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Estratto del documento

MISURE DI MISURE DI

CARENZE CAUSE EMERGENZA PREVENZIONE

Riduzione della

Approvvigionament vulnerabilità del

eventi di siccità o con risorse sistema alla

integrative siccità

Approvvigionament riduzione della

nelle fonti di inquinamento o di emergenza, vulnerabilità dei

alimentazione distribuito e/o disinquinamento sistema

puntuale ecc. all'inquinamento

definizione di

errata gestione programmi di

del prelievi gestione

negli impianti di inadeguata revisione dei

attingimento progettazione criteri progettuali

Decadimento

delle manutenzione

programmata

caratteristiche

Adduzione e degli impianti

distribuzione definizioni di

errata gestione corretti standards

degli impianti gestionali

Soccorso, Riduzione della

nell'intero sistema sismi, approvvigionament vulnerabilità del

idrico inondazioni, frane o di emergenza sistema

Le misure di emergenza sono orientate alla riduzione degli impatti negativi di

un particolare evento di deficienza idrica e sono prevalentemente affidate 12

alle strutture di protezione civile; esse comprendono gli interventi di soccorso

e le azioni volte al superamento dell'emergenza. 13

8.2.12. Dotazione

Per dotazione media pro-capite, da erogare all'utenza di un ambito

territoriale si intende il fabbisogno medio giornaliero relativo ai diversi usi

civili rapportato al numero dei residenti, tenuto conto della variabilità delle

presenze e dei consumi non domestici.

Tale dato costituisce riferimento, pianificatorio da prendersi a base per la

quantificazione della risorsa da rendere disponibile e per la pianificazione

delle infrastrutture, in sede di aggiornamento del piano regolatore generale

degli acquedotti. 14

Piano d’Ambito A.T.O. Puglia

La Puglia presenta una popolazione al 1 Gennaio 2001 di 4.086.608 abitanti, concentrata soprattutto

nella provincia di Bari, la quale, da sola, presenta 1.580.498 abitanti, corrispondenti a circa il 39 %

della popolazione totale (Fig.2.2/1).

Fig. 2.2/1 Ripartizione della popolazione (valori %)

Foggia

Lecce 17%

20%

Brindisi

10% Bari

Taranto 39%

14%

Relativamente all'ampiezza demografica dei Comuni, si evidenzia che:

 la maggior parte dei Comuni (46,12%) ha una popolazione residente compresa tra 2.000 e

10.000 abitanti, con una popolazione complessiva di 632.016 abitanti, pari a 15,47% di quella

totale;

 il 27,91% dei Comuni ha più di 15.000 abitanti, con una popolazione complessiva di 2.933.615

abitanti, pari al 71,79% del totale dell'area;

 il 14,73% dei Comuni è compreso nella classe >10.000<15.000 abitanti, con una popolazione

complessiva di 478.716 abitanti, pari all'11,71% di quella totale;

 l'11,24% dei Comuni ha una popolazione residente inferiore a 2000 abitanti, con una

popolazione complessiva di 42.234, pari all'1,04% di quella totale. 15

Tab. 2.2/1 Popolazione per classi demografiche

Abitanti %

Classe n.

al su popolazione

demografica Comuni

2000 totale

≤ 2.000 42.234 1,03 29

≤ 10.000

> 2.000 632.016 15,47 119

≤ 15.000

> 10.000 478.716 11,71 38

> 15.000 2.933.615 71,79 72

Fonte Istat 2000

La definizione di centro abitato, nucleo abitato e case sparse, secondo l'ISTAT, è la seguente:

Centro abitato: aggregato di case contigue o vicine con interposte strade, piazze e simili,

caratterizzato dall'esistenza di servizi o esercizi pubblici costituenti la condizione di forma

autonoma di vita sociale.

Nucleo abitato: località abitata, priva del luogo di raccolta che caratterizza il centro abitato,

costituita da un gruppo di case contigue o vicine, con almeno cinque famiglie con interposte strade,

sentieri, piazze, aie, piccoli orti, piccoli incolti e simili, purchè la distanza tra le case non superi la

trentina di metri.

Case sparse: sono quelle disseminate nel territorio comunale a distanza tale da non poter costituire

nemmeno un nucleo abitato.

Tab. 2.2/2 Popolazione per centri, nuclei e case sparse.

COMUNI CENTRI NUCLEI CASE SPARSE

% su % su % su

PROVINCIE N° popolaz. N° popolaz. popolaz. popolaz. popolaz. popolaz.

totale N° totale totale

BARI 48 1.530.170 78 1.484.024 97,0% 53 7.294 0,5% 38.852 2,5%

BRINDISI 20 411.314 44 385.739 93,8% 85 4.291 1,0% 21.284 5,2%

FOGGIA 64 696.848 97 675.078 96,9% 98 3.480 0,5% 18.290 2,6%

LECCE 97 803.977 194 779.263 96,9% 58 2.614 0,3% 22.100 2,7%

TARANTO 29 589.576 54 561.326 95,2% 24 2.869 0,5% 25.381 4,3%

TOTALE 258 4.031.885 467 3.885.430 318 20.548 125.907

Fonte Istat 1991 16

Bilancio demografico dell’anno 2000

L’andamento del movimento della popolazione residente intervenuto tra l’inizio e la fine di un dato

anno, può aiutarci a comprendere le dinamiche demografiche in atto nella regione Puglia.

Il movimento complessivo della popolazione si suddivide in:

 Movimento naturale, costituito dalle iscrizioni anagrafiche per nascita e dalle cancellazioni

per morte;

 Movimento migratorio, rappresentato dalle iscrizioni e cancellazioni per trasferimento di

residenza.

Il saldo complessivo osservato dall’anno 1991 fino all’anno 1999 rileva che Bari è la provincia con

il saldo maggiore, seguita dalla provincia di Lecce: Il tasso di crescita risulta in diminuzione

passando dallo 0,5% del 1991/1992 allo –0,1% del 1998/1999.

Nelle Tab. 2.2/6 e 2.2/7 e 2.2/8 sono riportati i principali dati relativi al bilancio demografico.

Tab. 2.2/6 Saldo complessivo in Puglia per Provincia

SALDO COMPLESSIVO

1992/1991 1993/1992 1994/1993 1995/1994 1996/1995 1997/1996 1998/1997 1999/1998

Foggia 872 1.455 631 -193 -206 -1.370 -1.992 -1.746

Bari 9.177 6.908 6.951 6.169 5.521 3.265 2.100 4.817

Taranto 1.965 1.930 631 228 -786 -1.390 -1.456 -1.031

Brindisi 1.260 960 -2 -243 -312 1.884 -1.663 -1.680

Lecce 5.082 5.085 1.988 1.190 527 -18 -635 -1.543

PUGLIA 18.356 16.338 10.199 7.151 4.744 2.371 - 3.646 - 1.183

Tab. 2.2/7 Tasso di crescita in Puglia per Provincia

TASSO DI CRESCITA

1992/1991 1993/1992 1994/1993 1995/1994 1996/1995 1997/1996 1998/1997 1999/1998 Media

Foggia 0,1% 0,2% 0,1% -0,03% -0,03% -0,2% -0,3% -0,3% -0,05%

Bari 0,6% 0,4% 0,4% 0,4% 0,4% 0,2% 0,1% 0,3% 0,4%

Taranto 0,3% 0,3% 0,1% 0,0% -0,1% -0,2% -0,2% -0,2% 0,4%

Brindisi 0,31% 0,23% 0,00% -0,06% -0,08% 0,46% -0,40% -0,41% 0,71%

Lecce 0,63% 0,63% 0,24% 0,15% 0,06% -0,002% -0,08% -0,19% -0,22%

PUGLIA 0,5% 0,4% 0,3% 0,2% 0,1% 0,1% -0,1% -0,03% 0,2%

17

Infine si è esaminata la dinamica demografica nell’anno 2000: il risultato finale dato dalla somma

dei residenti all’inizio anno, dei nati vivi, e degli iscritti a cui si sottraggono i deceduti ed i

cancellati, è l’ammontare anagrafico dei residenti a fine anno.

Tab. 2.2/8 Dinamica demografica nell’anno 2000

Movimento Movimento Residenti a

naturale migratorio fine anno

Residenti

n° Provincia all'inizio Nati vivi Morti Iscritti Cancellati

Comuni dell'anno

64 Foggia 693.900 7.892 5.845 8.845 12390 692.402

48 Bari 1.576.050 17.219 12.305 20.889 21355 1.580.498

29 Taranto 587.871 5.745 4.597 8.327 10374 586.972

20 Brindisi 411.563 3.993 3.326 5.375 6554 411.051

97 Lecce 815.855 7.798 6.639 13.083 14412 815.685

PUGLIA 4.085.239 42.647 32.712 56.519 65.085 4.086.608

Si osserva che la differenza, fra i residenti all’inizio ed alla fine dell’anno, è di appena 1.000 unità,

la provincia di Bari presenta un considerevole aumento, con 4.448 abitanti, mentre nelle restanti

province si osserva una diminuzione, soprattutto nella provincia di Foggia. 18

1.3 Consumi idrici attuali

Nella Tab. 2.5/3 vengono riportati i volumi immessi nella rete di distribuzione e fatturati:

Tab. 2.5/3 Uso potabile

Volumi disponibili Volumi totali Volumi totali Volumi totali

nell’ATO immessi in rete erogati fatturati

Mmc/anno Mmc/anno Mmc/anno Mmc/anno

(Vp) (Vi) (Ve) (Vf)

538,89 470,41 331,41 239,17

A livello d’Ambito, il valore delle perdite medie nel sistema di adduzione si attesta quindi sul 13%

del volume prodotto, mentre nelle reti interne si attesta intorno al 30% del volume immesso in rete;

il che porta ad una perdita media dell’intero sistema al 39%, come si può osservare dalla successiva

tabella riepilogativa 2.5/4. Tab. 2.5/4 Perdite totali nell’ATO

Perdite medie in adduzione Perdite medie in distribuzione Perdite totali del S.I.I.

(Vp-Vi)/Vp (Vi-Ve)/Vi (Vp-Ve)/Vp

13% 30% 39%

Tab. 2.5/5 Perdite per provincia

Provincia perdite totali perdite fisiche perdite amministrative

% % %

Foggia 19,90% 11,80% 8,00%

Bari 60,00% 36,00% 24,00%

Taranto 53,00% 32,00% 21,00%

Brindisi 38,30% 25,10% 11,00%

Lecce 48,90% 29,00% 19,50%

Tab. 2.5/6 Dotazioni idriche

Provincia Dotazione pro- Dotazione pro- Dotazione

capite su capite su volume media

volume erogato fatturato

l/abxgiorno l/abxgiorno l/abxgiorno

Foggia 173 145 159

Bari 237 165 201

Taranto 222 139 181

Brindisi 191 145 168

Lecce 213 145 179 19

Dotazioni idriche secondo studi esistenti

Tab.2.6/1 Dotazioni adottate – Casmez P.S. 14

Classe Dotazione media

annua(l/ab.giorno)

15 480

14 445

13 410

12 375

11 340

10 305

9 270

8 235

7 200

6 180

5 170

4 160

3 150

<3 150

Turismo stanziale(fascia costiera) 500

Turismo stanziale(zona interna) 350

Turismo escursinistico 100

Tab.2.6/2 Dotazioni di letteratura

Classe di ampiezza PRGA Proposta Zoccoli Paoletti

demografica g.max con. Var.PRGA

0<P<5.000 120 200 200 200

5.000<P<10.000 150 200 200 200

10.000<P<50.000 200 300 200 300

50.000<P<100.000 250 360 250 300

100.000<P<200.000 300 400 300-350 400

200.000<P<300.000 350 400 400 400

Oltre 300.000 350 450 450 400 20

1.1 Popolazione residente e fluttuante – previsione di Piano al 2032

Popolazione residente

Il metodo di previsione adottato prende in esame, relativamente all’arco temporale considerato,

l’evoluzione della popolazione derivando analiticamente una stima, a livello comunale, della

popolazione.

Allo scopo sono stati calcolati, per ogni comune e per anno, i tassi di crescita ipotizzando valida la

legge dell’“interesse composto” espressa nella forma:  (A1-A0)

1

P = P

A1 A0

ove PA1 è la popolazione calcolata all’anno A1, PA0 quella di riferimento assunta a base del

 il tasso di crescita ammesso costante nell’intervallo di tempo (A1-A0).

calcolo e 21

Tabella 2.6/6 Popolazione residente

Nome Provincia Regione

FOGGIA BARI TARANTO BRINDISI LECCE PUGLIA

1991 696.449 1.531.142 411.359 804.179

1992 697.321 1.540.319 412.619 809.261

OSSERVAZIONI 1993 698.776 1.547.227 591.675 413.579 814.346 4.065.603

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A.A. 2012-2013
31 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher datrirenato di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Costruzioni idrauliche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Fratino Umberto.