Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 194
Controlli Automatici - Quaderno appunti definitivo 2016/2017 Pag. 1 Controlli Automatici - Quaderno appunti definitivo 2016/2017 Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 194.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Controlli Automatici - Quaderno appunti definitivo 2016/2017 Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 194.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Controlli Automatici - Quaderno appunti definitivo 2016/2017 Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 194.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Controlli Automatici - Quaderno appunti definitivo 2016/2017 Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 194.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Controlli Automatici - Quaderno appunti definitivo 2016/2017 Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 194.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Controlli Automatici - Quaderno appunti definitivo 2016/2017 Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 194.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Controlli Automatici - Quaderno appunti definitivo 2016/2017 Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 194.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Controlli Automatici - Quaderno appunti definitivo 2016/2017 Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 194.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Controlli Automatici - Quaderno appunti definitivo 2016/2017 Pag. 41
1 su 194
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

CONTROLLI

Esempio 1 [RETÈ ELETTRICA]

U(t) = Uin + VC2(t) + yoy(t)

iin = ie + iC2, ie = Vin/R, iC2 = C2 dyin/dt

quindi:

ie = yin/R + C2 dyin/dt

e poi:

dyin/dt = dVu/dt + J VC2 + J dy(t)/dt

= L d2yin/dt2 + 1/CL iin + J dy(t)/dt

= L/R dye/dt - L C2 dy/dt + [sostituisco]

L/RC2 y(t) + CL/C2 J dy/dt =

= LC2 d3yin/dt4 - L/R d2yin/dt2 + 1 J C2/CL dyin/dt + 1/RC2 y(t)

Modello proprio ingresso/uscita lineare a coeff. Costanti (Temp: inv.

proprio ordine max derivate di y ≥ ordine max derivate di U)

Esempio 2 [Modello massa-molla-smorzatore]

Quarticapi Model

  • M = massa
  • K = coeff. elastica
  • D = coeff. di smorzatore

FK = -K · ΔY

Dove ΔY = variazione U lunghezza delle molle ≡ variazione della quota della massa M

FD = -D · d(Y)/dt

In condizioni statiche FS = 0 le uniche forze che agiscono sul sistema sono FK e la forza peso M·g.

Le forze FK e M·g in condizioni statiche si equilibrano perfettamente e indichiamo tale posizione verticale del centro di massa della M come origine del riferimento verticale (Y=0)

Y(t) = posizione di M al tempo t (uscita grandezza misurabile) U(t) = forza verticale applicata al tempo t

Per la legge di Newton:

M · d2Y/dt2 = U(t) - K · Y(t) - D · dY/dt

U(t) = M · d2Y/dt2 + D · dY/dt + K · Y(t)

Modello 1/0 lineare &tempo invariante proprio

Le uguaglianze

\[ y_{i(0)} = y^{(0)} \] \[ \frac{d y_{i(0)}}{dt} = \frac{d y^{(0)}}{dt} \] \[ \frac{d^{r-1} y_{i(1)}}{dt^{r-1}} = \frac{d^{r-1} y^{(1)}}{dt^{r-1}} \]

Sistema di n equazioni nelle n incognite cik

Osservazioni

  1. Il modo generico:

    \[ m(t) = e^{\lambda t} \cdot \frac{t^k}{k!}, \quad \lambda \in \mathbb{C}, \quad k \in \mathbb{Z}, \quad k \geq 0 \]

    Si può scrivere come:

    \[ e^{(\sigma - j \omega) t} \cdot \frac{t^k}{k!} = \] \[ = \left( e^{\sigma \frac{t^k}{k!}} \right) e^{j \omega t} \]

    Poiché \[ |e^{j \omega t}| = 1 \] \ ∀t ne consegue che il carattere limitato o divergente del modo m(t) dipende esclusivamente da σ = Re\{\lambda\} e da k. Precisamente m(t) convergente a zero \(\iff\) σ = Re\{\lambda\} < 0

    m(t) limitato \(\iff\) σ = Re\{\lambda\} ≤ 0 e qualora σ = 0 allora k = 0

    m(t) divergente in tutti gli altri casi.

PROPRIETÀ DELLA TRASFORMATA DI LAPLACE

1. LINEARITÀ

se Vi(s) = [vi(t)], i=1,2, ∀ t, a1, a2 ∈ C

=> [a1v1(t) + a2v2(t)] = a1V1(s) + a2V2(s)

2. PROPRIETÀ DELLA DERIVATA

se V(s) [v(t)] => [dv(t)/dt] = s⋅V(s) - v(0-)

Da cui si derìva che ∀k ∈ Z+ vale

[dkv/dtk] = skV(s)

3. PROPRIETÀ DELLO SPOSTAMENTO

se V1 ⟺ [v1] ∈ allora [eαt v1(t)] = V(5-α)

4. PROPRIETÀ DELLA DERIVATA DELLA TRASFORMATA

se Vs ⟺ y a(l) [v(s)] e k ∈ Z+ allora [tk V(t)] = (-1)k (dkV1 / dtk)

5. PROPRIETÀ DI CONVOLUZIONE

se Vv1 e VU1 TGR sono segnali causali e N(5, 7) ∈ Vt(t)

allora [V1 * V2(t)] = VIs ⋅ V2s

6. TEOREMA DEL VALORE FINALE

se JT [v(t)] e J [lim v(t)/t→α]

allora lim V(t)t→∞ = lim s→0 s⋅V(s)

PASGSO 3

ANTITRASFORMAZIONE

V(s) = di=0 aisi = mi=0k=0 Cm / (s - λi)k

V(t) = di=0 ai di / dti + [t ∫t-d+1k=0 Ci eλi bk / k!]

5 Ottobre

STUDIO DEI MODELLI I/O NEL DOMINIO DELLE TRASFORMATE

Consideriamo un modello i/o, LTI, causale e proprio

ni=0 ai di / dti = mi=0 bi di / dti (*) con a,b ∈ R an, bm ≠ 0 n > m

IPOTESI:

  1. Condizioni iniziali yi/di i = 0, 1, ..., n-1 (reali e note)
  2. Ingresso u(t) nullo causale e dotato di trasforma di Laplace U(s) = Lap[U(t)]

Vogliamo determinare la trasformata di Laplace dell'uscita

Y(s) = Lap[y(t)]

Applico l'operatore Lap[.] ad entrambi i membri della eq. diff.le e sfrutto la proprietà di linearità:

 

ni=0 ai Lap[yi / dti] = mi=0 bi Lap[ui / dti]

Dalla proprietà della derivata segue:

STABILITÀ DEI MODELLI I/O

Definizioni: dato un modello I/O LTI, causale e proprio

Σi=0n ai diy/dti = Σi=0m bi diu/dti, θ≥0 ωh,p ≈0

diciamo che esso è:

  • ASINTOTICAMENTE STABILE se ∀ scelta delle condizioni iniziali, y(t) isgme la corrispondente evoluzione libera yℓ(t) converge a 0 per t→∞.
  • BIBO STABILE se ad ogni ingresso l i/o causale e LIMITATO esso risponde con uscita forcsa y(t) AGR causale e LIMITATA i.e., se ∃ Mù>0 T.C., |U(t)| ≤ Mù νV eso allora ∃ M&ups;>0 T.C., |ν(t)nu
Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
194 pagine
2 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/04 Automatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher beardsome di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Controlli automatici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Valcher Maria Elena.