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La convergenza
Sempre a causa dei rendimenti marginali decrescenti del K, è facile intuire che la crescita sarà veloce quando
K è basso, e rallenterà quando K inizia a crescere.
Secondo questa logica, i paesi con un K più elevato dovrebbero crescere meno velocemente mentre i paesi
con un K più basso dovrebbero crescere più velocemente.
Alla fine tutti i paesi dovrebbero convergere allo stesso stato stazionario.
Otre al vantaggio legato al fatto di avere un K basso, c’è un ulteriore vantaggio che è legato al fatto di avere
un investimento alto: infatti se I = S più alto è il risparmio di un paese e maggiore è l’investimento, di
conseguenza anche il K e il PIL nello stato stazionario saranno più alti.
Possiamo dire che un’economia con un risparmio (e quindi con un investimento) elevato raggiunge uno stato
stazionario più alto rispetto a un’economia caratterizzata da un risparmio piuttosto basso.
N.B.: l’accumulazione di capitale consente il passaggio da uno stato stazionario più basso ad uno più elevato.
Tuttavia essa non permette di crescere indefinitamente ma solo fino allo stato stazionario.
Regola aurea
La regola aurea ci permette di trovare lo stato stazionario che massimizza il consumo (C).
C = Y – I , dove Y sarebbe il PIL.
N.B.: essa non indica il livello dell’investimento che fa crescere maggiormente il PIL.
K
L’investimento che rende massimo C è la massima differenza tra la curva e la retta.
In quel punto la pendenza della retta degli investimenti, che sarebbe il deprezzamento Δ, è uguale a quella
della curva dell’output, che sarebbe la produttività marginale del K (Pmk).
Solow sostiene che secondo la regola aurea si dovrebbe risparmiare il 33% del PIL.
In sintesi
Il tasso di risparmio nel modello di Solow:
- Alza permanentemente il livello del PIL nello stato stazionario.
- Alza transitoriamente il tasso di crescita del PIL (spostamento da uno stato stazionario più basso a
uno più alto).
Produttività totale dei fattori, K umano e tecnologia
PTF- Capitale umano – Tecnologia
Il capitale umano (H) rappresenta l’insieme di conoscenze incorporate nelle persone nel tempo.
Esso contribuisce all’aumento del PIL perché rende più produttivo il K.
Paesi con maggior capitale umano quindi avranno una Pmk maggiore.
Nel modello di Solow i Paesi con meno K crescono di più, però gli investimenti sono maggiori nei paesi
sviluppati perché dotati di maggiore capitale umano e ciò implica un K più produttivo.
Si può ottenere un maggior capitale umano incrementando l’istruzione, ma ciò richiede di sostenere delle
costi.
Le istituzioni pubbliche e private hanno sicuramente un ruolo nel determinare un aumento della PTF. A tale
scopo occorre:
- Una buona governance (cioè una buona capacità di governo).
- Un buon capitale sociale che scoraggi la ricerca di rendite.
La tecnologia può essere sviluppata attraverso una maggiore spesa in ricerca e sviluppo, o attraverso le
infrastrutture pubbliche. Crescita endogena e convergenza
Crescita endogena e convergenza
Il modello di crescita endogena critica il modello di crescita esogena di Solow:
- Nel modello di Solow l’accumulazione di K porta ad una transitoria crescita dell’economia fino a
quando questa raggiunge lo stato stazionario.
I veri motori della crescita permanente in Solow sono il tasso di crescita della popolazione e il
progresso tecnico che resta esogeno.
- Nel modello di crescita endogena la crescita dell’economia è funzione illimitata della crescita di K,
nel senso che quando aumenta il risparmio aumenta l’investimento, ciò porta ad un’accumulazione
di K che fa crescere indefinitamente l’economia. Per questo il tasso di crescita diventa in questo caso
una funzione permanente del tasso di accumulazione di K.
Ipotizziamo che la produttività del K (Pmk) sia non più decrescente ma costante: non esiste più uno stato
stazionario dello stock di K perché ad un aumento del tasso di risparmio (S) corrisponde un aumento
dell’investimento (I) che a sua volta porta ad un aumento permanente del tasso di crescita.
Graficamente la differenza fra i grafici dei due modelli è che nel caso della crescita esogena la funzione che
legava il PIL al K non era rappresentata da una retta ma una curva disegnata in modo tale da rispettare il fatto
che il legame tra le due grandezze fosse meno che proporzionale (vedi paragrafo iniziale su Investimento e
accumulazione di K).
Invece nel caso della crescita endogena tale funzione è lineare: non c’è possibilità di trovare un livello di K
stazionario in cui l’investimento uguaglia il deprezzamento, come avveniva nel modello di Solow in cui
l’investimento andava esattamente a sostituire il K che si era usurato.