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INNERVAZIONE: NERVO ASCELLARE (CIRCONFLESSO) (C5-C6)

Abbiamo parlato poi del Piccolo Rotondo, anche questo insieme al Deltoide è innervato dal Circonflesso e rappresenta un Extrarotatore. Muscolo Infraspinato
ORIGINE: Fossa infraspinata; fascia infraspinata; spina della scapola
INSERZIONE: Faccetta media della grande tuberosità omerale
AZIONE: Rinforza la capsula della articolazione scapoloomerale. Ruota esternamente il braccio (omero)
INNERVAZIONE: Nervo sovrascapolare (C4-C6)
Quindi insieme poi all'Infraspinato, sono i principali Extrarotatori dell'Omero, e si oppongono durante i movimenti ad esempio di lancio, ai forti muscoli Intrarotatori, perché là c'è grossa discrepanza tra gli Intrarotatori e gli Extrarotatori, gli Intrarotatori sono molto forti e spesso sono proprio questi Intrarotatori che vanno dopo un fenomeno ad esempio flogistico a bloccare la Scapola, perché voi sapete che dopo un evento distrattivo, dopo un evento tipo sublussazione.subentra da parte della muscolatura una sorta di blocco articolare, tipo di gesso preternaturale e gli Intrarotatori appunto attivandosi e mettendo a riposo l'articolazione provocano dei "grossi danni" perché poi per ripristinare tutto, per riportarli alla lunghezza giusta, per riportare poi la Scapolo-Toracica al giusto funzionamento ce ne vuole, quindi per noi è un lavoro abbastanza certosino. Muscolo Grande Rotondo ORIGINE: Dalla metà inferiore dell'angolo inferiore della faccia dorsale della Scapola INSERZIONE: Sulla cresta della piccola tuberosità dell'omero AZIONE: Retroverge il braccio, adduce, estende e ruota internamente il braccio (omero) INNERVAZIONE: NERVO SOTTOSCAPOLARE INFERIORE (C5-C7) Il Grande Rotondo è un rotatore interno e anche Adduttore, come tutti gli altri Intrarotatori che sono anche Adduttori quando la Scapola è fissa. ORIGINE: Il capo lungo origina dalla tuberosità sovraglenoidea scapolare econ un tendine dal labbro glenoideo

Il Capo Lungo del Bicipite, quindi anche questo contiene la Testa dell'Omero, coadiuvando insieme con il Sovraspinoso, ha un'azione di depressione della Testa Omerale più che Abduttore, partecipa anche ad una parziale azione di extrarotazione con il braccio in flessione e in abduzione, però in linea di massima.

Muscolo Coracobrachiale

ORIGINE: Apice del processo coracoideo della scapola anatomia coracobrachiale

INSERZIONE: Al terzo medio della faccia anteromediale dell'omero

AZIONE: Antiverge, flette e adduce il braccio (omero)

INNERVAZIONE: NERVO MUSCOLOCUTANEO (C6-C7)

Poi c'abbiamo il Coracobrachiale che contribuisce alla Flessione della Spalla ed è sinergico del Deltoide e si oppone allo scivolamento della Testa dell'Omero durante l'azione del Grand Dorsale e di altri muscoli quale ad esempio il Pettorale. Quindi è un flessore della spalla e un adduttore.

ORIGINE: Capo lungo: dalla

tuberosità sottoglenoidea della scapola e dal labbro glenoideo. Poi posteriormente c'abbiamo il Capo Lungo del Tricipite che coadiuvano nell'azione di sospensione dell'Omero, e ha una componente di estensione della Spalla. E poi c'abbiamo gli altri muscoli della Cuffia, altre due parole su ad esempio il gruppo Toraco Scapolare, questo gruppo muscolare che è stato molto tempo trascurato sia nella patologia dello sportivo ma anche di tutti gli altri pazienti che ha il compito di orientare la Glena-Omerale secondo la direzione ad esempio dello sportivo in cui si svilupperà il gesto. Quindi attraverso l'azione di questi muscoli e la Scapola effettua dei basculamenti sul Torace e quant'altro. Quindi orientano anche la Scapola, fissano la Scapola al Torace. Muscolo Trapezio ORIGINE: Parte discendente: linea nucale superiore; protuberanza occipitale esterna; legamento nucale; Parte trasversa: dal processo spinoso della 7a vertebra cervicale al

processo spinoso della 3a vertebra toracica. Parte ascendente: dal processo spinoso della 2-3a vertebra toracica al processo spinoso della 12a vertebra toracica

INSERZIONE: terzo laterale della clavicola, margine mediale acromion, 3/4 laterali labbro superiore della spina della scapola

AZIONE: Interviene nella inspirazione forzata; eleva, adduce e ruota esternamente la scapola; estende, ruota, inclina lateralmente la testa e la colonna cervicale

INNERVAZIONE: Nervo accessorio (11° nervo encefalico) e rami del plesso cervicale (C2-C4)

Abbiamo detto che il Trapezio è costituito da 3 fasci e la parte superiore determina un'elevazione del cingolo scapolare, quindi immaginiamo nella signora di cui vi parlavo prima, il danno che questa lesione all'Accessorio ha comportato, con ripercussioni sia sulla Spalla, sia sul Rachide Cervicale. Di solito i 3 fasci del Trapezio lavorano in maniera sinergica producendo il basculamento della Scapola, perciò vi dicevo prima, anche la

Scapola quando non è allineata, è tirata da un gruppo muscolare a dispetto dell'altro. Muscolo Gran Dentato
ORIGINE: Faccia esterna delle prime 10 coste
INSERZIONE: Dall'angolo superiore fino all'angolo inferiore lungo tutto il margine vertebrale della scapola.
AZIONE: Eleva le costole (muscolo inspiratorio); abduce e ruota esternamente la scapola; fa aderire la scapola al torace. Abbassa e antepone la spalla.
INNERVAZIONE: NERVO TORACICO LUNGO del plesso brachiale (C5-C7)
Poi c'abbiamo il Gran Dentato che induce un Abduzione e un'anteposizione della Scapola, la sua azione di Abduzione fa basculare la Scapola verso l'alto e sinergica al Trapezio. Il Gran Dentato è importante anche per la Scapola, spesso ritrovate una Scapola alata, proprio perché c'è un'insufficienza appunto un'ipotonia di questo muscolo. Quindi stabilizza la scapola sulla gabbia toracica, se c'è una lesione si scolla.

c'è il gruppo Toraco-Omerale, questi muscoli collegano direttamente il tronco all'Omero scavalcando la Scapola. Nella maggior parte degli sport, perché spesso ritroviamo molte patologie nello sportivo di questi distretti o disfunzioni, nella maggior parte degli sport di lancio, questi muscoli vengono iper utilizzati soprattutto come estensore e intrarotazione della Spalla, quindi possono andare incontro anche a lesioni, a contratture e ad algie varie.

Biomeccanica

Per quanto riguarda la Biomeccanica, studi di diversi autori hanno dimostrato come l'articolazione della Spalla lavorando sinergicamente coordina nel complesso movimento del braccio, quindi la Spalla la possiamo definire una cerniera mobile con 3 gradi di libertà. Per analizzare meglio la mobilità della Spalla, scindiamo i vari movimenti sui diversi piani.

Relativamente ai tempi, abbiamo detto che:

  • in un Primo Tempo da 0° a 90°, il movimento è a carico

Dell'articolazione Scapolo-Omerale, il limite è dettato dal blocco meccanico del Trochite contro l'Acromion.

Il Secondo Tempo avviene con l'articolazione Scapolo-Omerale, bloccata per il basculamento della Scapola sul Torace, quindi la Scapola guidata dalla Clavicola ruota la Glena verso l'alto.

Poi c'abbiamo il Terzo Tempo oltre i 160° verrebbe a carico dell'articolazione in percentuale minore del, abbiamo detto Acromion-Claveare e Sterno-Clavicolare e a carico del Rachide, con un'inclinazione laterale a carico di quest'ultimo dell'utilizzo di un braccio con un iperlordosi lombare, quando eleviamo tutte e due le braccia. Invece se utilizziamo solo un braccio c'abbiamo un'inclinazione laterale.

Nel Piano Sagittale c'abbiamo il movimento di Flesso-Estensione che è di circa 240°:

  • 60° di estensione
  • 180° di flessione

Mettiamo anche anteposizione, questo movimento è possibile scinderlo

in 3 tempi: - il Primo Tempo 0° - 60° a carico dell'attivazione Scapolo-Omerale - da 60° a 120° a carico della Scapolo-Toracica - poi abbiamo detto a carico del Rachide e dell'articolazione Scapolo-Toracica. Quindi questi sono i tempi dell'Abduzione e con i muscoli che intervengono su quest'ultima, anteposizione, Intrarotazione. Diagnosi Differenziale Lo scopo della diagnosi differenziale del Fisioterapista non è quello di identificare la patologia che sottende al quadro disfunzionale del paziente tra due o più malattie possibili, ma è quello di saper riconoscere i sintomi e i segni che ha bisogno della consulenza di un altro professionista della sanità. La diagnosi differenziale nell'articolazione della Spalla è importantissima, perché? Perché spesso oltre a un problema di tipo meccanico ci possono essere anche problemi diversi quali può essere ad esempio un artrite reumatoide, spesso ciritroviamo pazienti che hanno una problematica che a noi può sembrare di tipo muscolo-scheletrico, mentre è un problema più diciamo sistemico quale appunto può essere un artrite reumatoide, quindi bisogna sempre fare una valutazione a 360°, quindi dobbiamo fare un'anamnesi prossima e remota al paziente dettagliata, perché spesso ci ritroviamo a trattare ad esempio un paziente con artrite reumatoide che ha una spalla bloccata e non cacciare un ragno dal buco, a quel punto dobbiamo, questo come si vede? Quando appunto i sintomi sono capricciosi quando pensiamo di aver risolto, quindi aver recuperato e all'indomani ci ritorna peggio di prima, vediamo che non è un recupero meccanico graduale, quale è appunto quello muscolo-scheletrico, bensì un insieme di problematiche quale appunto può essere un artrite reumatoide, spesso ci sono tumori all'apice polmonare che danno ripercussioni anche sulla spalla, quindi non vi

Dico che dovete essere dei maghi oppure dei medici superspecializzati, però se i conti non tornano che è una, diciamo così che il paziente all'indomani si presenta totalmente diverso da come l'abbiamo lasciato il giorno prima ed è altalenante il recupero, quindi bisogna indirizzare il paziente al medico per un eventuale indagine.

Quindi conoscenza dell'anatomia, conoscenza della biomeccanica, conoscenza delle dinamiche e valutazione iniziale, conoscenze dei test specifici articolari e muscolari, obbligare oppure propinare una scheda di valutazione, conoscenza dei possibili quadri patologici, la stessa lesione della Cuffia dei Rotatori avrà dei tempi molto più lunghi di recupero e alcune volte comunque sia con relativi benefici, quindi sicuramente con una lesione della Cuffia abbiamo dei limiti, il recupero può essere di un tot, mentre con una semplice infiammazione del Sovraspinoso o con una semplice Borsa o con una semplice...

Capsulite il discorso cambia, il Recupero sicuramente potrà essere un recupero a 360°, però dobbiamo essere bravi a capire e indirizzare il paziente verso lo specialista giusto o, se siamo bravi, i.
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A.A. 2021-2022
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SSD Scienze mediche MED/33 Malattie apparato locomotore

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giacomo.benedetto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chinesiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di L'Aquila o del prof Pasta Marco.