Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
REMIGE TOTALITARIO:
- ideologia ufficiale (ideologia di cui è intrisa l'intero apparato statale)
- partito unico (causa di una sola ideologia, si ha un solo partito, i minori hanno scritto nello
statuto del partito che riconoscono solo il partito x come primario ed unico)
- mobilitazione masse (i regimi totalitari, governano tutte le sfere, totalmente. Anzi pretende di
pervadere l'intera esistenza dei cittadini, non rispetta una zona riservata)
- struttura di tipo poliziesco (tutto il popolo è controllato, e vi è una importante presenza)
CRITERI BASATI SULL'EVOLUZIONE STORICA E SULLA COMPLESSITà DELLE
FORME DI STATO. (criteri basati da un lato sull'evoluzione storica, ed accanto all'evoluzione
storia, si è integrata la complessità delle diverse forme di stato).
- natura del rapporto tra Stato e società civile
- individuazione del titolare del potere
- derivazione del potere
- riconoscimento dei diritti di liberà e garanzie
- esistenza o meno di una costituzione. (non si intende il mero pezzo di carta, ma esiste un limite
al potere politico, ed a chi lo esercita, secondo limiti posti dalla costituzione).
Questi elementi sopra detti, sistemati ed ordinati, daranno vita alle varie forme di Stato.
03/11/14
Forme di Stato/Forme di Governo
- Natura del rapporto tra Stato e società civile
- individuazione del titolare del potere
- derivazione del potere
- riconoscimento dei diritti di libertà e garanzie
- esistenza o meno di una costituzione
La costituzione limite al potere politico.
- Stato assoluto
- Stato liberale
- Stato contemporaneo
- democratico
- autoritario
- socialista
- in via di sviluppo
Di Stato in senso moderno dalla Pace di Westfalia. In cui lo stato assume apparato organizzato e
Stato nel senso moderno dell'espressione.
Stato contemporaneo ha diverse manifestazioni.
Lo Stato Assoluto
In Europa, nasce lo Stato-Nazione. Si sono sperimentate forme di organizzazione non presenti
altrove. Si delinea una identità fra territorio, governo, nazione. Si parla di nazione quando si
riconosce una storia, una cultura, una matrice originaria. Italia composta da coloro i quali
riconoscano le proprie radici nella cultura e nella storia italiana.
Quando a un territorio corrisponde una nazione. Si formano questi stati che si caratterizzano
perché è il ceto aristocratico a dominare la società.
Assolutismo: accentramento del potere nelle mani del re, nelle sue mani sono concentrati tutti i
poteri. Tra il 1500/1700 Stato Patrimoniale o Assolutismo Empirico, non c'è distacco
dall'esperienza medievale da cui deriva esperienza in cui il re è proprietario della terra che governa
con essa ha un rapporto patrimoniale. Il sovrano assicura la pace e difende dalle aggressioni e
riceve tributi.
Vi è confusione tra bene pubblico e dimensione economico-privata. Il sovrano come proprietario
dello Stato. I suoi rapporti con i sudditi è di scambio economico.
A fine 700 assolutismo diverso atteggiamento, il sovrano avverte necessità di rivedere il rapporto
con i sudditi non più sul piano economico ma facendosi carico del benessere dei sudditi e nasce
l'assolutismo illuminato. Meglio può governare assicurando pace sociale e armonia sociale.
Stato di polizia: nel quale si afferma la logica della πολις il governo del bene comune, lo stato
assoluto che si fa carico del bene dei sudditi. In relazione a questo si pone un problema di
apparato. Nasce lo Stato-apparato (una embrionale burocrazia). Corpo burocratico, esercito
permanente, sistema di esazione dei tributi.
L'esercito adesso assume le caratteristiche di un esercito permanente. Complicata esazione dei
tributi che deve mantenere lo stato apparato.
J. Bodin parla di sovranità nel 1576 la sovranità esprime potere assoluto, il cui esponente non
conosce limitazione se non quelli che esso stesso si pone, è supremo non gerarchicamente
subordinato e la sovranità è un potere indivisibile e non può essere spartito.
Titolarità/esercizio della sovranità. Nelle prime esperienze il titolare è la Corona. Vi sono atti in
cui la sovranità sta nella corona. La sovranità della corona rende colui che la indossa al di sopra
delle leggi.
Potere accentrato nelle mani del re che deriva il suo potere da dio. Le assemblee in cui siedono gli
aristocratici hanno funzione consultiva, il re sente l'assemblea ma decide lui. I ministri del re sono
suoi uomini di fiducia e se si sbaglia la responsabilità è dei ministri, i giudici sono nominati dal re e
amministrano la giustizia in suo nome.
Lo Stato Assoluto si presenta con caratteristiche negative:
- non è pluralistico, è assoluto perché la concentrazione dei poteri è nelle mani del sovrano. Non
vi è visione pluralistica.
- non è uno stato costituzionale, non sono contemplati limiti al potere assoluto, se non i limiti che
esso pone a se stesso.
- non si hanno diritto ma pretese patrimoniali, non si hanno diritti ma le sit. giur. sogg. si
giustificano in base a un rapporto economico. Poiché sono stati pagati i tributi ho diritto a
ottenere questo. Non vi sono diritti legati all'essere umano.
Passaggio dallo Stato Assoluto a quello Liberale
Crisi finanziaria senza precedenti, non più sanabile con i tributi. Questo ha portato la fine dello
stato assoluto.
- divisione sfera pubblica con sfera privata. Stato come proprietà del sovrano non più idea. Si
tutela anche una sfera privata dei sudditi che salva dall'invadenza dello stato, il potere si deve
fermare davanti alla sfera del singolo.
- Stato non interventista, è uno stato che predilige la via del porre le regole e lascia che i
protagonisti politici, economico e sociali se la vedono tra di loro purché rispettino le regole poste.
Sul piano economico è che se si creano condizioni liberiste i risultati saranno virtuosi.
- Titolare della Sovranità, non più la corona ma la nazione. Concetto astratto ci si riferisce al
popolo (cultura, storia, ideali, religione...)
- Separazione dei poteri, secondo idea di Montesquieu "Lo Spirito delle Leggi". Il potere deve
essere smontato e dividere tre branche del potere nelle mani del potere assoluto.
- Rappresentanza politica
- Riconosce i diritti di libertà, salta idea del rapporto sinallagmatico.
- Si da una costituzione e si fa stato di diritto
Separazione dei poteri, si collocano sullo stesso piano e non ve n'è uno superiore all'altro ed
esercitano un controllo reciproco. Si condizionano vicendevolmente. Indipendenza di un potere
verso l'altro.
Rappresentanza politica che assume importanza. Nelle assemblee non siedono i fiduciari del re, le
assemblee rappresentano le parti emergenti. La borghesia, che pretende di essere rappresentata.
Questo come se gli unici capaci di esprimere la nazione siano i borghesi; per esercitare la
sovranità devono essere scelti i migliori quindi i rappresentanti.
Questo tipo di rappresentanza non presenta dei vincoli e sgancia il rapporto giuridico
rappresentato/rappresentante. Il rappresentante presenta un programma politico e se ne fa
portatore. Il momento elettorale è il momento più importante.
Divieto di mandato imperativo, ossia il rappresentate non è vincolato da un mandato dell'elettore,
questi una volta che ha votato non ha pretese e l'eletto è libero.
E' una rappresentanza monoclasse, la borghesia esprime la sovranità.
Diritti di libertà
un'evoluzione della concezione politica dei diritti di libertà. Diritti no risultato di una concessione,
non sono una conseguenza di un atto grazioso del sovrano, ma sono diritti che appartengono alla
persona in quanto tale. Il dato interessante è il passaggio dalla concessione al riconoscimento.
Diritti della persona in quanto tale, in quanto individuo. Queste sono libertà negative, ossia si
misurano negando agli altri un accesso nella sfera individuale. Io sono libero perché altri non
possono accedere nella mia sfera. Il diritto di proprietà come modello, escludo altri dal godimento
di un bene.
Costituzione
Altro elemento che caratterizza lo stato liberale. Costituzione federale degli USA che si fonda su un
doppio pilastro (struttura di governo e catalogo dei diritti "bill of right"); la buona costituzione è
quella che cerca soluzioni di equilibrio. Perché i diritti considerati tali devono essere armati da
garanzie. Meccanismi che garantiscono i diritti.
Nella costituzione principio della separazione dei poteri. Uno degli elementi più importanti
dell'apparato burocratico. Se non c'è la separazione non c'è costituzione (art. 16 dich. uni. dir.
uomo e citt.). Questa deve essere una legge superiore quindi essa deve essere rigida e collocarsi
al di sopra delle altre regole. Quella flessibile o è concessa dal re o compromissoria (anche la
nostra è compromissoria, nella quale si sono trovate diverse visioni dello Stato e ideologie politiche
e hanno trovato in quel documento dei valori e degli ideali). In quella flessibile invece la
compromissione nel senso di compromesso tra re e borghese.
Stato di diritto:
"Rule of role" tutti sono sottomessi alle leggi. Legge generale (si rivolge alla generalità dei
consociati) e astratta (si basa su presupposizioni astratte e non sul caso concreto può essere
applicata n volte e non suscettibile di casi concreti). Le leggi sono predeterminate ossia fatte
prima del fatto che si deve verificare, quindi le leggi sono solo pro futuro. Capitano quelle
retroattive.
Nello stato di diritto principi fondamentali. Il potere politico riconosce dei principi che non sono
derogabili e fanno da lettura per le leggi generali e astratte. Garanzia giurisdizionale dei diritti di
libertà;
Stato contemporaneo
- Stato democratico-pluralistico;
Lo sviluppo del capitalismo mette in evidenza le contraddizioni della società liberale, marcate le
differenze sociali. Le grandi città industriali mettono in luce un divario sociale drammatico. Questo
sistema allora si dimostra non garantire la società per intero. Allora si va innestando lo stato
democratico pluralistico che affonda le radici nello stato liberale 800, quindi non c'è cesura tra
stato liberale e pluralistico ma è proprio un'evoluzione. Un'atteggiarsi diverso dei governati che
porta i governanti a modellare il vecchio apparato.
Stato sociale, welfare state. Lo stato si fa carico degli interessi sociali. Si creano dei solchi che
separano le classi e la compagine sociale non è governabile se non si affronta il tema sociale.
Liberare i singoli dal proprio bisogno se i singoli sono nelle condizioni di vivere dignitosamente
all