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BROCARDI SCATURIRONO DAL CORPUS IURIS CIVILIS
XII&XIII sec →brocardi vero e proprio genere letterario→essi nacquer all'interno delle glosse con il contrasegno Nota→contrasegno che isolava nel ambito del contesto legale quelli che in prosieguo di tempo diverranno i luoghi notevoli dell'argomentazione giuridica dialettizzati sit venia verbo secondo lo schema PRO ET CONTRA. Passaggio sa nota a →notabile→argomento vero e proprio frutto di un intenso processo diastrazione. Nota→strumento logico giuridico antecedente i glossatori. Brocardica→ius civile ma anche ius canonico ove vi furono innumerevoli raccolte. Funzione dei brocardi in età bassomedioevale tra certo ed incerto→revocare in dubbio il certo→mettere in discussione i testi di legge su cui si basava il diritto comune→destinazione formativa didattica di questi testi→preservarne l'autorità di tali testi. Libri legales traevano la loro autorità dalla
loro intrinseca razionalità.Brocardi non sono divisori fra diritto certo e non certo, o scritto ed orale, essi portavano alla luce i contrasti normativi sotto forma di antinomia, grazie al quale il medioevo arrivava a creare una esperienza giuridica capace di svilupparsi e rinnovarsi da sé (Francesco Calasso).
Plastica formola brocardica, espressione del nuovo che avanza irrompendo fragorosamente nell'alveo del diritto antico.
BROCARDI E REGOLE DEL DIRITTO:
Connessione fra brocardo e regola (norma), la regola impone di riconoscere una relazione intersoggettiva in termini di generalità solo secondo una determinata forma.
Regole giuridiche hanno fini di tutela, fra loro variamente coordinabili anche per lo stesso caso, vi si ha sempre la preclusione di porsi come esclusiva estendendosi all'universalità dei casi contemplati, anche se essa predefinendo la serie di casi a cui intende riferirsi, trova e crea una.suageneralità → regola giuridica. Per un verso i Brocardi → precipitato → di regole di provenienza varia disciolte nella loro individualità → essi si costituivano in coppia tendenzialmente secondo lo schema pro et contra → ratio universale soprastante le apposite discipline normative che l'esperienza giuridica accoglieva in sé sotto forma di regole. Ricorso ad una regola → implica un distacco dall'esperienza → che al limite potrebbe venir colmato solo dalla creazione di un numero indefinito di regole → brocardi sono come un insieme di regole alternative → progressivo dissolvere la particolarità della regola giuridica e consentire sulla scia della giurisprudenza classica di riportare alla luce una superiore forma di considerazione razionale della natura della relazione umana concretamente in gioco. Brocardi e principi del diritto: pur mantenendo un legame con i principi di diritto i brocardi non possono considerarsi tali → limite di.
pregnanza metafisica→universalità del principio.
Differenze fra principio e regola giuridica→principio non é negabile→il principio non ha nessun legame di coerenza.
Se la regola del diritto ha ad oggetto il come→il principio di diritto al quale la regola del diritto rinvi a→ha ad oggetto il perché della regolamentazione stessa.
Ed é così che le regole di diritto vengono sempre superate dall'esperienza.
Brocardo partecipa alla natura del principio→condizione di esserne riconosciuto un nesso al brocardo ad esso opposto e opponibile quale possibilità della sua negazione→venga sempre mantenuto un addentellato con la concretezza→tanto dei casi passati che di quelli futuri.
Solo nelle coppie di brocardi viene depositata la forza di un principio (del diritto)→spinta a superare le forme legali delle contrapposte regolamentazioni.
Principio del diritto→domanda originaria che non puó mai rendersi
La perspicuità non si trova né nell'uomo né in sé stessa né nelle risposte, ma affiora dalle interminabili pieghe della sua storia. Ad esempio: "In dubio Pro Reo". In realtà, come ogni principio giuridico, esso può solo essere determinatamente integrato nelle regole che vi si rifacciano. Nella contrapposizione dialettica tra i brocardi, c'è un'eccedenza di principio che crea frizione tra le regole prima facie e risveglia l'attitudine critica di fronte al diritto positivo e alla forma più utile delle numerose regole a cui esso si affida. I brocardi si trovano all'intersezione tra principi e regole del diritto. Un brocardo è l'intersezione fra principi e regole, ed è lo snodo fondamentale della loro congiunta dinamica applicativa. Un brocardo riprende la forma logica della regola, in termini di generalità. Ad esempio: Ugolino e Odofredo sono brocardici, cioè generalia. La forma del brocardo è un enunciato generale, estratto in via di generalizzazione da un plesso di regole, le regulae iuris.
romane. A differenza dei principi, i brocardi sono capaci di dissolvere la determinatezza formale di ogni regola. Questa capacità di "brocardizzare" rappresenta un'attività laboriosa ed incerta nel conciliare le antinomie giuridiche. I brocardi permettono di riunire le ragioni dell'analisi del diritto e le ragioni della sintesi. La natura dei brocardi è quella di comprendere come vivificare il diritto delle regulae nel caso concreto, conferendovi una rilevanza giuridica decisiva grazie alla loro componente di principio. Questo passaggio dal generale all'universale deve confrontarsi con il brocardo ad essa antitetico, in modo da ridisegnare di volta in volta le regulae iuris al fine di riportarle al senso dell'esperienza giuridica in atto. I brocardi, a causa della loro componente di principio, non sono applicabili direttamente nell'argomentazione giuridica, ma rappresentano il punto di partenza per qualcos'altro, come una ratio o un'argomentazione. Talvolta i brocardi vengono chiamati argumenta.discorso possibile è quello che per se stesso non riesce ad eliminare le alternative le opposizioni→quando il discorso diventa da una premessa che tutti hanno accettato→il discorso diventa l'unico possibile e chi obietta ha torto. Brocardi→funzione dialettica e una funzione retorica→possibilità retorica del radicarsi di una determinata argomentazione in una controversia concreta→il giurista non poteva permettersi di lasciar fuori nulla di essenziale alla generalizzazione logico-giuridica richiesta dal caso di specie→completa la premessa argomentativa che tiene insieme tutti gli elementi tutte le proprietà che siano necessari in un dato ambiente a costituire una generalizzazione comprensibile e univoca per chi ascolta; riferibili ad un casi specifico dell'esperienza degli interlocutori. Brocardi ed eredità classica→nella scienza giuridica medievale rivive seppur mediata da un'altra sensibilità la sapienzaclassica→dialettica intesa quale mimesi logica e metodologica della struttura dell'esistente che porta a riconoscere come inestirpabile quel esigenza di confronto→ricerca della verità che investe l'interiorità dell'uomo.
Eredità classica rivive→coniugata con le migliori movenze della scienza giuridica medievale.
Singolare concomitanza→Comparsa Brocardi XII sec ed il diffondersi dell'intera produzione di Aristotele.
Peter Weimar→mette in rilievo tre profili nei broccardi→quello topico (sedes argumentorum)→un profilo argomentativo in senso stretto (retorico cioè argomentativo)→soluzione dell'antinomia (dialettico pur non avendo una forma standard).
Grazie alla loro struttura i brocardi si offrivano ed operavano come forme logiche dei problemi che era doveroso per il giurista sollevare davanti a sé e davanti agli altri nella specifica controversia giuridica onde appunto inverare non foss'altro.
che con l'escludere le premesse categorizzazioni enessi che avrebbero condotto a soluzioni inaccettabili.LOGICA BROCARDICA:
Savigny→Brocardica di Azzone→i Brocardi non mi sembrano tanto dettati dalla preoccupazione diconciliare i testi contraddittorii quanto da quella di far deflagrare le contraddizioni dei libri legalescon l'evidenziare i punti critici dell'ordinamento di di diritto comune→una autentica palestra adisposizione dei giuristi per sviluppare o cmq affinare la capacità argomentativa loro richiesta.
Brocardi topica certezza:→si considera giuridica la topica diretta a sostenere una tesi affinché unuditorio la accolga a preferenza di altre come la più conforme a ciò che è ritenuto il saperegiuridico→trae le proprie origini dalla tipica classica.
Distinzione fra Brocardi e Topoi (giuridici e non) : nel caso dei brocardi la proverbiale vaghezza deitopoi si presenta per cosi dire organizzata.La topica dei
brocardi mette il giurista in condizione di tratteggiare nel caso concreto quella che si configura come alternativa logico-giuridica fondamentale. La verità che si guadagna con l'attività topico-giuridica porta a un ruolo di spicco dei brocardi, ma non è una verità che possiede i caratteri della verità scientifica, in quanto non ne ha il carattere formale, il controllo e la certezza. Da tempo, comunque, è stata rivalutata la valenza topico-argomentativa delle scienze, come afferma Nicolas Rescher, le nostre teorie scientifiche sono vulnerabili e di breve durata, mentre le asserzioni appartenenti al livello meno accurato della vita quotidiana sono relativamente certe e stabili. La verità scientifica, dunque, proprio perché fondata sull'esperienza limitata della parte, è sempre e soltanto "verità ipotetica". Premessa: non può che essere una generalizzazione. Brocardi dialettica processo: funzione dialettica dei brocardi, essoEsprime in termini di generalità una sorta di meta-regola topica idonea ed intesa a disciplinare una serie di casi ritraendola per generalizzazione da una pluralità di regole. La sapienza formulata nel brocardo richiamato, in quanto topos, non costituisce principio. La tesi contraria è sempre possibile. Il brocardo aspira ad affermarsi in una serie di casi particolari, ove esso è in grado di sconfiggere il suo opposto, grazie al principio di contraddizione, contribuisce a determinarne l'alternativa. Nella struttura stessa dei brocardi si cela quel principio di non contraddizione che fonda il metodo dialettico sul quale verte l'intera logica giuridica. Non stessa verità nel medesimo tempo e contesto. Principio di non Contraddizione Aristotele. Aristotele: solo quando si tratti di espressioni contrapposte come l'affermazione e la negazione, sarà sempre necessario che una risulti vera e l'altra invece falsa. Brocardizzare
era cosi anzitutto →sollevare eccezioni →esprimendo una possibile alternativa normativa →a seguito della determinazione dialettica dei