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GLI ACIDI GRASSI VENGONO SINTETIZZATI MEDIANTE UNA SEQUENZA
DI REAZIONI RIPETUTE
In tutti gli organismi le lunghe catene carboniose degli acidi grassi vengono
sintetizzate mediante la ripetizione di quattro tappe, catalizzate da un sistema
multienzimatico, chiamato acido grasso sintasi che consiste in una singola
catena polipeptidica caratterizzata da sette domini che agiscono come enzimi
distinti pur essendo legati l’uno all’altro in sequenza ; le proteine agiscono
insieme per catalizzare la formazione dell’acido grasso partendo da una
molecola di Acetil-CoA e una di Malonil-Coa.
L’agente riducente nella via di biosintesi è il NADPH e i gruppi attivatori sono
due differenti gruppi –SH legati a due proteine enzimatiche.
• Uno dei due gruppi –SH è di un residuo di cisteina di uno dei domini del
complesso, esattamente la β-chetoacil-ACP sintasi, l’altro appartiene all’ACP
(acyl-carrier-protein) la proteina trasportatrice di acili ,un dominio separato dal
polipeptide, con il quale l’intermedio della sintesi fa un legame tioestere.
ESCHERICHIA coli
L’ACP di (la proteina trasportatrice di acili) è una piccola
proteina che porta legata la fosfopanteteina : a questo gruppo prostetico viene
legato l’intermedio della sintesi e la sua idrolisi del legame tioestere che è
molto esoergonica serve a rendere termodinamicamente favoriti i due
passaggi di condensazione della sintesi degli acidi grassi.
L’ACIDO GRASSO SINTASI LEGA GRUPPI ACETILICI E MALONILICI
Prima che abbiano inizio le reazioni di condensazione che portano alla sintesi
dell’acido grasso, i due gruppi tiolici del complesso multienzimatico devono
essere caricati con i substrati. Dapprima il gruppo acetilico dell’acetil-CoA viene
trasferito all’ACP in una reazione catalizzata dal dominio del polipeptide
multifunzionale acetil-CoA-ACP trasferasi (AT) . Il gruppo acetilico viene
quindi trasferito al gruppo Cys-SH della β-chetoacil-ACP-sintasi (KS) . Anche
la seconda reazione, il trasferimento del gruppo malonilico dal malonil-CoA al
gruppo –SH dell’ACP , è catalizzata dalla malonil-CoA-ACP trasferasi (MT). I due
gruppi acetilico e malonilico sono legati al complesso in forma attivata, per dar
inizio e mandare avanti il processo di allungamento.
BIOSINTESI ACIDO GRASSO
1. Condensazione. La prima reazione è una classica condensazione (di
Claisen) che coinvolge i gruppi acetilici e malonilici attivati, con
formazione dell’acetoacetil-ACP , un gruppo acetoacetilico legato
all’ACP tramite il gruppo –SH della fosfopanteteina; allo stesso tempo si
libera una molecola di CO .
2
L’atomo di carbonio della CO formata in questa reazione è lo stesso
2
atomo di carbonio che era stato introdotto nella molecola del malonil-CoA
durante la reazione dell’acetil-CoA con il bicarbonato, catalizzata
dall’acetil-CoA-carbossilasi.
Le cellule devono legare la CO all’acetil-CoA formando il malonil-CoA, per
2
poi liberarla di nuovo durante la formazione dell’acetoacetato perché la
condensazione di due gruppi acilici (per esempio di due molecole di
acetil-CoA ) è una trasformazione altamente enodergonica. La reazione di
condensazione viene resa termodinamicamente favorevole dall’uso di
unità maloniliche attivate al posto dell’acetil-CoA. Usando unità
maloniliche attivate nella biosintesi degli acidi grassi e unità acetiliche
attivate nella degradazione, le cellule sono in grado di rendere entrambi i
processi termodinamicamente favorevoli . L’energia necessaria a
rendere favorevole la sintesi degli acidi grassi viene fornita dall’ATP
consumato per la formazione di malonil-CoA a partire da acetil-CoA e
HCO .
3-
*Si ricordi che nella β ossidazione degli acidi grassi la rottura del legame
tra due gruppi acilici (il distacco di un’unità di acetil-CoA da una catena
acilica) è fortemente esoergonica;
UNA REAZIONE SIMILE DI CARBOSSILAZIONE-DECARBOSSILAZIONE
FACILITA NELLA GLUCONEOGENESI LA FORMAZIONE DEL
FOSFOENOLPIRUVATO DAL PIRUVATO.
2. RIDUZIONE . Riduzione del gruppo carbonilico.
L’acetoacetil-ACP subisce la riduzione del suo gruppo carbonilico
D-β-idrossibutirril-ACP
presente sul C-3 trasformandosi in
3. DEIDRATAZIONE. D-β-idrossibutirril-
Nella terza tappa, dagli atomi di carbonio C-2 e C-3 del
ACP viene rimossa una molecola di acqua per formare un doppio legame
nel prodotto, il trans-Δ -butenoil-ACP
2
4. RIDUZIONE DEL DOPPIO LEGAME.
trans-Δ
Il doppio legame del -butenoil-ACP viene ridotto generando
2
butirril-ACP da parte della enoil-ACP reduttasi (ER); anche in questa
reazione il donatore di equivalenti riducenti è il NADPH.
LE REAZIONI DELL’ACIDO GRASSO SINTASI SI RIPETONO FINO
ALLA FORMAZIONE DEL PALMITATO
La formazione dell’acil-ACP saturo a 4 atomi di carbonio completa il primo
passaggio attraverso il complesso dell’acido grasso sintasi. Il gruppo
butirrilico viene ora trasferito dal gruppo –SH della fosfopanteteina all’-SH
del residuo Cys della β-chetoacil-ACP sintasi, che inizialmente era
occupato dal gruppo acetilico.
Per iniziare un nuovo ciclo delle quattro reazioni, necessario per allungare
la catena di altri due atomi di carbonio , un altro malonil viene legato al
gruppo –SH della fosfopanteteina sull’ACP ora libero.
Avviene la condensazione tra il gruppo butirrilico, che si comporta
esattamente come il gruppo acetilico nel primo ciclo, e due degli atomi di
carbonio del malonile legato all’ACP ; l’altro è perso sottoforma di CO . Il
2
prodotto della reazione è un acile a sei atomi di carbonio, legato
covalentemente all’-SH della fosfopanteteina. Il suo gruppo β chetonico
viene ridotto nelle tre tappe successive formando un acile saturo a sei
atomi di carbonio, come è accaduto nel primo ciclo di reazioni.
Per produrre il palmitato saturo a 16 atomi di carbonio sempre legato
all’ACP sono necessari 7 cicli di reazioni di condensazione e di riduzione.
L’allungamento della catena a questo punto termina e viene staccato il
palmitato dall’ACP per azione di un’attività idrolitica presente nel
complesso della sintasi (tiosterasi).
La biosintesi di un acido grasso come il palmitato richiede acetil-CoA e un
rifornimento di energia chimica in due forme : il potenziale di trasferimento di
gruppo dell’ATP e il potere riducente del NADPH. L’ATP è necessario per legare
la CO all’acetil-CoA e produrre malonil-CoA ; il NADPH è necessario per ridurre i
2
doppi legami. Negli eucarioti non foto sintetici la sintesi degli acidi grassi
comporta un costo energetico aggiuntivo , perché l’acetil-CoA viene prodotto
nei mitocondri, e deve essere trasportato nel citosol. Questa tappa aggiuntiva
consuma due molecole di ATP per ogni molecole di acetil-CoA trasportata,
portando così il costo energetico della sintesi degli acidi grassi a tre molecole di
ATP per ogni coppia di atomi di carbonio incorporata nella catena acilica.
L’ACETATO VIENE TRASPORTATO FUORI DAI MITOCONDRI SOTTO
FORMA DI CITRATO
Poiché la membrana mitocondriale interna è impermeabile all’acetil-CoA, il
gruppo acetilico viene trasferito all’esterno dei mitocondri con un sistema
navetta indiretto. L’acetil-CoA all’interno dei mitocondri reagisce con
l’ossalacetato formando citrato nella prima reazione del ciclo dell’acido citrico.
Il citrato passa poi nel citosol attraversando la membrana mitocondriale interna
mediante il trasportatore del citrato. Nel citosol il citrato viene scisso dalla
citrato liasi che rigenera l’acetil-CoA.; questa reazione è favorita da un
apporto energetico fornito dall’ATP. L’ossalacetato non può rientrare
direttamente nei mitocondri ,in quanto non esiste un trasportatore in grado di
promuoverne il trasferimento. Nel citosol, l’ossalacetato viene quindi ridotto
dalla malato deidrogenasi a malato, che ritorna nella matrice mediante il
trasportatore della malato-α-chetoglutarato in scambio con il citrato , e viene
riossidato ad ossalacetato per completare il processo. Tuttavia la maggior parte
del malato prodotto nel citosol viene usato per rigenerare NADPH citosolico
attraverso l’attività dell’enzima malico; il piruvato prodotto da questa reazione
viene trasportato nei mitocondri e riconvertito in ossalacetato dalla piruvato
carbossilasi della matrice con il consumo di una seconda molecola di ATP.
2 molecole di ATP per ogni molecola di acetil-CoA che entra a far parte della
sintesi degli acidi grassi.
LA BIOSINTESI DEGLI ACIDI GRASSI E’ STRETTAMENTE REGOLATA
Quando una cellula o un organismo dispongono di una quantità di nutrienti
sufficiente alle proprie esigenze energetiche, l’eccesso eventualmente presente