CALCESTRUZZO ARMATO PRECOMPRESSO
Nel cemento armato precompresso, vengono provocate delle tensioni tali che, in
esercizio, combinandosi con le sollecitazioni di verso opposto causate dal peso
proprio e da carichi esterni, riducano lo stato di tensione del calcestruzzo.
Il principio su cui si basa questa tecnica consiste nel trasferire al calcestruzzo una
sollecitazione di compressione attraverso la messa a trazione di cavi di acciaio
inizialmente in situazione non vincolata al conglomerato. I cavi vengono rilasciati
dopo essere stati messi in aderenza all'elemento costruttivo, creando così una
compressione nel calcestruzzo. Le due sollecitazioni (la trazione e la compressione),
se la precompressione viene distribuita nelle zone dell'elemento che sono soggette a
trazione, combinandosi si annullano producendo una sorta di decompressione.
L’armatura quindi non deve assorbire gli sforzi di trazione durante l’uso ma deve
conferire al calcestruzzo la capacità di assorbire integralmente le sollecitazioni di
flessione.
Per la precompressione vengono usati due metodi:
Pre-tensione , o precompressione a cavi aderenti. Questa tecnica consiste nel
➢ posare i ferri nella cassaforma ancora vuota, essi quindi vengono tesi tra due
supporti esterni. Una volta tesi i ferri viene effettuato il getto di calcestruzzo.
Una volta indurito il calcestruzzo i cavi vengono svincolati dalla tensione.
Questo accorciamento elastico del cavo viene contrastato dal calcestruzzo
indurito al quale viene trasferito, per aderenza, lo sforzo di compressione. Le
estremità dei ferri in seguito vengono tagliate e protette per evitare che si
possano corrodere;
Post-tensione , o precompressione a cavi scorrevoli. Questa tecnica consiste nel
➢ porre prima del getto di calcestruzzo delle guaine nella cassaforma, esse
dovranno ospitare i ferri una volta gettato il calcestruzzo. Una volta maturato il
calcestruzzo, che viene costipato per mezzo di vibratori, si infilano i cavi nelle
guaine e si effettua la tesatura mediante martinetti idraulici. Infine, si provvede
a riempire i fori di alloggiamento dei cavi mediante iniezione con malta sotto
pressione.
Gli acciai da precompressione sono gli acciai armonici, essi sono acciai al silicio ad
alto tenore di carbonio (0,80-0,90%), quindi particolarmente duri, temprati in olio
780-800 °C. Essi sono caratterizzati da una elevata resistenza meccanica e da una
deformazione plastica relativamente bassa.
Rispetto ad una struttura in calcestruzzo armato un elemento precompresso può
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