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PATRIMONIO FINALE
Cioè: ATTIVITA’ = PASSIVITA’ + PATRIM. INIZ. +/- RISULTATO
Ed anche: ATTIVITA’ = PASSIVITA’ + PATRIM. INIZ. + (RICAVI-COSTI)
Il conto È lo strumento impiegato allo scopo di operare la selezione, la
classificazione, la memorizzazione e la sintesi dei valori numerari e dei valori non
numerari che via via alimentano il divenire della gestione. Il conto è l’unità sintattica
elementare del linguaggio contabile, ed è impiegato nella contabilità generale allo
scopo di operare la selezione, la classificazione, la rilevazione, la memorizzazione, la
sintesi, dei valori che compongono l’esercizio. Il piano dei conti formalizza il sistema
dei conti cioè il modo con cui vengono classificati i valori.
Il mastro Tizio deve dare Tizio deve avere
DARE Descrizione AVERE
+
-
Risorse Risorse che entrano
cheescono/usciranno
Il libro giornale
La contabilità generale, sotto il profilo formale, è un sistema di scritture contabili
svolte in partita doppia. Tale sistema di scritture, riportato nel libro giornale, è
composto da “articoli” svolti in partita doppia (articoli semplici,
composti, complessi). In contabilità si usa la tecnica della partita doppia introdotta da
un frate. Ci deve essere come una bilancia che deve essere sempre bilanciato,
pareggiata. Ogni registrazione contabile deve avere una sezione dare (sinistra) e una
sezione avere (destra). Ogni accadimento deve essere rilevato in ordine secondo imput
output. Codici conti Articolo Valori
N.
Articolo Dare(+) Avere(-) Dare (+) Avere (-) Dare(+) Avere (-)
DATA
Conto xy a Conto jz
L’OUTPUT DEL SISTEMA DI CONTABILITÀ GENERALE
STATO PATRIMONIALE CONTO ECONOMICO
ATTIVITA’ PASSIVITA’ RICAVI
PATRIMONIO
INIZIALE COSTI
UTILE
UTILE
LE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO
Capitale di rischio: da soci, a titolo di capitale di rischio
No obbligo di restituzione
• No obbligo di remunerazione
• Soggette in via primaria al rischio d’impresa
•
Capitale di credito: da terzi, a titolo di prestito, da soci, a titolo di capitale di
prestito Obbligo di restituzione
• Obbligo di remunerazione·
• Soggette solo in via secondaria al rischio d’impresa
•
LA COSTITUZIONE
• I mezzi apportati per l’avvio dell’attività rappresentano le aspettative che i soci
nutrono nei confronti dell’azienda. La prima forma di autofinanziamento si costituisce
quando nasce la società. Quando essa nasce bisogna fare la prima operazione. I mezzi
apportati per l'avvio dell'attività rappresentano le aspettative che i soci nutrono nei
confronti dell'azienda. (scritture della costituzione sia al momento della nascita sia
successivamente quando si fanno degli aumenti di capitale). La società nasce con un
capitale e i soci potrebbero apportare del denaro, dei beni o anche un mix.
Tipologie d’apporto → Gli apporti possono essere costituiti da:
1) denaro o altri valori monetari
2) beni in natura
3) un insieme dei precedenti (apporto misto)
Gli apporti possono essere altresì:
1) disgiunti, se gli elementi del conferimento sono valutabili separatamente
2) congiunti, se i beni apportati sono legati e coordinati tra loro: il valore è del
complesso (es. Apporto di un’azienda)
PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE
Qualunque sia la tipologia di apporto, i mezzi apportati per l’avvio dell’attività
aziendale formano il cosiddetto:
• capitale di costituzione o capitale proprio é
l'autofinanziamento, anche finanziamento con mezzi propri o mezzi di
terzi (indebitamento).
• patrimonio netto (apporto in un’impresa individuale) /
capitale sociale (apporto in una società)
LA COSTITUZIONE DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI
Le società di capitali sono:
società a responsabilità limitata
• società in accomandita per azioni
• società per azioni
•
Nel caso di apporto in denaro per la costituzione di una società di capitali: i soci
devono (per legge) versare subito il 25% degli apporti in denaro presso una banca il
restante 75% sarà versato successivamente dietro richiesta degli amministratori.
I FINANZIAMENTI CON CAPITALE DI CREDITO
I finanziamenti costituiti da capitale di terzi rappresentano un debito per l’azienda nei
confronti dei finanziatori.
Si distinguono:
finanziamenti medio lungo termine
- finanziamenti a breve termine
-
Finanziamenti a medio/lungo termine: I MUTUI
I mutui sono debiti di finanziamento a medio/lungo termine il cui
-
rimborso avviene secondo un piano di ammortamento che prevede il
pagamento periodico di rate
Ogni rata è costituita da:
- una quota interesse che rappresenta la remunerazione del
capitale ottenuto a prestito e dà luogo ad un costo d’esercizio
una quota capitale attribuibile al rimborso del prestito
Le operazioni di acquisto e di vendita
IL CICLO ACQUISTI:
Insieme delle operazioni di acquisizione di beni e servizi funzionali alla produzione
economica d'impresa e dei relativi regolamenti. Le operazioni di acquisizione
comportano uno scambio monetario:
A) esce disponibilità monetaria
B) entrano condizioni produttive
Per legge ogni anno si chiude il periodo con un bilancio. Serie di operazioni tecniche
fino al 31/12.
Quando acquisto materie e prime devo fare una rilevazione di contabilità. Se acquisto
dei beni o servizi, da una parte entrerà una risorsa produttiva, in contropartita
usciranno risorse finanziarie (se non lo pago oggi avrò un debito). C'è una concezione
da rispettare nel bilancio: se la risorsa é un bene a ciclo unico ossia un bene
dell'esercizio che utilizzo unicamente in questo esercizio, quest'attività verrà rilevata
nei costi dell'esercizio; se acquisto un bene a ciclo ripetuto per più esercizi, bene
pluriennale, lo vado a iscrivere tra le attività come immobilizzazione.
I fattori produttivi sono quei fattori produttivi a breve ciclo di utilizzo destinati ad
essere venduti o utilizzati per la produzione dei beni oggetto dell'attività tipica
dell'azienda. Trattasi di:
A) beni: materie prime (le materie prime le devo rielaborare per avere le merci),
semilavorati, prodotti finiti, merci (ossia fattori produttivi normalmente destinati al
magazzino)
B) servizi: fattori produttivi immateriali (trasporti, consulenze, locazioni) non
immagazzinabile
INIZIO TRATTATIVE
• STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
• RICEVIMENTO DELLA MERCE
• LIQUIDAZIONE DELLA FATTURA: Momento di rilevazione dei valori: si
• rileva il costo di esercizio (che esprime l’acquisizione di risorse produttive),
l’IVA a credito e il debito verso il fornitore.
REGOLAMENTO DELLA FATTURA: Momento di rilevazione dei valori: Il
• regolamento non genera variazioni reddituali di esercizio, poiché varia
esclusivamente il patrimonio dell’impresa:
• si riduce il debito verso fornitore;
• si riducono le disponibilità liquide dell’impresa.
SCADENZA GARANZIA
•
La vendita di beni e servizi
La vendita di beni o la prestazione di servizi implica l’emissione di una fattura attiva:
Vendita di beni: la fatturazione avviene con il passaggio di proprietà. In
presenza di documenti di trasporto, la fattura può essere emessa entro il giorno
15 del mese successivo.
Prestazione di servizi: la fattura va emessa alla data di effettuazione del
servizio o, al più tardi, alla data di pagamento.
Introduzione
Investimenti pluriennali
Si identificano nell’acquisizione di fattori produttivi destinati a permanere
nell’impresa per più esercizi, al contrario dell’acquisto dei fattori produttivi correnti
che esauriscono la loro utilità in un solo processo produttivo (i.e. materie prime,
materiali, energia, lavorazioni esterne etc.).
Fanno sorgere attività di Stato Patrimoniale, definite immobilizzazioni, che
costituiscono la struttura produttiva, commerciale, organizzativa e strategica
dell’impresa e possono essere ottenute in modo diverso, ovvero tramite:
L’IVA
La compravendita è un’operazione soggetta a IVA
I= Imposta sul
V= Valore
A= Aggiunto
DEFINIZIONE:
E’ un’imposta indiretta sui consumi : colpisce gli acquirenti finali dei beni e dei
servizi;
Si applica alla cessione di beni e alle prestazioni di servizi effettuate nel
territorio dello Stato nell’esercizio di imprese, di arti e professioni e sulle
importazioni da chiunque effettuate
L’iva è un concetto fondamentale, per le imprese non costituisce né un costo, né un
ricavo, ma un credito (quando si acquista) e un debito (quando si vende) nei confronti
dell’Erario.
FORNITORE → AZIENDA → CLIENTE
Fornitore → Azienda= acquisto beni/servizi= al ricevimento della fattura sorge
un credito verso l’Erario pari all’ammontare dell’IVA corrisposta
sull’acquisto
Azienda → Cliente= vendita beni/servizi= all’emissione della fattura sorge un debito
verso l’Erario pari all’ammontare dell’IVA esposta nella fattura
Periodicamente l’azienda regola i propri rapporti con l’Erario, versando la differenza
tra l’IVA a credito e l’IVA a debito
LA FATTURA
Il venditore ha l’obbligo di emettere la fattura, che deve contenere le seguenti
informazioni:
ditta, denominazione o ragione sociale dei soggetti che hanno effettuato l’operazione;
numero di codice fiscale o di partita IVA del compratore;
il numero progressivo e la data di emissione del documento;
il riferimento all’ordine, alla bolla di accompagnamento delle merci consegnate;
le condizioni di consegna, di pagamento;
il riferimento alle merci consegnate (quantità e prezzo);
l’imponibile IVA;
l’IVA.
ALIQUOTA IVA
N.B: L’aliquota ordinaria IVA attualmente è pari al 22%
IL CONTENUTO DELLO STATO PATRIMONIALE E DEL CONTO
ECONOMISO SECONDO IL CODICE CIVILE
IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO
(ex art. 2423 e ss. c.c. modificati dal D.Lgs. 139 del 18 agosto 2015) rappresenta la
situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico d’esercizio; è composto
da 4 documenti:
13 STATO PATRIMONIALE (art. 2424, 2424 bis): situazione patrimoniale e
1. finanziaria
CONTO ECONOMICO (art. 2425, 2425 bis): componenti positivi e negativi
2. del reddito
NOTA INTEGRATIVA (art. 2427 C.c.): informazioni aggiuntive, esplicat