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Dall 'ICIDH  all' ICF ( Modello bio - psico - sociale della disabilità) Pag. 1
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APPLICAZIONE DEI MODELLI DI Qdv NEL CONTESTO DELLA DISABILITA'

Il modello della QdV è applicabile grazie alla sua dimensione ecologica. Questo modello è

applicabile a livello

1) PERSONALE => MICROSISTEMA

2) ORGANIZZATIVO => MESOSISTEMA

3) SOCIALE => MACROSISTEMA

LA CONCEZIONE ECOLOGICA DELLA DISABILITA: La disabilità inizia ad essere concepita in

maniera diversa. Si passa ad una concezione bio-psico-sociale e alla relazione uomo ambiente.

La disabilità è la limitazione del funzionamento dell'uomo a causa di barriere e limitazioni presenti

nell'ambiente.

ICIDH

Modello multidimensionale introdotto nel 1980.

Questo modello distingue

1) MENOMAZIONE: perdita o anomalia a carico di una struttura corporea di una funzione fisica,

fisiologica, psicologica...

2)DISABILITA': conseguenza della menomazione ed è qualsiasi limitazione / perdita nello svolgere

una normale attività.

3)HANDICAP : Conseguenza della disabilità e menomazione =>Condizione di svantaggio che

impedisce l'adempimento ad un normale ruolo nella vita quotidiana.

Questo modello è strettamente MEDICO, legato alla patologia , ha bisogno di essere rivisitato.

Vengono criticate la relazione tra menomazione disabilita ed handicap e la mancanza di fattori

contestuali interni ed esterni.

ICIDH 2

Corregge la concezione lineare di menomazione- disabilità-handicap.

Introduce il concetto di PARTECIPAZIONE ATTIVA, perciò da modello medico si passa a modello

psico-sociale, dimensione della quale si tiene conto all'interno della diagnosi.

ICF

Viene sviluppato dopo l' ICIDH 2 , nel 2002.

Considera la disabilità nella relazione persona- ambiente.

E' un modello applicabile a tutte le persone.

Caratteristiche principali del modello ICF:

-Non tiene conto della menomazione ma dello stato di salute.

-Lo stato di salute è interpretabile sotto le componenti biologica, psicologica,sociale da qui modello

bio-psico-sociale.

- Ogni individuo può decrementare il proprio stato di salute e quindi sperimentare una disabilità, la

disabilità non è piu' quindi una condizione di pochi ma può diventare di chiunque decrementi il

proprio stato di salute.

- Non si focalizza sulla causa del deficit ma sul FUNZIONAMENTO ovvero sull'impatto che la

disabilità stessa ha sull'ambiente.

DESCRIZIONE DEL MODELLO:

Funzioni corporee ---> b

Funzioni fisiologiche / psicologiche.

Strutture corporee ----> s

Strutture, componenti anatomiche

Attività e partecipazione ------> d

Attività : Esecuzione di un compito o azione da parte dell'individuo.

Limitazione dell'attività: le difficoltà che un individuo può riscontrare nello svolgere un'attività.

Partecipazione: E' il coinvolgimento di una persona in una situazione di vita che da alla stessa

possibilità di assumere un ruolo sociale.

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
2 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Naomi1995 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedagogia speciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Pennazio Valentina.