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COX-1 è costitutiva, in gran parte dei casi. COXIB sta per
“inibitori della COX-2 selettivi”, e sono stati creati poiché
inibendo la COX-2 si pensava che si riducevano gli
effetti collaterali. Nel '96 grazie all'utilizzo dei raggi X si
riuscì a mettere in evidenza la tasca lipofila (dovuta ai 3
aa) che distingue le due isoforme:
-isoleucina 523 diventa valina nella COX-2
-un'istidina 513 diventa arginina nella COX-2
-isoleucina 434 diventa valina nella COX-2
Ciò crea la tasca laterale che rende differenti le due
isoforme.
Da queste considerazioni parti la progettazione razionale di molecole di riempire meglio questa tasca
addizionale, quindi avere molecole più selettive.
Identificazione del lead • Composti con buona attività infiammatoria anche se in
vitro non inibivano significativamente la COX
• Bassa gastrolesività
• Inibitori selettivi COX-2
Tra le prime molecole ci sono alcuni Sulidi. Ovviamente
queste molecole identificate con sigle non sono mai entrate
in commercio, ma sono stati dei precursori per le molecole
approvate. Da questi sulidi si è arrivati ai Coxibs che sono
degli diarilderivati eterociclici.
Coxibs: SAR SC 558 è sempre un precursore:
possiamo vedere già la differenza
in attività, abbiamo ancora una
certa azione sulle COX-1 ma la
differenza sostanziale sta
nell'attività della COX-2 (IC50
molto molto bassa), quindi si
possono usare concentrazioni tali
da non avere attività sulle COX-1.
La porzione sulfonammidica di
questa molecola si lega alla tasca
laterale, adiacente alla Val523 e da
interazioni con l'Arg51 e Gln192.
Non ha interazioni con Arg120.
Lo scaffold centrale è
fondamentale, deve essere un
eterociclo aromatico, il gruppo
solfonammidico (oppure può
essere un solfone)è fondamentale
per la selettività, è necessario perché funge da accettore di legame H donato da Arg e Gln. Sono fondamentali
anche due anelli aromatici adiacenti poiché riescono a riempire la tasca la laterale. Da questa struttura sono
state fatte molte altre:
l'anello centrale come
possiamo vedere può
cambiare in alcuni casi,
però quasi sempre è un
eterociclo a 5 atomi.
Sull'anello, in posizione 4
può esserci un alogeno, o
un metossile o un
trifluorometile.
Coxibs: gravi rischi cardiovascolari
Nella fase post-commercio si è visto che il problema principale di tali farmaci era la cardiotossicità. Il fatto che
siano selettivi da una parte permettono di evitare gastrolesività, ma la COX-2 è costitutiva a livello dell'endotelio
dei vasi, e tale fenomeno porta alla sintesi di PGI2 che sono fattori che contribuiscono a controbilanciare l'effetto
dei trombossani (mantengono l'omeostasi quindi) ciò porta ad una maggior frequenza di trombi portando ad
ictus e infarti, ciò si è verificato soprattutto in nord America (la legislazione in questi paesi è più aperta con
farmaci acquistabili senza ricetta e acquistabili anche in supermercati e parafarmacie, inoltre le persone nord
americane sono spesso obese ed hanno un volume di distribuzione più alto e questo fa si che il dosaggio sia più
alto avendo un aumento degli effetti collaterali). Viene immesso quindi un FDA Alert, ovvero un comunicato di
attenzione su tali farmaci, il Rofecoxib viene subito ritirato, seguito da altri farmaci. Il Celecoxib non viene ritirato
però vi è un FDA Alert su tale farmaco. Il loro uso si è molto ridotto quindi.
Aumento della percentuale di rischi cardiovascolari in pazienti trattati con inibitori selettivi della COX-2;
• Effetti associati alla classe
• Non tutti i pazienti evidenziavano questi effetti collaterali;
• Causa (ipotesi): sbilanciamento tra quantità di PGI2 (antiaggregante) e TXA2 (aggregante e protrombotico)
•
Prospettive Come possiamo vedere dal grafico vi è stato un
picco di caduta nell'uso di tali farmaci a causa dei
suoi effetti collaterali sulla maggior parte della
popolazione (non su tutti! Ovviamente dipende f da
predisposizione, dieta,...). Gli NSAID sono gli altri
farmaci non COXIB.
SINTESI CELECOXIB
Si parte dal 4-metil acetofenone che si fa reagire con trifluoro acetato di etile e metossido di sodio. Il metossido
strappa il protone del metile in alfa al gruppo carbonilico di partenza e si ha quindi un attacco sul carbonio
carbonilico del trifluoroacetato. Si forma un derivato alfa-beta insaturo, butan-3-dione che si fa reagire con un
derivato solfonamidico che ha in para un’idrazina (porzione nucleofila) insieme ad alcol e Hcl, abbiamo quindi un
elettrofilo e un nucleofilo bidentato ed un elettrofilo bidentato, il gruppo più esterno è più nucleofilo che
interagisce con la posizione più accessibile formando la base di Shift, poi avviene l'altro attacco nucleofilo, la
catalisi acida permette la reazione poicé rende più elettrofilo il C carbonilico. La formazione del ciclo aromatico
sposta la reazione a destra.
SINTESI ROFECOXIB
Si parte dal tioanisolo che viene fatto reagire con aceile cloruro e AlCl3, acido di Lewis (diclorobenzene è il
solvente, molto importante per queste reazioni poiché un altro solvente potrebbe portare l'idrolisi dell'acido di
Lewis) , avviene una Friedel Crafts (il tioanisolo orienta in para, si preferisce la para per questioni steriche) . Per
avere solfoni o solfossidi da tioeteri si tratta con peracidi (in questo caso acqua ossigenata) con un catalizzatore
al tungsteno. “Aliquat 336” è una miscela di sali quaternari che è un catalizzatore a trasferimento di fase,
permette il passaggio nella fase organica di composti polari. Dopo di che la reazione con bromo in acido acetico
ci porta a formare il bromo derivato terminale che reagisce con il sale sodico dell’acido fenilacetico per produrre
un estere (un altro modo per fare gli esteri è appunto salificare la funzione acida e farlo reagire con un elettrofilo
opportuno). Il sintone generato si fa reagire con diisopropilammina (base molto ingombrata cosi non si
comporta da nucleofilo) che strappa il protone del carbonio in alfa al carbonile(quello vicino al benzene che
stabilizza la il carbanione) formando l'anello.
Inibitori COX-2 selettivi: Sulidi (arilsolfonammidi)
Nimesulide (Aulin)
Lanciata in Italia (1985) che ne copre il 60% del consumo mondiale. Ritirata dal commercio in
diversi paesi per sospetta epatotossicità. La EMA ha fatto degli studi ed ha stabilito che gli
effetti collaterali a livello epatico erano equivalenti agli altri farmaci FANS e per questo è stata
reintrodotta in terapia però con Ricetta Non Ripetibile.
PARACETAMOLO (Acetaminofene) Poiché non ha effetti gastrici e
antiaggregante piastrinico si può
somministrare ai neonati. Se si ragiona solo
sul modello COX1-2 non si può spiegare la
sua attività. E’ stato postulato l’esistenza di
una COX-3 di cui ancora non si è accertata
l’esistenza. Oppure si ritiene che interagisce
con la tirosina che innesca il meccanismo
radicalico. Potrebbero essere vere entrambi
me ipotesi. In sintesi non si sa come funzioni. La porzione fenolica (sufficientemente
nucleofila) gli permette di andare incontro
a reazioni di fase 2 (glucurono-
coniugazione ). Oppure può andare
incontro a reazioni di fase 1 (queste sono il
problema) in cui c’è la formazione di
derivati N-idrossilati. In questo caso per
riarrangiamento si forma un composto a
struttura chinoide, queste in generale
posso dare problemi sia se funzionano da
antiossidanti (formano radicali liberi) e
danno reazioni redox. Possono inoltre
reazioni di sostituzione nucleofila con acidi
nucleici o proteine ( per esempio possono
coniugarsi con le aldeidi e dare derivati
tossici). Per tali motivi il paracetamolo può dare tossicità epatica soprattutto in pazienti con insufficienza renale
perché tali metaboliti non sono velocemente escreti e possono accumularsi.
FANS che rilasciano NO
Necessità: FANS con ridotti effetti collaterali gastrici
Razionale: NO: proprietà simili alle PG nella mucosa gastrica (citoprotezione)
Incorporare una porzione che rilascia NO alla struttura di un FANS
Nitroaspirine (NO-NSAIDs): Il FANS è legato, mediante uno spacer, alla porzione rilasciante NO
Vi sono molecole in studio che combinano l'azione dei fans con io rilascio di NO, per avere farmaci che abbiano
meno effetti a livello gastrico (NO da citoprotezione a livello gastrico, inoltre avendo un'azione vasodilatante
possono essere utili nei trombi) Rilascio di NO prolungato e lento: non si ha una rapida
vasodilatazione ma una modulazione più fisiologica
Un esterasi scinde il legame con la parte che ha un'azione
antiinfiammatoria con la parte che contiene il gruppo che rilascia
NO.
Hanno effetti interessanti:
Gastro-tossicità: Non causano effetti GI nonostante l’inibizione della
sintesi dei prostanoidi
Effetto antiinfiammatorio ed antiaggregante: Maggiore rispetto al
FANS iniziale
Altre applicazioni dei FANS. Cancro
Dati sperimentali ed evidenze cliniche rilevano la significativa diminuzione dell’incidenza di tumori associata ai
FANS
• Up-regulation delle COX-2 sono iperespressi in diversi tipi di tumore;
• Ruolo pro-neoplastico delle COX-2:
Le PG modulano: apoptosi, migrazione cellulare; apoptosi
Artrite reumatoide
Affezione che riguarda le articolazioni più piccole degli arti (falangi,...), la prima parte della patologia è
asintomatica dopodiché diventa un problema piuttosto serio con un dolore costante. Non si cura dalla patologia
ma si usano farmaci per miglioare la vita al paziente. I farmaci antireumatici sono pochi (disease-modifying
antirheumatic drugs (DMARDs)) e possono essere Piccole molecole o Farmaci biologici (anticorpi). Per quanto
riguarda le piccole molecole ci sono una serie di farmaci:
Sali d''oro Molecole vecchie, somministrate in
sospensioni somministrate per via
sottocutanea. Hanno un oro
monovalente. Robert Koch scroprì
che tali molecole potevano essere
usate nella tubercolosi ma avevano
attività anche nell' AR. La crisoterapia
(trattamento con oro) è molto
utilizzata ancora.
Effetti farmacologici
Anti infiammatori ed immunosopressivi
Soppressione IL-1
Modulazione della proliferazione dei linfociti (effetto più importante)
Inibizione della produzione di PGE2
Induzione alla produzione di NO
Tra i farmaci più utilizzati ed efficaci nel trattamento della artrite reumatoide
Effetti collaterali (sono metalli pesanti quindi danno pro