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GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE
oggetto leggi atti aventi forza-oggetto del giudizio di legittimità costituzionale sono: (statali o regionali) edi legge (necessariamente statali)non regolamenti—> possono essere oggetto del giudizio di legittimità i-la Corte Costituzionale è un vero giudice, e non un organo di controllo—> ha il compito dirisolvere questioni o controversie che insorgono sulla legittimità di determinate legginon possono essere instaurate-le questioni di legittimità costituzionale delle leggi direttamenteda qualunque soggettodavanti alla corte costituzionale dell’ordinamentoil giudizio in via incidentale giudizio già instaurato autorità1. la questione sorge nel corso di un davanti ad un’giurisdizionale= giudice a quorequisiti del giudice a quo:• organo che svolge in concreto le funzioni giurisdizionali• soggetto terzo e indipendente dalla questioneverifiche preliminari2.
Una delle parti giudice d'ufficio - la questione può essere sollevata sia da che dal - in entrambi casi, il giudice prima di porre la questione alla corte costituzionale deve svolgere due preliminari verifiche:
- RILEVANZA - la norma la cui costituzionalità è in dubbio, deve essere realmente necessaria per la soluzione del caso posto
- FONDATEZZA - il giudice, non deve decidere e gli stesso se la norma contrasti o meno con la costituzione, ma deve valutare se il dubbio in proposito sia o meno manifestamente infondato -> l'eventuale manifestata infondatezza gli impedisce di portare la questione davanti al giudice costituzionale
3. il giudizio originario (a quo) viene sospeso il giudizio in via principale soggetti possono questione di legittimità vi sono alcuni che portare direttamente una Stato Regioni costituzionale davanti alla Corte: e Stato - lo può impugnare una legge per qualunque violazione della Costituzione Regioni - le possono impugnare
le leggi statali solo affermando che esse violano le competenze che la costituzione riserva alle Regioni. Sia lo stato che le regioni devono proporre l'impugnazione entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale o nei bollettini regionali. Il ricorso non sospende l'entrata in vigore dell'atto cui si riferisce. Ma se la corte ritiene che l'esecuzione dell'atto impugnato possa comportare il rischio di un'ernia irreparabile pregiudizio all'interesse pubblico o all'ordinamento giuridico della Repubblica, essa può sospendere l'ufficio gli effetti dell'atto impugnato. SENTENZA Sentenze di accoglimento: sentenze con le quali la Corte Costituzionale, dopo aver compiuto una valutazione sulla dichiarando pertanto incostituzionale la legge in questione di costituzionalità, le accoglie. Esame erga omnes: hanno efficacia nei confronti di tutti dal giorno successivo alla pubblicazione dellasentenza sulla Gazzetta Ufficiale implica che qualunque altro giudice che si trovi ad applicare quella norma per decidere una controversia non potrà più utilizzarla, essendo stata ritenuta incostituzionale. L'efficacia delle sentenze di accoglimento è incide solo sui rapporti che nasceranno da quel momento in poi, e retroagisce per tutti i rapporti che non siano esauriti. Fatta eccezione per le sentenze di condanne penali irrevocabili basate su una legge dichiarata incostituzionale. Sentenze di rigetto sono sentenze con le quali la corte costituzionale, dopo aver effettuato il giudizio sulla questione di costituzionalità della legge, ritiene il problema non fondato e pertanto riconosce che rispetta la Costituzione. Le sentenze di rigetto non hanno un'efficacia erga omnes, ma solo tra le parti interessate dal giudizio di costituzionalità. La legge potrà essere applicata in.altri giudizi-> potrà anche essere proposta davanti alla Corte costituzionale un altro giudizio di costituzionalità sulla stessa legge, perché fondato su motivazioni diverse e richiesto da giudice diverso
sentenze interpretative oggetto: l'interpretazione
le sentenze interpretative hanno per data ad una disposizione-> sia nel caso della sentenza interpretativa di accoglimento, che nel caso della sentenza interpretativa di rigetto, —> si discute invece sulla norma ricavata dall'interpretazione-> hanno efficacia erga omnes
possono essere:
di accoglimento: quando la Corte dichiara che l'interpretazione della legge fatta dal Giudice sia incostituzionale, ma esclude che tutte le altre interpretazioni siano altrettanto incostituzionali
di rigetto: quando la Corte dichiara la disposizione costituzionalmente legittima purché interpretata in un certo modo
l'interpretazione fatta
dal giudice (che vede la disposizione errata incostituzionale) è sentenze manipolative di accoglimento Corte rivede il contenuto di una legge, -> sentenze con le quali la per evitare di dichiararla incostituzionale ed impedire così la formazione di un vuoto normativo nel sistema erga omnes -> esse hanno efficiacia additive: incostituzionalità non prevede un qualcosa la corte ne dichiara la nella parte in cui invece dovrebbe prevedere risultato=—> dalla dichiarazione della sentenza in poi i soggetti o i casi esclusi verranno considerati compresi nella previsione della norma sottrattive: riduce di applicazione si l'ambito della disposizione legislativa sostitutive: sostituisce termine incostituzionale si un della disposizione con un termine costituzionale I CONFLITTI DI ATTRIBUZIONE Il conflitto di attribuzione è una controversia con la quale si rivendica come proprio un compito che anche altri rivendicano come proprio oggetto: -usurpazione del potere da
Parte di un altro organo - un organo usa il potere che gli è legittimamente riconosciuto in maniera tale da non permettere agli altri organi di lavorare -> cattivo esercizio di un potere altruigiudicare.
La Corte Costituzionale ha la funzione di su questi tipi di conflitti conflitti di attribuzione dei poteri dello stato art.372 problemi fondamentali:
- Chi sono i poteri dello Stato?
- Governo -> potere esecutivo
- Presidente della Repubblica
- Parlamento -> potere legislativo
- Superiore della Magistratura -> Consiglio potere giurisdizionale