Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
COSTRUZIONE DELLA VOLTA DOMICALE
Le volte dell'Ospedale furono costruite molto rapidamente da una squadra di soli 3 muratori aiutati da garzoni. Non è dato a sapere se le disposizioni di Brunelleschi siano eseguite con filari a pesce, concentrici o semplicemente volte domicale.
La costruzione richiedeva una centina minima: un semicerchio mobile per i 4 archi perimetrali (da poggiare sugli abachi dei capitelli) e un piano di lavoro al quale fissare l'asta avente il raggio di curvatura della volta e con la quale verificare la corretta disposizione dei corsi di mattoni.
Per costruire una volta a crociera servono molte centine. Per costruire la volta domicale servono solo 3 uomini. La volta domicale è come costruire un igloo appoggiato su 4 archi, si fa un ponteggio che poggia sugli abachi dei capitelli, si mettono le 4 centine per gli archi che delimitano la campata quadrata, una volta disarmate le centine si possono disporre le pietre a costruire i pennacchi.
Costruire la cupola corso sopra corso aggettando ogni volta in maniera tale da ottenere una falsa cupola ad anelli progressivamente aggettanti uno sopra l'altro.
Per verificare la curvatura della volta della cupola ed evitare sfalciamenti si utilizza un raggio incernierato al centro della campata del ponteggio.
ESTRADOSSO DELLE VOLTE E SOLAIO SUPERIORE
Francesco di Giorgio Martini raccomanda di non gravare le volte di costruire 'solari colle travi'.
Travature lignee del solaio al primo piano dell'Ospedale degli innocenti.
Il piano di calpestio è retto da travi (poste sugli architrasversali) e travetti tangenti al cervello delle volte. -> il solaio non appoggia sulle calotte delle volte altrimenti crolla, si costruisce quindi un solaio ligneo su cui disporre la struttura del pavimento sul piano sopra in modo tale che non tocchi la struttura delle volte.
MEMBRATURA IN PIETRA SERENA
Sopra la cimasa è poggiato un cuneo trapezoidale con due facce superiori inclinate.
Santo Spirito sono esempi di architettura rinascimentale a Firenze. Entrambe le chiese presentano una struttura architettonica basata su principi geometrici e una grande attenzione alla simmetria e all'armonia delle proporzioni. Nella chiesa di San Lorenzo, le imposte dei lunghiconci arcuati sono formate da conci di pietra che si sovrappongono in modo curvilineo. Questi conci sono disposti in modo tale da evitare qualsiasi movimento o danno alla struttura. L'architrave murale è costituito da lunghi conci disposti su due corsi, con il corso inferiore che funge da mensola per quello superiore. Questa struttura è molto resistente e richiama la sagrestia vecchia di San Lorenzo, dove meno conci sono utilizzati per una maggiore solidità. Nella chiesa di Santo Spirito, invece, è presente un Pulvino pentagonale, che funge da concio di imposta su cui si appoggiano i 5 conci in pietra serene che costituiscono la struttura. Questi conci includono 2 conci di imposta alle reni, 2 conci sopra le reni e un concio di chiave in sommità. I tondi presenti nella chiesa sono opere della bottega dei Della Robbia e raffigurano gli innocenti, rappresentati come orfanelli avvolti in fasce. Entrambe le chiese sono caratterizzate da una membratura e purezza della geometria, che si riflette nella disposizione dei conci e nella simmetria delle forme architettoniche. Questo conferisce alle chiese un'armonia visiva e una sensazione di equilibrio.Santo Spirito e San Lorenzo sono entrambe architetture di Brunelleschi. Non c'è più niente di gotico, è di ispirazione di una basilica paleocristiana. Le chiese paleocristine fanno da modello alle chiese rinascimentali. Le colonne sono monolitiche. Il pulvino sopra il capitello rende più svettante la colonna. La cornice della trabeazione è tangente all'arco. C'è il fregio e il claristorio. La copertura è a capriate. Il pavimento è marcato dalla pietra in modo tale da definire la maglia geometrica quadrato. Agli angoli ci sono le lesene quadrangolari che reggono la trabeazione. La navata è risvolta nel transetto. COLUMNE QUADRANGULAE:FUSTI 'POLITI' E SAN LORENZO Nelle chiese di San Lorenzo e Santo Spirito colonne dal 'fustopolito' (preferite da Brunelleschi) e pilastri angolari ('columnaequadrangulae') scanalati e rudentati. Le prime grandi colonne monolitiche del rinascimento sono quelle.dell'Ospedale degli Innocenti, ma le più alte sono quelle di San Lorenzo (7.5 metri), qui condotte sull'Arno mediante un apposito scafo.
SANTO SPIRITO
La chiesa di Santo Spirito è caratterizzata per avere le campate quadrate maggiori e minori modulari.
Non ci sono le crociere ma le volte a vela. La copertura è piana.
All'estradosso le pareti esterne di Santo Spirito tutto doveva essere marcato da un abside che doveva essere visibile all'esterno ma non verrà fatta in questa maniera: le absidi sono percepite all'interno ma non all'esterno, all'esterno c'è una fodera di muro.
Il portale ha un intaglio in pietra serena fatto a mano (è un portale anticoriprodotto).
SANTA MARIA DEGLI ANGELI (1435-37): REINTERPRETAZIONE DEL PANTHEON E DEL NINFEO DEGLI HORTI LICINIANI A ROMA
L'opera resta incompiuta. L'impianto ha 8 lati e 8 cappelle all'interno e 16 lati all'esterno.
Le murature sono in pietra.
Sbrecciate e malta di calce (una sorta di 'opus caementicium'), gettate entro casseforme in legno, tolte a getto concluso. Doveva essere coperta da una cupola a spicchi (mai completata) su tamburo ottagonale. -> Santa Maria degli Angeli (1435-37) è una costruzione a pianta centrale (Sagrestia Vecchia e Capella Pazzi hanno un impianto centrale). La pianta centrale di Santa Maria degli Angeli è ispirata al Pantheon e al tempio di Minerva medica (ninfeo degli horti liciniani) a Roma. 8 cappelle affacciano al centro che diventano 16 laterali all'esterno. La copertura doveva essere una cupola a spicchi (come Santa Maria del Fiore) mai completata. Oggi ha una copertura a falde. Le pareti sono di calcestruzzo romano. CASSERI LIGNEI PER GETTI FONDALI DI CALCESTRUZZO 'cassa da fondere nei fiumi le pile dei ponti che finito l'opera si tolle via potendosi ella aprire in nei canti questa mandata al fondo del fiume e vota l'acqua e purgato il fondo s'empie di cementi.
Il bronzo non riceve né danno né dell'acqua né della calce.
IL VOLTO DEL MAESTRO
GLI OSCURI DIFFICILI PASSI DI VITRUVIO
Non è dato sapere se Brunelleschi abbia letto l'opera di Vitruvio, anche se è plausibile, vista la sua amicizia con il Bracciolini.
Vitruvio (80-15 d.C) servì sotto Cesare nella guerra d'Africa (46a.C.).
La basilica di Fano
Vitruvio costruì la e, in tarda età, compose il De Architectura, trattato dedicato ad Augusto.
Il suo trattato in 10 libri è l'unico trattato di architettura conosciuto dell'antichità romana.
Mancano delle tavole
Il trattato è giunto incompleto, e infarcito di difficile interpretazione di termini greci (oltre che latini) di (esempio terminologia: scamilli).
In più Vitruvio fa riferimento a:
- numerose misure e non ad un unico sistema di riferimento
- Edifici di età Repubblicana e quindi difficili da interpretare alla luce delle sole descrizioni
musica, astronomia) oltredisegno.che al -> vitruvio non si occupava solo del saper fare, ma era anche colto.Nel Rinascimento Vitruvio diventa il modello anche per la sua poliedrica formazione e la sfaccettatapersonalità. redemptoresVitruvio è ben lontano dai cosiddetti (imprenditori edili di bassa cultura), formatesi sulcampo e lavoranti sopratutto per una clientela popolare, e anche dai maestri da muro o dagliscultori-costruttori medievali.
LEON BATTISTA ALBERTI: IL TEORICO E L’ARCHITETTOLeon Battista AlbertiSarà (1404-72) a farsi interprete dell’opera vitruviana con la scrittura dei 10De Re Aedificatorialibri del (1443-52, dedicato a papa Pio II Piccolomini, principale committentedel rinascimento a lui si deve la ricostruzione di Pienza).De Re AedificatoriaIl non è una semplice traduzione del lavoro dell’architetto romano, ma unamoderna reinterpretazione alle luce delle conoscenze dell’antico e del moderno.De Statua De
PicturaAlberti già aveva scritto in precedenza i trattati (1434) e il (1435-36)rispettivamente dedicati alla scultura e la pittura.
De PicturaIl era stato dedicato al Brunelleschi (lode alla cupola 'senza travamenti' riferito a SantaMaria del Fiore) e ai principali artefici del rinascimento fiorentino.
Descriptio Urbis RomaeIntraprende lo studio di architettura con un'altra opera, la (1446), operarilievoonerosa segno della sua straordinaria frequentazione delle rovine antiche: un verotopografico della città antica (partendo dal Campidoglio), e non una semplice descrizione comeRoma instaurata De Roma triumphante).
nelle pur fondamentali opere di Flavio Biondo (De e Ludi rerum mathematicarumTutto effettuato mediante strumenti di cui Alberti accenna anche neicalibrato'(1448-50) dedicati a Maliaduse d'Este: il 'disco (per il calcolo delle distanze, forsescale graduate,mutauato dalla diottra di Erone e di Alessandria, lo 'horizon'
(di sua invenzione), lesquadre mobili.le-> Leon Battista Alberti è l'architetto che più si avvicina alla figura di Vitruvio, sia per la sua De Re Aedificatoria formazione sia per i suoi interessi e per la sua opera letteraria più importante (il Leon Battista Alberti vive durante il '400.Leon Battista Alberti è un dipendente del Vaticano.
Descriptio Urbis Romae è un libro con riferimenti numerici che sono le coordinate dei monumenti rilevate da Alberti, parte dal Campidoglio (che è il punto 0) e rileva la città utilizzando il sistema delle quadrature.