UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANZARO "MAGNA GRAECIA"
FACOLTA' DI FARMACIA
Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera
INIBITORI DELLA DIIDROFOLATO REDUTTASI
Cinzia Condercuri
ANNO ACCADEMICO 2003/2004
INIBITORI DELLA DIIDROFOLATO REDUTTASI
INTRODUZIONE
La diidrofolato reduttasi (DHFR) è un enzima che catalizza la riduzione NADPH – dipendente dell’acido diidrofolico (FH2) a acido tetraidrofolico (FH4).
Fig. n. 1 Acido 5,6,7,8-tetraidrofolico
L’acido tetraidrofolico è la forma attiva dell’acido folico. L’acido folico è una vitamina idrosolubile, che partecipando alla sintesi delle basi puriniche e pirimidiniche e quindi degli acidi nucleici, svolge un ruolo fondamentale sulla maturazione e riproduzione delle cellule, in particolare di quelle del sangue, eritrociti e leucociti che più delle sono soggette ad un rapido rinnovamento. L’azione fondamentale, pertanto, è quella antiemica.
L’acido folico dà origine, specie nel fegato e nel rene ad una serie di derivati che costituiscono la forma attiva delle vitamina. L’acido tetraidrofolico è la principale forma attiva dell’acido folico.
La pirimetamina invece agisce sulla DHFR del plasmodium.
Fig. n. 6 Pirimetamina
Specialità farmaceutiche della PirimetaminaMetakelfin (Pirimetamina + Sulfametopirazina) (Pharmacia Italia)
In questo modo agisce anche il proguanil, la cui forma attiva è il metabolica diidrotriazinico, cicloguanil che presenta una affinità selettiva per l'enzima del protozoo rispetto a quella umana.
Fig. n. 7 Proguanil - Cicloguanil
Specialità farmaceutiche del ProguanilPaludrine (Astra Zeneca)
Come già detto esiste un analogo chinazolic della 2,4-diaminopterina, molto più potente del TMP e della pirimetamina, che è il trimetressato o 2,4-diamino-5-metil-6-[(3,4,5-trimetossianilino)metil]chinazolina glucuronato.
Legame del Brodimoprim con la DHFR.
Il complesso Brodimoprim derivato/DHFR ha un modello di legame molto simile a quello del Metotrexato. Come nel caso degli altri inibitori della DHFR, l’anello 2,4-aminopirimidina del Brodimoprim derivato forma una rete di legami idrogeno con l’enzima(es. con gli idrofobi Leu-4, Ala-97 e Asp-27). L’incremento nell’attività del Brodimoprim-derivato in confronto al Trimetoprim è il risultato della somma dei due acidi carbossilici. Ciò è spiegato dalla struttura a raggi X: i due gruppi carbossilati mimano il gruppo carbossilico del Metotrexato formando legami idrogeno con Arg-57 e His-28. Il brodimoprim presenta un tempo di emivita più lungo del TMP e forte sinergismo d’azione con i sulfamidici come la sulfamerazina
Fig. n. 13
CONCLUSIONI
Possiamo concludere, affermando che gli inibitori della DHFR sono dei farmaci che pur avendo tutti un comune meccanismo d’azione a livello di questo enzima, e cioè agendo come inibitori specie-specifici della DHFR (batteri, protozoi, cellule dei mammiferi), trovano usi clinici diversi ( antibatterici, antimalarici, antitumorali) di estrema importanza.
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