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CHIMICA
è lo studio della materia e delle trasformazioni che subisce
MATERIA
- liquida
- gas
- solida
MATERIA tutto ciò che possiede massa
Composizione MISCELE combinazione di due met chim.
COMPOSTI met chimici ELEMENTI
- sostanze dette e costante
composizione definita e costante
composti da sostanze
composti da micro chimici
DA TEORIA ATOMICA
I postulati atomici:
- La materia è costituita da atomi indivisibili e indistruttibili.
- Gli atomi di un dato elemento hanno la stessa massa, dimensione e proprietà.
- Atomi di elementi diversi si combinano tra loro in rapporti espressi da numeri interi, generalmente piccoli (LEGGE PROPORZIONI MULTIPLE).
- La materia non si crea, non si distrugge (LEGGE CONSERVAZIONE DELLA MASSA).
Thomson, attraverso l'esperimento a raggi catodici (dove all'interno di un tubo atodico contenente un gas rarefatto, ad un estremo vi era un catodo per generare il raggio catodico) determinò che il raggio viene attratto da cariche positive e respinto dalle cariche negative. Dovendo tali particelle avere carica negativa elettrone e dedurre che dovevano appartenere a tutti i tipi di atomo e sua carica specifica di tipo di materiale del catodo.
La specifica elettrone esp/mc = 1.76·108 c/g
Thomson asserì sapendo che gli atomi contengono elettroni e sono elettricamente neutri.
- ritù che l' atomo sarebbe contenere igual numero di cariche + e -
- pariori sarebbe come una sfera uniforme di materia carica positivamente contenente gli e- carichi negativamente
Rutherford attraverso l'esperimento di diffusione delle particelle ∝ da parte di uno lamina di oro, dove la disposiazione rispetto alle x passava la lamina e flaggeva. Thomson veniva involuto in uno di camodine che l' atomo non sarebbe mai uniforme, ma esistiva la massa all'oro
- dove i ∝ incontra una resistenza maggiore solo e irradiava lontano duma la sfera
- dunque ci vuleva l'eteno speseunto da un questione di stripa per definire il protone
Rutherford asserì:
- la massa del nucleo costituire la quasi totalità della massa dell' atomo ma il nucleo occupa solo 1/105 del volume dell' atomo stesso
- si riserva che l' H contiene da un p enquanto l' He due p +
- Il fisico michevo l'unico modo sidale dare esperienza al numero di masseatumormi Anapounick scoprì il neutrone
- 2h numeroni differenti di neutrons nell'He ve avre soso due neutro nel nucleo di H une no
Chadwick asserì:
- etc. Il nucleo può essere composto formato da p+ e n in igual numero
Simbologia
- numero atomico (Z) = p+ e
- nummo di massa (A) = p+ n = Z+ n
Nucleno è som p e 2 neutrone
nuciide è l' specie chimica dell' elemento
AX nucleideNB. A-Z=n
LA STRUTTURA ELETTRONICA DEGLI ATOMI
Non si possedeva sulla concezione dell'atomo e esso infatti molte cose ma tutt'ora non vi era ancora riusciti a spiegare quali fossero le forze che tenevano uniti gli atomi.
TEORIA DEI QUANTI DI PLANCK
2o Maxwell il quale definì la luce come radiazione elettromagnetica e i quanti di poter trasmettere energia. In generale Planck determinò che atomi e molecole essendo pastosi di emettere energia solo in pacchetti di quanti corrispondenti a numeri interi di tutti avverrà il fatto che i corpi emettano calore o raggi in vari stati.
E=hν= h c/λ
- E: energia posseduta da 1 quant
- h: cost. di Planck
- ν: frequenza
- C: Velocità della luce
E non tutta l'elettromagnetic.
EFFETTO FOTOELETTRICO - EINSTEIN
Tale teoria spiegò le ipotesi ad Einstein per la spiegazione che un metallo ugualmente alle radiazioni soggettive a un lume di frequenza > alla frequenza si ricava un emetto elettroni. Egli quindi considerò un fascio di luce costituito fase di particelle dette fotoni.
E=hν dove E corrispondi ai fotoni esistenti
Illuminando la superficie del metallo in fase f qual si addossano si separavano gli elettroni in tra legami e comunque. E quindi:
hν= Ecmax + W
Ecmax: energia cinetica dell'e− emessa
W: funzione lavoro
quanto interagendo e legato al metallo
Che la luce non è solo ondulatoria ma anche elementare e pure considerare in entrambe i modi
LA CONFIGURAZIONE ELETTRONICA
La configurazione elettronica dell'atomo è il modo in cui gli elettroni occupano gli orbitali e ci forniscono la determinazione del comportamento elettronico.
Essa si ottiene con i numeri quantici, i quali ci danno l'indirizzo dell'elettrone. Essa segue determinate regole:
Principio di minima energia
Ciascun elettrone occupa l'orbitale a più bassa energia (principio dell'aufbau).
Principio di esclusione di Pauli
In un orbitale esistono al massimo due elettroni con spin antiparalleli.
He 1s2
Princípio di Hund la disposizione più stabile degli elettroni su un set di orbitali è quella con il maggior numero di spin paralleli.
C 1s22s22p2
LA TAVOLA PERIODICA
La tavola periodica fu proposta da Mendeleev nel 1869. Essa è costituita in ordine crescente di numero atomico Z e può essere suddivisa in:
- GRUPPI (1-18) (verticali): insiemi di elementi con simile configurazione elettronica esterna ovvero identico numero di elettroni di valenza.
- 5 gruppi: per le quali le configurazioni elettroniche esterne determinano simile comportamento sono gli alcalini 1A, gli alcalino-terrosi 2A, gli alogeni 7A e i gas nobili 8A.
- PERIODI (1-7) (orizzontali): insiemi di elementi con stesso livello energetico corrispondente a n.
In generale l'E risultante o entrambi i metodi è
un valore di segno negativo (processi...
quando l'E è negativo si può ottenere un valore
tanto maggiore quanto è la stabilitá di tale stato.
Quale delle seguenti coppie ha l'Em maggiore e perchè?
- 1) K2 O2- O2-
E = k2(ζ1/1)
- 2) Ca2O3 O2- O2-
E = k3(ζ2) - ζ/min e ζ3 più con
(ζmax - ζne) valore dove
- 3) Co - O2-
E = k2(ζ2) - ζ/2
l'E3 ries negatio
LEGAME COVALENTE
Il legame covalente è un legame chiamato tale
due atomi mettono in contrapossizione i propri allittroni
di valenza (per lo meno alcuni.
In particolare gli atomi degli elettroni covalenti hanno alto
valore di elettronegatività (tendono quindi ad essere buoni
accettori o cedenti) entrambi tendono quindi ad
attrarre a sé gli elettroni.
In conclusione gli atomi raggiungono una certa stabilità,
assomunto forme isoelettroniche a gas nobili.
Il legame covalente può non essere spiegato esclusivamente da:
- Teoria di Lewis
- Teoria del legame di valenza
- Teoria degli orbitali molecolari
TEORIA DI LEWIS
Per rappresentare questi generici legami la cogettura puo
diretta rappresentazione della struttura di Lewis ovvero gli
atomi con proprie elettroni di valenza.
È bene attenersi a certe regole:
- Scrivere la struttura delle soluzioni del composto con al canto liberi messe elettronici periferico
- Contare gli elettroni di valenza tot.