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VETTORI

Vettore: grandezza caratterizzata da un'intensità (lunghezza), una direzione (com'è orientato nello spazio) e un verso (dove punta la freccia).

Vettore algebrico: il vettore algebrico può essere definito in una dimensione arbitraria con due o tre coordinate in base alla dimensione in cui si opera.

Vettore coincidente: si dice coincidente quando ha le stesse tre caratteristiche di un altro vettore (intensità, direzione, verso).

Vettore opposto: è il vettore che va da P2 a P1 (-v).

Vettore nullo: è il vettore che ha come modulo zero, quindi non si può definire né la direzione né il verso.

Versore: tutti i vettori che hanno un modulo unitario (modulo=1). Il versore è uguale al vettore diviso per il suo modulo. I vettori che sono orientati come gli assi cartesiani prendono il nome di "i" (direzione x), "j" (direzione y), "k" (direzione z).

Modulo

del vettore: si ottiene mettendo sotto radice la somma dei quadrati delle singole componenti in x, y e z 2• Vettore normale: una normale a una superficie piana è un vettore perpendicolare a quella superficie • Operazioni tra vettori: - somma tra vettori (si sommano le coordinate dei singoli vettori) - moltiplicazione tra uno scalare e un vettore (le coordinate del vettore vengono moltiplicate per lo scalare) - prodotto scalare tra due vettori (moltiplicando i moduli dei vettori per il coseno dell'angolo compreso tra essi. Oppure è dato dalla somma dei prodotti componenti per componente dei due vettori) - prodotto vettoriale tra vettori (il risultante ha direzione ortogonale sia a u che a v; il verso è definito dalla regola della mano destra: pollice v, indice u, medio w; il modulo è dato dal prodotto dei moduli dei singoli vettori per il seno dell'angolo compreso tra essi) MATRICI • Matrice trasposta: data una matrice, la matrice trasposta

si ottiene scambiando le righe con le colonne

  • Matrice quadrata: si de nisce quadrata una matrice con stesso numero di righe e di colonne
  • Matrice rettangolare: se il numero di righe è diverso da quello delle colonne
  • Matrice simmetrica: si ha una matrice simmetrica quando c'è simmetria sulla diagonale e scambiando righe e colonne si ottiene la stessa matrice
  • Matrice diagonale: se si hanno i valori solo sulla diagonale. Il resto sono 0
  • Matrice identità: è una matrice diagonale in cui i valori posti sulla diagonale sono = 1
  • Determinante matrice 3x3: il determinante di A si ottiene sommando i prodotti degli elementi che stanno sulle 3 diagonali principali della matrice estesa e sottraendo i prodotti degli elementi che stanno sulle 3 diagonali secondarie

Operazioni tra matrici:

  • Somma e differenza tra matrici
  • Prodotto tra scalare / matrice
  • Prodotto tra due matrici
  • Prodotto matrice / vettore

Trasformazioni

con le matrici

  • Rotazione
  • Scalatura
  • Ri essione
  • Proiezione
  • Traslazione

fl fiCURVE PARAMETRICHE

  • Forma cartesiana
  • Forma parametrica
  • Vettore direttore: l’insieme delle componenti in x,y,z che si trovano prima del parametro t o snell’equazione parametrica della retta. Per trovare il vettore direttore di una retta avendo due puntibasta sottrarre le componenti di b a quelle di a in x,y,z
  • Due punti: per trovare l’equazione della retta avendo due punti appartenenti alla retta si trova il vettoredirettore (vedi sopra, parametrizzato in t) e si aggiungono le coordinate di uno dei due punti.
  • Rette incidenti: due rette si intersecano se hanno un punto in comune. Per trovare il punto in comunemettere a sistema le componenti delle due curve in x,y,z parametrizzate in t e s (valori differenti)
  • Perpendicolarità: due rette sono perpendicolari quando sono incidenti e il prodotto scalare dellecomponenti dei due vettori direttori è = 0
  • Parallele: se esiste un

numero reale tale che d2 = λd1

Retta tangente a una curva: Il vettore derivato identifica (per ogni t), la direzione tangente alla curva.

La retta tangente ad una curva in un punto è la retta che passa per quel punto e la cui direzione coincide con il vettore derivato della curva valutato nel punto stesso.

Circonferenza: si ottiene applicando al punto P una matrice di rotazione

Ellisse: si ottiene applicando a una circonferenza di raggio unitario una matrice di scalatura non uniforme di valori a e b

Spirale di Archimede: si ottiene applicando al punto P una rotazione di un angolo teta attorno all'origine e una scalatura uniforme di un fattore proporzionale a teta

Elica cilindrica: si ottiene applicando al punto P una matrice di rotazione/traslazione

Elica conica: applicando alla forma parametrica di un elica cilindrica di raggio unitario una matrice di scalatura uniforme parametrizzata t fi

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Publisher
A.A. 2021-2022
5 pagine
1 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industriale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marchin0 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Curve e superfici per il design e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Parolini Nicola.