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M
47. Terzo teorema dei valori intermedi
Sia f(x) funzione continua nell’intervallo chiuso e limitato [a,b]. Allora f(X)
assume tutti i valori compresi tra min f(x) e max f(x), appartenenti ad [a,b]
48. Teorema sulla continuità delle funzioni monotone
Si f(s) funzione crescente (risp. Decrescente) nell’intervallo [a,b] allora f(x) e
continua se e solo se f[(a,b)] = [f(a), f(b)].
49. Teorema di invertibilità delle funzioni continue (dim…)
Si f(x) funzione continua nell’intervallo [a,b]. Allora f(x) è iniettiva in [a,b] se e
solo se f(x) e strettamente monotona in [a,b].
50. Teorema della continuità della funzione inversa (dim…) -1
Sia f(x) funzione continua e iniettiva ni [a,b]. Allora la funzione inversa f (x) è
funzione continua nell’intervallo di estremi f(a) e f(b).
Calcolo differenziale
51. Definizione di derivata, derivata destra, derivata sinistra
Sia f(x) una funzione definita in un intervallo aperto I ⊆ R. Si dice che f(x) è
derivabile nel punto x0 ϵ I se esiste finito il limite per x x0 del rapporto
( )
( )
f x ⎯ f x 0
incrementale . tale limite verrà detto derivata di f(x) nel punto x0
x⎯x 0 df
denotato con f ’(x0) o alternativamente con i simboli D f (x0) o (x0):
dx
Sia f(x) funzione definita in un intervallo aperto I e sia x0 ϵ I. Diremo derivata
destra di f(x) in x0 il limite, se esiste finito,
E denoteremo tale limite con f ‘ (x0). Diremo derivata sinistra fi f(x) in x0 i
+
limite, se esiste finito,
E denoteremo il limite con f ’_ (x0).
52. Significato geometrico della derivata, retta tangente.
Possiamo pensare alla derivata con a una misura della pendenza del grafico di
f(x) nel punto Po. (spiegazione
libro)
53. Legame tra derivabilità e continuità (dim…)
Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili:
Sia f(x) una funzione definita in un intervallo aperto I ⊆ ℝ e derivabile nel punto
x0 ϵ I. Allora f(x) è continua in x0.
54. Definizione di funzione differenziale e teorema del differenziale (dim…)
Sia f(x) una funzione definita in un intervallo aperto I ⊆ ℝ, si dice f(x) che è
differenziabile nel punto x0 ∈ I se esiste una costante A ∈ ℝ tale che:
Il precedente risultato prova dunque che ogni funzione derivabile risulta
differenziabile e viceversa
Teorema del differenziale:
Una funzione f(x) definita in un intervallo aperto I ⊆ ℝ è derivabile in x0 con
f’(x0) = A se e solo se f(x) = f(x0) + A(x - x0) + o(x-x0) per x→x0
55. Formula degli incrementi finiti
Osserviamo inoltre che dal precedente teorema, se f(x) è derivabile in x0 vale la
seguente formule detta “formula degli incrementi finiti”:
Tale formula può essere letta dicendo che il polinomio P(x) = f(x0)+ f ’(x0)(x -
x0), che ha per grafico la retta tangente al grafico di f(x) in x0, approssima f(x) a
meno di un errore trascurabile rispetto a x⎯x0 per x→x0. Inoltre dal teorema del
differenziale abbiamo che P(x) è l’unico polinomio di grado minore o uguale a 1
con P(x0) = f(x0) che approssima f(x) a meno di un errore trascurabile rispetto a
x⎯x0.
56. Operazioni con le derivate (dim…)
57. Proprietà di linearità della derivata.
Ogni funzione lineare f(x) = ax + b è sia concava che convessa in ℝ , f(x)
coincide con la sua retta tangente in ogni punto. Viceversa è immediato che ogni
funzione sia concava che convessa in un intervallo aperto I è funzione lineare su
I.
(…)
58. Punti di non derivabilità
I punti di non derivabilità di una funzione sono i punti del dominio in cui non è
definita la derivata della funzione, e possono essere di tre tipi: punto angoloso,
punto di cuspide, punto di flesso a tangente verticale.
In generale, data una funzione f(x) continua in x0, diremo che x0 è un punto
angoloso per f(x) se esistono f ‘ (x0) ma sono diverse.
±
In generale data una funzione f(x) continua in x0, diremo che x0 è una cuspide
per f(x) se esistono limiti
Ma sono infiniti di segno discorde.
Data una funzione f(x) continua in x0, diremo che x0 è un punto a tangente
verticale per f(x) se esiste il limite
Ma è infinito.
59. Teorema derivazione di una funzione composta (dim…)
Sia f(x) derivabile in x0 e sia g(y) derivabile in f(x0) allora g(f(x)) è derivabile e
(g(f))’ (x0) = g’ (f(x0)) ∙ f ’(x0)
60. Teorema di derivazione delle funzioni inverse (dim…)
Sia f(x) continua e strettamente monotona in [a,b] . Se f(x) è derivabile in y0 =
f(x0) e ¿
x 0
⎯1
(f (y0))’ = ( ¿)
1
61. Derivate delle funzioni elementari (formulario)
62. Massimi e minimi relativi, punti di massimo e punti di minimo relativi
Si x0 ∈ domf
Diremo che x0 è un punto di massimo relativo per f se esiste Iδ (x0) tale che
∀x ∈ domf ∩ Iδ(x0) f(x) ≤ f(x0)
f(x0) è detto massimo relativo
Minimo relativo invece se f(x0) ≤ f(x0)
63. Definizione del punto critico o stazionario
Sia x0 ∈ domf | f ‘(x0) = 0
Allora x0 è punto critico per f.
64. Teorema di Fermat (dim…)
Sia f definita in [a,b] e sia x0 un punto o minimo relativo per f interno ad [a,b]. se
f è derivabile in x0, allora f ‘ (x0) = 0
65. Teorema di Rolle (dim…)
Sia f ∈ ([a,b]) e derivabile in (a,b). Se f(a)=f(b) allora ∃ x0 ∈ (a,b) | f ‘ (x0) = 0
66. Teorema di Lagrange (dim…) e corollario (dim…)
Sia f continua in [a,b] e derivabile in (a,b). Allora ∃ x0 ∈ (a,b) | f ‘ (x0) =
( ) ( )
f b ⎯ f a
b⎯a
Corollario:
Sia x0 ∈ (a,b), f continua in (a,b) e derivabile in (a,b) \ {x0} tale che esiste
' ( )=l∈
lim f x R ∪ {±∞}
x→x 0
Se l ∈ ℝ allora f è derivabile in x0 e f ‘(x0) = l
Se l=±∞ allora f non è derivabile in x0
67. Teorema di Couchy (dim…)
Siano f, g continue in [a,b] e derivabili in (a,b) e tale che g’(x)≠0
∀ x ∈ (a,b) tc '
( ) ( ) (
f b ⎯ f a f x 0)
=
( ) ( ) (x
g ' 0)
g b ⎯ g a
68. Criterio di monotonia (dim)
Sia f continua in [a,b] e derivabile in (a,b). Allora
1) f ’(x)≥0 ∀ x ∈ (a,b) <=> f crescente in [a,b]
2) f ’(x)≤0 ∀ x ∈ (a,b) <=> f decrescente in [a,b]
69. Caratterizzazione delle funzioni costanti in un intervallo (dim…)
Una funzione f(x) è costante in [a,b] se e solo se è continua in [a,b], derivabile in
(a,b) e f ‘(x) = 0 per ogni x ∈ (a,b).
70. Definizione funzione concava, convessa e criterio di convessità (dim…)
Si f(x) funzione derivabile in un intervallo aperto I ⊆ ℝ. Diremo che f(x) è
funzione convessa in I se per ogni x0 ∈ I risulta:
f(x)≥f(x0) + f ‘(x0)(x⎯x0), per ogni x ∈ I
Diremo invece che f(x) è funzione concava in I se ⎯f(x) è funzione convessa
ovvero se per ogni x0 ∈ I risulta
f(x)≤f(x0) + f ‘(x0)(x⎯x0), per ogni x ∈ I
Criterio di convessità
Sia f(x) funzione derivabile nell’intervallo aperto I ⊆ ℝ. Allora f(x) è convessa in I
se e solo se f ’(x) è crescente in I
71. Studio di funzione ?
72. Teorema di l’Hopital (dim…)
73. Teorema di Taylor con resto di Peano (dim…)
Per ogni n ∈ N, se f(x) è derivabile n⎯volte in x0 ∈ (a,b) allora il polinomio di
grado minore o uguale ad n
Detto polinomio di Taylor di ordine n centrato in x0, approssima f(x) a meno di un
n
errore trascurabile rispetto a (x ⎯ x0) per x → x0:
74. Formula di Taylor con il resto di Lagrange
75. Formula di Taylor per il calcolo dei limiti ?
Funzione integrabili
76. Integrale di Riemann
Data una funzione f(x) limitata e non negativa in un intervallo [a,b] ⊂ ℝ. Una
partizione P di [a,b] è un insieme ordinato di (n+1) punti, n ∈ N
a = x <x <x <…<x ⎯1<x = b
0 1 2 n n
P = {a,b} = {x0, x1, x2, … , xn} [x , x ] k ∈ {1,…,n}
k⎯1 k
m = inf {f(x) : x ∈ [x , x ]}
k k⎯1 k
M = sup {f(x) : x ∈ [x , x ]}
k k⎯1 k
m ≤ M ∀ k ∈ {1, … , n}
k k
m , M ∈ ℝ ∀ k ∈ {1, … , n}
k k n
∑ (x )
m ⎯ x
s(P) = k k k ⎯ 1
k=1
77. Criterio di integrabilità (dim…)
Una funzione limitata f(x) in [a,b] è Riemann integrabile in [a,b] ∀ ℇ > 0 ∃ P
partizione di [a,b] tc S(p)⎯s(P) < ℇ
78. Criterio di integrabilità sulle funzioni monotone (dim…)
Se f(x) è monotona in [a,b] allora f è Riemann integrabile in [a,b] ⎯⎯⎯> f(x) ∈
R([a,b])
79. Definizione di funzione uniformemente continua
Si I ⊆ ℝ . Diremo che f : I → ℝ
È uniformemente continua in I se ∀ ℇ > 0
∃ δ = δ(ℇ) > 0 : |f(x)⎯f(y)| < ℇ
80. Teorema di Cantor
f(x) continua in [a,b] => f ∈ vc ([a,b])
2
x ∈ C( ℝ )
2 2
x ∈ C([a,b]) => x ∈ vc ([a,b])
[a,b] ⊂ ℝ
81. Integrabilità delle funzioni continue (dim…)
f ∈ C([a,b]) => f ∈ R([a,b])
82. Proprietà elementari dell’ integrale di Riemann
83. Teorema della continuità della funzione integrale (dim…)
Sia f(x) ∈ R([a,b]) => F ∈ C ([a,b])
84. Teorema della media integrale (dim…) b
1 ∫ ( )
f x dx
Sia f(x) ∈ C([a,b]) allora ∃ x0 ∈ [a,b] tc f(x0) = b ⎯a a
85. Teorema fondamentale del calcolo integrale (dim)
xb
∫ ( )
f t dt
Sia f ∈ C([a,b]). Allora F(x) = è
a
Derivabile e F’(x) = f(x) ∀x ∈ (a,b)
86. Integrali indefiniti
Data una funzione continua f(x) nell’intervallo [a,b], si dice integrale indefinito di
f(x) in [a,b] l’insieme di tutte le primitive di f(x) in [a,b]. indicheremo tale
insieme con il simbolo
87. Principali metodi di integrazione: decomposizione di somma, integrazione delle
funzioni razionali, interazione per parti, integrazione per sostituzione (…)
Integrali impropri
88. Integrali impropri su domini limitati: definizioni
Data una funzione continua f(x) in [a,b), diciamo integrale improprio di f(x) in
[a,b) il limite, se esiste
c
∫
−¿ ( )
c→b f x dx
a ¿
lim
¿
89. Criterio del confronto (dim…)
Siano f(x) e g(x) funzione continue nell’intervallo [a,b) tali che
0≤