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EPITELIALI
Le principali cause che determinano il numero di CS sono: -MASTITE (infiammazione
ghiandola mammaria)-ETA’ DELLA BOVINA- PERIODO DI LATTAZIONE-CALORE-
ALIMENTAZIONE-FATTORI STRESSANTI (stimolazioni prolungate)-CATTIVA IGIENE-
CARATTERISTICHE ANATOMICHE BOVINA (es. mammelle voluminose con capezzoli che
toccano il suolo)
L’aumento del contenuto in cellule somatiche del latte è indice dello stato di salute
delle mammelle e comporta conseguenze negative nella produttività e qualità del
latte.
-CONTAMINANTI ESTERNI sostanze da considerarsi pericolose per la salute umana.
-agrofarmaci—insetticidi, fungicidi, battericidi impiegati in agricoltura per la
prevenzione o cura delle piante. Possono causare residui indesiderati negli alimenti e
quindi nel latte
-micotossine—prodotti del metabolismo di alcuni funghi, possono essere presenti negli
alimenti destinati ai bovini e contaminare il latte, la carne…. Es. aflatossine..
potenzialmente cancerogene !
-metalli pesanti-- Cd, Pb, Hg, Cs 137, PCBs, diossine… PCBs= sostanze usate come
additivi in motori elettrici perché sono isolanti molto buoni MA vengono immesse
nell’atmosfera e si espandono per km e km nell’aria.
LATTE DAL PUNTO DI VISTA PRODUTTIVO (ZOOTECNICO) La zootecnica o zootecnia è
la disciplina che si occupadella produzione e dell'allevamento degli animali domestici
1. È il prodotto della ghiandola mammaria di bovine da latte
2. Deriva dalla mungitura regolare ed ininterrotta di animali in buono stato di salute, di
alimentazione e in corretta lattazione (Regio Decreto 1929) indica il periodo durante
il quale l'animale viene munto.
3. Comincia dopo il parto, e si protrae nelle bovine per un periodo di circa 10-12 mesi
con un
andamento caratteristico (curva di lattazione)
-con l’evoluzione si sono sviluppate una serie di razze bovine diverse, le + allevate in
italia:
a) FRISONA ITALIANA b) BRUNA ITALIANA c) PEZZATA ROSSA ITALIANA d) GRIGIO
ALPINA
La FRISONA la razza più allevata(+ DI UN MILIONE di razze registrate) perché in
è
una lattazione di circa 12 mesi produce molto latte (circa 9300 kg). Produce più latte
perché è in grado di rendere efficiente ciò che consuma alimentazione
corretta=benzina per produrre molto buon latte. Solidi totali prodotti= 1,78 kg per
ogni kg di peso vivo
La BRUNA ITALIANA (7100 kg) + PEZZATA (6500) allevate principalmente in
montagna (adatte ad abitare luoghi ad alta quota), producono latte ricco di grasso e
proteine—sarebbe un peccato berlo e non CASEIFICARLO!
GRIGIO ALPINA produce meno latte (4900 kg) però, qualitativamente, è uguale a
quello della frisona.
-Solitamente le vacche che producono latte di alta qualità sono meno efficienti di
altre.. ma possiamo dire che la qualità del latte della frisona non è negativa e dipende
dal tipo di uso. Dietro tutto ciò bisogna valutare il contesto economico… Il parmigiano
reggiano e il grana padano sono i formaggi più costosi poiché ricchi di residuo secco
(grassi e proteine) ricavati partendo da latte crudo che proviene per il 90% dalla
frisona (alimentata correttamente e la + produttiva)
-il numero delle vacche è aumentato a causa di fattori economici un impianto per la
mungitura ha costi parecchio elevati, ciò rende sconveniente allevare solo 2 vacche
IL LATTE DAL PUNTO DI VISTA DEL SISTEMA PRODUTTIVO AZIENDALE
TIPICA AZIENDA AGRO-ZOOTECNICA
-CENTRO— STALLE con sistemi di alimentazione regolati (miscele di diversi alimenti,
tra cui molti sono prodotti in azienda grazie a terreni dove vengono coltivati mais ecc )
. i reflui, poi, dovranno tornare al terreno. Ci sono anche alimenti che vengono
acquistati dall’esterno dell’azienda, quando le condizioni di coltura di certi alimenti
non sono favorevoli. L’animale mangia correttamente produce latte il latte viene
estratto volta per volta viene trasportato alla latteria o al ceseificio il prodotto
viene venduto in negozio il suo contenitore viene smaltito
LATTE
..il latte (crudo) è il prodotto della mungituraregolare, completa e ininterrotta della
mammelladi bovine che si trovino in buono stato di salute edi nutrizione e non siano
affaticate dal lavoro
-Dal punto di vista biologico:Il latte è il prodotto di escrezione (filtrazione 8%)e
secrezione (sintesi 92%) della ghiandolamammaria di femmine di mammiferi
(esclusal’acqua)-Dal punto di vista fisico:è un’emulsione di grasso in fase acquosa, la
qualeè una sospensione colloidale di proteine e unasoluzione vera e propria di
zuccheri, sali minerali e vitamine
-da recenti studi: latte e derivati contribuiscono a prevenire cancro alcolon (soprattutto
per il calcio) e carie (sempre per il Ca e il P , resistabili da caseina, che favoriscono la
ri-mineralizzazione dei denti)
TIPI DI LATTE IN COMMERCIO
Tipi di latte in commercioper livelli di Grasso
1. Latte intero frescoLatte con un contenuto di materie grasse almenodel 3,5%
2. Latte parzialmente scremato frescoLatte contenente l' 1,5-1,8% di materie
grasse.Ha quasi lo stesso valore nutritivo del latteintero, ad eccezione dei grassi.
3. Latte scremato frescoQuesto latte contiene meno dello 0,5% dimaterie grasse.
Puo' essere arricchito di VitaminaA per compensare le perdite dovute allasottrazione di
grassi.
•Latte crudolatte non subisce alcun trattamento termico,né omogeneizzazione a
parte la filtrazione effettuata nell’impianto di mungitura («filtro a calza») o a mano
(filtro a maglia): in pratica viene vendutoalnaturale.La legislazione italiana permette la
vendita dilatte crudo esclusivamente tra il produttore ed ilconsumatore, nel rispetto di
severe condizioni igienico sanitarie(sulle macchine erogatrici deve essere
espostal’indicazione “prodotto da consumarsi solo dopo bollitura”).Dal punto di vista
della qualità, il latte crudo è piùricco di proteine e vitamine e calcio (>30%) rispetto a
quello pastorizzato. Sotto il profilo del gusto, essendo riccodi grasso non
omogeneizzato, è più saporito deglialtri tipi di latte. La bollitura comporta la perditadi
tali pregevoli caratteristiche.Il latte crudo, se non refrigerato, si conserva perpoco
tempo perché i batteri lattici, naturalmente presenti, si moltiplicano facendolo
inacidiree coagulare.
•Latte fresco pastorizzato (intero, parzialmentescremato, scremato)Il latte deve
pervenire crudo allo stabilimento diconfezionamento e venire sottoposto ad un
solotrattamento termico entro 48 ore dalla mungitura. Processo di riscaldamento cui
vengono sottoposti illatte o altri prodotti alimentari…Generalmente 54-70 °C, per 20-
30 min (comunemente72° per 15-20 sec = pastorizzazione alta).Pastorizzazione:
distrugge i batteri patogeni non sporigeni ma anche i batteri latticilatte si altera di
più. Difetti della pastorizzazione:riduce la disponibilità del calcio,inattiva parzialmente
alcune vitamine (vit. , B5 e D),altera proteine (soprattutto sieroproteine)
Sia per quello “fresco pastorizzato” cheper quello “pastorizzato ad alta qualità”la data
di scadenza è fissata a6 d dal trattamento termico
•Latte fresco pastorizzato di alta qualità (solo intero!)non è uno slogan commerciale
sulla bontà delprodottoma una categoria merceologica.Il latte fresco pastorizzato di
alta qualità è, perlegge, solo del tipo intero. É un tipo di latte concaratteristiche
nutrizionali particolari rispetto atutti gli altri. Il contenuto di proteine nel latte destinato
all’alta qualità deve essere di 32 grammiper litro contro i 28 di quello destinato al
lattefresco pastorizzato. Anche la percentuale di sieroproteine è significativamente
maggiore nel latte dialta qualità, rispetto al latte fresco pastorizzato. Deve provenire
da stalle con Norme igieniche controllate --Quindi per poterlo produrre si deve partire
soltanto daun latte microbiologicamente perfetto alla stalla!
-Latte pastorizzato a lunga durata (o microfiltrato) Questolatte ha delle
caratteristiche compositive, igienicosanitarie, nutrizionali e sensoriali del tutto similia
quelle del latte fresco e mantiene inalterate lesue caratteristiche per un tempo
maggiore.Processi di filtrazione a elevata pressione che consentono la riduzione di
spore e batteri senzasterilizzare
•Latte UHTtrattato ad alte temperature(Ultra High Temperature trattamento >135° e
>1 sec)Poi immesso in contenitori sterili, in ambienti sterili. conservazione a
temperatura ambiente per 3 mesi
•Latte sterilizzatoelimina tutti i microrganismi del latte patogeni e non e consente
tempi di conservazione maggiori. in bottiglia a 116-120°C per > 20’ (sapore dicotto
per alterazione sieroproteine; durata > 6 mesi
•Latte concentratocirca il 60% dell'acqua è fatta evaporare sotto vuoto. Viene
aggiunto zucchero (saccarosio).Contiene dal 40 al 45 % di zuccheri, l'8% di materie
grasse, il28% di proteine: è quindi un alimento molto calorico. è molto usato in
gelateria e pasticceria
•Latte aromatizzatoLatte intero fresco a cui è stato aggiunto uningrediente che gli
dà sapore.latte al cioccolato o al malto.latte al sapore di frutta o di vaniglia.bibite al
latte contenenti succo di frutta
•Latte in polvereLatte disidratato a lunga conservazione (per l'assenza quasi
totaledell’acqua) contiene <5% di acqua
•Latte delattosatoLatte in cui le molecole di lattosio sono scomposte inglucosio e
galattosio.sono immediatamente e più facilmente assimilabili,è un poco più dolce del
latte normale proprio perchécontiene libero il glucosio che deriva dal lattosio. È DI
TIPO UHT
SITUAZIONE DEL MERCATO BOVINO NELL’UE
1.2.1. IL PATRIMONIO
Dal censimento EUROSRAT si evidenzia che, nel 2007, il patrimonio bovino della UE a
27 hamostrato un leggero rialzo (+0,5% pari a 485.420 capi).Nell’UE a 15,
particolarmente positivo è l’incremento che si è registrato in Olanda (+4%),
Italia(+3,7%), Spagna (+3,6%) e Francia (+1,2%) mentre il calo più significativo si è
evidenziato nelRegno Unito (-2,5%) e Danimarca (-2,2%).
Il patrimonio bovino italiano presenta uno scarso numerodi vacche da carne pochi
vitelli da ingrassare
LA SITUAZIONE DEL MERCATO OVICAPRINO NELL’UE (2007)
2.2.1. IL PATRIMONIO
Nel 2007, il patrimonio ovino della UE a 15 ha fatto registrare una leggera diminuzione
(-0,6%)mentre nell’UE a 25 il patrimonio ovino rimane pressoché stabile (+0,2%).Il
calo, che ha riguardato praticamente gran parte dei paesi europei, è stato più
sostenuto in Francia,Sp