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DIAGNOSI CLINICA E STRUMENTALE
DIAGNOSI CLINICA
La patologia gastrica si manifesta con quattro segni clinici fondamentali:
- dolore
- vomito
- emorragia
- dispepsia
DIAGNOSI CLINICA E STRUMENTALE
DIAGNOSI CLINICA
DOLORE
può essere spontaneo o provocato, si caratterizza per:
- tipo: crampiforme, bruciore, da distensione
- sede ed irradiazione: epigastrico, irradiato all'ipocondrio dx o sin o a entrambi
- ritmicità giornaliera: post-prandiale precoce o tardivo, permanente o notturno
- periodicità annuale: periodico o stagionale, permanente, capriccioso
DIAGNOSI CLINICA E STRUMENTALE
DIAGNOSI CLINICA
VOMITO
involontaria brusca emissione del contenuto gastrico dalla bocca.
Si distingue in base alle caratteristiche in: alimentare, acquoso, biliare, fecaloide.
DIAGNOSI CLINICA E STRUMENTALE
DIAGNOSI CLINICA
EMORRAGIA
può manifestarsi sotto forma di:
- EMATEMESI
- MELENA
- SANGUE OCCULTO NELLE FECI
DIAGNOSI CLINICA E STRUMENTALE
DIAGNOSI CLINICA
DISPEPSIA
disturbo digestivo caratterizzato
da senso di peso all'epigastrio fino al dolore gravativo, che si accompagna a nausea, cefalea e eruttazioni. DIAGNOSI CLINICA E STRUMENTALE DIAGNOSI STRUMENTALE Comprende essenzialmente: - SONDAGGIO GASTRICO - RICERCA DEL SANGUE OCCULTO NELLE FECI - RX STOMACO - GASTROSCOPIA DIAGNOSI CLINICA E STRUMENTALE DIAGNOSI STRUMENTALE - SONDAGGIO GASTRICO consente di valutare la secrezione acida gastrica basale (BAO=basic acid output), e dopo stimolo con istamina, pentagastrina o insulina. DIAGNOSI CLINICA E STRUMENTALE DIAGNOSI STRUMENTALE - RICERCA DEL SANGUE OCCULTO NELLE FECI L'indagine ha valore solo se risulta ripetutamente positiva, se effettuata istruendo il paziente a effettuare dieta acarnea per i tre giorni precedenti all'esame. DIAGNOSI CLINICA E STRUMENTALE DIAGNOSI STRUMENTALE - RX STOMACO consente di valutare riempimento e svuotamento gastrico, forma dello stomaco, regolarità delle pareti DIAGNOSI CLINICA E STRUMENTALE DIAGNOSI STRUMENTALE - GASTROSCOPIA è l'esamepiù importante per l'esplorazione diretta della cavità gastrica, ha notevole validità terapeutica oltre che diagnostica.
MALATTIA ULCEROSA PEPTICA
- L'ULCERA PEPTICA È UNA LESIONE FOCALE CHE INTERESSA LA MUCOSA DELL'APPARATO DIGERENTE ESPOSTA ALL'AZIONE DEL SECRETO ACIDO PEPTICO
LA LOCALIZZAZIONE PIÙ FREQUENTE È A LIVELLO GASTRICO E DUODENALE
ULCERA GASTRICA
- Epidemiologia: M/F=3/1
- Eziopatogenesi: diminuzione della resistenza della barriera mucosa gastrica all'azione aggressiva del secreto acido peptico
Potenziali fattori eziologici dell'UG
- STRESS
- FUMO-ALCOOL-CAFFÈ-FARMACI GASTROLESIVI
- REFLUSSO DUODENO-GASTRICO
- ACIDITÀ GASTRICA
- GASTRITE DA HP
- FATTORI CITOPROTETTIVI
ANATOMIA PATOLOGICA
- 85% è localizzato lungo la piccola curvatura, entro 6 cm dal piloro.
- Lesione escavata, rotonda o ovale, di diametro < 2cm, che insorge su
mucosa edematosa ediperemica.
- I margini del cratere sono perpendicolari alla base, mai rilevati rispetto alla mucosa circostante.
- Il fondo appare liscio e deterso.
- La profondita' e' variabile.
SINTOMATOLOGIA
- Dolore epigastrico che insorge entro i primi 30 minuti dopo il pasto "dolore postprandiale precoce".
- Il cibo induce la recrudescenza del dolore.
- Episodi di distensione gastrica, con nausea e vomito.
- Calo ponderale
- Anemia sideropenica
DIAGNOSI
- E.O. dell' addome
- ESAME ENDOSCOPICO con PRELIEVIBIOPTICI
- ESAME RADIOLOGICO con PASTOBARITATO
ULCERA DUODENALE
- Epidemiologia : M/F=3/1
- Eziopatogenesi: ipersecrezione acida
Potenziali fattori eziologici dell'UD
- Stress-fumo-alcool-caffe'-farmaci
- Secrezione acida
- Secrezione di pepsina
- Fattori citoprotettivi
- Secrezione di gastrina
- Velocita' di svuotamento gastrico
ANATOMIA
PATOLOGICA• 95% è localizzato nel bulbo duodenale, spt. sullaparete anteriore, entro 3 cm dal piloro.• Diametro medio= 1 cm("ulcere giganti">3cm)• Talora c'è duplice localizzazione di ulcere nel"kissingduodeno, a disposizione affrontata ulcers".• I caratteri morfologici sono simili a quelli dell' UG.
SINTOMATOLOGIA• Dolore epigastrico, localizzato a dx della lineamediana, riferito come"senso di fastidio" o "difame",ma piu' spesso come "sordo" e "costrittivo".• Compare tipicamente da 1 a tre ore dopo ilpranzo"dolore postprandiale tardivo".• L'assunzione di cibo e antiacidi comporta larisoluzione del dolore in breve tempo.• Nausea e vomito.
DIAGNOSI• E.O. dell'addome.• ESAME ENDOSCOPICO con PRELIEVOBIOPTICO.• ESAME RADIOLOGICO con PASTO BARITATO.
COMPLICANZE• PERFORAZIONE/PENETRAZIONE.
EMORRAGIA.
STENOSI.
CANCERIZZAZIONE.
TERAPIA
TERAPIA MEDICA.
TERAPIA CHIRURGICA.
TERAPIA MEDICA: idrossido di alluminio
ANTIACIDI: idrossido di magnesio
INIBITORI DELLA SECREZIONE ACIDA: f.bloccanti gli H2-recettori (cimetidina, ranitidina), f.inibenti la pompa protonica K/H ATPasi-dipend. (omeprazolo)
CITOPROTETTORI: sucralfato, carbenoxolone
TERAPIA CHIRURGICA
RAFFIA DELL'ULCERA
EXERESI DELL'ULCERA
VAGOTOMIA SUPERSELETTIVA
VAGOTOMIA CON ANTRECTOMIA
DUODENOGASTRORESEZIONE
GASTRORESEZIONE
Complicanze a breve termine degli interventi per ulcera peptica
Risanguinamento
Gastroparesi
Rottura del moncone duodenale
Deiscenze minori o fistole
Perforazione gastrica