vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Il ruolo del presidente e della Corte suprema negli Stati Uniti
Il presidente non guarda solo all'orientamento politico ma fa anche delle considerazioni di equilibrio: evitare che tutti i justices provengano dalla stessa area. I giudici delle corti federali godono di uno status privilegiato e sono nominati a vita e possono essere rimossi solo dalla procedura dell'impeachment: solo Justice Samuel è stato sottoposto a tale procedura nel 1805 e poi assolto. Il fatto che l'esecutivo si rinnovi ogni 4 anni mentre la carica dei giudici federali sia a vita ribadisce il suo ruolo di camera compensativa. La Corte suprema è presieduta da un chief justice che svolge un ruolo piuttosto importante, l'orientamento della corte è distinto proprio dal suo presidente. La nomina degli altri giudici federali è delegata all'Attorney General, ovvero il ministro della giustizia, e in questo svolgono un ruolo importante i senatori dello stato dove deve essere coperta la vacanza. Un ruolo fondamentale nella selezione del.Il candidato è svolto anche dal Committe on Federal judiciary. I giudici federali sono i portatori dell'ideologia del presidente oltre il mandato. Possono essere candidati giudici delle corti inferiori, professori e public officers.
A livello statale invece in ciascuno stato sono presenti 3 gradi di giurisdizione, le denominazioni, il prestigio e lo status di ciascun giudice varia da stato a stato, in ogni stato sono spesso presenti corti speciali come le surrogate's court delle successioni, le family courts, etc.
Il sistema di reclutamento dei giudici statali è vario, come vario è del resto il loro status e il loro prestigio. Possiamo generalizzando individuare tre modelli di scelta: l'elezione popolare, la nomina da parte del governatore e recentemente affermatosi il sistema misto o missuri plan.
Il sistema di elezione popolare è il più diffuso per le corti inferiori ma ha anche per le corti d'appello e in questo giocano un ruolo importante i partiti.
La caperton Massery del 2009 proibisce, in quanto violazione del XIV emendamento, ai giudici di giudicare un finanziatore della loro campagna elettorale. Quando è il governatore a nominare i giudici può essere richiesta, ricalcando il modello federale, l'approvazione dell'organo legislativo oppure di un organo ad hoc. Il governatore potrebbe trovarsi anche vincolato nella scelta tra i possibili candidati di un elenco compilato da un'apposita commissione che prevede l'approvazione della lista da parte dell'organo legislativo. Il modello misto entra in vigore come emendamento della costituzione del Missouri nel 1940 e prevede una commissione mista di giudici, avvocati e laici che scelgono tre candidati per ogni posto vacante e il governatore nomina uno di questi. Domanda aperta: Marbury vs Madison e il controllo di costituzionalità delle leggi. Le corti americane hanno il potere di giudicare la costituzionalità delle leggi federali e statali, ovvero.Il judical review è un potere non costituzionalmente previsto ma affermatosi in una celebre sentenza, la Marbury contro Madison del 1803, anno nel quale il presidente della Corte Suprema, ovvero il chief justice, era il giudice Marshall.
Il capitolo 78 del Federalista di Hamilton ribadisce che il potere giudiziario ha il compito di far rispettare le leggi da tutti gli organi dello stato e in particolare la costituzione, che è al di sopra di ogni altra. La costituzione, quale legge superiore, è già teorizzata nella supremacy clause del V emendamento e il potere di judical review è riconosciuto alle corti statali già prima della costituzione e dell'indipendenza, nel rapporto tra leggi coloniali inglesi e il privy council si occupa dell'eventuale contrasto.
Il caso Marbury contro Madison riveste un ruolo importante non solo per la giurisprudenza degli Stati Uniti, ma anche perché il modello di una giustizia costituzionale è stato trapiantato.
anche all'estero. Marbury viene nominato giudice di pace dal presidente federalista Adams poche ore prima che scada il suo mandato. Madison, funzionario della nuova amministrazione anti-federalista di Jefferson, non completa la procedura di modifica dell'incarico a Marbury, approfittando del fatto che, vista la scadenza del mandato, l'amministrazione Adams non sia riuscita a concludere la procedura in tempo. Marbury considera la notifica un atto dovuto e agisce contro la Suprema Corte, presieduta da Marshall, appartenente al suo stesso partito, che obbliga con Writ of Mandamus Madison a notificare l'atto. La proposta di Marbury si fonda sul Judiciary Act del 1789, che attribuisce alla corte il potere di emettere writs of mandamus nelle ipotesi previste dalla prassi ed ai principi giudiziari, a favore di ogni persona o organo che esercita un potere per autorità degli USA. La Corte Suprema è all'epoca un organo piuttosto debole e deve scegliere se.apparire ubbidiente al governo o se dare l'apparenza di schierarsi verso la controparte creando un contrasto istituzionale ma accogliendo la domanda. Brillantemente il giudice Marshall dedica una serie di orbiter dicta per dimostrare che Marbury abbia diritto al provvedimento e poi nega rimedio. Egli infatti da una parte evidenzia che sì Marbury ha diritto alla nomina secondo il Judiciary Act del 1798 ma la costituzione distingue tra competenza in primo grado e in secondo grado e infatti la disposizione del judiciary act è in contrasto con la costituzione che è fonte sovraordinata. Il caso Marbury non rientra infatti tra i casi per i quali la supreme court è competente in primo grado e quindi il judical review si esercita nell'impossibilità di questa ex art III della costituzione di giudicare la questione. Marbury non è né un ambasciatore, né un console né un diplomatico quindi la legge del judiciary act non può adirgli la.
Possibilità di fare istanza alla suprema corte. Marshall ha disapplicato la legge del judiciary act perché in conflitto con la costituzione: "la costituzione è una legge superiore non modificabile con mezzi ordinari (...) un atto contrario alla costituzione non è legge (...) il potere giudiziario ha il ruolo di dire quale sia il diritto e decidere l'operatività delle norme in conflitto."
Da qui si evince come il modello del judical review americano sia diffuso e concreto ovvero la difformità con la costituzione o con leggi superiori è individuata in sede di una controversia concreta, reale ed effettiva. Marshall ha quindi contribuito ha rafforzare il potere giudiziario federale americano e a fare delle decisioni della corte l'opinion of the court e non la somma delle singole speeches. Le decisioni della Corte raccolgono le opinioni dei giudici in maniera maggioritaria cui si affiancano opinioni separate.
concorrenti o dissenzienti. Parliamo del modello diffuso perché non esiste un giudice costituzionale ad hoc ma è svolto da tutti i giudici ordinari che devono risolvere una controversia concreta. Per il buon funzionamento di questo sistema è necessaria la presenza della regola dello stare decisis. Una Corte d'appello federale può disapplicare e ritenere invalida una legge federale, questo vincolerà tutte le corti distrettuali del circuito, ma tale legge può essere applicata da una Corte d'appello di un circuito diverso, questo perché l'operatività orizzontale fra corti di pari grado è debole. La decisione verrà risolta dalla Corte Suprema, che vincolerà i giudici inferiori, comprese le corti d'appello che hanno deciso in modo tra loro difforme. In modo definitivo, il caso Marbury contro Madison ha posto le basi per il controllo di costituzionalità. Non mancano tuttavia delle critiche da parte delladottrinasulla possibilità che un organo privo di legittimazione democratica si trovi a giudicare sullalegittimità delle leggi. Il Judical review è radicato nella tradizione americana e non può più essere escluso: la corte ha resistito ai periodi di conflitto con il presidente e il congresso, proprio perché ha fatto un uso parsimonioso di tale potere. In tutta la sua attività ha dichiarato incostituzionali solo 150 leggi federali, 940 statali e 120 regolamentari. Questo atteggiamento di restraint permette alla corte di porsi in una condizione di giusto equilibrio. Domanda aperta: le law schools Nonostante la complessità del diritto americano e la sua frammentarietà, esistono delle componenti che hanno favorito l'unificazione, tra le quali spiccano sicuramente la dottrina e le law schools. Questo rende diverso il diritto americano da quello inglese grazie allo sviluppo di istituti come la restatement. In Inghilterra, infatti, fino atempi recenti la dottrina e le università avevano un ruolo di secondo piano nella formazione del giurista in quanto il giudice è la figura dominante all'interno dell'ordinamento sviluppatosi nelle Inns of Court. Negli Usa invece le università sono state al centro dell'educazione del giurista e questo ha influito nello stile che hanno le sentenze americane simili ad articoli di riviste giuridiche per le ampie note e i riferimenti bibliografici. Gli stessi giudici delle corti superiori, sono reclutati tra i professori delle università un po' come Calabresi. Le università e le law schools formano il "giurista americano" nel senso che non si limitano ad insegnare i principi del diritto locale ma i principi comuni del diritto americano, non esiste un federal common law ma esiste una tradizione comune del diritto americano. Il manuale di contract law per esempio dell'università di Chicago è lo stesso di quella.di New York: l'università svolge un ruolo unificante. Le law schools sono i luoghi dove si afferma l'originale pensiero giuridico americano e dove si prepara l'esercizio della professione legale. Questo sistema, invece di quello inglese di barristers e solicitors, ha carattere unitario. Per ottenere la qualifica di lawyer è necessario un preciso curriculum: bisogna aver conseguito un diploma in una delle scuole accreditate dall'America Bar Association, fondata nel 1878. Le law schools vengono accreditate secondo la qualità dell'insegnamento. Per essere ammessi bisogna aver superato un ammission test su scala nazionale: i primi classificati avranno accesso alle scuole più prestigiose. Per avere il titolo formale di attorney law bisogna sostenere un bar exam regolato dalla legge di ciascuno stato, ma anche dai principi generali dell'ordinamento degli Stati Uniti. Molto diffuso è anche l'esercizio associato della professione legale.professione. L'affermazione di queste istituzioni si ha a partire dal 1870. Prima infatti la scuola di preparazione era una scuola professionale che prevedeva un solo anno di corso. Cristopher Landgell sentì l'esigenza di un insegnamento scientifico