CORDATI
Questo tipo di animali presentano una simmetria bilaterale, occupano ogni parte della Terra e anche tra specie molto diverse abbiamo uno sviluppo embrionale molto simile, ma gli adulti sono diversi.
La corda dorsale (notocorda), il tubo neurale, l'intestino, il cuore ventrale e la coda sono le prime divisioni in cui va incontro l'animale.
I cordati si possono dividere in due grandi gruppi: urocordati (con la coda) e cefalocordati (sviluppo a partire dalla zona vertebrale) /vertebrati.
La cosiddetta "corda" è una struttura rigida e flessibile (stessa funzione dell'esoscheletro), le cellule sono occupate da un semifluido con due guaine (fibrosa ed elastica) disposta sopra il tubo digerente. Il sistema nervoso si forma per invaginazione ectodermica mentre le fenditure faringee vengono sfruttate per mangiare e respirare nella "creazione" dell'individuo. Il sistema circolatorio è chiuso, il cuore è ventrale. Infine, la coda è disposta.
nella regione post-natale e può servire per il movimento (animali acquatici) o per l'equilibrio (soprattutto animali terrestri). Un ulteriore divisione è: acrani vs craniati (presenza o meno di un cranio). Gli acrani sono suddivisi in urocordati, che sono animali marini, soprattutto presenti nei mari temperati. Tra gli urocordati si distinguono gli ascidiacei, i taliacei e i larvacei. Gli ascidiacei sono il taxon più ampio e diversificato degli acrani. Comprendono animali che vanno da pochi millimetri fino ad alcuni centimetri di lunghezza. Gli ascidiacei hanno una tunica che ricopre l'animale, composta da tunicina, proteine fibrose, proteoglicani e cellule. Non fanno mute. Presentano due sifoni: uno inalante (orale) e uno esalante (cloaca). Entrambi i sifoni presentano fibre muscolari per il movimento. Gli ascidiacei hanno anche un filtro con corti tentacoli per bloccare le particelle troppo grosse di cibo. Producono grosse quantità di muco per facilitare il passaggio. La corrente d'acqua è utilizzata sia per una funzione alimentare sia per gli scambi gassosi. Il sistema circolatorio degli ascidiacei è aperto.ventrale,la riproduzione è sessuata o asessuata ma predomina l'ermafroditismo. La larva è molto piccola con una vita abbastanza breve, dopo essere stata fissata al substrato ruota di 90° gradi e la bocca si trova opposta rispetto alle papille; successivamente c'è metamorfosi per l'accrescimento della larva
Taliacei: vivono in acque superficiali o in acque poco profonde (fino a 200 m), possono formare colonie ed essere luminescenti, hanno una corda neurale transitoria che viene persa durante lo sviluppo, il ciclo vitale presenta alternanza di generazione: sia forma asessuata sia forma sessuata. Es. Pelarigi, trasparenti con forma a barilotto, muscoli a fasce, planctonici e bioluminescenti, il corpo è cilindrico.
Larvacei: sono animali planctonici, solitari e di pochi mm, mantengono la stessa forma per tutta la loro vita. La coda appiattita serve per muoversi ed è circondato da un carapace gelatinoso secreto da un epitelio ghiandolare.
Gli unici ad avere un sistema filtrante esterno molto complesso. Il flusso d'acqua serve per generare anche movimento, quando i filtri un po' sono "pieni" la larva abbandona quindi la sua casa per ricostruirne una nuova struttura vuota e funzionante. La nicchie vuote si staccano e si disperdono sul fondo dove vengono mangiate. La riproduzione è sessuata, la fecondazione è esterna e lo sviluppo molto rapido. I cefalocordati hanno un corpo compresso, con estremità appuntite e una coda post-natale e fessure branchiali. Il corpo è affusolato con una pinna ventrale, l'epitelio semplice è ricco di cellule sensoriali. I segmenti sono separati da lamine connettivali con flessione della corda, il tubo digerente è molto lungo. Le particelle alimentari rimangono nel muco e sono spinte nella direzione cordale, dove si trovano i filtri. Ci sono anche vasi pulsanti (animali privi di cuori veri e propri). Il sangue privo di pigmenti e si.fa spazio tra i visceri. Il celoma presenta nefridi per il filtraggio. Il sistema nervoso è molto lungo e presenta macchie maculari e nicchie olfattive. La riproduzione crea un uovo con scarso vitello. I cefalocordati hanno un piano organizzativo tipico dei vertebrati.
Tra i craniati troviamo proprio i vertebrati: Nei vertebrati è presente una notocorda, una regione faringea e c'è la comparsa di un cranio (pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi). Tutti questi animali presentano un unico antenato comune proprio come si evince dallo sviluppo embrionale simile.
Le vertebre si dispongono a creare una colonna vertebrale che presenta una serie di appendici legate a questo asse centrale; c'è comparsa di una scatola cranica e organi di senso pari.
L'endoscheletro è formato da cartilagine ed osso, la cartilagine è maggiormente presente negli animali più primitivi (tutti scheletri embrionali) poi diventa osseo (che garantisce
maggiore protezione, una maggiore resistenza allo stress e una riserva di fosforo e calcio)
PROCESSO DI CEFALIZZAZIONE sviluppo di un cervello tripartito e organi di senso pari specializzati nella ricezione a distanza degli stimoli, c’è comparsa inoltre di un nuovo tessuto ossia la cresta neurale con cellule multipotenti che migrano in distretti corporei. I placoidi sono ispessimenti ectodermici discoidali nell’embrione da cui derivano organi di senso pari.
L’apparato faringeo è modificato per la funzione respiratoria (nei più primitivi) con l’aggiunta di organi accessori: fegato, tiroide e pancreas. Gli archischeletrici servono invece per il sostegno. Si forma quindi un cranio viscerale più uno scheletro bronchiale per la respirazione (presa e modificazione del cibo)
I cuori possono variare da due a tre camere ed infine i reni sono composti da pronefro, mesanefrio e metanefrio che originano dal mesoderma.
Non si conosce ancora il cordato
ancestrale ma ci sono due ipotesi:
- dagli urocordati una larva giriniforme fallì nel processo di metamorfosi sviluppando delle gonadi (ipotesi più sostenuta)
- dai cefalocordati, in particolare da animali simili ad un anfiosso (animale a metà trapesce e anfibio)
7 CLASSI DI VERTEBRATI:
- Agnati (più primitivi, ossia pesci senza mascella, hanno una notocorda e uno scheletro con poche placche cartilaginee)
- Condrociti ossia pesci cartilaginei
- Osteitti ossia pesci ossei
- Anfibi
- Rettili
- Uccelli
- Mammiferi
AGNATI
Animali vermiformi, senza mascelle con strutture per l'ancoraggio all'ospite, ossia una specie di ventosa (lamprede e le missine). Non hanno pinne pari, né scaglie e lo scheletro è cartilagineo.
Le missine sono anguilliformi, hanno tentacoli (larbie), e con una lingua con placche dentali per mangiare. Sono animali dotati di queste strutture che permettono di infilarsi tramite l'ano in animali morenti per divorarlo dall'interno.
Le lamprede sono parassiti di animali acquatici, si nutrono del loro sangue e
presentano per questo una bocca circolare che funge da ventose, non ci sono pinne
pari. Alcune specie in mare altre vivono nell’acqua dolce. Dopo l’accoppiamento la
larva (ommocete) si modifica e torna in mare. Questa larva è studiata perché si
suppone che il vertebrato primitivo potesse somigliare a questa larva, infatti condivide
con l’anfiosso alcune caratteristiche.
GNATOSTOMI
Vertebrati con mascelle, racchiudono sia condroitti sia osteitti.
L’origine delle mascelle fu uno dei primi sviluppo di questa specie, derivano da
modificazioni di un primo arco bronchiale. C’è presenza di appendici pari (pinne o
zampe) originatesi da pieghe cutanee rinforzate da supporti scheletrici interni. I primi
furono proprio i pesci◊ cartilaginei o anche detti condroitti (squali, razze
Ecc... ;) oppure -> pesci ossei divisi a loro volta tra pesci a pinna raggiata o a pinna lobata.
CONDROITTI: Sono la classe più antica, sono tutti predatori e si contano circa 900 specie, con diversi organi di senso molto sviluppati; esistono poche componenti come scaglie e denti che contengono tessuto osseo. Il corpo è coperto di queste scaglie che rendono la pelle estremamente ruvida, non ci sono opercoli e sono privi di vescica natatoria. Esiste un spiccato dimorfismo sessuale: il maschio ha un organo copulatore per la fecondazione interna, esistono comunque due sottoclassi: elasmobranchi (squali e razze) eppure olocefali (chimera).
Gli squali rappresentano circa il 45% degli elasmobranchi, hanno un corpo allungato e idrodinamico. La bocca è posta ventralmente e presentano il rostro, presentano una pinna caudale asimmetrica (eterocerca) e pinne pettorali e pelviche. Ci sono due narici che è un organo molto sviluppato che compensa la scarsa vista dell'animale.
Il corpo è ricoperto da scaglie coperte da dentelli didentina che riproducono vortici per muoversi più silenziosamente. Sono estremamente affilate queste squame, tante che veniva utilizzata per ricopre l'impugnatura delle spade e renderla poco scivolosa. Localizza la presa grazie all'olfatto e grazie alle cosiddette "ampolle del Lorenzin" per percepire il campo bioelettrico che circonda l'animale. La linea laterale contiene neuronasti che sentono il movimento nell'acqua. L'animale presenta inoltre numerosi denti, quelli più esterni sono i più usati e l'intestino presenta una valvola a spirale per rallentare il progredire del cibo e favorire l'assorbimento. Il fegato presenta olio squalene per favorire il galleggiamento. L'urea rimane nel sangue per l'osmoregolazione. Lo squalo balena mangia il krill e può raggiungere 18 metri di lunghezza. Squali pelagici = necessitano di muoversi in continuazione.per respirare (ventilazione ad ingoio), la bocca è costantemente aperta e serve per far fluire l'acqua sulle branchie. Squali bentonici sono costantemente sulla sabbia, sono presenti dei fori ai lati dell'occhio che servono per filtrare l'acqua e spingerla sulle branchie (funzione di pompa) per non contaminarla con la sabbia stessa. Sono animali a sessi separati, la fecondazione è interna con un organo copulatore (detto pterigopodio) dato da modificazione delle pinne pelviche. La maggior parte sono ovipari, l'uovo è disposto in astucci carnei con forme disparate, una sorta di utero in onfoloplacenta per nutrire l'embrione. Razze/mante/torpedini ossia razze elettriche (bentoiodei). Questi animali presentano pinne pettorali a forma di ali necessarie per il volo (salti fuori dall'acqua), sono adatti per vivere sul fondale, le branchie ventrali e lunghe sono disposte vicino agli occhi (spiracoli).Scarica il documento per vederlo tutto.
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