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Procedura ad evidenza pubblica per la stipula di un contratto
Attraverso il procedimento ad evidenza pubblica il contraente pubblico (stazione appaltante) forma e manifesta la volontà di giungere alla stipula di un determinato contratto. La procedura ad evidenza si articola in diverse fasi: determina a contrarre, pubblicazione del bando di gara, scelta del contraente, aggiudicazione e stipula del contratto, approvazione ed eventuali controlli.
- La determina a contrarre: è l'atto caratterizzante la fase preliminare del procedimento di evidenza pubblica, con la quale la P.A. esprime l'intento di voler giungere alla stipula di un contratto. La delibera a contrarre deve contenere gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte. Fino alla pubblicazione del bando o l'inoltro delle lettere di invito ai vari concorrenti la delibera è revocabile da parte della P.A.
- Avvisi di pre-informazione: Le stazioni appaltanti rendono nota, di norma entro il 31 dicembre di...
Il termine minimo per le offerte può essere ridotto a 15 giorni. Per ragioni di urgenza il termine minimo può essere anche ridotto a 15 giorni;
(Art.61) Procedure ristrette sono quelle in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori invitati dalle stazioni appaltanti (previa verifica dei requisiti soggettivi previsti dal Codice per la partecipazione) in risposta a un avviso di indizione di gara. In tal caso, la gara si realizza soltanto tra le imprese già selezionate dall'amministrazione aggiudicatrice attraverso la lettera di invito. Il termine minimo di domanda di partecipazione è di 30 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara. Soltanto gli operatori economici possono presentare un'offerta. Il termine minimo per la ricezione delle offerte è di 30 giorni dall'invito a presentare un'offerta. Nel caso la pubblica amministrazione abbia pubblicato un avviso di pre-informazione il termine minimo per le
offerte può essere ridotto a 10 giorni. Per motivi di urgenza l'amministrazione può fissare a 15 giorni il termine ultimo della domanda di partecipazione e a 10 giorni quello dell'offerta;
(Art.62) Nelle procedure competitive con negoziazione qualsiasi operatore economico in possesso dei requisiti richiesti può presentare una domanda di partecipazione in risposta a un avviso di indizione di gara. Il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione è di trenta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara. Il termine minimo per la ricezione delle offerte iniziali è di trenta giorni dalla data di trasmissione dell'invito. Solo gli operatori economici invitati dall'amministrazione aggiudicatrice, in seguito alla valutazione delle informazioni fornite, possono presentare un'offerta iniziale che costituisce la base per la successiva negoziazione;
Procedura di affidamento diretto per ragioni di somma
- Esecuzione di lavori di somma urgenza: <200.000 euro
- Affidamento diretto per appalti di lavori sotto soglia: <150.000 euro
- Affidamento diretto per servizi e forniture sotto soglia: <139.000 euro
- Procedure negoziate senza pubblicazione di un bando di gara possono essere utilizzate in caso di:
- Assenza di offerte o offerte appropriate
- Assenza di domande di partecipazione o domande di partecipazione appropriate
- Estrema urgenza derivante da eventi imprevedibili che impediscono di rispettare i termini per una procedura aperta, ristretta o negoziata
gara pubblica, capace di consentire lo snellimento delle procedure concorsuali. Non costituisce una procedura autonoma ed alternativa alla procedura tradizionale. Può essere usata in caso di gare bandite con il metodo della procedura ristretta, aperta o negoziata, in caso di rilancio di un confronto competitivo in occasione di un accordo quadro o in caso di appalti indetti per mezzo di sistema dinamico di acquisizione. Le stazioni appaltanti, dopo aver dichiarato chiusa l'asta, che si svolge in un'unica seduta, aggiudicando l'appalto alla migliore offerta finale con il criterio del prezzo più basso o dell'offerta economicamente più vantaggiosa;
(Art.64) Il dialogo competitivo si adatta per realizzazione di progetti particolarmente complessi. La procedura mira pertanto al coinvolgimento dei privati nella realizzazione della migliore soluzione progettuale da offrire alle Pubbliche Amministrazioni, procedendo il dialogo, fino a quando le stazioni
omico interessato può presentare una proposta, che verrà valutata in base a criteri predefiniti. In questo modo, gli appaltanti possono confrontare le diverse soluzioni e scegliere quella che meglio si adatta alle loro esigenze. Il dialogo competitivo è particolarmente utile quando gli appaltanti hanno bisogno di soluzioni innovative o complesse, o quando non hanno una chiara idea di quale soluzione sia la migliore per loro. Attraverso il dialogo con gli operatori economici, possono ottenere una migliore comprensione delle diverse opzioni disponibili e delle loro caratteristiche. Durante il dialogo competitivo, gli appaltanti possono anche richiedere agli operatori economici di fornire informazioni aggiuntive o di chiarire determinati aspetti delle loro proposte. Questo permette agli appaltanti di prendere decisioni più informate e di ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo per il loro progetto. In conclusione, il dialogo competitivo è uno strumento importante per gli appaltanti che desiderano ottenere soluzioni innovative e adatte alle loro esigenze. Attraverso questo processo, possono confrontare diverse proposte e scegliere quella che offre il miglior valore per il loro progetto.