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Crusca = epicarpo + mesocarpo +

endocarpo (insieme danno il pericarpo)

+ tegumento seminale

La dispersione è attraverso il vento o

roditori.

Disseminazione del frutto (“coria”) = può avvenire tramite semi e/o frutti

Tutte queste strutture sono aerodinamiche per raggiungere posti

sempre più lontani dalla pianta madre:

- Anemocora: dispersione attraverso il vento.

Compaiono strutture, simili alle ali, per poter planare a

lungo nell’aria; oppure soffici ombrellini.

Se il seme viene lanciato a distanza, è una pianta

parassita -> disseminazione attiva

- Zoocora: dispersione attraverso animali come feci, allora

il frutto ha colori molto accesi ma anche un gradevole

sapore (frutti carnosi)

- Idrocora: dispersione attraverso l’acqua, es. cocco,

castagna d’acqua Embriogenesi

Il germoglio è un sistema che segue un’organizzazione apice-base

lungo l’asse maggiore e un’organizzazione radiale di sistemi di

tessuti organizzati concentricamente.

Si distinguono 3 sistemi di tessuti embrionali: epidermide,

tessuto fondamentale, tessuto vascolare (dal più esterno al più

interno).

I primi stadi di formazione dell’embrione sono identici in tutte le angiosperme:

la prima divisione asimmetrica e trasversale rispetto all’asse, definisce la

polarità. - Cellula calazale = futuro

embrione, al polo calazale

superiore

- Sospensore = al polo

inferiore, formato da una

grande cellula basale è un

peduncolo, ruolo di sostenere

metabolicamente l’embrione

nelle fasi di sviluppo

- Protoderma = strato esterno

embrionale precursore

dell’epidermide, si forma per

divisioni periclinali (parallele

alla superficie)

- Procambio = tessuto conduttore precursore del sistema vascolare, si

forma per divisioni longitudinali

- Meristema fondamentale = precursore del tessuto fondamentale, si

forma per divisioni longitudinali

Successivamente l’embrione va incontro a una serie di stadi dello

sviluppo:

Stadio a cuore= si sviluppano i

cotiledoni -> embrione forma

bilobata a cuore

Stadio a torpedine= i cotiledoni e l’asse di crescita si allungano e i meristemi

primari si estendono

Embrione maturo= formato da un asse portante i 2 cotiledoni o 1 cotiledone,

con alle estremità i meristemi apicali del germoglio e della radice.

Asse epicotile: fusticino embrionale con una o più giovani foglie e un

al di sopra

meristema apicale, si presenta delle cotiledoni -> è la prima gemma

detta plumula. al di sotto

Asse ipocotile: asse delle cotiledoni e può presentare una radice

embrionale o radichetta; per la maggior parte si trova un meristema apicale e

una cuffia radicale. Germinazione può essere:

Epigea Ipogea

al di

i cotiledoni vengono trascinati i cotiledoni rimangono al di sotto del

sopra del livello del suolo livello a causa dell’allungamento

dall’allungamento dell’ipocotile dell’epicotile che porta subito il

germoglio al di sopra del suolo

Fagiolo, Ricino (ad eccezione del fatto Pisello

che le riserve sono nell’endosperma e

non nel seme) Sviluppo = l’insieme complesso di eventi che

progressivamente formano il corpo dell’organismo

coinvolgendo processi come: crescita, morfogenesi,

differenziamento.

Crescita = aumento irreversibile delle dimensioni, è il

risultato dato dalla combinazione di divisione e

accrescimento cellulare

Differenziamento = processo attraverso il quale le

cellule dotate di identico genoma diventano diverse

l’una dall’altra e dalle cellule meristematiche da cui si

sono originate

Crescita primaria = crescita che comporta l’accrescimento della pianta e la

formazione dei tessuti primari, la parte del corpo di una pianta composta da tali

tessuti è detta corpo primario della pianta.

Crescita secondaria = crescita in spessore e circonferenza del corpo della

pianta

Crescita indeterminata = crescita illimitata o prolungata dei meristemi apicali,

che comporta un accrescimento durante tutta la vita della pianta

Tessuti = unità funzionale e strutturale costituiti da una 1 tipologia di cellule,

detti tessuti semplici (parenchima, collenchima, sclerenchima) o da 2 o più

tipi di cellule, detti tessuti complessi (xilema, floema, epidermide, periderma)

Sistema di tessuti = gruppi di tessuti che costituiscono più vaste unità

funzionali, presenti nella radice, nel fusto e nelle foglie che rilevano la

continuità del corpo della pianta. Ci sono 3 sistemi:

1. Sistema di tessuti fondamentali: derivante dal meristema primario, detto

meristema fondamentale:

- parenchima

- collenchima

- sclerenchima

2. Sistema dei tessuti vascolari: (conduttore) derivante dal meristema

primario, detto procambio:

- xilema

- floema

3. Sistema dei tessuti tegumentali: derivante dal meristema primario, detto

protoderma:

- epidermide

- periderma

Questi 3 sistemi sono variamente posizionati l’uno rispetto all’altro a

seconda dell’organo della pianta preso in considerazione.

1. Tessuti fondamentali semplici

Parenchima:

Rappresenta il tessuto più comune ed

esteso, costituito da cellule

parenchimatiche:

cellule vive a maturità, capaci di

dividersi, generalmente solo con parete

primaria, sottile, capaci di diventare

totipotenti.

embrionali e quindi

Si trova nella corteccia, nel midollo di

fusti e radici, nel mesofillo fogliare e

nella polpa dei frutti.

Funzione = diverse come riempimento

(midollo), fotosintesi (foglia), riserva

Cactaceae),

(radici e fusti es.

secrezione, trasporto di sostanze per

via simplastica (graie anche alle

transfer cells) rigenerazione e riparazione delle ferite

Collenchima:

 cellule vive a maturità,

Costituito da

allungate, con pareti primarie che

ispessimenti ineguali non

presentano

lignificati (elastico) della parete

primaria.

Si trova in forma di cordoni o cilindri

sotto l’epidermide nei fusti, piccioli,

fiori, circonda le nervature delle foglie

delle eudicotiledoni.

Funzione = sostegno di organi di fusti in

crescita, foglie, organi erbacei

Sclerenchima:

 protoplasto

Costituito da cellule che spesso a maturità sono prive di ,

parete secondaria molto spessa e

presentano

lignificata.

Le cellule vanno in apoptosi.

2 tipi di cellule: fibre, lunghe e sottili formano i

cordoni, e sclereidi di forma variabile,

ramificate o stellate, più corte.

Si trova in ammassi continui o piccoli

agglomerati, o singole cellule sparse, sia nei

tessuti primari della pianta che in quelli secondari: le sclereidi si trovano

nei tegumenti del seme e nell’endocarpo di frutti.

Funzione = irrobustisce e sostiene le parti della pianta che hanno

terminato la crescita

2. Tessuti conduttori complessi

Xilema:

 costituito da 2 tipi di cellule: elementi della trachea/articoli

dei vasi e tracheidi.

Entrambe sono cellule allungate e con pareti secondarie a

maturità prive di protoplasto, e presentano punteggiature.

elementi delle trachee

Gli hanno il lume ampio con perforazioni

(semplici o scalariformi) sulle placche di perforazione tra una

cellula e l’altra in modo da formare dei tubi continui/vasi, privi di

tracheidi

parete sia primaria che secondaria; nelle il lume è più

stretto ed essendo le perforazioni assenti sono meno specializzate.

Lo xilema primario deriva dal procambio, mentre durante la crescita

secondaria lo xilema deriva dall’attività del cambio cribro-vascolare.

E’ un tessuto complesso e presenta anche tipi di cellule

parenchimatiche con funzione di riserva.

Si estende lungo tutto il corpo della pianta.

Funzione = trasporto di acqua e sali minerali, sostegno, accumulo di

sostanze di riserva

Le cellule dello xilema presentano ispessimenti nella parete

che sono anulati in cellule che si devono ancora allungare,

spiralati in via di allungamento, doppiamente spiralati in

elemento che si sono estesi in tutto il corpo.

Differenziamento:

Angiosperme presentano sia trachee che tracheidi

Crittogame vascolari Gimnosperme

e presentano solo

tracheidi.

Floema:

 costituito da 2 tipi di cellule, le cellule cribrose e

elementi dei tubi cribrosi.

Le cellule cribrose presentano aree cribrose con pori di

piccole dimensioni, concentrate per la maggior parte alle

estremità di contatto tra le stesse cellule lunghe e sottili:

Gimnosperme e Crittogame

sono presenti solo nelle

vascolari.

Ci sono cellule albuminose utili al sostegno metabolico

delle cellule cribrose.

Gli elementi cribrosi hanno placche cribrose (aree molto ampie

localizzate sulle pareti cellulari), sono posizionati in fila e

costituiscono un tubo cribroso;

presentano solo parete primaria. I

protoplasti sono vivi ma senza

nucleo né tonoplasto (ovvero

vacuolo). Sono presenti solo nelle

Angiosperme.

Ci sono cellule compagna utili

anch’esse al sostenimento metabolico degli elementi

cribrosi.

Il floema primario (del corpo primario della pianta) deriva dal procambio;

durante la crescita secondaria il floema deriva dall’attività del cambio

cribro-vascolare. Le cellule sono vive e presentano aree cribrose che

mettono in comunicazione cellule adiacenti.

Si trova in tutta la pianta dalle radici alle foglie.

Funzione = trasporto di fotosintati, aa, lipidi, micronutrienti, ormoni

Differenziamento:

I tessuti conduttori presentano vari tipi di cellule provenienti tutti da cellule

meristematiche del procambio (corpo primario della pianta) e dal cambio

cribro-vascolare (corpo secondario). Insieme formano un sistema vascolare

continuo che si estende in tutto il corpo della pianta.

3. Tessuti tegumentali complessi:

Epidermide:

costituita da diversi tipi di cellule, per la maggioranza poco

specializzate, generalmente piatte e addossate l’una all’altra.

Solo poche sono specializzate come le cellule di guardia

degli stomi, che si trovano sulla superficie inferiore delle

foglie, o i tricomi. La parte più esterna è rivestita da una

cuticola.

Ci sono cellule sussidiarie ricche di acqua (riserva).

Funzione = rivestimento (prima della crescita secondaria) e protezione

meccanica

Periderma:

 tessuto secondario costituito dal cambio subero-

fellodermico/fellema, dal sughero

(cellule che muoiono a maturità) e dal

felloderma (cellule parenchimatiche

vive).

Esso rappresenta il tessuto tegumentale

del corpo secondario della pianta, si

origina di solito dopo il primo anno nella

zona corticale appena al di sotto

dell’epidermide e la sos

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
66 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/01 Botanica generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giuliaquaini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Botanica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Tosi Solveig.