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Design del prodotto
Cos'è il design? "To design" in inglese significa progettare: il termine design indica quindi l'attività di progettazione. Il progetto è un processo di analisi e pianificazione che ha come obiettivo la definizione di un oggetto finale, che può essere un bene, un servizio, un evento, un'attività, etc.
Il termine design è solitamente accompagnato da un'altra parola, che specifica il settore a cui si applica il processo di progettazione, ad esempio: interior design, product design, fashion design, food design, UX design (user experience design), graphic design, etc.
Contrariamente alla concezione comune, il design non è legato solo all'estetica: si occupa di ogni aspetto di un intero sistema. Per questo motivo è più corretto parlare di "buon design" anziché di "bel design". Il termine "oggetto di design" infatti, non si riferisce affatto ad un prodotto stravagante.
divertente, di lusso, firmato, unico o considerato particolarmente bello.
Alcune caratteristiche di un oggetto di design possono essere: forma dettata dalla funzione, ergonomia, user friendliness, sostenibilità, coerenza stilistica, riproducibilità seriale, innovazione, etc.
Un designer si focalizza sull'intero sistema-prodotto e su ogni elemento che lo compone: forma, funzione, utente finale, contesto, produzione, ambiente, etc.
Differenza tra design e altre discipline:
- Arte: termine con diversi significati, usato soprattutto in riferimento a pittura, scultura e architettura, cioè alle arti figurative, dette anche belle arti. Le opere d'arte sono in genere pezzi unici (quindi non seriali), realizzati a mano (con l'ausilio di strumenti ma non con macchinari di portata industriale), per motivi e per fini diversi a seconda delle varie epoche (es. per celebrare il divino, esprimere la propria interiorità, suscitare emozioni, scatenare dibattiti).
etc.).
Styling: focus su composizione e decorazione, con finalità prettamente estetica. Non si occupa di funzionalità e prestazione. Il re-styling consiste nell'attività di rivisitazione estetica.
Marketing: riguarda soprattutto le strategie di vendita. Nel marketing, il prodotto funziona se vende. Nel design, il prodotto vende se funziona.
Ergonomia: disciplina che si occupa di analizzare e studiare la relazione tra uomo, artefatto e contesto d'uso.
Engineering: si occupa di impianti per la produzione industriale.
Il design secondo i progettisti
Enzo Mari
Design = attività dall'elevata complessità, che consiste nella sintesi di molteplici elementi diversi e intrecciati tra loro. Il progettista contribuisce al cambiamento della società quando realizza prodotti in grado di modificare (anche di poco) i comportamenti dell'utente.
Esempi: 16 animali, 1957; Calendario perpetuo, 1967.
Bruno Munari
Design = metodo per ottenere il massimo
risultato con il minimo sforzo.
Esempio: Cubo posacenere, 1957 (massima efficienza + massima semplicità).
Achille Castiglioni
Design = progetto in cui l'utente finale ricopre un ruolo centrale. Il risultato dell'attività di progettazione è un bene o un servizio pensato per l'individuo, non per il designer.
Esempio: Lampada Arco, 1962 (lampada da terra con un lungo stelo arcuato, mobile e retrattile, che può sostituire una lampada da soffitto).
A. Citterio
Design = ricerca continua a 360°, perché durante la progettazione il designer indaga e sviluppa ogni aspetto legato al prodotto.
Renato de Fusco
Design = quadrifoglio, composto da quattro aspetti strettamente correlati: progetto, produzione, vendita e consumo.
T. Maldonado
Design = capacità di coordinare, integrare e articolare (in modo efficiente ed efficace) fattori funzionali, tecnico-produttivi e socio-culturali.
Il designer oggi
Il compito del designer è realizzare idee
Attraverso il metodo progettuale. La figura del designer oggi è più diffusa: si è estesa a livello geografico, numerico e tipologico.