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Cardiopatie congenite: Eziologia, Incidenza e Classificazione

La presenza di una singola alterazione strutturale o funzionale può condizionare lo sviluppo del cuore.

Etiologia delle cardiopatie congenite:

  • Difetti cromosomici
  • Cause ambientali
  • Cause genetiche
  • Cause multifattoriali

Incidenza delle cardiopatie congenite:

Prescindendo dalle due più comuni anomalie cardiache, la valvola aortica bicuspide e il prolasso mitralico, si stima un'incidenza dello 0.8% dei neonati a termine. Tali dati non tengono conto dei nati pretermine in cui vi è quasi sempre la pervietà del dotto di Botallo. Se si calcola infine nei nati morti e negli aborti, essa è almeno dieci volte superiore.

Classificazione delle cardiopatie congenite:

Sono state proposte molte classificazioni delle cardiopatie congenite basate su caratteristiche emodinamiche, anatomiche e radiografiche. In questa lezione seguiremo la seguente: comunicazioni tra...

La circolazione sistemica e polmonare senza cianosi (shunt sinistro destro), ostruzioni valvolari e anomalie vascolari con o senza shunt destro sinistro, anomala origine dei grandi vasi e delle vene dell'apice, mal posizione del cuore e cardiaco miscellanea.

Cateterismo cardiaco

Indicazioni primarie al cateterismo cardiaco e alla angiografia:

  • bambini con malattie cardiache giudicate clinicamente da correggere entro breve tempo
  • bambini in cui, nonostante non vi sia una urgenza clinica, i parametri funzionali devono essere esaminati per definire con esattezza il momento della storia naturale della malattia e porre programmi per il futuro

Obiettivo del cateterismo cardiaco e della angiografia:

  • identificazione delle mescolanze di sangue arterioso e venoso, e loro quantificazione
  • registrazione delle pressioni nelle varie sezioni del sistema cardiovascolare allo scopo di porre in risalto le anomalie
  • identificazione di anomalie di transito del catetere
Tra le varie sezioni cardiache, la determinazione della gittata cardiaca, il calcolo delle resistenze nella circolazione polmonare e sistemica. Comunicazioni tra la circolazione sistemica e polmonare senza cianosi (shunt sinistro destro). Difetti del setto ventricolare. Il setto ventricolare è composto di quattro porzioni: setto membranoso, setto muscolare, inlet, setto trabecolare, outlet. Comunicazioni tra la circolazione sistemica e polmonare senza cianosi (shunt sinistro destro). Difetti del setto ventricolare. La storia naturale abbraccia un largo spettro che va dalla chiusura spontanea (45% entro i 3 anni, peripertrofia settale, apposizione di tessuto fibroso e dell'apparato all'insufficienza aderenza tricuspidale) alla reazione di Eisenmenger (per ipertrofia della media e l'ostruzione all'efflusso destro, l'insufficienza tricuspidale, l'endocardite (5-10%), aortica (5%).

einfettiva (<1%).Comunicazioni tra la circolazione sistemica e polmonaresenza cianosi (shunt sinistro destro)Difetti del setto ventricolareIl trattamento chirurgico radicale con chiusura del DIV, in ipotermia profonda o arresto ipotermico, è l'opzione terapeutica primaria ad ogni età.Va effettuato se flusso polmonare / flusso sistemico ≥ 2:1; resistenze vascolari polmonari / resistenzeperiferiche >0.4 e < 0.7 dell'arteriaEsso va sempre preferito al bendaggio polmonare tranne che in presenza di multipli DIV.La mortalità è compresa tra lo 0 e il 10%.Comunicazioni tra la circolazione sistemica e polmonaresenza cianosi (shunt sinistro destro)Difetti del setto ventricolareIl profilo emodinamico non dipende primariamente dalla localizzazione quanto da:grandezzastato del circolo polmonare all'efflussoostruzioni sinistro e destro l'esameFondamentale è emodinamico nei casi in cui non è

Possibile effettuare un trattamento chirurgico radicale precoce. Comunicazioni tra la circolazione sistemica e polmonare senza cianosi (shunt sinistro destro). Difetti del setto interatriale: sinus venosus (ritorno venoso polmonare anomalo parziale), ostium secundum (10-20% prolasso mitralico), pervietà del foramen ovale (25% degli adulti ostium primum).

Comunicazioni tra la circolazione sistemica e polmonare senza cianosi (shunt sinistro destro). Difetti del setto interatriale. L'entità dei fattori determinanti dello shunt include: grandezza del difetto, compliance delle camere ventricolari, resistenze periferiche e polmonari.

Comunicazioni tra la circolazione sistemica e polmonare senza cianosi (shunt sinistro destro). Difetti del setto interatriale. Indicazioni al trattamento chirurgico o transcatetere: tutti i pazienti con difetto interatriale non complicato, con evidenza di un significativo shunt sinistro destro (flusso polmonare / flusso sistemico ≥ 1.5:1.0).

Botallo Rappresenta il 10% delle cardiopatie congenite che interessano il neonato a termine. E' tuttavia la malformazione cardiaca più frequente nel periodo neonatale essendo presente nel 45% dei prematuri sotto i 1750 grammi di peso. Derivato dal sesto arco aortico, esso connette il tronco della polmonare discendente all'aorta succlavia sinistra. Nel circolo fetale esso è attraversato dal 60% della gittata cardiaca e nel terzo trimestre di gravidanza ha un diametro di ben 10mm, pari a quello dell'aorta discendente.

Botallo all'aorta

Rispetto ha struttura istologica differente per: un'intima più spessa e più ricca di sostanza mucoide, una media maggiormente ricca di cellule muscolari disposte in maniera elicoidale.

Comunicazioni tra la circolazione sistemica e polmonare senza cianosi (shunt sinistro destro)

Pervietà del Dotto di Botallo

Nelle prime 70 ore di vita la vasodilatazione polmonare e il distacco della placenta determinano un'inversione dello shunt e la perfusione dei vasavasorum con sangue ossigenato che causa contrazione delle cellule muscolari lisce. Si genera rottura intimale, migrazione di cellule muscolari nell'intima, verso emorragie, necrosi e rottura dell'endotelio e infine fibrosi obliterante. Tale processo è mediato da prostaglandine, bradichinina e steroidi.

Comunicazioni tra la circolazione sistemica e polmonare senza cianosi (shunt sinistro destro)

Pervietà del Dotto di Botallo

Il trattamento nel neonato pretermine dipende

da: entità dello shunt severità della patologia da membrane ialine Generalmente si tratta con esposizione a elevata pressione parziale di ossigeno e consomministrazione di indometacina e.v.. Il trattamento è chirurgico solo in quel 10% di casi non responsivi alla terapia medica. Comunicazioni tra la circolazione sistemica e polmonare senza cianosi (shunt sinistro destro) Pervietà del Dotto di Botallo Va ricordato che nelle cardiopatie congenite dell'efflusso complesse con severa ostruzione dell'efflusso destro o sinistro la pervietà del dotto è fondamentale per mantenere in vita il piccolo paziente. Essa si ottiene con di PGE 1 Comunicazioni tra la circolazione sistemica e polmonare senza cianosi (shunt sinistro destro) Pervietà del Dotto di Botallo Nel neonato a termine o nel bambino il flusso nel dotto dipende da: - dal rapporto pressione polmonare / pressione sistemica - dal calibro e lunghezza del dottoIl testo formattato con i tag HTML corretti sarebbe il seguente:

Il dotto determina iperafflusso polmonare (S. di Eisenmenger, cianosi invertita) dell'atrio sinistro, sovraccarico diastolico e del ventricolo sinistro.

Il trattamento chirurgico o percutaneo, in assenza di vasculopatia polmonare, si basa sulla mera evidenza di pervietà del dotto con shunt sinistro-destro.

Ostruzioni valvolari e anomalie vascolari con o senza shunt destro-sinistro.

Tetralogia di Fallot rappresenta il 10% di tutte le anomalie congenite ed è la più comune cardiopatia cianogena.

Le quattro componenti sono: DIV, ostruzione del tratto di efflusso ventricolare destro, overriding dell'aorta, ipertrofia ventricolare destra.

La malformazione di base è una deviazione anteriore della porzione infundibolare del setto interventricolare che provoca restringimento dell'efflusso destro, un certo grado di anteriorizzazione e rotazione antioraria della regione del bulbo aortico, maleallineamento con la porzione muscolare del setto da cui deriva il DIV.

Il cavalcamento aortico è una malformazione caratterizzata da ostruzioni valvolari e anomalie vascolari con o senza shunt destro sinistro. La Tetralogia di Fallot è una condizione spesso associata a questa malformazione e si caratterizza per la presenza di stenosi polmonare valvolare e sopravalvolare, restringimento o assenza dei rami polmonari, arco aortico destro e anomalie coronariche. Altre anomalie comunemente associate sono la pervietà del dotto arterioso, multipli difetti del setto AV e anomalie extracardiache che sono presenti nel 20-30% dei casi. Più del 75% dei pazienti decede entro i 5 anni e solo il 3% dei pazienti raggiunge i 25 anni. Sotto il profilo emodinamico, la gravità della malformazione dipende principalmente dal grado di ostruzione del ventricolo destro. L'ampia comunicazione tra i due ventricoli e l'overriding aortico fanno sì che queste tre strutture presentino la stessa pressione sistolica (sistemica).

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
63 pagine
SSD Scienze mediche MED/23 Chirurgia cardiaca

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Cardiochirurgia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof De Santo Emanuele.