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Chimica Analitica
Chimica = scienza che studia la natura e la proprietà delle molecole; il modo in cui si trasformano e le relazioni quantitative che intervengono in tali trasformazioni.
Materia = tutto ciò che ha un volume ed occupa uno spazio.
Miscele
- Composizioni variabili di due o più tipi di sostanze, separabili per mezzo di processi fisici.
Sostanze Pure
- Composizione chimica definita e costante, separabile da una miscela per mezzo di processi fisici.
Omogenee
- (soluzioni) composizione uniforme.
Ex acqua salata (H2O + NaCl)
Eterogenee
- (miscele) composizione eterogenea.
Ex acqua + olio, acqua + sabbia
Elementi
- Non si possono scomporre in sostanze più semplici con procedimenti chimici.
Ex rame, alluminio
Composti
- Si possono scomporre in sostanze più semplici con procedimenti chimici.
Ex sale (NaCl), acqua (H2O)
Proprietà Fisiche
- Proprietà che una sostanza ha di per sé, senza trasformarsi o interagire con un'altra sostanza.
Ex colore/punto di fusione, densità: m/v
Trasformazioni Fisiche
- La natura della molecola non cambia, ma cambia solo la loro posizione relativa (non cambia la sostanza del composto).
Proprietà Chimiche
- Proprietà che una sostanza presenta quando si trasforma in un'altra sostanza.
Trasformazioni Chimiche
- La natura della molecola cambia. La sostanza si trasforma.
Equilibrio Chimico
Essa corrisponde a una situazione in cui nell'unità di tempo, la quantità di reagenti che si trasformano in prodotti è uguale alla quantità di prodotti che si trasformano a loro volta nei reagenti iniziali.
Si definisce equilibrio chimico la condizione per cui, in un processo reversibile, le due reazioni, di retta e inversa, si svolgono contemporaneamente allo stesso velocità.
Legge dell'equilibrio chimico omogeneo a T costante
Tale legge si applica a sistemi monofasici dove per sistema monofasico si intende un sistema chimicamente e fisicamente omogeneo.
Per una reazione in fase omogenea del tipo:
mA + nB = pC + qD
Per un sistema avente comportamento ideale (ex soluzioni molto diluite), la velocità di reazione verso destra (1) (ossia la quantità delle sostanze iniziali che hanno reagito nell'unità di tempo) è proporzionale:
- alla concentrazione delle sostanze messe a reagire e caratteristica per quella reazione;
- su base sperimentale, dipende dalla temperatura;
- dipende dai prodotti di reazione.
I prodotti di reazione possono reagire fra di loro per ridare i prodotti di partenza. In tal caso la reazione si dice reversibile ed avviene una velocità di reazione (2) che sarà proporzionale alla concentrazione dei prodotti.
Inizialmente 1 sarà maggiore di 2 e le due velocità tenderanno a equilibrarsi per arrivare all'equilibrio a:
1 = 2 equilibrio dinamico
In queste condizioni per la reazione: mA + nB = pC + qD si avrà:
K = [C]p[D]q / [A]m[B]n
La variazione di concentrazione di uno qualsiasi dei componenti determina la variazione degli altri in modo che K rimanga costante.
K permette di conoscere l’estensione della reazione (termodinamica) ma non i tempi in cui si raggiunge l’equilibrio (cinetica).
Al variare di questi due parametri variano i coefficienti di attività e quindi deve variare Kc perché K rimanga costante
Kc = [A+][B-]/[AB] = COSTANTE DI CONCENTRAZIONE
per gli acidi e le basi dcomapare lo ioine idrossonio o ioine idrossonio
Km = [H3O+][B-]/[AB] = COSTANTE MISTA
Lewis e Randall introdussero il concetto di:
FORZA IONICA µ ➡ per conoscere le variazioni di f in funzione della concentrazione e per calcolarne i valori
misura dell’intensità del campo elettrico generato dai ioni presenti in soluzione
µ = 1/2 ∑ mi zi2 mi = molalità ione zi2 = carica ione
per i saluti l’attività è definita in modo che essa tenda ad uguagliare la concentrazione all’aumentare della diluizione. Per una diluizione molto elevata, ossia per una µ molto bassa, la soluzioni tende ad un comportamento ideale cui consegue:
f=1 a=C → Kc (CONCENTRAZIONE) = K (TERMODINAMICO)
Ka · Kb = aH3O+ · aOH-
1 2H2O ⇌ H3O+ + OH- Kw = aH3O+ · aOH-
Kw = Ka · Kb Ka = Kw/Kb Kb = Kw/Ka
da cui deriva che la costante acida (Ka) di una coppia acido - base è inversamente proporzionale alla costante basica e viceversa. Per una coppia acido-base il equilibrio può esprimersi mediante una sola costante, in genere quella acida.
• APPROSSIMAZIONI: in ogni sommatoria (Σ) se un termine è 100 volte minore di un altro si può trascurare
• [B-] IN FUNZIONE DEL pH:
HB + H2O → H3O+ + B-
HCl + H2O → H3O+ + Cl-
La base B- coniugata dell'acido forte HB è debolissima quindi incapace di interagire con il protone in qualsiasi condizione di pH, pertanto la concentrazione B- sarà sempre uguale a quella dell'acido.
• GRAFICO ACIDO FORTE:
Il grafico deve rappresentare la variazione della concentrazione di ogni singola specie presente all'equilibrio in funzione del pH.
3 SPECIE H3O+ Cl- OH-
Le funzioni di H3O+ e OH-
retta a pendenza -1 per log [H3O+]
retta a pendenza +1 per log [OH-]
La specie [B-] in quanto base debole non subisce variazioni in funzione del pH, pertanto sarà una costante, con valore log C
retta parallela all'asse delle ascisse con ordinata log C.
• iI punto A dove log C = log [H3O+]
• per soluzioni a concentrazione di HB > 10-6
avrà un ascissa corrispondente al pH della soluzione
• per HB < 10-6 si dovrà tenere conto del contributo dell'acqua.
• ACIDI MONOPROTICI DEBOLI:
Essendo HB un acido debole non si dissocia completamente e all'equilibrio avremo:
1° HB + H2O → H3O+ + B-
2° H2O → H3O+ + OH-
4 SPECIE: H3O+, OH-, HB, B- → 4 INCOGNITE/EQUAZIONI
1°) soluzione acquosa Kw = [H3O+] [OH-]
2°) Kc =
3°)
Approssimazioni Acidi Monoprotici Deboli
Dobbiamo ricordare che una soluzione acqua-acido debole sarà sempre acida/neutra, solo se [B-] nell’equazione di elettromobilità sarà tale che [B-] < [OH-] avremo [H3O+] = [OH-] pH = 7. Questo avviene se [OH-] >> 100 [B-], [H3O+] < [OH-], 10-7<<10-6[B-] (Ca > 10-6)
La concentrazione limite alla quale il contributo di protoni derivante dall’acido sarà trascurabile rispetto al contributo di protoni derivanti dalla base di acqua dipende dalla costante Ka dell’acido in esame e della sua concentrazione.
Se prendiamo in esame la reazione HB + H2O = H3O+ + B- avremo:
Kc = [H3O+][B-] / [HB] Ca è 10-2M se Kc = 10-16 Kc = [H3O+]2 / (Ca - [H3O+])
Nel caso Ca >> [H3O+] (cioè l’acido è molto poco dissociato e il contributo protonico è basso) possiamo scrivere:
Kc = [H3O+]2 = Kc · Ca → [H3O+]2 = Kc · Ca
[H3O+] = √(Kc · Ca) / 10-16 · 10-2 = √(10-18) = 10-9
In queste condizioni il contributo protonico dell’acido = 10-9 sarà inferiore di 100 volte al contributo protonico dell’acqua che è pari a 10-7.
[H3O+] = Kc Ca - [H3O+] + [OH-] / [H3O+] - [OH-]
Ammettiamo che [H3O+] >> 100 [OH-] [H3O+] > 10-6 pH<6 Ca >> 100 [H3O+]
→ [H3O+] = Kc Ca - [H3O+] + [OH-]/[H3O+] - [OH-] → [H3O+] = Kc Ca / [H3O+]
[H3O+]2 = Kc · Ca [H3O+]2/Kc · Ca
Identica a quella che si ricava dalla costante Kc = [H3O+][B-]/[HB]
Assumendo che Ca sia la concentrazione iniziale di HB e tenendo conto della reazione di dissociazione:
HB + H2O = H3O+ + B-
Kc = [H3O+]2/Ca - [H3O+] per Ca >> 100 [H3O+] Kc = [H3O+]2 / Ca