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Estratto del documento

Struttura e specialità a base di levofloxacina

Levofloxacina è un principio attivo utilizzato per trattare bronchiti, sinusiti, polmoniti e infezioni della pelle e dei tessuti molli. Le specialità a base di levofloxacina sono:

  • LEVOXACIN
  • PRIXAR
  • TAVANIC

Specialità a base di ciprofloxacina

Ciprofloxacina è un altro principio attivo utilizzato principalmente in ambito ospedaliero per trattare diversi tipi di infezioni, tra cui respiratorie, oculari, urinarie, ossee e articolari, genitali (gonorrea), di cavità addominale, pelle e tessuti molli. Le specialità a base di ciprofloxacina sono:

  • CIPROXIN
  • FLOCIPRIN
  • OFTACILOX (collirio)

Specialità a base di lomefloxacina

Lomefloxacina è utilizzata per trattare infezioni respiratorie e urinarie. Le specialità a base di lomefloxacina sono:

  • LOMEBACT
  • OKACIN
  • CHIMONO
  • MAXAQUIN
  • UNIQUIN

Fluorochinoloni di seconda generazione

Questi derivati agiscono anche sui batteri gram (+), ma nessuno di essi è menzionato nel testo fornito.

questi è in commercio (fig.6). NH O O2CH O O F3 O-F O- H C3 N NH C3 N N FH NH N CH 3GREPAFLOXACINA SPARFLOXACINACH O O3F O-H C3 N N FH N FFig.6: Struttura dei fluorochinoloni di seconda generazione10La temafloxacina, fu autorizzata nel 1992, a gennaio, ma già ad aprile erano stati segnalati casi di anemia emolitica insorta dopo assunzione del farmaco; la “sindrome da temafloxacina” iniziava dopo alcuni giorni dal trattamento e si caratterizzava per la presenza di urine scure, dolore al fianco, brividi e una caratteristica caduta dell’ emoglobina. Nei due terzi si sviluppava anche un’ insufficienza renale acuta che obbligava ad emodialisi; nella metà si verificò epatopatia moderata e coagulopatia. Si dimostrò che l’ emolisi era anticorpo mediata. Nel giugno del 1992, sei mesi soli dopo la commercializzazione, la casa produttrice ritirava il farmaco dal commercio (2).Le altre due molecole di questa classe, invece, non sono

Disponibili in Italia e comunque sono molto cardiotossiche. La sparfloxacina determina anche induzione di resistenza e fotosensibilizzazione.

1.4 FLUOROCHINOLONI DI TERZA GENERAZIONE

Oltre che sui batteri gram (+) e (-), tali derivati allargano il loro spettro d'azione anche ai batteri anaerobi. L'unico in commercio è la moxifloxacina, le cui specialità sono OCTEGRA e AVALOX.

IMOXIFLOXACINA

Distretti su cui agiscono sono gli stessi della levofloxacina, ad eccezione di pelle e tessuti molli.

Struttura della moxifloxacina

Appartiene a questa classe anche la trovafloxacina che è stata ritirata dal commercio a causa dei suoi effetti collaterali epatici.

11 CAPITOLO 2

MECCANISMO D'AZIONE

2.1 - GENERALITA'

Come già visto, i chinoloni svolgono la loro azione antibatterica inibendo la DNA girasi e la DNA topoisomerasi II. Tali enzimi sono entrambi tetrameri composti da due subunità (gyrA e gyrB, parC e parE).

nella girasi e e nellatopoisomerasi II). Tagliano una porzione di doppia elica di DNA (chiamata G o "gate-segment"), fanno passare un segmento di DNA intatto attraverso la rottura (T o "Transported-segment") ed infine riagganciano le estremità tagliate, usando come fonte di energia l'ATP, che facilita i cambiamenti conformazionali dell'enzima. Infine entrambi i segmenti T e G vengono rilasciati dal complesso enzimatico. Si pensa che i fluorochinoloni siano in grado di inibire il passaggio del segmento di DNA intatto, formando un complesso molto stabile con i frammenti di DNA tagliato e la girasi. 132.2 MODIFICHE STRUTTURALI DELLA MOLECOLA Fig.8: Struttura della molecola chinolonica in cui R indica i siti di possibili modifiche strutturali (3) 2.2.1 POSIZIONE 1 Questa posizione fa parte del complesso di legame con l'enzima ed è coinvolta nell'assemblaggio di due o più molecole di farmaco nella DNA tasca recettoriale.

La più importante modifica è l'inserimento di un gruppo seguito dal gruppo ciclopropilico, 2,4-difluorofenilico. Nella ofloxacina la posizione 1 è collegata alla 8 tramite la creazione di una struttura a tre cicli con un metile legato ad un carbonio asimmetrico; sebbene questa sia stata una valida alternativa al gruppo ciclopropilico, l'isomero S è molto più attivo di quello R, a causa del maggior numero di molecole di tale enantiomero che riescono a raccogliersi nella tasca recettoriale formata dal DNA e dall'enzima. Comunque la potenza di tale eutomero risulta ancora minore di quella avente il sostituente ciclopropilico.

POSIZIONE 2

Tale posizione è molto vicina alla porzione di legame all'enzima, per cui si pensa che ogni sostituente ingombrante inibisca l'accesso al sito e riduca quindi l'attività biologica. Soltanto un atomo di zolfo incorporato in un piccolo anello può sostituire l'idrogeno.

in tale posizione.

2.2.3 POSIZIONE 3 E 4

Tali posizioni sono considerate critiche per il tagliato olegame al DNAperturbato e, a tutt’oggi, non sono state effettuate utili sostituzioni. Sembra cheil gruppo 3-carbossilico e 4-carbonilico siano essenziali per l’attivitàbiologica.

2.2.4 POSIZIONE 5

Aggiunte di gruppi aumentano l’attivitàmetilici, amminici, idrossilicicontro batteri gram (+), mentre sostituenti metossilici diminuiscono l’attività.

2.2.5 POSIZIONE 6

L’inserimento di un atomo di in questa posizione hafluoronotevolmente incrementato l’attività biologica rispetto alle molecole originarie.Sono in corso di studio nuovi sostituiti che sembrano esserechinoloni 6-Hmolto promettenti.

2.2.6 POSIZIONE 7

Questo sito I sostituenti ottimaliinteragisce direttamente con l’enzima.in tale posizione contengono cicli a 5 o 6 membri contenenti un atomo diGeneralmente l’inserimento diazoto. un’aminopirrolidina o di un

gruppo sull'anello aumenta l'attività gram (+), mentre la aumenta metilico piperazina l'attività gram (-). Recenti osservazioni hanno messo in evidenza che gruppi in tale posizione proteggono dall'azione delle "efflux-molto ingombranti protein" batteriche, aumentano l'attività anti-anaerobica e riducono l'insorgenza di resistenza.

152.2.7 POSIZIONE 8 Questa posizione influenza l'intera configurazione sterica molecolare. Per cui, cambiamenti della struttura possono alterare l'accesso del farmaco all'enzima o ai siti di legame al DNA. Un atomo di libero può alogeno incrementare l'attività contro gli anaerobi. Tali sostituenti assieme ai gruppi aumentano l'attività contro i cocci gram (+). Un atomo dimetilici e metossilici (ciprofloxacina) o un (ofloxacina), aumentano l'attività idrogeno anello fuso contro la topoisomerasi IV riducendo quella contro la girasi.

contrariosuccede inserendo un Il cambiamento del carbonio con un azoto oalogeno.l'inserimento di gruppi metilici o metossilici aumentano la potenzaantimicrobica (fig.9) (4).

Figura 9: Sostituenti risultati utili nell'aumentare l'attività

R1 NH CH2R5 3NNR7 H C N N3H CR8 3 O

Fig.9: Sostituenti risultati utili nell'aumentare l'attività

162.3 CARATTERISTICHE MOLECOLARI DELLA DNAGIRASILa conoscenza della struttura molecolare di tale enzima, arricchita anchedall'ottenimento di immagini cristallografiche di alcune sue porzioni, ha aiutatoa capirne meglio l'interazione con tali principi attivi. Si sta cercando, infatti, diidentificare i siti di legame più significativi, anche se la "tasca" recettoriale èmolto più complessa di quanto sembri, in quanto coinvolge anche il DNA.La DNA girasi catalizza il superavvolgimento negativo del DNA ed ècostituita da due proteine chiamate GyrB e GyrA associate in un oligomeroA B (5).

La porzione N-terminale di 43kDa del dominio GyrB contiene i

dilegame e di idrolisi dell'ATP, mentre la porzione N-terminale del dominio contiene i siti di legame e di taglio del DNA e una regione con degli aminoacidi implicati nella resistenza ai chinoloni (da 67 a 106) che formano la zona QRDR. 2.3.1 La DNA girasi altera lo stato topologico del DNA inducendone un superavvolgimento negativo attraverso un complesso meccanismo che sfrutta come fonte di energia l'ATP. Tale processo avviene legando due residui di tirosina ai gruppi fosfato presenti su entrambi i filamenti di DNA. In tal modo, quindi, ciascun monomero dell'enzima viene covalentemente legato al terminale 5' del DNA tagliato, tramite un legame fosfotirosinico. L'enzima, poi, apre il DNA creando il G-segment e fa passare attraverso il solco creato un secondo segmento intatto di DNA (T-segment); infine la porzione G è rilegata e il segmento T è liberato dall'enzima (fig.10). Fig.10: Ciclo della DNA girasi (6). 2.3.2

RUOLO DELLA SUBUNITA' GYRB

La maggior parte dei residui che legano l'ATP si trovano nel DOMINIO 1 della porzione N-terminale (da 1 a 220) di GyrB, ma ci sono altri due residui 335 337 (Gln e Lys) appartenenti al DOMINIO 2 (da 220 a 392) che sono in grado di contattarlo. Sebbene il ruolo di tali residui altamente conservati sia ancora poco noto, sembra siano implicati nella trasmissione dei cambi conformazionali dell'enzima da GyrB a GyrA dopo l'idrolisi dell'ATP. La porzione 98-118 che lega e idrolizza l'ATP, forma un foglietto-β con il braccio N-terminale dell'altro monomero, contenente residui essenziali per il processo di dimerizzazione (fig.11).

E' stato visto che mutazioni della regione C-terminale di GyrB 426 447 riguardanti gli aminoacidi Asp e Lys determinano variazioni nell'interazione dell'enzima con i chinoloni. Ciò, quindi, fa pensare che, o questa porzione è direttamente coinvolta nella formazione della

Tasca di legame ai chinoloni, oppure tale subunità fa parte del sito attivo di GyrA. Infatti è stato visto che vari residui di tale regione, in particolare Asp, sono necessari per il taglio ed il legame del DNA (fig.12) (7).

Fig.11: Nella conformazione chiusa

Conformazione aperta e chiusa del sito che lega l'ATP. (in giallo) la porzione 98-118 è avvolta attorno all'ATP, il cui fosfato è contattato dai due residui e Lys sono coinvolte nella catalisi.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
29 pagine
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SSD Scienze chimiche CHIM/08 Chimica farmaceutica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica farmaceutica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Grasso Silvana.