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Perché l'acetone è più acido della butanammide?
Per un composto come l'acetone, potremmo pensare che il gruppo metile in α al carbonile si comporti come l'OH di un acido carbossilico o l'NH di un'ammina. Infatti, in presenza di una base forte, il protone può essere rimosso generando un enolato, un carbanione che viene chiamato. La stabilizzazione della carica negativa mediante risonanza consente di spiegare perché la pKa di un protone legato ad un carbonio in α a un carbonile ha un valore di circa 20 rispetto a CH di un alcano (pKa ≈ 50).
Confronto dei valori di pKa di derivati carbonilici e dei loro analoghi metilenici. È importante ricordare che la presenza di un gruppo carbonile rende i protoni di un gruppo in α più acidi.
Rispetto all'analogo idrocarburico, come si forma un enolato?
L'enolato è il prodotto di una reazione acido-base di un enolo. Un enolo può anche essere chiamato alcol vinilico.
Si può ottenere un enolo per idratazione di un alchino.
Tuttavia, l'enolo non è un composto stabile e si trasforma velocemente in un composto carbonilico mediante un processo chiamato tautomeria cheto-enolica.
Esercizio: nel seguente processo, la forma enolica è favorita. Perché?
Meccanismo della tautomeria cheto-enolica (ambiente acido):
cheto + H2O come nucleofilo → enolato
Meccanismo della tautomeria cheto-enolica (ambiente basico):
cheto + H2O come base → enolato
Formazione di enolati a partire da composti carbonilici:
Reazioni di isomerizzazione di composti carbonilici
Processo di glicolisi:
Isomerizzazioni di zuccheri mediante trasposizione della funzione
carbonilica (D-glucosio fosfato a D-fruttosio fosfato)
La reazione avviene via formazione di un endiolo acidocatalizzata (l'enzima utilizza funzioni acide)
Reazioni di racemizzazione di composti carbonilici
Se un chetone enantiopuro viene trattato con un acido o una base racemizza attraverso la formazione di un intermedio achirale, l'enolo achirale
La racemizzazione è un processo energeticamente favorito poiché la concentrazione dell'enantiomero di partenza si dimezza durante il processo
ΔG° = ΔH° - TΔS°
ΔH° = 0 (minima interazione intermolecolari in soluzione)
ΔS° = -R ln(x1/x2)
Per un racemo, all'equilibrio, x1 = x2 = 1/2
ΔS° = -1/2R ln(1/2) - 1/2R ln(1/2) = -R ln(1/2) = R ln(2)
ΔG° = -TΔS° = -RT ln(2) = -0.41 Kcal/molmol a 25°C
Reazioni di racemizzazione di composti carbonilici
Racemizzazione dell'
(R)-- Thalidomidedell (R)sedativo teratogeno
Anche gli ammino acidi possono racemizzare con questo tipo dimeccanismo, anche se questo normalmente non avviene incondizioni fisiologicheα - Alogenazione di chetoni (via enolato,, condizioni basiche)
enolatoFormazione dell’’ enolatodellAddizione elettrofila Formazione di un enolato (H piùù acido)piAddizione elettrofila( Dibromo derivato) 12Ne consegue che la reazione di mono alogenazione non può essereottenuta in condizioni basiche.
La maggior reattivitàà dei prodotti può essere sfruttata per lareattivitproduzione di aloformio (iodoformio, bromoformio, cloroformio)
Reazione aloformio
L’ α ,α ,α -triiodometilchetone reagisce con lo ione idrossido
Si genera un intermedio tetraedrico. l’’ α ,α ,α -triiodometillcarbanione è un gruppo uscente relativamente buono in questecondizioni di reazione.
La protonazione del carbanione genere
lo iodoformio. 13α - Alogenazione di chetoni (condizioni acide)
Protonazione del chetone
Formazione dell’’ enolo
dell Addizione elettrofila
Br agisce da base e rigenera la-funzione carbonilica
α - Alogenazione di chetoni (condizioni acide)
Cosa accade se Br porta un attacco-nucleofilo al carbonio carbonilico??
carbonilico Si genera una bromoidrinageminale che è instabile erigenera la funzionecarbonilica eliminando HBr
L ’ α- bromo-- chetone enolizza piùù lentamente del chetone nonbromo pisostituito e quindi si può ottenere il prodotto monoalogenato..monoalogenato 14
Sintesi di enolati con basi forti
Se si vogliono utilizzare nucleofili diversi da un alogenuro si deve generarel’ enolato in presenza di una base forte (pKa≈≈ 20-- 25).(pKa 20
Generalmente si utilizzano solventi aprotici quali il THF (nel quale LDA èsolubile). Con l’’ LDA e la HDA si utilizza una base non nucleofila,, con NaHl
nucleofilasi ottiene H come prodotto secondario
Un enolato generato in queste condizioni è generalmente stabile.
Solitamente si disegna un enolato con la carica localizzata sull'atomo di ossigeno:
- L'ossigeno è più elettronegativo e quindi queste sono le forme di risonanza più significative
- pi e K hanno maggior affinità per l'ossigeno
- Cationi piccoli quali il Li affinità l+ +che per il carbonio.
Comunque l'atomo di carbonio è più nucleofilo e quindi è in questa posizione che le reazioni avvengono preferenzialmente.
Cosa avviene se abbiamo un chetone non simmetrico?
Si possono formare due enolati: il primo è quello che si forma più velocemente e viene chiamato prodotto cinetico (enolato cinetico). Il secondo è quello più stabile e viene chiamato prodotto termodinamico (alchene tetrasostituito).
E’ quello che si formatetrasostituito Eprincipalmente se il sistema viene portato all’’ equilibrio.allProdotto cinetico vs prodotto termodinamicoI protoni in posizione 6 sono meno ingombrati da un punto di vistatavissterico,, per cui possono essere rimossi piùù facilmente se si utilizza unasterico pibase stericamente ingombrata come l’’ LDA. Per cui scegliendo le condizionildi reazione possiamo favorire la formazione di un prodotto (prodottoprodotto(cinetico)) o dell’’ altro (prodottoprodotto termodinamico).). Se lavoriamo a bassacinetico dell ( termodinamicotemperatura e con una base forte favoriamo il prodotto cinetico(diminuiamo l’’energia dello stato di transizione) se lavoriamo altemperature piùù elevate, eccesso di chetone e con basi deboli favoriamopiil prodotto termodinamico. 16Controllo cineticoBase forte e ingombrata, bassa temperaturaControllo termodinamicoBase meno forte poco ingombrata,alta temperatura
Esercizio: Razionalizzare la selettività di queste due reazioni.
selettività 17
Reazione di un enolato con un alogenuro alchilico
Se si tratta un enolato con un alogenuro alchilico si ottiene un prodotto di alchilazione. La reazione procede con un tipico meccanismo di salchilazione. L'alogenuro è primario. Con alogenuri secondari e terziari i prodotti di eliminazioni prevalgono poiché l'enolato è una base forte.
In realtà la reazione non si ferma a livello di mono alchilazione. Infatti, l'enolato di partenza può agire da base e deprotonare nuovamente il prodotto mono-alchilato.
Il nuovo enolato può nuovamente essere alchilato portando al derivato diachilato. Per cui si ottengono miscele di prodotti polialchilati.
In alcuni casi si possono ottenere selettivamente prodotti di mono-alchilazione.
18
Esercizio: Come preparereste questi
composti utilizzando un’’ alchilazione??un alchilazione
Potete utilizzare composti organici fino a 8 atomi di carbonio e qualsiasireagente inorganico Enolati di esteri o nitrili
La pKa di un di un protone in α di un estere è 4 - 5 ordini di magnitudinemaggiore di quella di un chetone e aldeide (pKa=24-- 25).(pKa=24
Questo deriva dalla minore stabilizzazione che si ottiene poichèè il sistemapoichcarbossilico è giàà parzialmente delocalizzato ancor prima dellagideprotonazione Una delle formule di risonanza pone unacarica positiva sul carbonio carbonilico,,carbonilicoaumentando per effetti induttivil’aciditàà dei protoni inacidit α
Una delle formule di risonanza pone lacarica positiva sull’’atomo di ossigenosullpiuttosto che su quello carbonilico 19Vi è comunque un elevato grado di stabilizzazione della caric negativarispetto ad un alcanoPer i protoni legati al carbonio in α ad un nitrile
anch’’esso stabilizzatonitrile anchper risonanza, si hanno valori di pKa= 25-- 30.25
Se si utilizzano basi forti come LDA reazioni tipo condensazioneusualmente non competono
Una volta formato, l’’ enolato puàà reagire con un alogenuro alchilico conl puun tipico meccanismo S 2 portando al prodotto alchilato.. Se sialchilatoNutilizzano alogenuri secondari o terziari la reazione di eleminazione puòcompetere poichéé lavoriamo in presenza di una base forte.