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2. SISTEMA POLITICO E MASS MEDIA

La com politica è il prodotto dello scambio tra i tre attori (sist politico, sist dei media e cittadini-elettori), sbilanciato a favore dei

primi 2 mentre i cittadini svolgono un ruolo residuale

Prima di una mediatizzazione della politica c’è una mediatizzazione della società; tra i media soprattutto la tv influenza la formazione

di mode e gusti ma anche la diffusione di nuove idee; centralità dei media che non si limitano a fare da tramite ma sottopongono i

mes provenienti dalla sfera politica ad una importante mutazione per farli corrispondere alle proprie esigenze produttive; ma non solo

i media sono necessari alla politica ma è vero anche il contrario, in quanto l’attività dei media è oggetto di regolamentazione da parte

della politica e in alcuni sistemi politici media e politici fanno parte della stessa elite di potere, e nella produzione di info sulla

questa interdipendenza fa escludere l’eventualità di una ideocrazia;

politica i media dipendono dalle fonti politiche ->

la com degli attori politici da un lato è espressione di interessi di parte (propaganda), dall’altro, quando viene fatta dalle istituzioni ha

funzione di pubblicità dell’azione di governo;

- IL PRESIDENTE: la ricerca della com del presidente è soprattutto USA (legato alla personalizzazione del potere; pres USA

costantemente sotto i riflettori dei mezzi di com); azione di com del pres per poter stabilire un contatto il pubblico segue 2 strategie:

 Aggiramento dei media:tentativo di evitare il filtro dei media

 Imbonimento dei media: atteggiamento amichevole e collaborativo

Media management:

a) Concessione/rifiuto ai giornalisti di essere ammessi alla presenza del pres

b) Scaltra gestione del segreto per alcuni giornalisti e indiscrezioni per altri

I media americani antepongono l’interesse nazionale agli imperativi commerciali; in Italia i rapporti dei pres con la stampa non sono

sempre stati tranquilli;

IL GOVERNO:comunicazione prodotta dal potere esecutivo si distingue tra com pubblica (policy, attiene alla sfera dell’interesse

-

pubblico) e com politica (relativa all’aspetto politico, rapporti con le forze di coalizione o opposizione,…)

2 strategie comunicative del governo:

a) Media management: stabilire rapporti collaborativi con i media

Information/news management: palese/occulta manipolazione dell’info da parte della politica

b)

Una strategia diffusa nei paesi anglosassoni è lo spin-doctoring: consulenti del leader che hanno il compito di estrarre il meglio da

qualsiasi situazione in cui il leader è implicato

- IL PARLAMENTO:

Comunicazione istituzionale: bollettini ufficiali, briefings,…

1.

2. Com informale: non ufficiale, accessibile solo ai giornalisti

Com giornalistica: intrecciata con le prime 2; la pubblicità è assicurata dall’eco informativa che certe decisioni hanno su

3. giornali e tv e dal fatto che la dialettica politica è oggi in gran parte mediatizzata;

la simbiosi tra giornalismo e politica raggiunge il suo max grado nella com del parlamento

quando i media si impossessano della’agenda la possono sconvolgere puntando i riflettori su come il problema viene dibattuto

piuttosto che sulla sostanza del tema => a decidere la notiziabilità di un evento non è il parlamento ma il sistema dei media -> per

porre rimedio a ciò si è pensato tra le altre cose di trasmettere in diretta tv il dibattito in aula; la telecamera nelle aule ha modificato il

modo di comunicare dei politici;

- I PARITI: è in declino la com interna al partito; la dialettica intrapartitica sbarca sui mass media; anche la dialettica interpartitica

passa dal parlamento alle pagine di giornali o ai talk-show tv; processo di personalizzazione della politica ha portato ad accrescere

l’importanza dei leader; si è così sviluppato il partito mediale, portato da questa mediatizzazione della com; 2

I GRUPPI DI INTERESSE E I GRUPPI DI PRESSIONE: associazioni di categoria, sindacati,… rappresentano interessi comuni e

-

sono spesso impegnati in attvità di lobby o pressione sui decisori pubblici; gruppi di pressione: perseguono finalità di natura politica

in concorrenza con i poteri costituiti:

 Gruppi che agiscono nella legalità (manifestano pacificamente le proprie idee): no-global, ambientalisti

 Gruppi che agiscono nell’illegalità: violenza organizzata

Questi gruppi sono re source poor (svantaggiati nell’accesso alle risorse mediatiche) rispetto ai soggetti privilegiati (governo, partiti)

-> per assicurarsi la copertura informativa non devono necessariamente avere accesso ai media, strategia usate:

 Suscitare simpatia all’opinione pubblica

 Inscenare manifestazioni spettacolari di dissenso

 Sfruttare pubblicità gratuita ottenuta nella copertura delle provocazioni

I mass media sono consapevoli di essere in qualche modo usati ma esiste una concordanza di bisogni (si appoggiano gli uni agli altri

esiste anche un’altra tendenza dei

per raggiungere i propri scopi) i media puntano spesso al sensazionalismo, alle titolazioni-shock;

media: info di qualità;

rapporto tra tra terrorismo, politica e media: molti giornali hanno avuto crisi di coscienza davanti al dilemma diritto di

cronaca/rischio di essere strumentalizzati quando si trattava di decidere se fosse + conveniente alla democrazia ignorare le

dichiarazioni dei terroristi o applicare le regole giornalistiche e diventare involontari fiancheggiatori dei terroristi;

LA MAGISTRATURA: è anche essa un potere politico; nell’inchiesta Mani Pulite i giudici sono stati osannati dalla società quando

-

demolivano l’antica classe politica, ma in seguito sono stati accusati di voler delegittimare anche la nuova classe politica eletta dalla

maggioranza; nell’inchiesta si è creato un rapporto a 3 tra politica, giustizia e mass media; si è realizzato un circuito mass mediatico

che ha esaltato il potere politico della magistratura italiana; la presenza della telecamera in aula è uno strumento potente e temibile

perché può influenzare l’opinione pubblica + dello stesso verdetto finale

d’inchiesta: spesso entrano in rotta di collisione con la magistratura ordinaria che lavora sugli stessi casi;

Commissioni parlamentari

- MASS MEDIA: nei sistemi politici liberaldemocratici hanno sempre assunto un ruolo importante; 4 th circa il loro ruolo nella

politica:

1. Th libertaria: un ordine sociale poteva nascere solo se cadevano i vincoli innaturali imposti dalle autorità (censure)

2. Th del mercato delle idee: idee possono essere trattate alla stregua di beni che possono essere comprati o venduti in un

mercato aperto (giornalismo sensazionalistico)

3. Il giornalismo impegnato: impegno civico vs la crescita dei monopoli capitalistici e la crescita della corruzione politica

4. Th della responsabilità sociale: resoconto completo, esauriente, intelligente degli avvenimenti in un contesto che renda

possibile la loro comprensione

Funzioni dei mass media in relazione al sistema politico:

 Raccolta e presentazione di info oggettiva

 Interpretazione della notizia per farla comprendere al cittadino

 Rappresentare le istanze dei cittadini davanti alle istituzioni politiche

 Mobilitare i cittadini

 Intervento diretto nel dibattito politico

Ostacoli nell’azione dei mass media

 Necessità di scendere a compromessi tra i principi di indipendenza e l’ideale di offrire accesso alle diverse voci della societ

l’obiettivo + commerciale di seguire i gusti del pubblico

e

 Far parte del sistema dei media e di quello politico

 Il fatto che non tutti i cittadini si interessino di politica

I moderni media permettono l’emergere di un foro pubblico in cui discutere i problemi della società;

la stampa:storicamente + faziosa di radio e tv; è stata libera di riflettere solo alcune opinioni, di essere portavoce di alcuni

dell’adesione politica e

interessi economici, sociali o politici, regolata unicamente da rigide leggi di mercato e da quelle + volatili

ideologica; 2 grandi categorie di info a stampa:

1. Giornali di qualità: riflettono opinioni e posizioni delle elites politiche

2. Tabloid: giornali popolari -> fini commerciali; genere: infotainment

La televisione: ha cambiato profondamente la politica e la leadership politica a tal punto che non è esagerato affermare che

l’invenzione della tv è stata una delle pietre miliari della storia della politica e della democrazia alla pari di eventi quali la

rivoluzione francese e la caduta del muro di berlino; la tv mitizza, romanza, sublima, quindi si impossessa, trasforma doli, degli

eventi; oggi con la tecno digitale si ha una moltiplicazione dei contenuti e potrebbe portare a:

 Frammentazione del potere della tv

 Maggiore fatica da parte dei politici per conquistare visibilità

 Frammentazione del pubblico

 Pubblico + difficile da raggiungere

 Tv perderebbe la sua funzione di main source, fonte unica di info politica

I nuovi media:

 hanno stimolate nuove forme di aggregazione e mobilitazione politica

 hanno reso possibile forme di democrazia diretta

 hanno tolto monopolio dell’info al giornalismo tradizionale

 hanno offerto spazi inediti al terrorismo

 hanno aggravato il digita divide 3

contribuisce a fare dei media attori diretti e attivi dell’arena

i commentatori esperti di politica: la loro attività di commento per indicare l’intera categoria

politica; pundit (= uomo di scienza, istruito; origine sanscritta) termine usato in USA di coloro che

ricuciono la realtà nei talk show, sui giornali, nei settimanali; tipi di pundit/opinion makers:

 sacerdoti: fanno parte delle elites politiche e culturali

 bardi: linguaggio populista

 oracoli: capacità o presunzione di previsione degli eventi

 pensatori: intellettuali che sono divenuti star tv

 parlatori: presenze fisse nei talk show

 critici dei media: commentano i commentatori e i politici

3. MODELLI ED EFFETTI DELL’INTERAZIONE MEDIA-POLITICA

i 2 maggiori attori della com politica (politici e media) sono inestricabilmente legati;

4 diversi gradi di integrazione tra giornalismo e potere politico:

1. controllo statale (nomine vertici delle org dei media; finanziamenti, agevolazioni; offerta di info)

2. partigianeria (max grado: stampa di partito; forte grado: partiti controllano direttamente i canali di info; grado medio:

appoggio dei media a questo o quel partito; basso grado: appoggio dei media non è scontato; grado zero: difesa ad oltranza

della propria neutralità)

3. integrazione tra elite: giornalisti che fanno attività politica e politici che vengono dai ranghi del giornalismo

4. coscienza professionale: + essa è forte > è la garanzia di distinzione tra i ruoli politic

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Publisher
A.A. 2011-2012
11 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher teto84 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Comunicazione politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Pinnarò Gabriella.