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Citologia - cap. 3B 4B sul tessuto connettivo Pag. 1
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CONNETTIVI PROPRIAMENTE DETTI;

• TESSUTO OSSEO;

• TESSUTO CARTILAGINEO;

• SANGUE E LINFA.

Tra i connettivi propriamente detti ricordiamo :

MESENCHIMA;

• TESSUTO MUCOSO MATURO;

• TESSUTO FIBRILLARE LASSO E DENSO;

• TESSUTO CONNETTIVO ELASTICO;

• TESSUTO CONNETTIVO RETICOLARE;

• TESSUTO PIGMENTATO;

• TESSUTO ADIPOSO.

Tra le cellule del tessuto connettivo propriamente detto abbiamo:

C .endoteliali e periciti;

• Fibroblasti e fibrociti;

• Macrofagi o istiociti;

• Mastociti o cellule granulose basofile;

• C. adipose o adipociti;

• Plasmacellule.

In aggiunta alle suddette categorie di cellule abbiamo numerosi

MONOCITI,GRANULOCITI e LINFOCITI provenienti dal sangue.

La prima categoria di cellule sono i periciti, cellule contrattili che si presume possano

evolversi in cellule più specializzate e si trovano localizzate adiacenti alle cellule

endoteliali; i fibroblasti e fibrociti sono le cellule costanti nel tessuto ,sono cellule

fisse e rappresentano due momenti funzionali differenti di uno stesso tipo cellulare;

sono ricchi di Golgi e RER e sintetizzano la matrice intercellulare. I macrofagi

derivano dai monociti del sangue, hanno un movimento ameboide e una funzione

fagocitaria, svolgono funzione difensiva, hanno dimensioni e forma variabile e molto

spesso sono fagociti mononucleati che talvolta si uniscono in strutture molto grandi

polinucleate. Si distinguono in fissi e liberi di migrare là dove è in atto

un’infiammazione. A seconda delle regioni in cui si trovano prendono nomi

differenti:

Cellule di KUPFFER @ fegato;

• Cellule della POLVERE @ reni;

• Cellule di LANGHERANS @ pelle;

• MACROFAGI @ milza, linfonodi, midollo osseo;

• MICROGLIA @ tessuto nervoso;

• OSTEOCLASTI @ tessuto osseo.

Abbiamo inoltre i mastociti che sono cellule che contengono granuli basofili a loro

volta contenenti EPARINA che è un anticoagulante; gli adipociti sono grosse cellule

con dimensioni di 120 micron con funzione di riserva infatti contengono grosse gocce

lipidiche; abbiamo le plasmacellule derivanti dai linfociti B del sangue che migrano

nel connettivo lasso, hanno RER e Golgi sviluppati e producono anticorpi quindi

hanno funzione difensiva. Infine abbiamo i melanociti che sono cellule pigmentate

presenti anche nella pelle.

Tutte le cellule precedentemente elencate sono immerse in una matrice intercellulare

formata da una componente amorfa,fibre reticolari, collagene, elastiche. La

componente amorfa è ricca di sali minerali, GAG che la arricchiscono di acqua , e

glicoproteine. Le fibre collagene a fresco hanno un colore bianco mentre nei preparati

istologici assumono colorazioni acide; sono formate da fibre di 1-12 micron di fibrille

di collagene una proteina presente per il 20% nel corpo umano. Tali fibre hanno una

bandeggiatura trasversale con una periodicità di 67 nanometri dovuta alla diversa

aggregazione delle molecole di tropocollagene; ogni fibra è costituita da fibrille e

ogni fibrilla da molecole di tropocollagene. Ogni molecola di tropo collagene è

formata da 3 catene polipeptidiche avvolte a tripla elica e ogni catena è formata da

1000 aminoacidi con prevalenza di prolina,idrossiprolina,idrossilisina e glicina. Le

tipologie di collagene sono molteplici e dipendono dalla disposizione degli

aminoacidi sulla catena alfa; abbiamo :

COLLAGENE I = 2 catene alfa 1 tipo 1 e una catena alfa 2;

• COLLAGENE II = 3 catene alfa 1 tipo 2;

• COLLAGENE III = 3 catene alfa 1 tipo 3;

• COLLAGENE IV = due catene alfa uno tipo 4 e una catena alfa due tipo 4.

L’altra componente della matrice intercellulare è la fibra elastica composta

prevalentemente da una particolare proteina l’ELASTINA insieme a

glicina,prolina,lisina e valina. Essa presenta una scarsa resistenza alla trazione,può

essere allungata del 150 % prima di rompersi ; ogni fibra è formata da una

componente micro fibrillare periferica contenente elastina le cui molecole sono molto

legate a formare reti elastiche.

Infine abbiamo la sostanza amorfa fondamentale abbondante nel connettivo lasso che

ha un aspetto di gel semifluido aspetto che conferisce resistenza alla pressione ai

connettivi; contiene glicoproteine e proteiglicani . Tra i GAG troviamo:

Acido ialuronico;

• Acido condroitinico;

• Cheratansolfato;

• Eparansolfato.

I gag essendo idrofili assumono notevoli quantità di acqua che conferisce turgore alla

cellula; le numerose proteine della sostanza sono enzimatiche o strutturali tra cui la

LAMININA e la FIBRONECTINA che è una proteina che garantisce l’aderenza con

la membrana extracellulare.

Il mesenchima è il tessuto connettivo embrionale destinato alla trasformazione. Il

connettivo fibrillare abbiamo detto è distinto in lasso e denso; il lasso è ubiquitario

cioè si trova sia negli interstizi tra organo e tessuto sia come tonaca propria delle

mucose; è costituito dalle cellule del connettivo propriamente detto immerse in

abbondante matrice ricca di acido ialuronico insieme ai tre tipi di fibre; ha funzione

trofica,meccanica e di difesa. Il denso invece è quasi totalmente privo di sostanza

amorfa ma ricco di fibre, i tipi cellulari ricorrenti sono fibroblasti,fibrociti e

macrofagi. Il tessuto connettivo elastico è caratterizzato da abbondanza di fibre

elastiche ed è localizzato nelle grosse arterie e nei legamenti gialli delle vertebre; il

connettivo reticolare ha abbondanza di fibre reticolari e fa da stroma di sostegno di

ghiandole,tessuto linfoide e mieloide e si trova ad avvolgere le fibre muscolari e

nervose. Il tessuto pigmentato è caratterizzato da cellule contenenti pigmenti colorati

infine abbiamo in tessuto adiposo costituito da adipociti e distinto in:

Tessuto adiposo bianco o giallo detto UNILOCULARE localizzato

• nell’ipoderma a funzione trofica e meccanica;

Tessuto adiposo bruno detto MULTILOCULARE localizzato nei roditori e

• negli animali che vanno in letargo è capace di accelerare la produzione di

calore al risveglio.

Gli adipociti sono grosse cellule 120-150 micron in cui nucleo e citoplasma povero di

organuli sono spinti a ridosso della membrana per fare posto alla grossa goccia

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Publisher
A.A. 2012-2013
4 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/06 Anatomia comparata e citologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher B.giachetti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Citologia e Istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Ferri Domenico.