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Paul Klee al Bauhaus
Nel 1920, il fondatore del Bauhaus, Walter Gropius, chiamò Paul Klee come docente. Durante il suo periodo al Bauhaus, Klee lavorò con artisti come Johannes Itten, Lyonel Feininger, László Moholy-Nagy e Vassily Kandinsky.
Il pittore svizzero insegnò vari corsi al Bauhaus e svolse un ruolo importante nel bilanciare le diverse influenze artistiche presenti nella scuola. Gropius lo definì "l'estrema istanza morale del Bauhaus".
Nel gennaio 1921, Klee assunse la cattedra a Weimar e iniziò a tenere lezioni di teoria, con un corso intitolato "Teoria delle forme e della figurazione", dopo un periodo di pratica di tre mesi.
Nel 1925, durante un discorso tenuto a Jena in occasione di una mostra, Klee espresse la sua totale adesione agli ideali del Bauhaus e di Gropius. Definì l'artista come colui il cui compito non era più quello di rappresentare i fenomeni naturali così come si presentano, ma...
piuttosto di risalire sino all'origine dei fenomeni stessi per reinventarli e renderli visibili: "permettetemi di usare un'immagine. L'immagine dell'albero. L'artista si occupa di questo mondo complesso e in qualche modo vi si è orientato (...). Questa sua conoscenza delle cose, della natura e della vita, vorrei paragonarla alle radici dell'albero. Dalle radici affluisce nell'artista la linfa, che attraversa lui e i suoi occhi. In tal modo egli adempie alla funzione del tronco. Premuto e commosso dalla potenza del flusso della linfa, egli lo dirige nell'opera secondo la sua visione (...). Nessuno si sognerà di pretendere che l'albero formi il suo fogliame sul modello delle sue radici. È facile capire che non può esservi un'ugual corrispondenza tra la parte inferiore e quella superiore: funzioni diverse, che si esercitano in due campi distinti, devono per forza provocare forme diverse. Nel sistema"Binario di un insegnamento pratico e teorico, propugnato dal Bauhaus, le lezioni sulla forma erano affidate proprio ai pittori in questo da essi Gropius si aspettava quelle innovazioni che riteneva nell'arte e nella vita. Tuttavia, le idee di Kandinsky riguardo ad una sintesi delle arti erano vicine al programma del Bauhaus, senza però fondersi con esso. Kandinsky giunse al Bauhaus nel momento decisivo in cui la scuola passava dalle sue origini con sfumature espressioniste e un'impronta sociale riformista alla situazione del 1923, con l'istanza di Gropius "arte e tecnica: una nuova vita". Il contratto di lavoro stipulato il 16 giugno 1922, prevedeva il suo impegno "in qualità di maestro docente presso il Bauhaus" dal primo luglio 1922 sino al gennaio 1925 con una retribuzione base di 35.000 marchi più indennità di spesa.
Nel periodo di permanenza alla Bauhaus, Kandisnky tenne un seminario sul colore e un corso di disegno analitico.
Entrambi per gli studenti che si trovano all'inizio dei loro studi. Le testimonianze riportate dagli allievi rispetto al loro maestro sono semplificate: "il rapporto fra gli studenti e Kandisky era molto rispettoso, ammiravano la sua chiarezza e la sua logica. È stato molto determinante; quello che diceva era sempre ragionevole e provato da fatti. Con Klee invece era sempre tutto indefinito".
Uno dei primi esercizi di architettura fu una commissione per Gropius di una casa in legno, che coinvolse molti studenti. modelli di case in serie. Dal 1921 al 1923 Idea di andare verso uno stile più oggettivo e tecnico, serializzazione anche dell'architettura.
Nel 1922 Gropius partecipa al concorso per il grattacielo di Chicago Tribune. Anche qui lo stile è ricondotto alla semplice geometrica, va verso quello che poi diventerà lo stile internazionale. Le nuove case, con il loro sistema di economia degli spazi, necessitano anche di arredamenti di design.
creatiapposta per la nuova idea.MARIANNE BRANDT
Diventa una studentessa del Bauhaus nel 1924 e i suoi prodotti sono l'espressione di una nuova generazione di designer fondata sulla geometria e sull'essenzialità. Ognuno dei pezzi prodotti da lei furono considerati come prototipo per una possibile riproduzione industriale.
Durante la sua permanenza al Bauhaus e soprattutto come membro del negozio di metalli, Brandt ha unito con successo industria e design e ha creato alcuni dei migliori prezzi usciti da Weimar e Dessau Bauhaus.
Posacenere, lampade, illuminazione, servizi da tè e caffè e altri vari oggetti per la casa che facevano parte del suo portfolio, il tutto nello spirito del suo "ritorno alle forme più semplici".
Dopo essere stata assegnata alla posizione di "Mitarbeiter" (che sta per associate) si è concentrata sui prototipi destinati alla produzione commerciale, quelli che hanno portato grandi consensi alla scuola stessa e un
reddito costante.Con Osckar Schlemmer come insegnate, la fotografia della Bauhaus ha cambiato il punto di vista, la realtà diventa la realtà di rappresentazione, non si deve rappresentare più in modo oggettivo. La fotografia diventa la una trasposizione dell'animodell'artista.
Parla anche del tema del corpo umano, che può essere ridotto a una marionetta attraversi la tipizzazione degli elementi che lo compongono, andando in fine a comporre una rappresentazione movimento.- "le leggi dello spazio prismatico dato: in questo caso, si trasportano le forme prismatiche sulle forme somatiche umane: testa, corpo, braccia, gambe tramutati in immagini spaziali prismatiche. Risultano: architettura semi movente"
- "leggi funzionali del corpo umano in relazione allo spazio: queste comportano la tipizzazione delle forme corporee; forma ovale del capo, firma svasata del corpo, forma cilindrica, o a calva, delle braccia e delle gambe, forma sferica delle articolazioni."
Risultano: la bambola articolatao marionetta".- "le leggi del movimento del corpo umano nello spazio: quisi hanno le forme della rotazione, della direzionalità,12 dell'intersezione dello spazio: cono, chiocciola, spirale,disco. Risultato: un organismo tecnico".- "le forme espressive metafisiche come simbolizzazionedelle membrane del corpo umano: la forma a stella dellamano aperta, il segno dell'infinito delle braccia conserte,la forma a croce della spina dorsale e delle spalle.Risultato: smaterializzazione" HERBERT BAYER Fu studente della Bauhaus a Weimar, e collaborò con il suo professore Lazo Moholy-Nagy in diverse occasioni. Uno dei suoi primi prodotti focalizzati sulla tipografia fu la copertina del catalogo per l'esibizione della scuola del 1923. A seguito della pressione del governo di Weimer, e dello spostamento del Bauhaus nella piccola città di provincia di Dessau, Bayer fu nominato professore. Con la riforma delPiano di studi fu introdotto un laboratorio di tipografia e progettazione grafica, di cui Bayer divenne il responsabile. All'interno del laboratorio venivano prodotti artefatti stampati per aziende di Dassau, in modo da finanziare parte dei costi della scuola. Oltre a questo, il corso di Bayer introdusse innovazioni di design di stampo costruttivista e funzionale.
Venivano utilizzati quasi esclusivamente caratteri tipografici sans-serif, e Bayer sperimentò composizioni tipografiche geometriche e rigorose. Il testo veniva spesso giustificato, riempendo le colonne con spazi più ampi tra lettere o parole. Più contrasto tra la dimensione del testo, in modo da stabilire gerarchia visiva.
Linee, barre, cerchi e quadrati erano usati per dividere lo spazio, e guidare l'occhio dell'osservatore attraverso la composizione. Forte uso di forme elementari e di pochi colori, tra cui il nero, sempre presente.
Un font "universale". Nel 1925 Walter Gropius
Commissionò a Bayer la progettazione di un carattere tipografico da utilizzare per tutte le comunicazioni ufficiali della Bauhaus. Seguendo l'approccio funzionalista, Bayer disegnò un font idealista.
Il punto di maturità tipografica di Bayer all'interno del Bauhaus si manifesta nel 1926 con la progettazione del poster di un'esibizione di Kandinsky, e nel 1927 con il poster di una mostra di arti applicate in Europa.
GERRIT RIETVELD "RED AND BLUE CHAIR"
Rietveld aveva realizzato un prototipo della sedia già nell'estate 1918, ben prima dell'incontro con Theo van Doesburg e Piet Mondrian, padri fondatori del gruppo De Stijl. Fu solo dopo l'adesione di Rietveld a tale gruppo, che la sedia fu finalmente portata a compimento.
MARCEL BREUER
Uno dei primi progetti di Breuer è l'African chair o sedia romantica, in legno scolpito a mano e tessuti disegnati nell'ambito del Bauhaus con la tessitrice Gunta Stölzl.
quando aveva 19 anni, nel 1921. Una seduta la cui forma deriva dalle culture locali ungheresi e da produzioni artigianali, realizzata come prototipo artigianalmente nei laboratori della scuola. "i problemi da risolvere per giungere alla realizzazione della sedia erano sostanzialmente riconducibili a due aspetti principali: la comodità di chi si siede e la semplicità della costruzione. In tal modo si giunse alle seguenti conclusioni: a) Sedile elastico e spalliera, ma niente imbottitura perché cara, pesante e soprattutto recettrice di polvere. b) Leggera inclinazione del sedile agevolante l'appoggio della coscia su tutta ka sua larghezza: cosa del tutto impossibile con sedile del tutto orizzontale. c) Leggera inclinazione del busto d) Completa libertà della colonna vertebrale, essendo ogni pressione su di essa scomoda e dannosa. Terminati gli studi, Breuer inizia un secondo periodo di formazione professionale in uno studio d'architettura di Parigi, tornandopoi alla scuola nel 1925, al Bauhaus, nel ruolo di insegnante, dirigendo dal 1925 al 1928 il laboratorio del mobile. Direttore della sezione mobili, Breuer indirizzò la ricerca verso la progettazione di mobili e oggetti d'arredamento da prodursi industrialmente in serie, affrontando con metodologia rigorosa i relativi problemi tecnologici e stilistici. In questo periodo inizia a progettare mobili moderni, in tubolari.