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Dred Scott: il caso che ha contribuito alla guerra civile

Dred Scott è il nome di uno schiavo fuggitivo che cercava di ottenere la libertà dopo essersi trasferito in uno stato in cui la schiavitù non era riconosciuta. La Corte Suprema, nel trattare questo caso, ha negato i diritti fondamentali di Scott e ha ordinato il suo ritorno allo stato di schiavitù. Questo evento è stato una delle cause scatenanti della guerra civile.

In seguito al caso Dred Scott, sono stati introdotti nella Costituzione due emendamenti fondamentali: il tredicesimo e il quattordicesimo emendamento (1868). Questi emendamenti vietano la schiavitù involontaria e hanno avuto un ruolo storico di grande importanza nell'estendere i diritti civili.

tutele delle libertà contro gli Stati. Confronto tra il XIV e V. Si ha l'incorporazione della tutela nella sfera di tutela degli stati, per cui si dispone che nessuno Stato priverà della vita, della libertà o proprietà without the due process of law, né rifiuterà a nessuno la equal protection of the law (uguale protezione delle leggi).

V emendamento: "…, né potrà essere privato della vita, della libertà o dei beni, senza regolare processo legale [due process of law]; e nessuna proprietà privata potrà essere destinata a uso pubblico, senza giusta indennità."

XIV emendamento: "Tutte le persone nate o naturalizzate negli Stati Uniti e sottoposte alla relativa giurisdizione sono cittadini degli Stati Uniti e dello Stato in cui risiedono. Nessuno Stato farà o metterà in esecuzione una qualsiasi legge che limiti i privilegi o le immunità dei cittadini degli Stati

Uniti; né potrà qualsiasi Stato privare qualsiasi persona della vita, della libertà o della proprietà senza un processo nelle dovute forme di legge; né negare a qualsiasi persona sotto la sua giurisdizione l'eguale protezione delle leggi." In questo confronto sostanzialmente si fa riferimento in entrambi i casi al "Due Process of law" (regolare processo, in senso formale); in entrambi i casi i beni giuridici tutelati sono: la vita, la libertà e la proprietà dei beni, diritti indisponibili dei cittadini, che non possono essere violati; questo divieto si ha nel Vemendamento nei confronti dei poteri federali e nel XIV emendamento da parte dei poteri statali. La differenza fondamentale tra i due emendamenti sta nel destinatario del divieto, in un caso la federazione, nell'altro gli Stati. Il XIV emendamento ha la funzione di tutelare i diritti fondamentali dei cittadini nei confronti degli stati. Ancora, in più.

Proprio in occasione del caso Dred Scott, il XIV emendamento introduce il principio dell'equal protection of the law. Nell'ambito di ciascuno stato viene garantita l'eguale protezione della legge. Il "Due Process" sostanziale in questo modo viene estesa a tutte le autorità pubbliche, sia federali che statali. Il "Due process" sostanziale viene utilizzato come una clausola generale che fissa i limiti di inviolabilità dei diritti dei cittadini. Essendo una clausola generale, essa deve essere riempita di contenuti e la Corte lo ha fatto con la casistica giurisprudenziale: in moltissime occasioni la Corte suprema ha utilizzato la clausola del due process sostanziale per valutare una serie di controversie che riguardano i diritti degli individui, in modo da garantire alle persone una tutela sempre più estesa. Naturalmente il diritto tutelato varia a seconda della circostanza specifica del caso concreto (es. in un caso sarà la

libertà contrattuale – caso Lochner – in altri casi sarà il diritto all'aborto, la libertà di contrarre matrimonio con persone di etnia diversa, la libertà sessuale, la libertà di scegliere la persona da sposare ecc.) Si consideri nel Due process sostanziale si possono portare una serie di problematiche relative all'affermazione dei diritti della persona ma che comunque consentono alla corte suprema di estendere il loro ambito di attività al di fuori del limitato recinto previsto dagli articoli della Costituzione, perché tramite questa clausola generale la corte ampia il proprio ambito d'azione a tutti i diritti individuali, ad un settore eminentemente privatistico che inizialmente non sembrava riservato alla sua competenza. Il caso Lochner vs New York è un caso deciso nel 1905 in periodo in cui, in pieno sviluppo economico, moltissimi stati furono indotti ad introdurre delle discipline volte ad implementare.

la produzione sul mercato. Nel settore della panificazione che è il settore che interessa il caso Lochner, veniva adottata una legislazione molto basilare e veniva applicati dei criteri ragionevolissimi come ad esempio che le condizioni igieniche fossero impeccabili, che le persone non dovessero pernottare nel luoghi della panificazione, che le farine non stessero a contatto con ambienti umidi, che gli ambienti di lavoro fossero puliti. In quel momento queste regole era innovative. Accanto alla disciplina relativa alla sanificazione degli ambienti e all'igiene degli ambienti di lavoro, veniva introdotta anche una tutela per i lavoratori: si prevedeva che chi era addetto alla panificazione potesse lavorare al forno per un numero di ore lavorative non superiore alle 10 ore giornaliere e alle 60 ore settimanali. Sono comunque dei limiti molto elevati e il lavoro della panificazione è un lavoro molto usurante. In quel periodo però si tendeva allo sfruttamento dei

lavoratori e la mentalità cominciava ad essere quella del libero mercato, per cui i lavoratori e i datori di lavoro avevano un rapporto contrattuale completamente libero, era il mercato che stabiliva il prezzo e il numero di ore di lavoro e l'elemento che risultava determinante era semplicemente valutare la volontà delle parti. Nell'ambito della libertà contrattuale, essa doveva essere assoluta e gli stati non avevano titolo a intervenire sui rapporti tra privati. In questa situazione, Lochner che era proprietario di un panificio fece ricorso alla Corte suprema contro questa legge di New York che poneva un limite all'esercizio dell'attività da parte dei lavoratori. Si consideri che in questo periodo si è nel momento di massima tutela della libertà di contratto. Lochner riteneva che la probabilità di regolamentare i rapporti contrattuali con i propri dipendenti fosse stata violata illegittimamente da parte dello stato di.

New York e che di conseguenza, una interpretazione corretta del XIV emendamento, avrebbe portato a dichiarare illegittima quella legislazione, in quanto il XIV emendamento tutela la libertà contrattuale contro lo Stato. Viene dunque invocata la "Due process clause" in senso sostanziale a tutela della libertà negoziale, dal signor Lochner. In questo caso chiaramente lo stato di New York difende la propria posizione affermando che non vi è stata alcuna interferenza illecita sulla libertà contrattuale, ma Lochner insiste affermando (così come poi verrà accolto) che vi sia stata una interferenza illecita nella libertà contrattuale, protetta dal V e dal XIV emendamento. La Corte suprema con una decisione a maggioranza molto ampia (7 voti favorevoli e 2 voti contrari), decise che "Una legge statale che interferisca con la libertà contrattuale dei soggetti non direttamente collegate a questioni sanitarie, di igiene dei luoghi"

Di lavoro, ma in quanto espressione della libertà contrattuale costituisce una privazione da parte dello Stato di una parte della propria libertà ("no state can deprive any person of life, liberty or property without due process of law").

Il Due process protegge la libertà contrattuale dei singoli e costituisce sostanzialmente, una decisione fondamentale che da la stura alla protezione della libertà contrattuale tramite questa clausola alla Corte suprema. Nella competenza della corte suprema federale rientra appunto la libertà contrattuale e questo porta ad una estensione della protezione in tutti gli ambiti contrattuali. Si consideri che questa decisione, seppur possa sembrare ingiusta dal punto di vista dei lavoratori e dei loro diritti, in realtà è espressione di una classe che cercava di proteggere i propri privilegi, perché la Corte suprema era costituita da persone che avevano più o meno lo stesso target di provenienza.

Erano soli uomini, non c'era nessuna donna. Era dunque composta da una classe più o meno omogenea, uomini bianchi di mezza età che avevano studiato ed erano provenienti da famiglie abbienti, per cui si trattava di una classe di giudici che venivano dal medesimo contesto sociale e tendevano a mantenere lo Status quo, a tutelare i propri privilegi. In quel periodo furono prese anche altre decisioni, anche in merito allo sfruttamento del lavoro minorile che tutelavano essenzialmente delle ideologie che proteggevano in assoluto la libertà contrattuale a prescindere poi dall'valutazione del fatto che questa libertà così tanto glorificata nell'ambito della Costituzione, in realtà non era tale. Infatti andando a valutare il potere contrattuale dei lavoratori appartenenti a classi meno abbienti si comprende come si trattasse di una libertà solo formale, perché il fatto di sottoscrivere un contratto in questo senso, non era.espressione di libertà contrattuale ma di bisogno. Di conseguenza, gli orientamenti della corte in quel periodo sono degli orientamenti rappresentativi di una determinata classe sociale, la middle class che tende a ribadire i propri privilegi e adotta delle decisioni in questo senso (ideologia del libero scambio, libertà contrattuale ecc.) Vediamo che la corte: "It is a question of which of two powers or rights shall prevail – the power of the State to legislate or the right of the individual to liberty of person and freedom of contract. It seems to us that the real object and purpose were simply to regulate the hours of labour between the master and his employees (...) in a private business, not dangerous in any degree to morals or any real and substantial degree, to health of the employees. Under such circumstances the freedom of master and employee to contract with each other in relation to their employment, and in defining the same, cannot be prohibited or"interfered with, without violating the federal Constitution. In questo modo con una tecnica bilanciativa degli interri confliggenti, da un lato gli interessi del datore di lavoro a contrattare liberamente con i lavoratori e d'altro canto la tutela della salute del lavoratore, la Corte affe
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A.A. 2021-2022
48 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/02 Diritto privato comparato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AdeleLai di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di diritto privato comparato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Sassari o del prof Poddighe Elena.