vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
27 CULTIVAR termine per indicare specie selezionate dall'uomo
attacco che danneggia l'organismo senza nessuna possibilità di reazione da parte dell'organismo stesso.
DANNO
28 Incapacità della pianta di reagire a fattori esterni avversi
29 DENDROCRONOLOGIA studio delle correlazione di accrescimento albero_fattori climatici
30 DIFESE COSTITUTIVE difese passive della pianta, presenti naturalmente e indipendentemente dall'attacco. Strutturali o chimiche
31 DIFESE INDUCIBILI difese attive della pianta, prodotte in seguito all'attacco del patogeno. Strutturali o chimiche
moto termico casuale delle molecole, si verifica quando si trovano a contatto due soluzioni a differente
DIFFUSIONE
32 concentrazione; movimento secondo graziente di concentrazione, brevi distanze
processo per cui una specie viene trasferita da una situazione naturale ad una situazione che prevede l'intervendo
dell'uomo su alcune funzioni fisiologiche (nutrizione e riproduzione). La pianta qui non è più in grado di crescere
DOMESTICAZIONE spontaneamente ma solo se coltivata. scopo della domesticazione è far subire mutazioni genetiche alla specie
33 rendendola più adatta a soddisfare le esigenze dell'uomo.
stato di temporanea latenza dell'embrione per cui i semi non germinano anche quando le condizioni di umidità e
DORMIENZA
34 temperatura sarebbero permissive.
35 DROGA parte della pianta dalla quale si estrae il composto attivo
36 ECOPENI pigmenti liposolubili
Aumento abnorme della quantità del liquido contenuto nelle cellule e/o negli spazi intercellulari e negli interstizi
EDEMA
37 dei tessuti
fase iniziale biotrofica seguita da fase necrotrofica. Cellule ospite muoiono solo nella seconda fase. Specificità
EMIBIOTROFI
38 ospite media.
39 EPATITE Processo infiammatorio del fegato, che può essere acuto o cronico
40 EPATOMA Tumore maligno primitivo del fegato
41 ERBE piante con fusti non lignificati, 1 strato epidermico, corteccia sottile, canali trasporto sostanze
42 ESPOSIZIONE quale organo viene interessato dall'imput
43 EUSTELE disposizione fasci cribro vascolari ad anello
conservazione dei semi in azoto liquido fino oltre i 50 anni oppure propagazione in vitro per specie che non
EX-SITU
44 producono semi
45 FAD flavin adenin dinucleotide
46 FARINA DI ESTRAZIONE estrazione delle proteine dai semi tramite l'utilizzo di solventi
47 FISIOPATIA malattia non infettiva e non parassitaria
48 FITODEGRADAZIONE trasformazione del contaminante ( solventi clorurati, pesticidi, fenoli) per mezzo di processi vegetali
assorbimento di sostanze contaminanti dal suolo, come metalli pesanti e radionuclidi. (piante acquatiche o piante
FITOESTRAZIONE
49 di ambienti umidi, speie erbacee e alberi)
contminante (mercurio, selenio, argento, arsenico, solventi clorurati) assorbito, trasformato e rilasciato traite le
FITOVOLATILIZZAZIONE
50 foglie attraverso traspirazione
51 FLUORESCENZA emissione di energia ricevuta a una lunghezza d'onda maggiore
movimento globale delle molecole di un liquido che si spostano tutte insieme in una direzione (xilema e floema),
FLUSSO DI MASSA
52 lunghe distanze
Nelle piante acquatiche portanti le foglie a pelo d'acqua,gli stomi sono presenti solo sulla pagina ADASSIALE
FOGLIA EPISTOMATICA
53 (superiore) della foglia
54 FOGLIE ANFISTOMATICHE gli stomi possono essere presenti su ambedue le superfici fogliari
55 FOGLIE IPOSTOMATICHE gli stomi si trovano su una sola superficie
Meccanismo tampone transitorio temporaneo, utilizzoeccesso di O2 per produrre CO2. Fenomeno dovuto
FOTORESPIRAZIONE
56 all'attività ossigenasica della RuBisCo, che combina O2 con RuBP liberando CO2
insieme di pigmenti (250-400 molecole), a livelli energetici diversi, organizzati per assorbire la radiazione
FOTOSISTEMA
57 luminosa e trasferirla ad una molecola di clorofilla centrale al "complesso antenna"
58 FOTOTROPISMO risposta di distensione cellulare ad uno stimolo di luce indirizzata
59 GEOTROPISMO proprietà di organi o tessuti vegetali di crescere secondo la forza di gravità
glutatione, azone segnale per assorbimento e assimilazione, forma di trasporto dello zolfo dalle foglie ai siti di
GHS
60 sintesi proteica
61 GIMNOSPERME no fiori ma squame
lipidi strutturali di membrana C16 o C18, esterificati in 1-2 sul glicerolo, idrofili in 3 sul glicerolo con zuccheri o
GLICEROLIPIDI POLARI
62 gruppi fosfato
tessuto che avvolge i fasci cribro-vascolari delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni; può essere privo di spazi
GUAINA DEL FASCIO intercellulari e particolarmente ricco di granuli d'amido (guaina amilifera del fascio), ovvero essere costituita da
63 un complesso di fibre scler
Fenomento con cui le piante smaltiscono l'acqua eccedente formando delle piccole goccioline (guttule) all'apice
GUTTAZIONE
64 delle nervature fogliari (stomi acquiferi, o iatodi).
65 HSP proteine schock termico, aiuto in fotosistesi
66 IDROTORACE raccolta più o meno abbondante di lquidi anche non infiammatori nel cavo pleurico
67 INDICE DI RACCOLTO rapporto tra peso della parte raccolta normalmente e la somma della biomassa totale.
68 INOCULO frazione della popolazione del patogeno che riesce a stabilire un contatto con la pianta
69 IN-SITU mantenimento delle varietà locali nei luoghi di origine, molto più complicato
70 IPERESTRISMO condizione della donna nella quale il tasso di estrogeni è superiore alla norma
71 LEUCOPENIA riduzione di globuli bianchi nel sangue periferico
deviazione/sconvolgimento delle normali funzioni vitali di ricambio/sviluppo dell'organismo. Causata da fattori
MALATTIA
72 biotici o abiotici.
prevengono l'esposizione allo stress -> riduzione attività metabolica durante lo stress anche fino alla dormienza,
MECCANISMI DI EVASIONE
73 per non subire
consenntono alla pianta d sopportare lo stress -> matenere alta l'attività metabolica anche durante lo stress
MECCANISMI DI TOLLERANZA
74 moderato e ridurla con lo stress severo.
75 MERISTEMA popolazione di cellule perennemente giovani composta da cellule iniziali e cellule derivate.
76 METABOLISMO ANABOLICO reazioni di sintesi che danno un prodotto
metabolismo acido, CO2 fissazione di notte con stomi aperti a C4, di giorno chiusura stomi ma decarbossilazione
METABOLISMO CAM in ciclo di calvin comunque. (piante grasse, ovviare il caldo e le perdite di acqua per traspirazione fogliare)
77
78 METABOLISMO CATABOLICO rottura di legami
79 MICORIZZE simbiosi funghi e radici es: tartufo/querce, porcini/castagno
80 MOVIMENTI NICTINASTICI resistenza a stress termico, movimenti fogliari legati all'alternarsi del giorno e della notte, orintamento
81 MOVIMENTI TIGMONASTICI risposte a stimoli tattili per turgore cellulare
82 MUTUALISMO ciascun partner trae beneficio dal vivere in associazione con un altro. È un tipo di simbiosi
nicotinammide adenina dinucleotide. Coenzima ossidoriduttivo. Ruolo trasferimento elettroni. NADH per
NAD
83 ossidazione, NADPH per riduzione e fosforilazione e sintesi carboidrati
patogeni che secernono enzimi degradativi delle pareti; tossine. I tessuti vegetali vengono uccisi e poi colonizzati.
NECROTROFI
84 Ampia specificità (es: batteri e funghi radici)
85 NEFRITE infiammazione renale
organismo geneticamente modificato, possiede un DNA modificato tramite ingegneria genetica (NON tramite
OGM
86 mutageni o radiazioni!).
87 OLEOSINE proteine che impediscono la fusione di corpi lipidici nei semi
88 ORGANULO associazione di diverse categorie di biomolecole, generalmente racchiuse da membrana
composti organici sintetizzati dalla pianta e traslocati ad un'altra parte, dove a concentrazioni molto basse,
ORMONI VEGETALI
89 determinano una risposta fisiologica
90 PANNELLO prodotto da spremitura meccanica di semi oliosi
91 PARASSITA organismo che vive a spese di un altro traendone nutrimento, danneggiandolo
organismo che per completare il ciclo vitale si diffonde dentro la pianta con conseguenti effetti negativi per essa
PATOGENO VEGETALE
92
93 PHYTOMINING capacità di assorbire e accumulare metalli preziosi nel suolo, non più sfruttabili commercialmente
94 PHYTOREMEDIATION capacità di assorbire e accumulare metalli pesanti in terreni contminati
95 PIANTE BIO-FORTIFICATE nutrizione con fertilizzanti prescelti, breeding, incrocio, ingegneria genetica
96 PNEUMATOFORI adattamenti di piante anfibie, esroflessioni di radici in verticle che escono dall'acqua
abnorme accentuazione della sensazione di sete per cui il soggetto introduce quantità elevate di acque e liquidi
POLIDIPSIA
97 oltre la norma
aumento oltre i livelli di norma di urina prodotta in una giornata (conseguenza di disfunzioni renali, esempio
POLIURIA
98 infezione)
quantificare il lavoro che le piante devono spendere per l'assorbimento radicale. Potenziale chimico di una
POTENZIALE IDRICO
99 soluzione ad una certa T e V, riferito all'acqua pura
proteine indotte/correlate ai patogeni, indotte da stress da ferita, da segnali ormonali e dall'attacco doretto dei
PR-PROTEINS
100 patogeni.
101 PTERIDOFITE radici, fusto foglie e no seme (spore)
102 PUNTO DI COMPENSAZIONE valore di un detrminato parametro al quale respirazione e fotosintesi si equivalgono
103 QUIESCENZA disidratazione del seme in attesa di una successiva reidratazione e germogliamento
104 RESISTENZA inseieme di meccanismi che permettono la sopravvivenza della pianta allo stress
105 RIZOMA fusto sotterraneo che cresce parallelamente alla superficie del suolo
enzima ribulosio bifosfato carbossilasi/ossigenasi; fissazione 3CO2/min in ciclo calvin, organicazione C,
RuBiscCo
106 produzione glucosio. enzima che catalizza l'organicazione della CO2 in fotosintesi
107 SALICE corteccia usata come fonte di acido acetilsalicilico
108 SAPROFITA si nutre di materia organica morta
109 SAR resistenza sistemica acquisita
110 SCAVENGING DELLE ROS catturatori di radicali liberi, antiossidanti esempio, sequestrano ioni per difes da stress salino
Organo fungino quiescente, duro, tondeggiante e per lo più di colore scuro, costituito da un ammasso di ife. Tale
SCLEROZIO organo può restare quiescente per lungo tempo. Gli sclerozi germinano quando le condizioni tornano favorevoli
111 per produrre uno stroma, corpi fruttiferi, micelio o conidiofori.
112 SEVERITA' intensità imput dello stress
113 SORGENTE DI INOCULO dove il patogeno sopravvive in assenza di pianta ospite
114 SPERMATOFITE radici, fusto, foglie e seme
115 STRESS condizione sfavorevole (oltre certii limiti di sopportabilità); riduzione produttività pianta fino al 65-87 %
116 TALLOFITE alghe + briofite + licheni
periodo entro il quale è opportuno effettuare la raccolta della droga (cioè parte epigea), massimo contenuto di
TEMPO BALSAMICO
117 principi attivi
118 TILACOIDI