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Compiti dei rappresentanti
- rilevare i bisogni e i problemi degli studenti
- convocare e partecipare alle assemblee
- avanzare proposte ad altri Consigli nell'ambito dell'ordine del giorno
- diffondere notizie sul proprio operato e su quello dell'università
Principi fondamentali di questo ruolo
- trasparenza nell'informazione (per es. pubblicazione puntuale dei verbali dei consigli)
- capacità relazionali (per es. ascolto, empatia, diplomazia, etc.)
- formazione continuativa di base (per es. regolamenti universitari, prassi)
Tra l'altro, la legge sulla trasparenza (art. dal 21 al 25 Legge 241/90) stabilisce inoltre l'importante principio dell'accesso agli atti amministrativi da parte di chi ne abbia interesse personale (atti riguardanti la propria persona) o giuridico (atti rilevanti nella tutela giuridica o amministrativa della propria persona). Ciò vuol dire che gli studenti possono avere accesso ai verbali dei Consigli.
utilizzando il dialogo e la mediazione, prima di ricorrere a vie legali. Per richiedere l'accesso agli atti amministrativi, come i verbali delle commissioni d'esame o del Consiglio di Corso di Laurea, è necessario motivare l'interesse. È possibile ottenere copie semplici o autenticate direttamente dall'amministrazione competente. È importante difendere i propri diritti. In caso di gravi questioni amministrative o burocratiche, l'ultima opzione è presentare un ricorso al T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale). Questa azione può essere lunga e complessa, ma ha un impatto significativo in quanto equivale a intentare una causa civile. Tuttavia, è sempre consigliabile cercare di risolvere le controversie in modo informale, attraverso il dialogo e la mediazione, prima di intraprendere vie legali.parlando per esempio con docenti e preside. Qualora questo nondovesse funzionare non abbiate timore a far valere i vostri diritti, fate fioccare esposti e ricorsi.
14) scuole di specializzazione per l'insegnamento nella scuola secondaria (SISS): le SISS sono le "antenate" delle scuole dirette a fini speciali, ex d.p.r. 162/82, presso cui si potevano conseguire diplomi post secondari anche per chi non era in possesso di diploma di laurea. A seguito della legge 341/90 sono state abolite le scuole dirette e sostituite con le scuole di specializzazione che integrano le ore di tirocinio fruibili presso enti o imprese disposte occupare i laureati. Hanno una durata biennale articolata in quattro semestri. Superato l'esame finale che equivale all'esame di Stato, lo studente è abilitato dell'insegnamento nella scuola secondaria superiore.
15) nucleo di valutazione di Ateneo: è l'organo collegiale composto da cinque o nove membri ai sensi della legge
537/93 con il compito di verificare la corretta gestione delle risorse pubbliche nonché la qualità della didattica. Si occupa inoltre di:
- Compendio di diritto allo studio 14- valutare l'attività didattica di ricerca dei servizi di sostegno e di diritto allo studio
- monitorare l'imparzialità e il buon andamento dell'azione amministrativa
- valutare l'efficienza delle università e quindi il rapporto tra efficacia e utilizzo delle risorse
- raccogliere le opinioni degli studenti sulle attività didattiche
- relazionale al ministero sull'attività svolta
16) collegio dei revisori dei conti: al quale è affidato il controllo sulla regolarità amministrativa e contabile dell'università. Le università si avvalgono di una banca per lo svolgimento del servizio di tesoreria; tali banche hanno l'obbligo di accendere presso la tesoreria provinciale dello Stato (Banca d'Italia) una
contabilità speciale (fruttifera per le entrate proprie dell'ente o infruttifera per le entrate derivanti dai trasferimenti dallo Stato) con cui avviene l'esecuzione delle operazioni di incasso e pagamento. Compendio di diritto allo studio 15 Gestione contabile dell'università
I trasferimenti dello Stato costituiscono la fonte principale degli introiti dell'università, per cui il ministero dispone di tre fondi:
A) fondo ordinario per le attività istituzionali delle università (per es. salari del personale, manutenzione, affitto locali, ecc.)
B) fondo per l'edilizia per investimenti in attrezzature scientifiche e degli impianti sportivi
C) fondo della programmazione per il finanziamento di progetti specifici sulla base dei piani di sviluppo universitari.
Sebbene le università siano dotate di autonomia finanziaria e contabile, devono rispettare le norme di contabilità generale dello Stato, che concernono:
1) il bilancio preventivo,
Approvato dal consiglio di amministrazione, deve indicare l'ammontare delle entrate che si prevede di accertare e l'ammontare delle spese che potranno essere impegnate. Redatto dal direttore amministrativo in collaborazione col direttore di ragioneria, è corredato da una relazione introduttiva al rettore e una relazione del collegio dei revisori. Il bilancio è suddiviso sia per le entrate che per le spese in titoli; nell'ambito di ciascun titolo le entrate e le spese si ripartiscono in categorie secondo la propria natura economica, ed in capitoli secondo il rispettivo oggetto.
2) Le entrate, che sono riscosse da un istituto autorizzato o un'azienda di credito che svolgono il servizio di cassa mediante le riversali d'incasso. Ogni entrata deve essere accertata ed annotata dall'ufficio di ragioneria.
3) Le uscite, i cui pagamenti sono effettuati dall'ufficio competente dopo l'accertamento dell'effettiva assistenza di impegni. Si ha impegno
della spesa quando l'università assume l'obbligo di contratto di altro atto vincolante in corrispondenza a un determinato creditore di una certa somma che trova riscontro nella bilancio di previsione. Allo scadere del 31 dicembre di ogni anno solare termina la scadenza dell'esercizio finanziario, nessun impegno può essere assunto a carico dell'esercizio scaduto.- I servizi di cassa, che è affidato tramite convenzione a un'unica istituzione di credito. L'economo dell'Università dispone di un ammontare di liquidità non superiore a circa € 5.000 che serve per le spese di ufficio autorizzate dal direttore amministrativo nonché di spese postali, di manutenzione, eccetera.
- Le scritture contabili, che si distinguono in:
- Finanziarie che indicano la situazione degli accertamenti delle entrate e spese e la situazione delle somme riscosse e pagate.
- Patrimoniale che evidenzia la consistenza e la variazione del patrimonio.
patrimonio6) il bilancio consuntivo, è formato da:
- rendiconto finanziario: indica il risultato della gestione del bilancio
- situazione patrimoniale: indica l'attività e la passività alla chiusura dell'esercizio
- conto economico: indica le rendite e le spese di gestione di propria competenza
Compendio di diritto allo studio 16
Didattica universitaria
Allo scopo di armonizzare i titoli delle università italiane con quelle europee, il decreto ministeriale 509/99 (c.d. riforma Zecchino) ha introdotto un percorso didattico 3+2 che raggruppa i corsi di studio in classi di corsi di studio che le facoltà posso disporre a piacimento nei limiti delle ore disciplinari. Inoltre le facoltà possono fare riferimento a corsi di studio interfacoltà se esistono caratteristiche comuni. Le classi di corso di studi sono così indicate:
- laurea, di durata triennale: assicura allo studente metodi e contenuti scientifici generali al termine del
Quale sono acquisiti 180 crediti. Requisiti della ammissione sono il possesso di diploma di scuola secondaria superiore o altro tipo di corso riconosciuto all'estero (per es. la scuola italiana in Eritrea).
Laurea specialistica: di durata biennale, offre una formazione di livello avanzato ai fini dell'apprendimento di attività di elevata qualificazione al termine del quale sono conferiti 120 crediti. Requisiti della ammissione sono la laurea triennale o altro titolo riconosciuto all'estero e, laddove il regolamento didattico lo prevede, eventuali requisiti curricolari con relativi debiti formativi.
Master universitario (di I e II livello): sono corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente che conferiscono ulteriori 60 crediti ciascuno e ai quali si accede dopo aver conseguito almeno la laurea triennale.
Dottorato di ricerca: l'art. 4 della l. 210/98 indica tale percorso di studi finalizzato all'acquisizione di competenze per
esercitare attività di ricerca di alta qualificazione; annualmente con decreto ministeriale sono fissati i criteri per la ripartizione tra gli atenei delle risorse disponibili ai corsi di dottorato. Il bando di concorso è emanato dal rettore che ne cura la pubblicità nella gazzetta ufficiale e ne dà comunicazione al ministero. I corsi di dottorato si sviluppano nel corso di un triennio; le università con propri regolamenti fissano gli obblighi e i diritti dei dottorandi, nonché le ipotesi di esclusione o sospensione dal corso su decisione motivata dal Collegio dei docenti. Trascorso il triennio e superato l'esame finale che può essere ripetuto una sola volta, si consegue il titolo di dottore di ricerca. NB Previa autorizzazione del Collegio dei docenti la tesi finale può essere redatta anche in lingua straniera.
Personale docente
Il denominatore comune dei docenti è da rinvenirsi nella libertà didattica e di ricerca (art.
33Cost.) invece sotto il profilo organizzativo si distinguono compiti e responsabilità diverse in regime della diversità di figura. A seguito della riforma del pubblico impiego, la disciplina del rapporto del personale tecnico amministrativo è soggetto alla normativa sul privato, invece quello del personale docente è rimasto pubblico. Il d.p.r. 382/80 distingue la funzione docente secondo i seguenti tipi:
- ordinario (prima fascia)
- associato (seconda fascia)
- ricercatore
- professore a contratto
Lo status giuridico del docente riguarda 3 aspetti:
- diritti e doveri
- carriere e modelli concorsuali
- trattamento economico e retribuzione
Disciplina giuridica del personale docente-professore ordinario: conseguono alla nomina e per tre anni il titolo di straordinario al cui termine sono nominati ordinari e devono prestare giuramento al Senato. Devono presentare ogni tre anni al consiglio di facoltà una relazione sul lavoro
scientifico svolto affinché il senato provveda al riparto dei fondi tramite un apposito rapport