Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 15
Cultura e letteratura tedesca: Werther, Lenz, Kein Ort Pag. 1 Cultura e letteratura tedesca: Werther, Lenz, Kein Ort Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 15.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Cultura e letteratura tedesca: Werther, Lenz, Kein Ort Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 15.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Cultura e letteratura tedesca: Werther, Lenz, Kein Ort Pag. 11
1 su 15
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

5. TEMPO E LUOGO DEL RACCONTO

Casa di Lotte: si trova ad un ora e mezzo dalla cittadina di provincia in cui si trova Werther.

Walheim: a un’ora circa dalla cittadina, qui trova il popolo

La fontana: a mezz’ora dalla cittadina, luogo della società patriarcale

La grande città: luogo di appartenenza di Werther, Leonore e la madre da cui Werther scappa.

Il genio è colui che è capace di vivere al di fuori delle regole del tempo. L’amore può essere

distruttivo:

1. Garzone: ama moltissimo la vedova ma la violenta per passione  porta all’omicidio

2. Werther: amore sublimale, puro, esclude il corpo  porta al suicidio

3. Heimich  scrivano che si era innamorato di Lotte, la quale non lo guarda  porta alla follia.

Quando Werther parla di idillio parla del suo contemporaneo Gessner (1730-1788) che pubblica

come anonimo gli “Idyllen” nel 56. Non solo li scrive, li pubblica e ne fa i disegni. Preferisce

disegnare e godere i piaceri della campagna con gli amici. Le persone del 700 li trovano

interessanti perché è un modo pastorale per parlare d’amore. Werther è un hipster come lui perché

va in campagna e vuole sembrare un contadino (si siede sull’aratro) va però oltre gli idilli: crea un

nuovo genere (il romanzo), nel quale vuole rappresentare la natura al di là di ogni forma

convenzionale.

Perché Goethe insiste sul romanzo? (Bachtin)

• Il romanzo ha un codice unitario, tridimensionalità linguistica. Ci sono tutti i tipi di lingua di

tutte le classi sociali

• Il protagonista era separato dallo spazio e dal tempo ma ora sta nello stesso tempo

dell’autore.

• Zona del massimo contatto col presente nella sua incompiutezza (età contemporanea). Si

passa da una società semipatriarcale ad una società di rapporti internazionali ed

interlinguistici.

Werther cerca di tornare al passato che in qualche modo lo rassicura. È il primo genere letterario

critico ed autocritico, instabile ed anticonvenzionale perché in divenire come il mondo che

rappresenta. I due personaggi si innamorano perché riconoscono nell’altro un atteggiamento

simile riguardo al presente, vedono il mondo allo stesso modo e si riconoscono tramite i gusti

letterari. Hanno imparato gli stessi balli etc. Lotte che balla rappresenta il genio. Condividono lo

stesso orizzonte di pensiero (Klopstock), tutti sono uguali. Nella seconda parte del romanzo, quella

dell’innamoramento, il registro è del romanzo sentimentale di cui fa la parodia per eccessività, li

rende ridicoli. Ha però un registro di ambivalenza, parodico ma in modo serio. Werther si dichiara

nemico della malinconia (ipocrita), le piace Friedericke perché schietta. Anche Goethe era nemico

della malinconia e dell’isolamento, era a favore dell’attività.

Wilhelm Meister: rappresenta la figura di Werther se non si fosse suicidato. Abbandona casa e gira

il mondo in una compagnia di teatro, dove ha possibilità di sviluppare pienamente le capacità del

suo genio. Supera il teatro, fa un apprendistato e trova il suo posto nel mondo. Conosce una

mignon e un uomo con la barba (arpista) che sono la reincarnazione di Werther. Si dedicano ad

una sola cosa senza pensare al mondo esterno e alla fine muoiono. Bisognerebbe sviluppare il

mestiere per il quale siamo più portati ma senza trascurare le altre cose. Dai testi successivi si

possono capire gli errori di Werther: si fissa su Lotte e trascura tutto, di conseguenza muore.

Bisogna evitare la pigrizia e la malinconia.

Il bacio con la bimba anticipa quello con Lotte che rovinerà tutto. Mette a confronto i due caratteri,

Albert (pedante) è in contrasto con Werther. W. Decide di andarsene, senza dire nulla a Lotte.

Lotte pensa alla morte, a sua madre che le ha affidato i fratellini più piccoli. Per Lotte la madre è

una figura sacra, la massima purezza e quindi Werther si sente onorato quando gli dice che

sarebbe stata degna di conoscerlo. Poi dice che era presente anche Albert quando morì e che

aveva detto che erano belli e felici insieme. Werther ci resta malissimo. La situazione diventa

insostenibile e ridicola (per distanziarsi dal personaggio)

Goethe supera la distinzione fra tragico e comico perché nella vita le due cose sono mescolate. Il

romanzo viene rinnovato grazie all’elemento parodico. Il romanzo prende tratti del romanzo

psicologico quando Lotte dà le pistole a Werther ed Herausgeber analizza.

Il lirismo è la prima chiave di lettura (predominante) del libro: come Werther sente il sentimento

d’amore è soggettivo. Goethe lo bilancia con l’oggettivazione, dà un altro punto di vista. Come fa

ad oggettivarlo?

• Gioco dei generi (psicologico, poliziesco etc.)

• Cornice dell’Herausgeber (avvertenza, note etc.)

• Confronto con altri personaggi

• Contraddizioni di Werther

• Autoriflessività romanzesca del linguaggio.

L’oggettività permette di uscire da una visione essenzialista (qual è l’essenza di Werther?) e di

accedere ad una visione del mondo relazionale (com’è Werther a confronto degli altri

personaggi?).

Il secondo libro inizia presentando il brutto rapporto che ha Werther una volta scappato con

l’aristocrazia. Vede in Lotte la perfezione che lui non ha. A stare da solo si sente inferiore perché

pensa che gli altri abbiano tutto ciò che non ha lui ma a stare in relazione con gli altri si sente

meglio e consolato perché si sente migliore di loro. Gli aristocratici prendono distanza dai borghesi

e W. Si sente in basso. Scrive a Lotte che non si trova bene e anche ad Albert per il matrimonio

mostrandosi estremamente geloso. Va ad una cena di aristocratici alla quale da borghese non può

partecipare, tutto lo guardano male e quindi se ne va offeso. Si licenzia e torna nel suo paese

d’origine che trova completamente diverso. Si sente quindi sradicato, diventa un “hopeless

wonderer”. Cosa fa? Va a casa di Lotte. Nel periodo che precede il suicidio di Werther Omero

viene sostituito da Ossian (molto più negativo). Fa paragoni con Cristo (blasfemo ma serio).

Prepara in modo molto pedante la sua morte.

Perché Werther si ammazza?

1. Fallimenti sociali

2. Mancanza di prospettive

Werther va a casa di Lotte e legge poesie con presentimenti di morte. I due si baciano e lei

capisce che lui si ammazzerà per lei. W. Premedita il suicidio (quindi non è un suicidio passionale)

in modo che sia più devastante per lei e si intromette anche il caso (non ci sono né i bambini né

Albert). Lotte vorrebbe avere per sé Werther, almeno come amico (gli cerca moglie fra le sue

amiche).

Werther turba l’animo puro di Lotte ancora prima del bacio. È un genio che non trova posto nel

mondo, quella di Lotte è semplicemente la scintilla finale. Lotte si fa una colpa del suo suicidio

perché ascolta quello che le dice Werther. Infatti scrive a lei il testamento e continua ad infierire. Il

finale è hollywoodiano.

L’ultima parte è presa di peso da una lettera vera da Jerusalem (che rappresenta Werther) a

Kässtner (Albert). Il linguaggio è asciutto, in contrasto con lo stile enfatico di Werther. Lo stile piatto

produce meglio l’effetto, sono immagini brevissime che si susseguono.

Emilia Galotti: tragedia di Lessing del 1772 (è il massimo della letteratura contemporanea), gli

aristocratici fanno ciò che vogliono con i borghesi. Il suicidio in questo caso avviene per mano del

padre ed è simmetrico a quello di Werther, hanno le stesse ragioni sociali. Il fratello di Lotte è

l’immagine del nuovo Werther, Goethe lo introduce come un suo simile per dire che la storia

continua. W. È un personaggio antiwertheriano, molti lettori non lo capiscono e si suicidano.

Goethe è contrario al suicidio e cerca di farlo capire durante tutto il romanzo ma con ambiguità.

Lenz – Büchner

Confronto fra Lenz e Goethe:

Hanno circa la stessa età, ma Lenz muore prima (impazzito). Goethe, nato a Francoforte è

borghese e benestante mentre Lenz, nato in Lettonia (estrema periferia del Reich) non è molto

ricco. I due si conoscono a Strasburgo dove vengono entrambi influenzati dallo Sturm und Drang:

Goethe in particolar modo da Herder, che lo convince a leggere classici come Omero e Lenz che

rifiuta la carriera da prete impostagli dal padre e traduce Shakespeare. Nel 75 Lenz inizia ad avere

difficoltà economiche e muore nel 92 in una strada di Mosca. Perché Lenz capisce il Werther?

1. Lenz e Goethe si conoscevano benissimo, hanno parlato di Werther. Entrambi condividono

l’idea dell’artista che non riesce ad essere integrato nella società.

2. Hanno lo stesso livello intellettivo e gli stessi problemi.

3. L’eremita: è una continuazione e presa in giro del Werther.

Lenz, Goethe e lo Sturm und Drang hanno un idea catartica della letteratura: lo stesso Werther ha

funzione pedagogica, fa conoscere il male per poterlo evitare. Lenz scrive delle lettere sulla

moralità del giovane Werther: le consegna a Goethe che le pubblica solo dopo alcuni anni. Scrive

l’eremita (incompiuto) mentre si trova a Weimar, da Goethe, poi fa una cavolata (non meglio

specificata) e Goethe lo manda via. Già nel 78 dà segnali di volersi uccidere. Lenz prende in giro

Goethe che nel Werther condanna gli aristocratici ma a Weimar si comporta come essi. Si

allontana dunque da Weimar e si rifugia in campagna perché non vuole diventare come Goethe.

L’eremita è un’imitazione del Werther: I personaggi principali sono:

a. Herz (cuore)  Lenz, passione

b. Rothe (rosso)  Goethe, controllo

I due rappresentano due modi diversi di amare. La storia dice che entrambi vivono in una grande

città dalla quale Herz scappa, mentre Rothe rimane, per sottolineare l’ipocrisia di Goethe. Due

sono i filoni di questa storia: Werther ha qualità positive e ridicole, Goethe predica bene e razzola

male. Ridendo di Werther si riesce a superarlo. La poetica realistica di Lenz viene ripresa e

sviluppata da Büchner negli anni 30, quando si sviluppa il realismo europeo.

Da cosa parte Büchner per costruire il suo Lenz? Come nasce? Da “il diario del pastore Oberlin”,

scritto da Oberlin. Quali sono le ragioni e le interpretazioni di Oberlin?

1. Oberlin si giustifica di fronte alle critiche mossegli

2. Oberlin ascrive i problemi di Lenz ai libri di moda (Werther)

3. Oberlin insiste sulla difficoltà di giudicare.

Nel pastore Oberlin abbiamo 55 paragrafi divisibili in 7 sequenze, nel Lenz 27, divisibili in 13.

Büchner utilizza il materiale narrativo fornito da Oberlin, aggiungendo, togliendo e spostando

episodi, fino a realizzare una narrazione del tutto n

Dettagli
A.A. 2016-2017
15 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/13 Letteratura tedesca

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher daniele.macchia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Cultura e letteratura tedesca e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Sisto Michele.