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Perciò + un mezzo d comunicazione separa le conoscenze degli individui in una società, + farà nascere gradi gerarchici. + un mezzo d comunicazione fonde i mondi informativi, + favorirà forme ugualitarie d interazione.
Nascondere l'esistenza d un retroscena il ruolo gerarchico dipende dalla protezione delle prove, pratiche e rilassamenti da retroscena. Più s è bravi a nascondere questi aspetti più s sembra onnipotenti. Individui molto autorevoli dovrebbero controllare la propria immagine con tale cura che non sembra che controllino la loro immagine. Spesso i ruoli gerarchici richiedono una dimensione metafisica, le informazioni devono sembrare sconosciute e inconoscibili. Svelando le strategie per sembrare importanti l'immagine d importanza va perduta. Dunque le tecniche usate per suscitare soggezione contengono il pericolo della VERGOGNA. Luoghi e autorità l'autorità sociale non è favorita tanto dal territorio.
influenced by the informative control that accompanies it. Therefore, changes in NEW MEDIA can also affect hierarchies by altering accessibility to higher-ranking individuals. Media that promote the relationship between physical isolation and social inaccessibility will support hierarchical mystification. Media that compromise this relationship lead to a weakening of the authoritative figure. Part II The influence of new media depends on their differences from previous media. Media are types of social environments that include or exclude, unite or divide people in specific ways. Chapter 5: Fusion of public spheres Each medium is characterized by its ability to influence our senses and connect to our expressive mental processes. Viewers consider television programs as a product, themselves as consumers, and advertising as the price. In reality, the viewers themselves are the products that are influenced.Venduti agli inserzionisti pubblicitari. Codici d'accesso ai media: la capacità e la formazione per codificare e decodificare i messaggi di un medium determinano chi può usare il medium per inviare messaggi e chi può accedere alle informazioni che il mezzo diffonde. Più la scrittura è ambigua e più limitato sarà il numero di persone in grado di padroneggiarla. Le competenze necessarie alla lettura e alla scrittura influiscono sull'accesso alla stampa. I libri sono automaticamente riservati a chi conosce il codice. I messaggi possono essere rivolti a gruppi differenti in base al grado di complessità dei messaggi codificati, perciò bambini piccoli e analfabeti sono esclusi. Guardare la TV implica un codice più semplice. In una comunicazione interpersonale sarebbe maleducato rivolgersi unicamente ad una parte del pubblico, ma nella stampa questo stile comunicativo è frequente. La stampa suddivide il sapere: esperti in una determinata disciplina.
difficilmente comunicano con esperti di altre discipline. Questa suddivisione del sapere è radicata nelle nostre coscienze che campi di studio come comunicazione sono considerati superficiali in quanto non tentano di ritagliarsi un territorio isolato. I MEDIA elettronici hanno rotto i sistemi informativi specialistici e separati creati dalla stampa. Oggi le informazioni sono più condivise dai diversi settori della popolazione poiché ciò che molti individui apprendono dai media dipende poco dall'età, dalla posizione sociale, dall'istruzione, poiché a differenza della stampa la TV offre tutte le sue informazioni a tutta la popolazione. Quasi tutti sanno mettersi davanti a una telecamera, infatti ultimamente la pubblicità utilizza sempre più interviste a gente comune. All'attore si preferisce l'individuo medio perché sembra più autentico. Messaggio ricevuto: caratteristiche fisiche ogni libro, oltre ad essere un mezzo di comunicazione,è anche un oggetto fisico. Ma si possono ricevere migliaia d messaggi elettronici diversi attraverso uno stesso oggetto acquistato (pc, radio, tv) le caratteristiche del mezzo elettronico non cambiano col variare delle caratteristiche del messaggio. Il cinema assomiglia più a un libro che ai programmi televisivi, poichè si sceglie. Fattore associativo: il libro esprime un appartenenza, anche dischi e nastri, il contenuto della tv e della radio invece è evanescente perchè non lascia tracce tangibili. Condizioni d fruizione: la lettura d un libro richiede + coinvolgimento personale. Il libro va tenuto in mano, la tv s accende. Leggere è impegnativo. La fatica della lettura non invita a leggere tutti I libri, ma porta a scegliere solo libri che interessano, nei media elettronici la gente si lascia raggiungere da informazioni che non penserebbe mai d leggere in un libro. HOWITT dice che un programma per essere popolare deve attirare coloro che accendono la tv d proposito.il pubblico dei programmiminoritari è formato da persone che spengono la tv con facilità. Contenuto e stile di scrittura di un libro tendono a limitare il numero e il tipo di lettori. Ma la tv divide raramente i propri spettatori in modo così netto. Quasi nessun libro riesce a raggiungere un pubblico vasto quanto quello di molti programmi televisivi. Anche nel caso in cui milioni di persone abbiano letto lo stesso libro lungo un ampio arco di tempo è trascurabile in confronto alla simultaneità con cui si seguono gli avvenimenti alla tv. Nella stampa esistono libri destinati a sole donne, agli uomini, ai bambini... alla tv queste distinzioni sono meno evidenti. La natura collettiva della tv crea molti nuovi problemi, poiché si comunica qualsiasi cosa a chiunque nello stesso momento. Il libro si tiene vicino a sé, nessuno può sapere con certezza qual è la riga o la parola che si sta leggendo, al contrario un messaggio televisivo viene.condiviso da chiunque sia presente nel locale. Perciò le nuove tecnologie faranno crollare il potere monolitico delle reti televisive, ma è improbabile che suddivideranno in modo netto il pubblico. Ricapitolando alcuni studi su USI E GRATIFICAZIONI, MURRAY rileva che i libri soddisfano bisogni particolari legati all'identità personale, i media soddisfano bisogni più generici, come sfuggire alla noia e ammazzare il tempo. Si legge per aumentare la realtà interiore, si vede la tv per avere maggiore visione della realtà esterna, il registratore ci isola dal mondo esterno, le antenne sono come dei sensori che usiamo per controllare l'ambiente. I fatti non trasmessi alla radio o in tv sembrano non essere mai accaduti. Accesso implicito vs accesso esplicito siamo in una cultura in cui i sistemi informativi non sono isolati e protetti. L'accesso all'informazione e la consapevolezza di tale accesso da parte di altri individui influiscono sulcomportamento sociale. La tv scardina queste distinzioni perché ingloba tutti i gruppi sociali in un singolo ambito informativo. Cap6 confini sfumati tra pubblico e privato. Forme dell'informazione si possono spiegare le differenze tra i tipi di informazioni attraverso 3 dicotomie: comunicazione vs espressione – discorsivo vs rappresentativo – digitale vs analogico. Per GOFFMAN "espressione" si riferisce a gesti, segni, emissioni vocali. Con "comunicazione" intende l'uso del linguaggio o di simboli simili al linguaggio per trasmettere intenzionalmente un messaggio. Secondo questa distinzione, una persona può iniziare o interrompere la comunicazione in qualsiasi momento, ma non può smettere di esprimersi. La differenza fondamentale tra media scritti e media elettronici consiste nel fatto che i primi contengono solo comunicazione, mentre quasi tutti i media elettronici trasmettono anche espressioni personali. SUSANNE LANGER distingue trasimboli “discorsivi” (linguaggio) e simboli “rappresentativi” (immagini). Il rapporto tra simbolo discorsivo e ciò che esso rappresenta è sempre diverso dal rapporto tra il simbolo rappresentativo ed il suo referente. (la parola cane non assomiglia a un cane). La dicotomia discorsivo/rappresentativo spiega che la stampa toglie ai messaggi gran parte delle loro forme rappresentative trasmettendo solo informazioni discorsive. I media elettronici tendono a legare mittente e destinatario attraverso una rete intima d'esperienze e sentimenti individuali. Per quanto riguarda la dicotomia digitale/analogico: I simboli digitali sono unità discrete come i numeri o le parole, i sistemi digitali si basano sulla discontinuità. WATZLAWICK sostiene che le comunicazioni digitali trasmettono messaggi di “contenuto” mentre le espressioni analogiche trasmettono messaggi di “relazione” reazione personale vs reazione impersonale. I messaggiCOMUNICATIVI-DISCORSIVI-DIGITALI della STAMPA
I messaggi ESPRESSIVI-RAPPRESENTATIVI-ANALOGICI dei media elettronici.
I messaggi espressivi non specificano quale sia l'interpretazione corretta (lacrime di gioia o di dolore). Ma i messaggi dei media elettronici sono più diretti e più ambigui, più naturali e meno precisi.
L'impossibilità di tradurre in un linguaggio discorsivo i messaggi rappresentativi della tv spiega perché molti intellettuali la giudicano spesso in modo negativo.
La grande differenza tra forme discorsive e rappresentative sembra dipendere da emisferi diversi del nostro cervello, come dice SALOMON.
La nostra reazione al messaggio verbale è spesso di chiederci se è vero o falso. I messaggi espressivi televisivi sono più personali, più legati a chi parla. Nella stampa gli argomenti intimi vengono scritti in maniera impersonale. Nella tv è possibile parlare di argomenti impersonali ma non si può evitare di trasmettere anche gli aspetti
MEHRABIAN: negli incontri faccia a faccia le persone attribuiscono un importanza del 7% all'aspetto verbale, del 38% all'inflessione vocale e del 55% all'espressione del volto. Perciò i messaggi verbali danno scarse informazioni. In assenza di aspetti non verbali bisogna scrivere attentamente per esprimere il sentimento giusto. Il flusso informativo a senso unico permette al telespettatore FISSARE, mentre nell'interazione faccia a faccia è ritenuto maleducato. Nelle interazioni dal vivo non si può sempre osservare il comportamento degli altri, perché si è impegnati nel produrre espressioni e comunicazioni, e a capire come gli altri percepiscono tali comportamenti. È possibile lavorare sui film e nastri, si possono tagliare le azioni in qualsiasi punto, ma è impossibile manipolare azioni e parole come si fa con le parole scritte in una pagina. Negli ultimi anni si è notato che c'è un divario tra le
no emozioni e sentimenti per catturare l'attenzione del pubblico. Questo perché le emozioni sono un potente strumento per influenzare le opinioni e le decisioni delle persone. I politici, consapevoli di ciò, cercano di suscitare emozioni positive nei telespettatori durante i loro discorsi e apparizioni televisive. Vogliono essere percepiti come persone sincere, empatiche e capaci di comprendere i problemi della gente comune. D'altra parte, i telespettatori hanno opinioni politiche diverse e reagiscono in modo diverso ai politici. Alcuni possono essere entusiasti e appassionati sostenitori di un politico, mentre altri possono essere delusi o addirittura arrabbiati nei confronti di un altro. Le emozioni che i telespettatori provano nei confronti dei politici possono essere influenzate da vari fattori, come le promesse fatte durante la campagna elettorale, le azioni intraprese durante il mandato e la percezione della sincerità e dell'integrità del politico. In conclusione, i programmi televisivi di successo si basano sull'uso delle emozioni per coinvolgere il pubblico. I politici cercano di suscitare emozioni positive nei telespettatori per influenzare le loro opinioni e decisioni. Tuttavia, le opinioni politiche e i sentimenti personali dei telespettatori possono variare notevolmente.