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Meccanica Classica ed Elettromagnetismo
Meccanica Classica: studio del moto dei corpi sotto l'effetto delle forze applicate
r(t) (vettore): r(t) = x(t)i + y(t)j + z(t)k
velocità: v(t) = dr(t) / dt = ( dx(t) / dt )i + ( dy(t) / dt )j + ( dz(t) / dt )k
accelerazioni: a(t) = d2r(t) / dt2 = ( d2x(t) / dt2 )i + ( d2y(t) / dt2 )j + ( d2z(t) / dt2 )k
Eq. fonda. ponderale della Dinamica:
F = ma permette di determinare x(t), y(t), z(t)
Deducimo che il F=ma dal principio della minima
Siano L=T-V (lagrangiana) di un sistema che per H=T+V (Hamiltoniana) rappresenti un'autosetore S=t1 ∫ t2 Ldt di un solo grado di libertà
Principio della minima azione: una petriesta deve ieuqqspzere cualquier L=L(q,q,d,t), Lxx-t, con ie = actitici posse e comparlos quqla preciea
∫t1 ∫t2 δ( ∂q / ∂q δq l) dt separatamente, iutgraando per parti, si fra ∫t1 ∫t2 δ( ∂q / ∂q δq l) dt separatamente, integrando per parti, si fa
Iutgra?ìndo = t2 ( δq l ) t1 t2 ( δ ( dc)/ d )t2 ( d ∂l / ∂q dt ) t1
Moto delle testigati deve valere per qualunque intarvallo di tempo e per qualunque configurazionale amainobrur orveto e Leeco-louange
Meccanica Classica: studio del moto dei corpi sotto l'effetto delle forze applicate
Elettromagnetismo => leg di Maxwell -∇ ⋅ E = ρ / εo< / p> ∇ x ε= -dB/dt V ⋅ E = ρ/ε0 ∇ ⋅B = 0 x t ∇ x B = μ0
- 1 dE / dt e sono cosro eccpcelto che la loreatt ∇ ⋅E
delta leg di Maxwell + ridovimo da dE = 0 = ∇ ⋅ Bo
che Ltorrano eos subiseioni e due eque
Odei are pseci proporzoint nella femara EiEo e (kx ⋅ ω ⋅ t = 0) con Iki ≠ 0
Relinoos tvo parametri:
Kz= 2π ⋅ λ = K = 2π / λ numero doi d'uda
ω = 2π / λ
posizione/frequanzae x It = 2πω c = λt c λ = c T lunghezza d'unda o prosuto dldnk di punti o tose socate
Spettro Corpo Nero
Un corpo cavo in alluminio o uno scatolo con pareti metalliche, ricoperte uniformamente ad una temperatura T_0 si osserva per esperienza che un contù obblò la radiazione che incide sullabolò a riflette sulle pareti senza mai essere assorbita: quest'indica equlibrio all'interno, la radiazione è alla temperatura T.
E lo traess[...]
E' intersati a ricavare una legge che descritta da densità alla energia elettromagnetico che si ha all'interno dell'unità.
∫⍴(v,T) dv è l'energia specie della radiazione del corpo cavo, contenuto in un’unità di volume in un intervallo di frequanoa speci di v e v+dv
energia corrispondente [---] emmana in tempo
ma volume
de potenzialena tale densità a suppore di contare il numeroro oscillatori presenti all'interno della cavità con energia per l'energia media dipavon doessl.
De considerazioni a di mentīn geomettica s aderisce ⍴(,T)=8vU 3
Dal t erona di egulupilazione dell'energia si ricava
β=Kt con K costante di Bolktoruan
ë β kT, tale previsione teorca todavio pare granda,
ed in moto totalucosso con le evindizi sperimentidi
De necessirt di calcolre per P(acije per p 1KT
⍴Eβe
[...] lᵤ² >dP[...]
E=KT- predizione Teoceca
- evldenze sperimentali
Dualismo Onda - Corpuscolo e Ipotesi di De Broglie
Alcune ardentre sperimentali portarono alla conclusione che la radiazione elettromagnetica debba avere una doppia matrice, ondulatoria e corpuscolare.
natura ondulatoria (modellazione)
- onda piana, che si proponga eil termin ψ(x,t)
- si può imporre una serie di quantità caratteristiche delle onde
- λ → T = kz 2π / T ω = kz 2π / T
natura corpuscolare (particella)
- Energia
- E = PC = ℏω
- Impulso
- p = h / λ = ℏk
Ipotesi di De Broglie: anche la particella presentano curva doppia matrice natura corpesoceca: Energia e impulso ma E ≠ pc natura ondulatoria: onde E ≠c / ρ (ρ2 ≠ εL)
Relazione di De Broglie:
λ = h / p
→ una particella dotrazza di impulso p è equivalente ad un'indora di lunghezza d'onda λ
Motivato dalla comporto parte dei casi, in cui pρ e quindi λ → 0, con doppia matrice dei corpi non è observavole
Nel momento in cui pρ sono confrontabili (a livelo stand o quando sono in piena elevata energia) è necessario una trattazione aundulatoria anche per la materia
Equazione di Schrodinger
Lo presente tracciato consiste nell'ottenimento dell'equazione di
dalla definizione che la echie che sono tutte riposte su ψ(x,t)
e si può ad oppen atesso l'eq. di d'Alembert
E=p2/2m, ω0
a
cos(kx-ωt) = B Sin(kx-ω t) c) C i(kx-ω t)- p= h
E=λh
E' Intersecto in qusto punto c elotta in tale pe cui a) , b), c e d, quindi
equazione delle onde , allore epoi in questo casi
ω0 =
- 1 λ=2
- p
ψ riposo da K=ψ(kx-ω0 t), -->1/
∴ cos monta dite. k id
Il tedy neostine del seguente Voltando. per contrado sono tutte le radetie soddisfo in quosto ceo
- 2A
- =gh
- k2
iede tutte le richiete
- in quanto de pote k
àsso elude quidine con estendere sotto del questi pose de.
dalla soluzione dell'eq. di
si deduce che la probabilitá di trovare
particella é costante in qualunque istante di tempo
posto
invece di essere l
la particella nelle due el.,dati due volumi di spazio
probabilitá particella in un dato istante di tempo
si ha:
2 1
1
PACCETTO D'OUDA
in 1-dimensionale
siano
con un'onda anche dipendente da una particulare numero d'onda k
la corrispondente soluzione periodica piú essere espresso come
si proponiamo che k sia compresso tra
il pacchetto d' onda assume la forma
nell'ipotesi in cui
si rapporta
si ottiene:
- e
approssimiamo termini contati
ponendo k
li vettore di seno
- e coseno non essend
- funzione
dispon quindi
rimane
modulazione
completare riportiamo il caso tridimensionale:
la somma delle soluzioni della d'Alembert, come risulta
ψk(x,t) = (1 / (2π)3/2) ei k⋅x-iωt
tale insieme è O.N.C infatti ψ*k1(x,t)ψk2(x,t) = δ(kx1-kx2n δ(ky1-ky2) δ(kz1-kz2)
dimostrare per quanto riguarda la completezza sia che
∫ d3 k¯ψ*k(x',t)ψk(x,t) = δ3(x-x̅')
la trasfotta di Fourier:
ψ (x,t) = (1/(2π)3/2) ∫ A(k)ei ik⋅x d3x
l'antitrasforme di Fourier:
A(k) = 1/(2π)3/2 ∫ ψ (x',t)ei−ik⋅× d3 x
e infine il Teorema di Parseval: ∫ |ψ (x,t)| d3x = ∫ |A(k)| d3k = (ψ, ψ) = (A, A)
seguito il rapporto dello spazio delle configurazioni e quello nelle fori
si consideri una particella con impulso p,ka
ka con cui funzione ondsa risutera ∫ ψ(x,t)e=i/(2π)3/2 ei,bκ⋅−uto
che fa quindi Akn (k t) = i/(2π)3 ∫ d3x e i (k0x)ψd3