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OPERE PUBBLICHE
Codice dei Contratti pubblici, Codice Appalti,
ll anche detto D.lgs. 163/2006 disciplina la materia in tema di appalti
per lavori, opere, forniture e servizi pubblici. In esso vengono stabilite tutte le regole relative agli appalti in generale.
D.lgs. n°50/16
Il nuovo codice degli appalti riporta al centro della tematica la trasparenza delle procedure, attuato
attraverso l’istituzione dell’A.N.AC. - Autorità Nazionale Anticorruzione, che sostituisce l’Autorità di Vigilanza. In
questi ultimi anni la corruzione e l’ingerenza di fatti malavitosi nel settore degli appalti in generale delle Opere
Pubbliche in particolare, hanno richiesto un ulteriore revisione della norma ponendo al centro la trasparenza delle
procedure. I nuovi contenuti sono: Si rafforza la figura del RUP; Si rafforza il concetto di qualità delle prestazioni e si
rivedono le procedure e criteri di aggiudicazione degli appalti; Si sancisce la separazione tra progettazione ed
esecuzione. Con il nuovo Codice degli appalti, D.lgs. 50/2016, cambia lo studio di fattibilità, che viene unito al
D.lgs. 53/2017
progetto preliminare sviluppando cos Il progetto di fattibilità tecnica ed economica. Con il cosiddetto
Correttivo al codice dei contratti pubblici modifica sostanzialmente il testo del Codice varato solo un anno fa. Le
novità principali introdotte dal Correttivo Codice Appalti sono: 1) Obbligo di parametri per i compensi dei
progettisti: le stazioni appaltanti dovranno usare specifici parametri per calcolare i compensi dei professionisti; 2)
Paletti meno rigidi per l’urbanizzazione; 3) Progetti: basta un nuovo ok per i pareri scaduti; 4) Incentivi per i servizi e i
pagamenti ai tecnici della PA: ci saranno norme più stringenti per i pagamenti alle imprese dalla PA; 5) Gare “snelle”
e più veloci per sbloccare i piccoli investimenti pubblici; 6) Qualificazione più leggera per le PA; 7) Non esiste più il
collegio consultivo tecnico; 8) Più trasparenza: obbligo per le stazioni appaltanti di nominare il presidente di
commissione tra esperti segnalati dall’Autorità Anticorruzione.
Coordinatore unico coordina le attività dei RUP ed è responsabile delle fasi di formazione del programma
annuale/triennale e dell’attuazione degli interventi programmati.
Il Responsabile unico del procedimento (RUP) è il tecnico in possesso del titolo di studio adeguato e abilitato alla
professione. Può svolgere anche le funzioni di progettista o di direttore lavori per interventi non complessi e inferiori
a 500.000 €. Provvede a creare le condizioni affinché il processo realizzativo dell’intervento risulti condotto in modo
unitario; svolge tutti i compiti relativi alle procedure di affidamento, oltre quello di vigilanza sulla corretta esecuzione
dei contratti. L'articolo 31 detta la disciplina in materia del RUP negli appalti e nelle concessioni, e prevede la
nomina, da parte delle stazioni appaltanti, per le fasi della programmazione, della progettazione, dell'affidamento,
dell'esecuzione. Assume anche il ruolo di responsabile dei lavori, i cui compiti sono:
Redigere documento preliminare di progettazione (DPP) che contiene l’info necessarie per avviare la fase
progettuale; Cura e segue le fasi di progettazione, affidamento, esecuzione e collaudo; Coordina l’attività del
direttore lavori; Con il coordinatore unico verifica il livello prestazionale (qualità e prezzo opere), il rispetto dei tempi
e il corretto svolgimento delle procedure.
Il processo edilizio è la sequenza organizzata di fasi che portano dal rilevamento delle esigenze della committenza di
un bene edilizio, al loro soddisfacimento, attraverso la progettazione, la produzione, la costruzione e la gestione del
bene stesso. Le Fasi sono: Programmazione (ovvero una fase strategica che va dal rilevamento delle esigenze, la
scelta dell’obiettivo, lo studio di fattibilità e la definizione dell’intervento edilizio); Progettazione (fase ideativa);
Realizzazione (fase esecutiva con la: selezione della forma di affidamento dei lavori, selezione dei partecipanti e gara,
stipula del contratto, nomina DL e collaudatore, nomina del RUP, ecc…); Gestione (fase d’uso manutenzione e
controllo attraverso la manutenzione ordinaria o straordinaria o il recupero/riuso); Dismissione ( fase di recupero e
riciclaggio di materiali).
PROGRAMMAZIONE:
1. per lavori con committente pubblico > 100.000 € serve inserimento nel programma
triennale. Tali programmi sono predisposti e approvati dalle PA previa pubblicazione. Il programma pluriennale
prevede un ordine di priorità da rispettare obbligatoriamente. Hanno la precedenza i lavori di manutenzione e
recupero, di completamento, progetti esecutivi approvati e interventi con capitale privato. Per ogni intervento il
programma indica: finalità, priorità, localizzazione, problematiche ambientali/urbanistiche, risorse disponibili,
stima dei costi e tempi. L’elenco annuale si approva con bilancio preventivo e deve contenere l’indicazione dei
mezzi finanziari stanziati per ogni realizzazione. Per lavori con importi <100.000 € va fatto uno studio di
fattibilità, per lavori con importi > 100.000 € va approvata la progettazione preliminare e se si tratta di lavori in
concessione o di manutenzione va fatto lo studio di fattibilità con la stima sommaria dei costi. Al fine di garantire
programmazione
un coordinamento nella realizzazione delle Opere Pubbliche la legge prevede l'obbligo della
triennale e annuale attraverso la quale l'Amministrazione Comunale, valutate le esigenze e i bisogni della
cittadinanza e del territorio, determina le opere da realizzare, con indicazione delle priorità, delle risorse
economiche, delle modalità di finanziamento e dei tempi di realizzazione. Il Programma triennale consiste nella
sintesi degli obiettivi e delle esigenze dell'amministrazione; esso è redatto sulla base di studi di fattibilità ed
analisi dei bisogni dell'ente ed in particolare individua le opere da realizzare, specificando le caratteristiche delle
stesse. Lo studio per individuare i programmi triennali sono: caratteristiche funzionali, tecniche, gestionali ed
economico-finanziarie degli interventi; l'analisi dello stato di fatto di ogni intervento; le priorità riferite ai bisogni
che possono essere soddisfatti tramite la realizzazione di lavori finanziabili con capitali privati. L'elenco annuale
include quelle opere che l'Amministrazione Comunale intende realizzare nel corso dell'anno di riferimento.
Il Programma Triennale e l'Elenco Annuale delle Opere pubbliche vengono poi approvati dal Consiglio Comunale
unitamente al Bilancio Preventivo. Il programma triennale è uno strumento operativo di natura interdisciplinare
che precede la fase progettuale.
PROGETTAZIONE:
2. 3 sono i progressivi livelli della progettazione. PRELIMINARE, DEFINITIVO e ESECUTIVO. Le fasi
preliminari sono: Studio di fattibilità ovvero uno strumento avente i contenuti sia della pianificazione territoriale
ed economica sia del documento preliminare alla progettazione pertanto. L’obiettivo dello SdF è duplice: il
processo decisionale che porta alla scelta di realizzare o meno un determinato intervento; fornire informazioni
utili per definire i contenuti progettuali dell’intervento assicurandone la massima fattibilità; DPP redatto dal RUP
è un documento che contiene lo stato di fatto, obiettivi ed esigenze, norme tecniche e vincoli da rispettare, livelli
di progettazione e elaborati grafici/descrittivi; Quadro economico c’è n’è bisogno in ogni fase di progettazione di
un’opera pubblica, distinto per singole voci di spesa con relativi importi.
Il progetto preliminare definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dell’intervento nel rispetto delle
indicazioni del DPP, evidenzia eventuali fasce di rispetto e le misure di salvaguardia. Stabilisce inoltre le
caratteristiche più significative degli elaborati dei successivi livelli di progettazione. I documenti sono: relazione
illustrativa, relazione tecnica, studio di prefattibilità ambientale, elaborati grafici, calcolo sommario spesa più
quadro economico, capitolato speciale descrittivo e prestazionale.
Il progetto definitivo individua completamente i lavori da realizzare e contiene tutti gli elementi necessari ai fini
del rilascio dei titoli abilitativi. Redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare delinea gli aspetti
fondamentali del progetto esecutivo. I documenti sono: relazione generale, relazioni tecniche e specialistiche,
studio di impatto ambientale e studio di fattibilità ambientale, elaborati grafici, calcolo strutture e impianti,
elenco prezzi unitari, computo metrico estimativo e quadro economico.
Il progetto esecutivo definisce l’ingegnerizzazione delle lavorazioni e dei particolari architettonici, strutturali e
impiantistici. I documenti sono: relazione generale del progetto esecutivo, relazione specialistiche, elaborati
grafici, calcoli esecutivi impianti e strutture, piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti, PSC e quadro di
incidenza della manodopera, cronoprogramma, elenco prezzi unitario, computo metrico estimativo e quadro
economico, schema di contratto e capitolato speciale d’appalto.
Il computo metrico serve a determinare prima della realizzazione dell’opera, il costo di costruzione
dell’intervento, sulla base di un prog esecutivo e specifici prezziari. Nella stesura del computo metrico devono
considerarsi tutti i tipi di lavori da eseguire e i prezzi ad essi relativi e sommare gli importi parziali per avere
l’ammontare del costo totale.
AFFIDAMENTO:
3. le procedure per l’affidamento dei lavori all’esterno si divide per incarichi < 100.000 € sono
affidati dal RUP con procedura negoziata nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento,
proporzionalità e trasparenza mentre per incarichi > 100.000 € attraverso procedure aperte o ristrette, in alcuni
casi procedure negoziate o dialogo competitivo.
Le procedure aperte ogni operatore economico interessato può fare un’offerta. La procedura ristretta ogni
operatore economico può chiedere di partecipare, ma possono fare l’offerta solo quelli invitati dalle stazioni
appaltanti di solito si usa quando il criterio è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Nella
procedura negoziata le stazioni appaltanti negoziano le condizioni di appalto con uno o più degli operatori
economici di loro fiducia. Il dialogo competitivo per appalti molto complessi, si dialoga con i candidati ammessi a
tale procedura per elaborare le soluzioni sulle quali i candidati faranno l’offerta.
L’affidamento dei lavori avviene con gare d’appalto. Il vincitore stipula con l’amministrazione o un contratto di
appalto per la sola e