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ENZIMIMETABOLISMO LIPIDI: AUMENTO TRASPORTATORIAUMENTO carnitina aciltransferasi1,trasporto dei mitocondri AUMENTO IMTGAUMENTOENZIMI LIPOLITICIMETABOLISMO AMINOACIDI: LIEVE AUMENTO OSSIDAZIONECAPACITA’ OSSIDATIVA: AUMENTO NUMERO E DIMENSIONE DEIMITOCONDRI AUMENTO ENZIMI DEL CICLO DI KREBSAUMENTO DELLA VASCOLARIZZAZIONE DEL 10-15%ALLENAMENTO AEROBICOLIVELLI DI O : LIEVE CALO ERITROCITI2 LIEVE AUMENTO MIOGLOBINA (NOTEVOLE INALTITUDINE)AUMENTO DELLE DIFESE ANTIOSSIDANTI:GLUTATIONE PEROSSIDASIaumentano in maniera SUPEROSSIDODISMUTASI significativaESERCIZIO AEROBICOAMPK SIRT1 sensori dinutrizione e diallenamento aerobicoprovocano attivazione diPGC1-αBiogenesi mitocondri+ MitocondriCapacità aerobica (correlata alla longevità)Pgc-1a è una proteina che migra nel nucleo a livello nucleare si lega a zoneimportanti. Va a stimolare vie legate al metabolismo glucidico, lipido,all’angiogenesi. Favorisce la trascrizione di geni mitocondriali. Nel nucleovengono

costruite proteine che poi migrano nel mitocondri per attivare la trascrizione del DNA mitocondriale.

Risposta all'esercizio:

  • Nel nucleo costruite proteine che vanno a costruire i mitocondri
  • Attivato il fattore di trascrizione per attivare il DNA mitocondriale (citocromo C)

Aumenta il metabolismo lipidico; angiogenesi; biogenesi mitocondriale = aumenta la biogenesi di nuovi mitocondri, costruzione, fissione e dimensione.

Fig. 1. Central role of PGC-1α in the regulation of skeletal muscle cell plasticity.

Meccanismi deputati all'allenamento.

Coinvolta, anche se in maniera meno importante, alla risposta all'allenamento, qualsiasi allenamento più di tutti quello aerobico.

NEL PROCESSO DI AUTOFAGIA ORGANULI DANNEGGIATI, AGGREGATI PROTEICI E ALTRE STRUTTURE SONO INGLOBATI IN UN VACUOLO (AUTOFAGOSOMA) CHE POI SI FONDE A UN LISOSOMA, DOVE AVVIENE LA DIGESTIONE E IL RICICLAGGIO DEL CONTENUTO = cellula allenata è più giovane, più efficiente.

L'AUTOFAGIA

È il principale meccanismo di eliminazione di proteine e organuli danneggiati (specialmente mitocondri). L'autofagia contribuisce a mantenere l'omeostasi cellulare.

fiber type shift: Resistance/Sprint and Power Training

La totalità delle ricerche suggerisce che l'allenamento di resistenza, sprint e plyometrico può indurre una transizione verso un tipo di fibra IIa. Tuttavia, gli individui che iniziano questo tipo di allenamento con più fibre IIx potrebbero non sperimentare una transizione così marcata.

L'allenamento di resistenza eseguito a velocità più lente a causa dell'uso di carichi relativamente elevati (>70% del massimo di una ripetizione) produce un cambiamento dalle fibre IIx e ibridi IIx/IIa a un fenotipo più puro di tipo IIa e un minor cambiamento nelle fibre di tipo I. Tuttavia, l'allenamento di "power training" eseguito a velocità più elevate mostra generalmente una perdita leggermente inferiore di fibre IIx e IIx/IIa e una diminuzione o cambiamento concomitante delle fibre di tipo I verso un fenotipo più veloce.

Cambiamento delle fibre muscolari del muscolo in seguito all'allenamento.

Aspettimetodologici da considerare. Catena pesante che prevale nella cellula e aseconda di questa gli do un nome.Allenamento di forza/potenza (= velocità) attività anaerobiche. Questo esercizio produce aumento delle fibre IIa più di tutti. Dipende molto da velocità, durata, ripetizioni dell'esercizio.Con carichi molto alti, si ha la transizione in cui si perdono fibre IIx verso le IIa.Con attività di forza e potenza con carichi minori ma più veloci, tendi a limitare il campo di fibre IIx.

8 weeks of sprint training in male sprinters, vastus lateralis IIa fibers (from 35% to 52%; p < 0.05), I fibers (from 52% to 41%; p < 0.05) IIa/IIx fibers (from 13% to 5%; p < 0.05) shift verso le IIa.

Ovviamente più ti sposti verso un aerobico l'assetto sarà diverso. Non solo la velocità influisce ma anche le ripetizioni. Se ne fai 10 sei molto più aerobico.

maximal strength training vs combination training (6 weeks)

In recreationally trained physical education students, solo allenamento di forza, le IIa sono aumentate e le IIx sono calate, le fibre I non cambiano; allenamento combinato le IIa sono aumentate, ma le IIx invece sono rimaste uguali, in questo caso sono aumentate le IIa a scapito delle I che sono diminuite. Probabilmente non abbiamo ben chiaro la funzionalità delle fibre in funzione della catena della miosina espressa. ATTENZIONE: paradossalmente se voglio potenziare la velocità devo fare un allenamento combinato per mantenere le fibre IIx. fiber type shift: Endurance Training Endurance training generally induces a fiber type shift toward a more oxidative phenotype. The rate of fiber type shifting appears to be less pronounced as endurance athletes progress deeper into preparation and if they begin an endurance training intervention with a higher abundance of type I fibers. Fare allenamento aerobico è più facile. Cambiamento di fibre muscolari più prevedibile.

weeks of marathon training in novice runners. Vastus lateralisI fiber increased (42.6% to 48.6%),Endurance training generally induces a fiber type shift toward a more oxidative phenotype.The rate of fiber type shifting appears to be less pronounced as endurance athletesprogress deeper into preparation and if they begin an endurance training intervention witha higher abundance of type I fibers.

13 weeks of marathon training in novice runners. Vastus lateralisI/IIa increased (5.1% to 8.2%),I fiber increased (42.6%to 48.6%),IIa decreased (40.1% to 35.8%),I/IIaincreased (5.1%to 8.2%),IIa/IIx decreased (11.9% to 6.4%),IIadecreased (40.1%to 35.8%),IIx increased (0% to 1%). Piccolo aumento nel vasto. SiIIa/IIxdecreased (11.9%to 6.4%),comportano in maniera imprevedibile.IIxincreased (0%to 1%).

Twin study: the potential for dramatic fiber type shifts over long periods of time.Twin study: the potential for dramatic fiber type shifts over long periods of time.twin I IIa , I/IIalargely sedentary

throughout most of his adult life 40% 60%recreationally participated in endurance exercise for decades 95% 5%fiber type shift: Disuse It is well characterized that fibers shift toward faster MHC expression during disuse. There appears to be a type IIx overshoot after a period of training and detraining, which corresponds with superior fiber velocity characteristics It is well characterized that fibers shift toward faster MHC expression during disuse. There appears to be a type IIx overshoot after a period of training and detraining, which corresponds with superior fiber velocity characteristics quando faccio disallenamento aumentano le IIx, maggior velocità.ribosome and mitochondrial biogenesis Hypothetical representation of ribosome and mitochondrial biogenesis and the respective signaling responses to endurance and resistance exercise in untrained and trained states. Untrained individualsè dovuto al fatto che l'attività aerobica, come la corsa o il nuoto, richiede un alto consumo di energia e una maggiore attivazione del metabolismo aerobico. L'AMPK è una proteina che regola il metabolismo energetico e viene attivata durante l'esercizio fisico per aumentare la produzione di energia attraverso la glicolisi e l'ossidazione dei grassi. D'altra parte, quando faccio attività di resistenza, come il sollevamento pesi, l'attivazione dell'AMPK è limitata e l'attivazione dell'mTORC1 è maggiore. Questo è dovuto al fatto che l'attività di resistenza richiede principalmente la sintesi proteica per la crescita e il recupero muscolare. L'mTORC1 è una proteina che regola la sintesi proteica e viene attivata durante l'esercizio di resistenza per promuovere la crescita muscolare. In entrambi i casi, sia con l'attività aerobica che con l'attività di resistenza, si verifica un aumento della biogenesi dei ribosomi e dei mitocondri. I ribosomi sono le strutture cellulari responsabili della sintesi proteica, mentre i mitocondri sono le centrali energetiche delle cellule responsabili della produzione di energia. L'aumento della biogenesi dei ribosomi e dei mitocondri è una risposta adattativa all'esercizio fisico per aumentare la capacità di sintesi proteica e di produzione di energia. È interessante notare che, con l'aumento del livello di allenamento, le risposte di segnalazione all'esercizio sembrano essere attenuate e la biogenesi mitocondriale è prioritaria con l'allenamento aerobico, mentre la biogenesi dei ribosomi è prioritaria con l'allenamento di resistenza. Questo suggerisce che il tipo di allenamento influenzi la risposta adattativa delle cellule muscolari. Inoltre, anche nei soggetti allenati, l'AMPK mostra una risposta più generica all'esercizio rispetto all'mTORC1. Ciò significa che l'AMPK viene attivata in risposta a diversi tipi di esercizio fisico, mentre l'mTORC1 viene attivata in modo più specifico durante l'esercizio di resistenza. In conclusione, l'esercizio fisico, sia aerobico che di resistenza, porta ad un aumento dell'attivazione dell'AMPK e dell'mTORC1, che a sua volta promuove la biogenesi dei ribosomi e dei mitocondri. Tuttavia, il tipo di esercizio e il livello di allenamento influenzano la risposta adattativa delle cellule muscolari.

provoca un limitato aumento della densità ribosomiale e un notevole aumento dellabiogenesi mitocondriale. Nel soggetto allenato hai lo stesso effetto ma in maniera minore, nell'aerobico mTOR non c'è praticamente, quindi no aumento di ribosomi e sintesi proteica. Anche la biogenesi mitocondriale diminuisce. C'è una modulazione di entrambi i processi, contro resistenza quindi anaerobiche altissima attivazione di mTOR e più limitata di AMPK. Se non allenato notevole aumento di biogenesi ribosomiale e limitato di quella mitocondriale. Nel soggetto allenato non ci sarà più biogenesi mitocondriale. Non c'è una interferenza, solo una risposta che sarà più efficiente in un soggetto rispetto ad un altro ma molto influenzata dal grado di allenamento. Lo stile di vita influenza moltissimo la componente dei vasti. La composizione media risente tantissimo di questi fattori. In un bambino vuol dire anche solo quante ore sto

Seduto o al parco, me lo porto dietro quando si cresce.

IL MUSCOLO COME ORGANO ENDOCRINO LEGATO ALL'ESERCIZIO

Il muscolo scheletrico costruisce e secerne anche numerosi altri effettori conazione ormonale di tipo: - endocrino,- autocrino- paracrino.

Molcole rilasciate dal muscolo, coordinate con l'esercizio. Interleuchina,proteina legata all'infiammazione rilasciata, poi si è visto che ce n'erano tante altre, più o meno grossolanamente il muscolo rilascia circa 600 molecole, la maggioranza proteine, poi anche acidi nucleici, piccole molecole.

Il secretoma del muscolo comprende molte molecole.

Queste molecole sono principalmente di natura proteica e sono modulate dall'esercizio fisico. Agiscono sia sul muscolo che su altri organi. Sono definite: MIOCHINE

Importanti regolatori del metabolismo dell'intero organismo.

Le MIOCHINE sono solo una parte delle molecole rilasciate da diversi organi in risposta all'esercizio che sono indicate in modo

Le Exerkines rappresentano una vasta gamma di molecole di segnalazione rilasciate in risposta all'esercizio acuto e/o cronico, che esercitano i loro effetti attraverso vie endocrine, paracrine e/o autocrine.

Le Exerkines possono assumere diverse forme, come ormoni, metaboliti, proteine e acidi nucleici.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
140 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/10 Biochimica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher annar22 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biochimica e farmacologia dello sport e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Stefanelli Claudio.