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CITOSCHELETRO CELLULARE
Il citoscheletro delle cellule è implicato in diverse funzioni all'interno dell'economia cellulare che
spaziano dal movimento all'adesione cellulare alla divisione, è costituito da tre strutture
fondamentali ossia: microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi, ciascuno dei quali ha
caratteristiche diverse, esaminiamoli uno alla volta.
MICROTUBULI
i microtubuli hanno una struttura a tubo cavo, ogni microtubulo è costituito da 13 polimeri, definiti
“protofilamenti” che si vanno a sovrapporre longitudinalmente andando a formare una sorta di tubo
per l'appunto. Ogni protofilamento è costituito a sua volta da un dimero di alfa e beta tubulina, tutti
i dimeri si disporranno, durante la formazione del protifilamento, secondo una stessa orientazione,
quindi una estremità sarà formata beta tubulina (ad esempio) mentre l'atra sarà costituita da alfa
tubulina.
Il fatto che ogni protofilamento sia costituito dallo stesso dimero ripetuto nello spazio e che tale
dimero che si dispone sempre secondo una stessa orientazione porta alla formazione di una polarità
complessiva del microtubulo il quale possiederà, a questo punto, una estremità positiva(che cresce
più velocemente) e una estremità negativa(che resta all'equilibro o addiritura si depolimerizza).
Questa diversa capacità delle due estremità (una polimerizza e l'altra invece decresce) è dovuta alla
diversa “concentrazione critica” di ciascuna estremità. La concentrazione critica di una estremità è
quel valore della concentrazione di tubulina(costituente,come abbiamo detto,i dimeri dei
microtubuli) al di sotto del quale l'estremità considerata si depolimerizza; quindi considerando il
microtubulo nel suo complesso: l'estremità positiva,ossia quella che,detto in termini
grezzi,cresce,possiede una concentrazione critica minore rispetto alla concentrazione di tubulina
presente nell'ambiente circostante il microtubulo, mentre l'estremità negativa, quella che
sostanzialmente decresce, avrà un valore di concentrazione critica maggiore rispetto alla
concentrazione di tubulina presente nell'ambiente circostante.
Importante è da dire che i microtubuli hanno origine dai “centri organizzatori dei microtubuli”
(MTOC) che, ad esempio nelle cellule animali, sono assimilabili al centrosoma costituito da due
centrioli( costituiti da 9 triplette di microtubuli disposti a formare un tubo cavo), in pratica
l'estremità negativa rimane ancorata al centriolo mentre l'estremità positiva cresce e si allunga
all'interno della cellula.
Quali funzioni svolgono i microtubuli all'interno della cellula?
Le funzioni dei microtubuli sono:
-formazione e mantenimento della polarità della cellula (ciò è permesso dalla polarità intrinseca del
microtubulo dovuta alla disposizione secondo la stessa orientazione di tutti i dimeri costituenti il
microtubulo);
-trasporto intracellulare e trasporto degli organelli;
-movimento cellulare;
-costituisco il fuso mitotico durante la mitosi.
Per quanto riguarda il trasporto intraccellulare: i microtubuli, come detto, si formano partendo dal
centrosoma che è vicino al nucleo e si allungano fino ad arrivare alla membrana plasmatica,
l'estremità negativa sarà sul centrosoma mentre l'estremità positiva sarà legata alla membrana così
queste strutture fungono da “autostrade” cellulari infatti delle specifiche proteine riconosceranno la
polarità del microtubulo e in base a questa trasporteranno organelli e vescicole. Queste proteine
sono: la chinesina che segue la direzione dall'estremità negativa verso quella positiva quindi è
responsabile della esocitosi, e la dineina che procede in direzione da + a – quindi è responsabile
della endocitosi. Questo meccanismo è sfruttato ad esempio dall'apparato del golgi per la sua
funzione di smistamento delle proteine derivanti dal reticolo endoplasmatico.
Per il movimento celulare bisogna dire che i microtubuli sono costituenti di ciglia e flagelli; le ciglia
sono presenti sia nelle cellule eucariote unicellulari che pluricellulari, le prime le usano sia per il
movimento cellulare sia per assorbire nutrienti dall'ambiente esterno, mentre gli eucarioti
pluricellulari le usano solo per muovere l'ambiente intorno alla cellula ( un esempio sono le cellule