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BAUHAUS
Prima scuola di Design definita come tale. Il Design è il progetto. Nasce in un contesto tedesco, c'era chi produceva e chi creava, nasce nel 1919 dall'unione di due scuole sotto Walter Gropius:
- Belle Arti: pittura, scultura e architettura
- Arti Applicate: produzione dell'artigianato antico
Queste due vengono unite nella speranza di un'interazione. Si porta dietro il gotico= medioevo perché si pensava che tutti fossero parte di un unico progetto= collaborazione
- 1° sede: 1919 Gropius a Weimar (Dessau 1925)
- 2° sede: Hassen Meyer 1926-1928 Dessau
- 3° sede: Mies Van Der Rohe 1933 Berlino
Nel manifesto si dice che si deve tornare all'artigianato perché secondo la Bauhaus non c'è differenza tra artista e artigiano, sono tutte allo stesso livello. L'arte dovrebbe fiore dalle mani, dove sta la sorgente creativa. Volevano creare una nuova classe senza distinzioni. Gropius è stato il primo direttore.
funzionalista, sperimenta i suoi progetti nel mondo industriale e si dedica all'architettura industriale. L'ambiente della Bauhaus è molto collaborativo, privo di distinzioni. Si inizia da un anno di corso preparatorio con materie base, fondamentali sono i laboratori basati sull'interdisciplinarità, stimoli che derivano dal teatro e musica.
Il corso di base è consegnato ad un'artista Johames Itterche che lavorava sulla teoria dei colori ed è legato alla teosofia, forma di spiritualità orientale che si basava anche sulla meditazione. È uno strumento utilizzato da lui per stimolare la creatività che va cercata all'interno come dicevano gli psicologi come Freud tramite la psicanalisi. Oltre ad insegnare i colori trasferiva anche pratiche per mettere le persone a contatto con l'IO e liberarsi dalle regole.
La Bauhaus prende altri insegnanti, due in particolare che si rifanno all'Astrattismo:
- Kandisky: rifonda
L'Arte sul punto linea e superficie, segni non riconoscibili che mettono in relazione colori ecc.. vuole però la sinestetica: accostando suoni a colori e odori a suoni. Amava la musica e quindi voleva che i segni e i colori suonassero.
Klee: altra forma di astrattismo: primitivismo che non passava attraverso l'accademia. È un altro modo per creare qualcosa di nuovo senza riprendere il passato. Attraverso il linguaggio NAIF (dei bambini) espresso in modo semplice attraverso l'efficacia. Scuola aperta anche alle donne. C'era la formazione per laboratori: tessile, metalli, ceramiche, legno.
Nella parte tessile abbiamo Anni Albers, utilizzava le tecniche tradizionali con l'idea astratta, molto importante la geometria.
Ceramica: dall'ornamento alla forma, senza riferirsi a qualcosa di figurativo, ma lavorando all'astrazione. Si semplificano le forme in modo geometrico, la misura e la bellezza viene fuori dalla rigorosità e non dalla
decorazione.-Metallo: piccoli oggetti inizialmente funzionali, non ornamentali, c'è la geometria. Importanti erano le luci-involucri che nascondevano la lampadina e i cavi.Es. Jucker(Lamp) luce da tavolo, il vetro viene utilizzato nella calotta e nella base in modo diverso.
-Legno: Marcel Breuer "african" primitivismo, astrattismo o "romantic chair". Per mettere in comunicazione i diversi laboratori si fanno delle Esposizioni in modo che servisse al pubblico, importante era la grafica, simili a manifesti.
Il grande salto della Bauhaus viene fatto con il passaggio a Dessau: facciata in vetro e ferro, prevede anche un quartiere a parte dove vivono i professori e quindi prevedono l'interazione informale che aiuta l'apprendimento con gli alunni.
La parte potenziale è quella grafica con Loszlo Nagy, crea manifesti con parte fotografica e parte grafica come quelle delle Olly Dolly Sisters.
Con l'arrivo di Hames Meyer che stava realizzando
L'unità abitativa per i lavoratori dell'industria, non sono piaciuti a tutti per la percezione generale, l'estetica. Progetta abitazioni integrali, dalle dimensioni minime, i mobili si dovevano adattare es. tavolo pieghevole. Grande innovazione è il mobile in tubolare d'acciaio di Marcel Breuer, arrivato attraverso un mezzo diverso ovvero la bicicletta della ditta Adler. Osserva che se una bicicletta solleva/regge il peso di una persona con poco materiale, lo stesso si può fare con l'arredo. Inoltre il tubolare era un elemento prodotto in serie e con questa idea di fondo vengono prodotti capolavori come la sedia vasilly dedicata a Kandisky.