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COMPONENTI STRAORDINARI DI REDDITO, INTEGRAZIONE E RINVIO
In data 20/04 la società vende un impianto per €5000+IVA. Il costo storico è di €10000. Il fondo ammortamento è di €4000. La quota ammortamento per il periodo 01/01-20/04 è di €700.
VNC=5300 PV=5000 VNC>PV minusv.20/04/t
- Ammortamento impianti 700
- Fondo ammortamento impianti 700
- Fondo ammortamento impianti 4700
- Impianti 4700
- Crediti v/clienti 6100
- Minusvalenza 300
- Iva a debito 1100
- Impianti 5300
In data 20/04 la società vende un impianto per €6000+IVA. Il costo storico è di €10000. Il fondo ammortamento è di €4000. La quota ammortamento per il periodo 01/01-20/04 è di €700.
VNC=5300 PV=6000 PV>VNC
- Ammortamento impianti 700
- Fondo ammortamento impianti 700
- Fondo ammortamento impianti 4700
- Impianti 4700
- Crediti v/clienti 7320
- Plusvalenza 700
- Iva a debito 1320
- Impianti 5300
Sopravvenienze
seguito del fallimento di un cliente, la società aveva proceduto allo stralcio del credito. Dopo due anni, al termine della procedura concorsuale, la società riceve dal cliente €5000.- Banca
- 5000
- Sopravvenienze attive
- 5000
- Insussistenze passive
- 1000
- Cassa
- 1000
- Ratei attivi
- 3000
- Fitti attivi
- 3000
- Assicurazioni
- 9000
- Banca
- 9000
- Risconti attivi
- 6000
- Assicurazioni
- 6000
- Acc. fondo per controversie
- 5000
- Fondo controversie legali
- 5000
- Quota TFR (CE+)
- 11000
- TFR (SP-)
- 11000
In data 30/12 si vendono prodotti finiti per €15000 + IVA. La fattura verrà emessa il 10/01/n+1.
31/12/t Fatture da emettere 15000 no IVA perché non ho
Prodotti finiti c/vendite 15000 emesso la fattura
10/01/t+1 Crediti v/clienti 18300
Iva a debito 3300
Fatture da emettere 15000
Imposte di competenza
Si determinano al 31/12 imposte di competenza per €2000
31/12/t Imposte di competenza 2000
Debiti v/Erario per imposte 2000
Rivalutazioni
È avvenuto il passaggio della categoria del terreno da agricolo (€10000) a edificabile (€18000).
gg/gg/t Terreni 8000
Rivalutazione terreni 8000
Svalutazioni
Si svaluta al 50% una partecipazione iscritta nell'attivo circolante per €12000.
gg/gg/t Svalutazioni partecipazioni 6000
Partecipazioni 6000
oppure coi crediti
Svalutazione crediti 2000
Fondo svalutazione crediti 2000
Capitalizzazione dei costi
In data 31/12 risultano sostenuti i seguenti costi per la costruzione di un impianto.
Salari 5000
Servizi 2000
Mat.
prime 15000
Energia 750
31/12/t Immobilizzazioni in corso 22750
Salari 5000
Servizi 2000 metodo
Materie prime 15000 diretto
Energia elettrica 750
oppure Immobilizzazioni in corso 22750 metodo
Incremento costruzioni in economia 22750 indiretto
IL COST ACCOUNTING
IMPUTAZIONE DEI COSTI INDIRETTI
Esempio: possibili basi di riparto dei costi comuni, pari a €49000.
Pr. A Pr. B Totale
Costo materie prime 100000 30000 130000
Costo manodopera 60000 80000 140000
Totale costi diretti 160000 110000 270000
Ore di lavoro 7000 2000 9000
A) impiego di un coefficiente di riparto a valore
Coefficiente 49000/270000= 0,1814815
Costo pr. A 0,181481*160000= 29037,037
Costo pr. B 0,181481*110000= 19962,963
Totale 49000
B) impiego di un coefficiente quantitativo non monetario
Coefficiente 49000/9000= 5,4444444
Costo pr. A 5,444444*7000= 38111,111
Costo pr. B 5,444444*2000= 10888,889
Totale 49000
MODELLO DI ANALISI CON IL DIRECT COSTING
Pr. A Pr. B Pr. C Totale
Ricavo unitario 10 50 100 160
Costo variabile unitario 5 20 60 85
Margine
di contribuzione unitario 5 30 40 75
Margine unitario % 50% 60% 40%
Quantità venduta 300 200 100
Margine di contribuzione totale 1500 6000 4000 11500
Costi fissi 8000
Risultato operativo 3500
MODELLO DI ANALISI CON IL DIRECT COSTING EVOLUTO
Pr. A Pr. B Pr. C Totale
Ricavo unitario 100 60 50
Costo variabile unitario 60 30 30
Margine di contribuzione unitario 40 30 20
Margine unitario % 40% 50% 40%
Quantità venduta 400 2000 2000
Margine di contribuzione di I livello 16000 60000 40000 116000
Costi fissi speciali 10000 30000 20000 60000
Margine di contribuzione di II livello 6000 30000 20000 56000
Costi fissi comuni 30000
Risultato operativo 26000
Esempio di possibili configurazioni di costo di un prodotto
Costi sostenuti:
costo materie prime (unitario) 4 €
altri costi accessori acquisto mat. prime (unitario) 1 €
manodopera diretta unitaria 3h a €15 all'ora
ammortamento stampo 30.000 €
salari e oneri relativi al processo 481.000 €
altri costi di trasformazione
industriale 295.000 €
costi speciali di vendita (provvigioni unitarie) 4 €
pubblicità e marketing 233.000 €
costi amministrativi e di direzione 130.000 €
La base di riparto per i costi industriali indiretti e comuni è data dalle ore complessive di manodopera, pari a 15000. Per i costi commerciali, amministrativi e di politica la base di riparto è il costo complessivo delle materie prime dirette, che a livello aziendale sono pari a €13000.
Costo variabile industriale:
- costo materie prime 4 €
- altri costi accessori di acquisto 1 €
- manodopera diretta 45 € = 3*1550 €
Costo variabile industriale e commerciale:
- costo materie prime 4 €
- altri costi accessori di acquisto 1 €
- manodopera diretta 45 €
- costi speciali di vendita (provvigioni) 4 €
- 54 €
Costo variabile industriale evoluto:
Calcolo della base di riparto per i costi industriali comuni: ammortamenti specifici: 30.000 € diviso per ore totali manodopera: 15000 =
Il costo materie prime è di €4, gli altri costi accessori di acquisto sono di €1, la manodopera diretta è di €45 e gli ammortamenti specifici sono di €6. Quindi il costo variabile industriale evoluto è di €56. Il costo pieno industriale si calcola dividendo i costi industriali totali (€776.000) per le ore totali di manodopera (15.000). Quindi il costo pieno industriale è di €51,73/h. Il costo variabile industriale evoluto è di €56 e i costi industriali comuni sono di €155,2. Quindi il costo pieno industriale è di €211,2. Per calcolare il costo pieno industriale e commerciale, si calcola la base di riparto per i costi commerciali specifici dividendo la spesa per pubblicità e marketing (€233.000) per il costo totale delle materie prime (€13.000). Quindi la base di riparto è di €17,92. Il costo variabile industriale evoluto è di €56, i costi industriali comuni sono di €155,2 e i costi commerciali sono di €71,69. Quindi il costo pieno industriale e commerciale è di €282,9. Infine, il costo pieno aziendale è dato dalla somma del costo materie prime (€4), degli altri costi accessori di acquisto (€1) e della manodopera diretta (€45). Quindi il costo pieno aziendale è di €50.diretta 45 €
provvigioni unitarie 4 €
ammortamenti specifici 6 €
costi industriali comuni 155,2 €
costi commerciali 71,69 €
costi di struttura 40 €
=10*€4326,9 €
Esempio: azienda Jackie S.p.A.
Pr. A Pr. B
quantità prodotta e venduta 5000 7000
spazio occupato nei fabbricati (mq) 400 500
prezzo unitario di vendita 50 € 100 €
numero di fatture emesse 30 20
Calcolare il costo unitario di A e B secondo le seguenti configurazioni:
costo variabile industriale e commerciale;
costo variabile evoluto industriale;
costo pieno industriale.
Pr. A Pr. B
materie prime 3 € 4,50 €
manodopera diretta 10 € 20 €
provvigioni di vendita 2,50 € 8 €
costo variabile ind. e comm. unit. 15,50 € 32,50 €
materie prime 3 € 4,50 €
manodopera diretta 10 € 20 €
ammortamento macchinari 0,30 € 0,29 €
costo variabile evoluto ind. unit. 13,30 € 24,79 €
materie prime 3 € 4,50 €
manodopera diretta 10
€ 20 €ammortamento macchinari 0,30 € 0,29 €ammortamento fabbricati 0,16 € 0,14 €manutenzioni 0,06 € 0,06 €costo pieno industriale unitario 13,52 € 24,99 €
esempio di ripartizione dell'ammortamento fabbricati (in base ai mq):€1800/(400+500)mq=€2/mq€2/mq*400mq=€800 (totale per A)€2/mq*500mq=€1000 (totale per B) Pr. A Pr. B
materie prime 3 € 4,50 €
manodopera diretta 10 € 20 €
ammortamento macchinari 0,30 € 0,29 €
ammortamento fabbricati 0,16 € 0,14 €
manutenzioni 0,06 € 0,06 €
provvigioni 2,50 € 8 €
spese fisse di pubblicità 0,26 € 0,52 €
spese amministrative 0,12 € 0,06 €
costo pieno aziendale 16,40 € 33,57 €
Esempio mix di produzione
L'azienda Rossi ritiene di poter vendere 200 unità del prodotto X, 400 di Y e 300 di Z. Sui tre prodotti sono note le seguenti informazioni: X Y Z
Prezzo di vendita 25 30
40Materie prime 1kg*€6/kg 1,5kg*€6kg 2kg*€6/kg Manodopera 2h*€15/h 1,2h*€15/h 1h*€15/h L'azienda ha a disposizione solo 600 ore di manodopera diretta. Qual è l'allocazione della capacità produttiva ottimale? Per prima cosa è necessario stabilire se il fattore produttivo (ore manodopera) è abbondante o scarso. Per produrre 200X, 400Y e 300Z, l'azienda ha bisogno di: (2*200+1,2*400+1*300)=1180 ore di manodopera > 600 Ne discende che il fattore è scarso, cioè insufficiente per raggiungere l'obiettivo dell'azienda. In presenza di capacità produttiva scarsa l'analisi del margine di contribuzione va approfondita: bisogna chiedersi anche quando una unità di fattore scarso contribuisce alla formazione del margine di contribuzione. La capacità del fattore scarso di creare margine per la copertura dei costi fissi è espressa dal rapporto MdC/fs che andiamo ora aente produrre X, in quanto il suo costo variabile unitario è negativo (-11). La produzione di Y risulta conveniente, poiché il suo costo variabile unitario è positivo (3). Anche la produzione di Z risulta conveniente, in quanto il suo costo variabile unitario è positivo (13).