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Somiglianze e differenze tra i due "testi"
L'ingiustizia e la disumanità della situazione descritta sono presenti in entrambi i casi, in cui siamo di fronte a viaggi effettuati in condizioni disumane.
Le differenze sono le seguenti:
- Nel primo caso, le persone vengono rapite e caricate sulla nave per diventare schiavi.
- Nel secondo caso, le persone fuggono da circostanze belliche.
Cosa è un testo?
"It was already one in the morning; the rain pattered dismally against the panes, and my candle was nearly burnt out, when, by the glimmer of the half-extinguished light, I saw the dull yellow eye of the creature open" (Mary Shelley, Frankenstein).
Il dottor Victor Frankenstein vede gli occhi del mostro dischiudersi e si rende conto di aver creato una creatura mostruosa, al contrario delle sue aspettative. L'atto di aprire gli occhi è un segno di riconoscimento, di identità.
vita.Il film Blade runner gira intorno ad un gruppo di creature, create artificialmente, che possiedono delle caratteristiche somiglianti alla creatura di Frankenstein, con la sola differenza che, questa volta, il creatore riesce pienamente nel suo intento. Molte caratteristiche di questi personaggi vengono prese dall'immaginario di Mary Shelley. Le creature hanno delle richieste nei confronti del loro creatore: vogliono più vita. Nell'immaginario di Ridley Scott questi personaggi devono essere fermati, quindi hanno un periodo di vita piuttosto breve. Come il leader di queste creature chiede più vita, allo stesso modo il mostro di Frankenstein chiede a Victor di creare una compagna per lui. Mettere a confronto un romanzo e un film è complesso: il romanzo utilizza soltanto le parole come codice; se si passa ai codici cinematografici, il romanzo deve essere tramutato in un testo nel quale confluiscono diversi linguaggi. Romanzo e film sono due testi diversi cherispondono a regole diverse, si rivolgono a un pubblico diverso, hanno un impiego commerciale diverso ed implicano una spesa diversa.
Nel caso di Frankenstein di Mary Shelley e Frankissstein di Jeanette Winterson, invece, siamo di fronte a due testi omogenei: entrambi usano parole e sono scritti in inglese ma, comunque, parlano linguaggi diversi (la cultura è cambiata, la lingua anche).
Frankenstein
Frankenstein è stato pubblicato per la prima volta nel 1818. Mary Shelley è molto giovane quando scrive Frankenstein: si trova in Svizzera, sul lago di Ginevra, dove è scappata col poeta (suo compagno) Percy Bysshe Shelley, Polidori (medico di Percy), Byron e Claire Clermont (sorellastra di Mary). Passano le serate piovose a raccontarsi storie gotiche ed è qui che Mary scrive la sua opera più famosa.
Probabilmente c'è un peso importante dell'identità di Mary Shelley nella creatura di Frankenstein. Mary pubblica questa opera come romanzo gotico,
che all'epoca era un genere popolare.- La prima preface (elemento paratestuale) è molto breve, firmata "Mallow" e datata asettembre 1817. Chi la scrive stabilisce alcuni punti di riferimento della scrittura. L'autore (o l'autrice) ci dice prima di tutto che ciò che ci sta per raccontare deriva da un contesto scientifico, in particolare dagli esperimenti che sono stati fatti sul galvanismo, ma ci sono anche dei riferimenti letterari (Iliade, teatro tragico greco, The Tempest e Summer night's dream di Shakespeare e Paradise Lost di Milton). Nella seconda parte della prefazione ci dice che la storia è nata come intrattenimento da una situazione sul lago di Ginevra ma è anche una storia che serve a capire qualcosa della natura umana. "Mallow" non è la firma ma bensì il villaggio dove hanno vissuto i coniugi Shelley. Questa prefazione si pensa sia stata scritta in collaborazione (o totalmente) con il marito.questa introduzione Mary Shelley si presenta come una donna che ha un carattere tipicamente femminile e che, di fronte ad una richiesta, si dichiara disposta a soddisfarla;- La seconda preface è datata 1831, è più lunga ed è firmata dal marito. Ritornano tutti i dettagli di quella del 1818. Mary Shelley fa un quadro di sé stessa come una persona proveniente da due intellettuali ma che non ha mai voluto essere un'intellettuale. Dice che, essendo figlia di due personalità così importanti come Mary Wollstonecraft (una delle prime suffragette, autrice del The revendication of the rights of women) e William Godwin (filosofo liberale), il fatto che abbia iniziato a scrivere da piccola non sia merito suo e dice anche che più che scrivere, le piaceva immaginare e perdersi nelle storie. Nello scrivere sostiene di essere più un'imitatrice che una creatrice. Inventava storie per sé stessa e avrebbe continuato a farlo se suo.marito non l'avesse spinta a diventare scrittrice. Sostiene che si sarebbe voluta dedicare ad altro, alla famiglia, ma che il marito l'aspronasse a scrivere e ad essere all'altezza della sua famiglia, per poter valutare se lei potesse essere in grado di farlo. A Mary l'idea della storia viene in sogno (segno di talento naturale), l'apparizione è motivata dai discorsi scientifici che si facevano all'epoca. Traspare la nostalgia per questa vacanza sul lago di Ginevra, quando il marito era ancora giovane e l'esperienza letteraria non era ancora una necessità fondamentale per la sopravvivenza. Nell'ultimo paragrafo fa riferimento allo stile: ha attuato una revisione stilistica dell'opera (che non ha però apportato cambiamenti alla storia) e ha sistemato il linguaggio quando le sembrava che non andasse bene (cosa non comune quando si parla di letteratura popolare). Non conoscerà mai la madre (morta di parto 11 giorni dopo) e ilfatto che il padre si sposa nuovamente (con una donna con una figlia) la mette in difficoltà. A 17 anni si innamora di Percy Bysshe Shelley (frequentatore della cerchia intellettuale vicino a suo padre) col quale scappa quando è già incinta (Percy era già sposato con due figli ed era pieno di debiti, doveva scappare per non finire in guai giudiziari). Dopo la morte della moglie legittima di lui, i due si sposano. Mary ha numerose gravidanze ma la sua maternità sarà costellata da lutti. La sensazione che Mary sperimenta maggiormente è sicuramente l'isolamento. Mary si muove in un contesto che non le appartiene, c'è una dissociazione fra il suo corpo biologico, come appare, e la sostanza di cui è fatta: presenta una indipendenza e un'autonomia di giudizio che si pongono in contrasto con la donna dell'epoca, dato che non era previsto che la donna potesse relazionarsi a livello quasi paritario con artisti maschi. Ilcorpo di donna che Mary indossa non dovrebbe avere un'identità artistica e comportamentale così marcata. C'è una parziale dissociazione fra self identity e social identity (come gli altri mi vedono): possiede una self identity estremamente articolata ma la sua social identity si trova in contrasto. Questo tipo di situazione è estremizzata nella creatura di Frankenstein: noi estremizziamo una situazione che ci inquieta per poterla studiare meglio e renderla più visibile. Questo processo teorico viene definito come straniamento: rendere più chiaro qualcosa che nel quotidiano non notiamo, mettere in rilievo (in questo caso) per rendere evidente quanto sia discriminatorio avere un corpo piuttosto che un altro. Dopo la morte del marito Mary sopravvive con i suoi romanzi e facendo la curatrice agli scritti di suo padre. Percy Shelley arrivava da una famiglia benestante e aristocratica, non completò gli studi a Eton (Oxford) perchéscrisse un pamphlet di grande successo ma che gli valse l'espulsione. La sua opera più famosa è Prometheus Unbound (1818-1819).
Nel 1798 vengono pubblicate le Lyrical Ballads di William Wordsworth, nella cui introduzione (manifesto del movimento romantico) vengono esposti i principi fondamentali e le caratteristiche formali del romanticismo. Allo stesso anno risale The Rime of the Ancient Mariner di Samuel Coleridge, che Shelley spesso cita nella sua genealogia letteraria come punto di riferimento: ha elemento orrorifico e troviamo il concetto di sublime naturale.
Viene rappresentata (nel suo ritratto più famoso) come una donna comune della sua epoca: abito nero, espressione seria, capelli raccolti. Ci viene presentata come una donna inoffensiva, il che è qualcosa di insolito poiché possiede una storia personale molto provocatoria.
La storia di Frankenstein ha a che fare con uno scienziato svizzero, Victor Frankenstein, il quale vuol creare un essere
perfetto partendo da tessuti morti, unendoli fra di loro. Egli assume un atteggiamento "faustiano" e pecca di arroganza. Quando questa creatura prende vita, Victor si accorge di aver creato un essere deforme e dalle sembianze mostruose, diversamente dalle sue aspettative. Tutta la storia si sviluppa attraverso l'interazione fra "creatore" e "creato", utilizzando la scienza come metodo che consente allo scienziato di pensare di poter, in quale modo, emulare Dio. Si tratta di una scienza Ottocentesca: nell'800 la chimica e la fisica conoscono uno sviluppo impressionante; in Inghilterra viene fondata la "Royal society of science", si anticipano le teorie di Darwin e il galvanismo (sistema di esperimenti basati sull'uso dell'elettricità per provocare movimenti nei tessuti umani e animali morti). L'aspetto narrativo del romanzo si sviluppa attraverso un viaggio: la struttura del viaggio si edifica su una passione.originaria della cultura inglese nei confronti di quest’ultimo, che a partire dal ‘700 prende la forma specifica del viaggio verso il Nord. Dobbiamo considerare il testo nel modo in cui esso si relaziona con il contesto nel quale viene scritto, cioè all’interno della cornice del movimento romantico (seconda generazione di romantici). - Autore: Mary Shelley; - Periodo storico: ‘800, periodo di grande sviluppo scientifico e del movimento romantico; - Genere letterario: gotico; - Strumenti di produzione e circolazione: stampare un romanzo non è un’operazione semplice e farlo circolare ancora meno; il Frankenstein è stato quasi subito tradotto in francese; Momenti chiave del romanzo (edizione del 1831): - the project (capitolo 1-3); - the creation; - the separation (la creatura incontra la famiglia del cieco e diventa malvagia, Victor tenta di ricongiungersi con la sua famiglia ma poi si verifica la tragica morte del fratello e della sua tata, provocatadalla creatura);- possible solutions (il momento in cui Victor cerca di fare quello che la cre