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ANATOMIA PATOLOGICA
La lesione fondamentale è la placca ateromasica
LOCALIZZAZIONE
Sedi preferenziali sono le biforcazioni e l'arteria femorale superficiale
Classificazione di Fontaine
I Stadio Paucisintomatico
II Stadio Claudicazione intermittente
II A c.f. > 200 mt
II B c.f. < 200 mt
III Stadio Dolore a riposo
IV Stadio Lesioni distrofiche ischemiche
IV A Necrosi superficiali
IV B Gangrena
SINDROME DI LERICHE
Ostruzione cronica biforcazione aortica di natura arteriosclerotica con claudicatio di coscia e polpaccio e con impotenza. Semeiotica Clinica
- Ispezione
- Colorito
- Trofismo cute e annessi
- Volume dell'arto
- Palpazione
- Ricerca dei polsi arteriosi ed eventuali fremiti
- Gradiente termico
- Ascoltazione
- Ricerca di eventuali soffi arteriosi
Indagini Strumentali (invasive e non invasive)
- Ultrasonografica Doppler (Velocimetria Tensiometria)
- Eco Color Doppler (Valutazione Morfologica e Funzionale)
Pletismografia (Misure pressorie - Forma onde)
Reografia luce riflessa (Misure Pressorie)
Laser Doppler (Microcircolo)
Capillaroscopia (Microcircolo)
Angiografia (Valutazione Morfologica)
Angio TC
Angio RMN
Misurazione Trans cutanea di PO e PCO2 2Eco-Doppler ed Eco-color-Doppler
Ruolo preminente nell'iter diagnostico e nel follow-up del paziente arteriopatico:
- Non invasività
- Ripetibilità
- Facilità di esecuzione
- Accuratezza diagnostica
- Basso costo
- Monitoraggio post-terapia medica
- Monitoraggio post-operatorio
Stenosi Arteria Poplitea
Scansione trasversale
Scansione Longitutdinale
A destra
Stenosi a. iliaca comune
Stenosi a. iliaca esterna
Ostruzione femorale superficiale
Conclusioni Diagnostiche
- Indagini Sicuramente Appropriate
- Esame clinico
- Indice pressorio caviglia/braccio
- Eco(color)Doppler
- Angiografia
- Indagini Accettabilmente Appropriate
- Angio TC - Angio RMN
- Prova da Sforzo
Ossimetria Transcutanea
Studio delle pressioni segmentarie
Valutazione della pressione digitale
Laser Doppler
Capillaroscopia
Indagini Sicuramente Inappropriate
Oscillografia
Pletismografia
Morfo oscillografia
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
Lombosciatalgia lombalgia
Artrite artrosi
Discopatia
Neuropatia
Terapia
Chirurgica
Endovascolare
Conservativa
Correzione dei fattori di rischio
Terapia Chirugica
La terapia chirurgica costituisce un'indicazione assoluta negli stadi II b III IV.
By-passes
T.E.A. (TromboEndoArteriectomia)
Profundoplastica
Simpaticectomia Lombare
TERAPIA CHIRURGICA DELLE A.C.O.
Chirurgia Vascolare Tradizionale
Trattamento Endovascolare
By-passes
Indicazioni
Sede ed estensione delle lesioni
Run in e Run off
MATERIALI PROTESICI UTILIZZATI
PROTESI BIOLOGICHE : VENA AUTOLOGA
PROTESI SINTETICHE : DACRONPTFE
PROTESI BIOSINTETICHE: COLLAGENE OVINO SUTRAMA DI POLIESTERE Le proprietà fondamentali di tale protesi sono: - presenza di rivestimento endoteliale - caratteristiche elastiche della parete - minore rischio di infezioni - migliore compatibilità con le escursioni articolari del ginocchio - basso costo MATERIALI PROTESICI: DACRON Costituito da tessuto sintetico lavorato a maglia (knitted) o a rete (Woven). Al fine di ridurre la porosità e quindi il sanguinamento, le protesi vengono rafforzate con una particolare lavorazione di microfilamenti ad ansa, che conferisce un aspetto vellutato (velour). Per consentirne un impiego immediato, talora vengono impregnate con gelatina, albumina o collagene, che rendono la parete impermeabile. MATERIALI PROTESICI: PTFE Polimero del fluoro legato al carbonio, costituito da fibre orientate in senso longitudinale esternamente e da fibrille interne più sottili collegate daponti.“ “,Questo tessuto non tessuto viene rivestito sullasuperficie esterna da una pellicola di rinforzo dello stessol’assolutamateriale che ne garantisce impermeabilità ela ridotta tendenza alla dilatazione.
Presenta un rischio di trombogenicità inferiore rispetto aldacron.
BY-PASS AORTO BIFEMORALEE’ considerata la procedura di elezione delle lesioni steno-ostruttive del distretto aorto-iliaco, procedura in grado diassicurare i migliori risultati in termini di pervietà.
Una metaanalisi dei risultati riportati in letteratura, nel periodo1978-1996 ha dimostrato una riduzione significativa dellamortalità operatoria dal 4.6 % al 3.3 % ed una pervietà del 91dell’86.8 dall’impianto% e % rispettivamente a 5 e 10 annidella protesi.
By-Pass Aorto Bi FemoraleBy-Pass Iliaco-FemoraleBY-PASS FEMORO POPLITEO dell’arteriaIndicazione elettiva nel trattamento delle ostruzionifemorale
superficiale. Nell'interposizione consiste di un innesto a ponte tra la arteria femorale comune e poplitea, che scavalchi il segmento ostruito dell'arteria. Si è discusso a lungo in letteratura di impiegare una protesi biologica od una protesi sintetica: attualmente si è quasi universalmente d'accordo che nel trattosovraarticolare le attuali protesi in PTFE diano risultati a distanza sovrapponibili alle protesi biologiche.
L'impiego della vena è raccomandato nella rivascolarizzazione dell'a. poplitea sottoarticolare.
By-Pass Femoro Popliteo in vena
By-Pass Femoro Distale in vena
BY-PASS FEMORO POPLITEO
By-Pass Femoro Popliteo in PTFE
By-Pass Femoro Popliteo in PTFE
By-Pass Femoro Popliteo
BY-PASS FEMORO DISTALI
L'impiego della vena (safena invertita o in situ) è considerato in letteratura insostituibile nelle anatomosi sul tronco tibio-peroniero o sui suoi rami di derivazione più
distali. Qualora non fosse disponibile la vena per tutta la lunghezza necessaria, è possibile utilizzare by-pass compositi, derivanti dall'impiego combinato di protesi biologiche e vena. In tal caso la vena può essere prelevata da altri distretti (piccola safena, vena femorale superficiale, vene arto superiore) e utilizzata nel tratto distale del by-pass o modellata per costruire un collare tra protesi e arteria ricevente (collare di Miller - Taylor - Wolfe). Trials comparativi tra i by-pass infragenicolari con o senza collare hanno dimostrato un netto vantaggio a favore dei primi (57% vs 29% a 36 mesi).
BY-PASS FEMORO DISTALE SAFENA IN SITU
Anastomosi prossimale
BY-PASS FEMORO DISTALE IN PTFE ARMATO (PERONIERO)
Anastomosi distale
By-Pass Femoro Distale
BY-PASS COMPOSITO
PTFE - VENA SAFENA IN SITU
BY-PASS AXILLO FEMORALE
L'impiego di vie extraanatomiche, è generalmente limitato a pazienti con elevato rischio chirurgico per problemi locali quali pregressi interventi
chirurgici addominali plurimi oinfezioni addominali (addome ostile) o per gravi problemigenerali (gravi cardiopatie o broncopneumopatie). Requisito indispensabile è valutazione preoperatoria dell'asse succlavio e carotideo con indagini eco-doppler al fine di escludere lesioni steno-ostruttive degli assi donatori. L'impiego di protesi armata ha migliorato i tassi di pervietà all'80% riportati in un range compreso tra il 40 e . BY-PASS FEMORO- FEMORALE CROSS-OVER all'esecuzione Requisito indispensabile di un by-pass crossover è la buona qualità del run-off del lato donatore. L'impiego di protesi ad anelli ha migliorato i risultati di pervietà. Massima cura deve essere rivolta alla corretta configurazione delle anastomosi sul lato donatore e su quello ricevente. Praticabile in vena o in protesi non biologica. Anestesia locale con lieve sedazione alla tunnelizzazione. BY-PASS AXILLO FEMORALE Anastomosi sull'a.ascellareBY-PASS AXILLO FEMORALE IN PTFE ARMATO
Anastomosi distale
By-Pass Femoro Femorale in vena
TEA
Prevede la rimozione di materiale aterosclerotico occludente ostenosante il lume di un vaso.
La TEA può essere eseguita su 2 piani:
- rispettando le fibre circolari della media
- asportando tutta la media e lasciando solo l’avventiziacoperta dalla limitante elastica interna
la disostruzione mediante TEA prevede 2 possibilità :
- disostruzione a cielo aperto mediante una o piùarteriotomie
- disostruzione a cielo semicoperto usando l’anello di- taglio di Vollmar - Ullrich
TromboEndoArteriectomia
Indicazioni:
- In presenza di un’ostruzione arteriosa nonsuperiore agli 8 cm.
Tecnica:
- Asportazione del trombo compresa l’intimautilizzando come piano di clivaggio lo spazio fralimitante interna ed esterna della tunica media.
- L’asportazione si esegue con tecniche a cieloaperto e semicoperto
TEA Femorale Comune
TEA Femorale
Comune: Profondo
Plastica
Indicazioni:
- Presenza di una stenosi dell'origine e del primo tratto della femorale profonda (>50%) associata a un'ostruzione della femorale superficiale là dove non sia possibile eseguire un by-pass femoro-popliteo/distale.
- Buon circolo collaterale di gamba
PLASTICA ARTERIOSA CON PATCH DI AMPLIAMENTO dell'arteriotomia
Consiste in una particolare tecnica di chiusura che prevede l'interposizione di un piccolo lembo protesico fra i 2 lembi dell'arteriotomia allo scopo di ripristinare il giusto lume di una parete che qualora fosse chiusa con sutura continua diretta esiterebbe in una stenosi.
Materiale utilizzato: vena - dacron - PTFE - pericardio bovino
TEA Femorale Comune (PATCH)
Simpaticectomia Lombare
Asportazione della catena del Simpatico Lombare al fine di ottenere una vasodilatazione distrettuale diminuendo il tono parietale e la componente vasocostrittiva
- Isolata
- Associata (By-pass e...
profundoplastica) TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA PATOLOGIA SOTTOINGUINALE
RIVASCOLARIZZAZIONE INDIRETTA
- SIMPATICECTOMIA LOMBARE
La SL continua ad avere