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STRATEGIE COMUNICATIVE IN SITUAZIONI STRAORDINARIE (NON ORDINARIE)

Durante i periodi di crisi o situazioni straordinarie la comunicazione politica è diversa perché le classi politiche sono messe sotto pressione. Almeno sul piano comunicativo la risposta alla crisi può essere inserita in diversi frame (rappresentazione che danno i leader politici della crisi stessa) che porti alla classe politica consenso e possibilmente lo tolga agli avversari. Possiamo ipotizzare che la risposta alla crisi sul piano della comunicazione politica saranno frame che in base ai leader politici cercheranno di avvantaggiare sé stessi e svantaggiare gli altri. Tre tipi di frame che possono essere usati, non sono interscambiabili e dipendono dal livello di gravità della crisi e dalle cause che giustificano la crisi: 1. Frame di "routine" (dipinge la crisi come qualcosa di ordinario): crisi passeggera che fa parte della ordinaria amministrazione, grado di crisi minimo, cause...di crisi attribuite a fattori o attori che si collocano al di fuori dell'ambiente politico di riferimento -> cause esogene, fuori dal sistema politico 2. Frame di "minaccia": quando la crisi non passa, viene rappresentata come una minaccia, grado di gravità superiore. 3. Frame di "opportunità": in casi di crisi ancora più gravi si rappresenta come un'opportunità per rivoluzionare e cambiare scelte del passato sbagliate, occasione per mettersi a posto -> quello di maggiore dibattito, accento sulla responsabilità della crisi -> crisi come opportunità significa cercare di sfruttare politicamente la situazione a scopi di consenso, il dibattito che si genera non è detto che porti meccanicamente i governi in carica a perdere le elezioni anche se sono quelli più in difficoltà -> per sfruttare la situazione di crisi devono prima di tutto capire se ci sono i margini per costruire un frame in cui la
Minimizzazione della colpa governo accetta le sue responsabilità e le opposizioni sono morbide; si propone un confronto comunicativo il cui esito è l'auto assunzione.
Accettazione della colpa è il più favorevole, il governo accetta le sue responsabilità e l'opposizione ci marcia; esito poco probabile.
Elusione della colpa da una parte le opposizioni hanno un atteggiamento morbido e i governanti negano le proprie responsabilità; si verifica una sorta di bilaterale fuga dalle responsabilità.
Resa dei conti: esito più probabile e il più divisivo in termini di classe politica. Nasce dal fatto che i governanti negano le proprie responsabilità e l'opposizione li colpevolizza. È la situazione di sfruttamento del politico della crisi che è più facile che si verifichi e anche in cui l'esito finale è più incerto, dipende non solo dalle capacità comunicative di leader di governo di opposizione ma anche dalle condizioni politiche istituzionali in termini di paese. Analisi delle scelte di tre paesi (USA; UK, Germania) in situazioni di crisi: - Gran Bretagna: caso puro, la crisi colpisce il paese fin da subito perché la sua economia era molto legata a quella americana, il partito laburista ha accusato il governo di aver fatto scelte di azione che hanno esposto il paese a dinamiche negative, il governo dall'altra parte è stato in grado di negare la responsabilità di aver aggravato ogoverno tedesco si assume la responsabilità della crisi e cerca di gestirla in modo unitario• Francia: il governo francese cerca di minimizzare l'impatto della crisi, sostenendo che il paese è meno vulnerabile rispetto ad altri, grazie al suo sistema economico e sociale• Italia: il governo italiano cerca di rassicurare la popolazione, affermando che il paese è preparato ad affrontare la crisi e che le misure adottate saranno efficaci• Spagna: il governo spagnolo ammette che il paese è colpito dalla crisi, ma cerca di trasmettere fiducia, sostenendo che le misure adottate porteranno a una ripresa economica• Cina: il governo cinese cerca di minimizzare l'impatto della crisi, sostenendo che il paese è in grado di gestire la situazione e che continuerà a crescere nonostante le difficoltà• Russia: il governo russo ammette che il paese è colpito dalla crisi, ma cerca di trasmettere fiducia, sostenendo che le misure adottate saranno efficaci per superare le difficoltà.

governo ottiene grandi consensi e ne esce rafforzato. Poi c'è stata un'altra crisi, primi anni 2000 -> terrorismo e pressione attacchi terroristici. Prima dell'attacco alle Torri Gemelle Bush era un presidente poco amato -> dopo l'attacco (mesi successivi) il consenso rispetto al suo operato ha avuto un'impennata (anche perché subito dopo lui dice nel suo discorso: "guerra al terrore"). Con l'attacco alle torri gemelle per la prima volta gli attacchi terroristici hanno portata globale e ad opera di un avversario a cui non interessa morire (non funziona la minaccia) e che non sono riconoscibili. Significa che ad egli sono state riconosciute dai cittadini americani proprietà carismatiche e che nel suo discorso veicolava espressioni e retorica che assecondavano la percezione carismatica del leader. Questo perché, come dice weber, l'autorità carismatica viene fuori nei momenti di crisi, quando vengono messi

indiscussione i capisaldi della vita comunitaria, si mette in discussione la routine. Viene fatta un'analisi di campioni discorsivi di Bush prima e dopo l'attacco e vengono messi a confronto, poi si fa un'analisi della rappresentazione mediatica della retorica presidenziale, ovvero come i media americani hanno reagito alla retorica presidenziale prima e dopo l'attacco. Nei discorsi presidenziali dopo l'attacco c'erano differenze statisticamente significative, scelte comunicative diverse strategicamente inserite. Bush in una situazione di crisi, rispolvera una comunicazione carismatica e quella comunicazione è ripresa e rilanciata dai media. Nel momento in cui il leader prende la parola e fa un discorso percepito come carismatico, vi è poi un effetto moltiplicatore di questa percezione operato dai media. I media plasmano il dibattito, hanno grande impatto sulla percezione che ne hanno i cittadini, influenzano la loro opinione. Senza quella crisi.

non ci sarebbero state le condizioni per cui Bush avrebbe rispolverato quel certo tipo di linguaggio e si sarebbe risollevato nei sondaggi politici.

I tratti comunicativi di una autorità carismatica sono: più richiami alla storia della comunità politica, maggiori riferimenti all'identità collettiva, maggiori riferimenti più positivi alla dignità dei seguaci... -> quando ci sono più di questi elementi, questi indicatori comunicativi, si può dire che vi siano più tratti carismatici.

COMUNICAZIONE DEI GRUPPI DI PRESSIONE

lunedì 9 maggio 2022 21:46

I gruppi di pressione in democrazia sono tutti quei gruppi che non fanno politica ma dalla politica hanno molto da guadagnare o molto da perdere, la politica decide in che misura questi attori possono operare dentro il sistema dello Stato -> per questo premono sulla classe politica presentando le loro richieste.

I media da una parte svolgono una azione neutrale come operatori

di informazione, dall'altra un'azione di pressione. I media come gruppi di pressione premono sulla politica per ottenere provvedimenti che promuovano i loro interessi, oppure per non avere provvedimenti che limitino i loro interessi.

Parliamo del gruppo di pressione dei media -> questi gruppi, a differenza di altri, possono assumere ruoli diversi nella lotta per il potere: questo perché da una parte sono gruppi come gli altri che guadagnano o perdono dalla politica e premono su di essa, mentre dall'altra è difficile capire le posizioni dei media.

Da qui sorgono molte domande etiche. I media sono gli unici attori che da una parte possono agire come gruppo di pressione (per i loro interessi) e dall'altra come parte del contesto politico (dove fanno disposizione neutrale per chiunque voglia formarsi un'opinione).

La capacità di pesare sulla politica dipende da una serie di variabili.

Per capire come comunicano i gruppi di pressione in politica

dobbiamo capire le variabili politiche che stanno a monte -> il back ground teorico che collega il contesto alle variabili. Siamo in democrazia -> molti gruppi di pressione. La prima difficoltà di un gruppo di pressione nell'esercitare il proprio comportamento di pressione politica è controllare il comportamento dei propri aderenti (sostegno o minaccia di ritiro di sostegno). I seguaci devono fare come indica il gruppo di pressione. Secondo problema: servono risorse da investire nella campagna mediatica. Inoltre la campagna di persuasione può ottenere l'effetto contrario a quello desiderato, ovvero può attivare l'opposizione al gruppo di pressione. È chiaro che i gruppi di pressione influenzano la politica e indirettamente anche il comportamento dei cittadini, però il peso, l'efficacia di quest'influenza è tutta da studiare e da dimostrare. Due aspetti della pressione politica: - Modalità che utilizzano igruppi di pressione possono esercitare il loro potere? Le modalità con cui i gruppi di pressione possono interagire con i rappresentanti politici sono: 1. Persuasione: cercare di convincere i politici ad adottare determinate politiche o prendere determinate decisioni attraverso argomentazioni e ragionamenti. 2. Pressione attraverso la minaccia: utilizzare diverse forme di pressione, che possono variare in intensità, per costringere i politici ad agire in un certo modo. Questa modalità può includere minacce di proteste, boicottaggi o altre azioni di disturbo. 3. Promessa di risorse economiche: offrire risorse economiche o finanziarie ai politici in cambio di determinate azioni o decisioni. Questa modalità può essere sottile e confinare con la corruzione. Altre modalità più negative includono: 1. Ritiro nella conformità: quando un gruppo di pressione decide di non partecipare attivamente al processo politico e si limita a seguire le decisioni prese dai politici senza cercare di influenzarle. 2. Azione diretta: quando un gruppo di pressione promuove direttamente un'azione mirata a ottenere risultati politici, come ad esempio uno sciopero o una manifestazione. È importante notare che queste modalità possono essere utilizzate in combinazione o in modo isolato da parte dei gruppi di pressione. Inoltre, l'efficacia di queste modalità dipende anche dalle caratteristiche dei sistemi politici in cui operano. Quali sono le condizioni che nei diversi sistemi politici modellano i comportamenti attraverso cui i gruppi di pressione possono esercitare il loro potere?

È possibile esercitare la pressione politica. Almond spiega che la pressione politica assume modalità diverse a seconda delle condizioni dei sistemi politici.

  • Sistema anglo-americano -> sistema bipartitico
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
29 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/04 Scienza politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elena.giannot di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Comunicazione politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Chiapponi Flavio.