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STENOSI AORTICA
Definizione: è una ostruzione al flusso sanguigno attraverso la valvola aortica durante la fase di eiezione del ventricolo sinistro. Quindi la stenosi mitralica è l'ostacolo al passaggio di sangue attraverso la mitrale, prevalentemente durante la diastole questa invece è un ostacolo al flusso di sangue attraverso l'aorta durante la sistole.
Le cause: vi può essere una forma congenita perché sapete che le semilunari sono normalmente 3 ma possono essere anche 2 oppure possono essere fuse e quindi una patologia di tipo congenito. C'è la forma reumatica, la forma aterosclerotica-degenerativa delle valvole e naturalmente la forma secondaria a endocarditi. Tutte queste condizioni, quindi la valvola si presenta stretta, il passaggio di sangue attraverso la valvola si presenta stretto. Un ostacolo all'uscita del sangue dal ventricolo sinistro.
L'anatomia patologica: la valvola può essere unicuspide se...
è presente una sola cuspide ed il fatto che ci sia una sola cuspide non significa assolutamente che ci sia più spazio, la valvola che è unica riduce lo spazio naturale. La valvola può essere bicuspide al posto di tricuspide, ci possono essere delle lesioni secondarie a processi flogistici vedi reumatismi, endocardite. Ci possono essere delle calcificazioni sulla valvola e questa non chiude perfettamente, e naturalmente si presenta l'ipertrofia ventricolare sinistra che è concentrica ed è data ad un aumento di spessore della parete. Quindi vi è uno ostacolo, una resistenza all'eiezione ventricolare sinistra con la creazione di un gradiente tra il ventricolo sinistro ed aorta, la differenza di pressione che esiste è il cosiddetto gradiente. L'area valvolare normale è di ⁿ-32 cmq e nella stenosi aortica severa si verifica quando compaiono i sintomi al di sotto di 1,5cmq, vi è una ipertrofia che al momentoNormalizza la portata e la frazione di eiezione, ma successivamente con il passare del tempo questo adeguamento porta ad un'adilatazione del ventricolo piuttosto che ad una semplice ipertrofia, una ipertrofia post-dilatazione e quindi a insufficienza mitraliche che poi richiedono la sostituzione valvolare. Un ingrandimento atriale è presente in questo caso perché le pressioni telediastoliche sono aumentate e quindi l'atrio si deve contrarre contropressioni elevate e quindi dare ingradimento atriale.
L'anamnesi: RAA può essere presente nell'anamnesi ma quello che caratterizza la stenosi aortica è che i pazienti praticamente per moltissimo tempo, per anni e anni sono asintomatici e i sintomi compaiono molto tardivamente. Se però compaiono queste complicanze cioè l'angina la prognosi diventa infausta a 5 anni, quindi i pazienti che presentano l'angina hanno una prognosi perché possono avere o l'angina da discrepanza.
oppure l'angina collegata con la presenza di una stenosi coronarica. Possiamo avere l'angina da sforzo associata a sincope quando noi diamo la nitroglicerina che fa calare la pressione a valle, ci può essere l'aterosclerosi coronarica associata molto frequentemente e l'angina, un meccanismo da discrepanza per ridotta riserva coronarica per il secondo meccanismo. La sincope da sforzo è la sincope che compare dopo sforzo fisico dovuta ad insufficienza ventricolare sinistra acuta con caduta della pressione arteriosa. Se il paziente presenta sincope e exitus in 4-5 anni, può presentare aritmie e la comparsa di disordini del circolo cerebrale. Se il paziente presenta dispnea che aumenta nell'edema polmonare acuta, una prognosi infausta a 2 anni.. quindi angina, sincope, insufficienza ventricolare sinistra sono le cause che peggiorano la prognosi e che richiedono l'intervento di sostituzione valvolare. La morte improvvisa 15-20% è legata
alla comparsa di aritmieatrioventricolare legate alla ipertrofia. Il paziente può presentare cardiopalmo, stancabilità ed altri disturbi secondari. La diagnosi si fa con la semplice visita. Partendo dal polso che si presenta piccolo e tardo, l'ampiezza del polso è ridotto e la comparsa dell'apice del polso è ritardato. È presente alla palpazione un fremito sistolico al livello della parete toracica anteriore. L'itto può essere normale o lievemente spostato se c'è grave ipertrofia, ci può essere un rumore aggiunto, un click da eiezione ma la diagnosi si fa la presenza di questo soffiosistolico da eiezione in crescendo-decrescendo, a diamante che comincia dopo il 1° tono e termina prima del 2° tono ed è caratteristico un soffio rude, aspro, quando si è svolta la sistole aortica si vede subito questo, che il timbro, il rumore è caratteristico. Alcune volte la caratteristica del soffioÈ particolarmente musicale checi confonde con un soffio mitralico, ma la durata del soffio permette di fare la diagnosi differenziale tra lastenosi. L'ecg mette in evidenzia la ipertrofia atriale e la ipertrofia ventricolare, alti voltaggi del QRS con segnidi sovraccarico sistolico, le onde P sono negative, alcune volte possono comparire blocchi intraventricolari oatrioventricolare. La radiografia del torace presenta una accentuazione del 3° arco di sinistro, legato a dilatazione, è presente una dilatazione post-stenotica dell'aorta e si possono mettere in evidenza le calcificazioni aortiche.