vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
1)Criteri di convergenza di successioni di funzioni
Data una serie di potenze
, si verifica sempre una delle seguenti condizioni:
=
1) la serie converge solo per .
x 0
∀x∈ℝ
2) la serie converge .
ρ ρ ρ −ρ ρ
∃ > ∈ℝ ⇔ < <
3) , con , tale che la serie converge per e non converge per
0 | x |< x |
ρ
x |> −ρ ρ
⇔ < > .
(x )∪(x )
Dunque, l’insieme di convergenza di una serie di potenze è sempre un intervallo reale di
centro −ρ
l’origine che si riduce a nel caso (1), ad nel caso (2) ed ad un intervallo di estremi
{0} ℝ
ρ nel
,
caso (3). A seconda dei casi, si dice rispettivamente che la serie di potenze ha raggio di
convergenza
ρ ρ ρ
= = +∞, .
0,
Per trovare il raggio di convergenza utilizzo uno dei metodi sotto citati:
-Criterio della radice ( o cauchy)
Consideriamo una serie a termini non negativi per la quale esista il limite
.
Il carattere della serie risulta:
convergente se
• divergente se
• non si può stabilire il carattere della serie se
•
-Criterio del rapporto ( o d'alambert)
Consideriamo una serie a termini positivi tale che esista il limite
converge se
• diverge se
• non stabilisce il comportamento della serie se
•
- Criterio di Leibnitz
Si dicono serie a termini di segno alterno le serie a termini reali tali che due termini consecutivi
hanno segno opposto.
La serie è dunque a termini di segno alterno, infatti:
per n pari il termine è positivo;
• per n dispari il termine è negativo.
•
Per queste serie vale il seguente criterio di Leibniz:
Data la serie di termini a segno alterno , se la successione è
definitivamente positiva, decrescente e tende a 0, cioè:
•
•
allora si ha che:
la serie è convergente ad
• Le somme parziali di ordine pari e quelle di ordine dispari sono monotone e tendono ad
• , il resto n-esimo è minore al termine
•
2)Differenza tra convergenza puntuale e uniforme
Criterio di Cauchy per la convergenza puntuale
(f(n))n∈
N converge puntualmente a f in I se e solo se
∀ ∈I, ∀ ∃m ∀h,
x ε > 0, : |fk(x) − fh(x)| < ε, k > m (1.1)
criterio di Cauchy per la convergenza uniforme
(f(n))n∈
N converge uniformemente a f in I se e solo se
∀ε ∃m ∀x ∈I, ∀h,
> 0, : |fk(x) − fh(x)| < ε, k > m (1.2)
la differenza sostanziale tra convergenza puntuale e uniforme sta nel fatto
che, fissato un valore ε ≥ 0 piccolo a piacere, si può trovare in corrispondenza
5
ad esso un indice n0 che non dipende da x (la convergenza è quindi uniforme
e non puntuale, cioè dipendente dal punto). Quindi, una volta fissato ε ≥ 0
, ogni funzione fn con n ≥ n0(ε) approssima globalmente su tutto X la
funzione f a meno di un errore ε. Intuitivamente, si può considerare la
convergenza uniforme come il fatto che le funzioni della successione non si
allontanano dalla funzione limite f per una distanza maggiore di ε (vedi
figura).
3)Equazioni differenziali del primo o del secondo ordine <- schema di
risoluzione
primo ordine:
se è dell' altro tipo utilizzo cambio semplicemente il segno di e ^- nella prima e ^+ nella seconda.
Secondo ordine : ∈R
ay + by + cy = 0 con a, b, c
′′ ′
Che si scriverà in questo modo: ⇒Δ
aλ + bλ + c = 0 (equazione caratteristica = b − 4ac)
2 2
⇒λ
Δ > 0 ̸= λ2 y(x) = = λ y(x) = c e + c e
1 2 1 x 2 x
1 2
⇒λ
Δ = 0 (= λ ) y(x) = c e +c xe
1 2 1 x 2 x
la x serve a renderle lin. indipend.)
( ⇒λ ∈C ⇒λ
Δ < 0 , λ , λ = α + iβ perciò la soluziione
1 2 1 2
sarà:
y(x) = ex[c1cos(βx) + c2sin(βx)]
4)calcolo del volume di un solido di rotazione e calcolo del suo bordo esterno
(formule e disegno - e dirgli quando una superficie è regolare)
Per il calcolo del volume utilizziamo la formula:
dove a è il pirmo punto e b il secondo.
Per il terzo punto:
Prima di tutto esprimo y(z) nella forma z(y) e mi trovo 2 punti y[0,6] ( nel caso in cui z era [-2,0] )
la retta y(z)=-3z diventa z(y)=-1/3y
utilizzo le equazioni parametriche risulta :
rifaccio il disegno con z su ,y sx e x dxgiu.
Ora la superficie ha equazioni parametriche:
ora..
5)integrale curvilineo di seconda specie