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• IN SOGGETTI ADULTI FREQUENTE FARINGITE ED ISOLAMENTO DA TAMPONE FARINGEO
• DOLORE CENTRO ADDOMINALE E ALLA FOSSA ILIACA DESTRA POSSONO SIMULARE
• APPENDICITE
REPERTO LAPAROTOMICO: ILEITE TERMINALE LINFONODI MESENTRICI INGROSSATI,
• APPENDICE EDEMATOSA
Yersinia enterocolitica PUO’ ESSERE COLTIVATA DALL’APPENDICE E DAI LINFONODI
• MESENTERICI 27
BATTERIOLOGIA
- Trattamento
IN GENERALE GLI ANTIBIOTICI NON SONO INDISPENSABILI
• IL TRATTAMENTO ABBREVIA IL PERIODO DI COLONIZZAZIONE MA NON LA DURATA DEI
• SINTOMI
SI USANO COTRIMOSSAZOLO (iv.), CEFOTAXIME (iv.), SIA DA SOLI CHE IN COMBINAZIONE
• CON GENTAMICINA
CIPROFLOXACIN UTILE PER ARTRITE ED OSTEOMIELITE.
• Klebsiella PROTEUS, PROVIDENCIA, MORGANELLA
• I 3 GENERI Proteus, Providencia E
Morganella COMPRENDONO 10
• Batteri capsulati. SPECIE.
• SONO TUTTI BASTONCELLI GRAM-
• La specie più isolata è K. Pneumoniae MOBILI PER FLAGELLI PERITRICHI
CON CARATTERISTICHE
• Causa polmonite lobare acquisita in ambiente BIOCHIMICHE DELLE
ospedaliero Enterobacteriaceae
• SONO CARATTERIZZATI DALLA
• Può causare necrosi degli spazi alveolari, CAPACITA’ DI DEAMINARE LA
FENILALANINA PER VIA OSSIDATIVA
formazione di cavità e produzione di escreato (tranne alcune Providencia spp.) E DI
IDROLIZZARE L’UREA.
con sangue. • Proteus sp. PUO’ DIFFERENZIARSI IN
CELLULE SCIAMANTI QUANDO
• Può causare infezioni dei tessuti molli, delle ferite COLONIZZANO UNA SUPERFICIE
e del tratto urinario. SOLIDA.
45
Vibrio
- Fisiologia e Struttura
Bacilli (detti anche a C o a Virgola);
• Gram-;
• Fermentanti;
• Aerobi e anaerobi facoltativi;
• Ossidasi positivi;
• flagelli polari pili
• Presenza di (motilità) + (virulenza);
Asporigeni;
• Non capsulati;
• Fermentano alcuni zuccheri con produzione di acidi e producono indolo;
• Sono saprofiti si ritrovano negli strati superficiali del suolo o come commensali di alcuni
• animali;
Reperibilità in ambiente acquatico e capacità di provocare infenzioni del tratto
gastrointestinale.
Vivono in terreni semplici;
• Ampio range di temperature;
• Ampio range di pH—> preferiscono però terreni alcalini;
• Sensibilità agli acidi gastrici;
• Nace
• Tutte le specie di Vibrio per svilupparsi necessitano di (colera anche senza).
Vibrio Cholerae
Vibrione di maggiore rilievo nella patologia umana;
• colera
• Agente eziologico del nell’uomo;
Pilo co-regolatore con la tossina;
• Presenta un
LPS—>
• Presenta Lipide A-oligosaccaride-Antigene O); sierogruppi:
• In base alla variabilità dell’antigene O vengono distinti vari 28
BATTERIOLOGIA
- V. cholerae 01: -classico; -EL TOR; distinti in base a differenze fenotipiche e
caratteristiche morfologiche;—> producono la tossina colerica; non ha la
capsula, si diffonde oltre l’apparato digerente.
- V. cholerae 0139 bengal;—> producono la tossina colerica;
- V. cholerae non 01-0139—> non producono la tossina colerica; Hanno la
capsula.
- Patogenesi ed Immunità
Batteriofago CTXpsi:
1. con le due subunità della tossina colerica—> ctxA e ctxB;
2. si lega al pilo co-regolato con la tossina—> codificato da tcp.
3. penetra nel batterio;
4. si integra nel genoma.
codifica per:
Batteriofago CTXpsi
Geni per fattori di virulenza:
• - ctxA, ctxB—> codifica per le due subunità della tossina colerica;
- tcp—> codifica per il pilo co-regolato con la tossina;
- ace—> codifica per l’enterotossina accessoria;
- zot—> codifica per la tossina delle zonule occludens;
- cep—> codifica per le proteine chemiotattiche;
- hap—> codifica per l’emoagglutinina;
- gene —> codifica per la neuroaminidasi.
Geni ToxR:
• - regolano l’espressione di questi geni.
Fattori di virulenza di vibrio cholerale 01 e 0139:
Tossina colerica: tossina di tipo AB; la porzione B lega recettori GM1 sulle cellule
• epiteliali dell’intestino, la porzione A viene internalizzata ed interagendo con le proteine
G preposte al controllo del cAMP, provoca un’iperproduzine di cAMP, che a sua volta
massiva perdita di fluidi <—non
determina iperproduzione di acqua ed elettroliti—> va
ad eliminare i microrganismi per la capacità di adesione del batterio data da—>
Pilo co-regolato: capacità di adesione del batterio alle
• Proteine chemiotattiche: cellule della mucosa intestinale;
• Tossina zonula occludens: aumento lassità delle giunzioni occludenti—> aumento
• permeabilità; possono
in caso di mancata produzione della tossina colerica, queste due componenti
Enterotossina accessoria: incremento secrezione di liquidi;
• causare diarrea significativa
Neuroaminidasi: incremento recettori per la tossina;
• Siderofori: catturano il ferro;
• Proteasi emoagglutinazione: (emoagglutinina) infiammazione intestinale.
•
- Epidemiologia
Microrganismi responsabili di pandemie maggiori con mortalità significativa in paesi in
• via di sviluppo;
Tutte le pandemie sono state causate dal sierotipo O1 anche se O139 potrebbe causare
• malattie simili; 29
BATTERIOLOGIA
Il microrganismo si ritrova in ambienti marini di tutto il mondo associato a crostacei
• chitinosi ed in ambienti estuarini—> sono in grado di sopravvivere e moltiplicarsi in
acque contaminate con un elevato grado di salinità;
I livelli aumentano in acque contaminate nei mesi estivi;
• La diffusione è per consumo di alimenti o acqua contaminata;
• La diffusione da persona a persona è rara perchè la dose infettante è alta, la maggior
• acidi dello stomaco.
parte dei microrganismi è uccisa dagli
- Patologie
Colera
Sintomatologia: è causata dalla tossina colerica
• - aumento peristalsi;
- diarrea acqua di riso;
- vomito;
La perdita di H2O arriva fino a 0,5-1 l/h:
• - causa: sbilancio elettroliti, shock ipovolemico, acidosi, ipoglicemia;
- LA MORTE E’ CAUSATA DA ANOMALIE DEGLI ELETTROLITI E ABBONDANTE
PERDITA DI FLUIDI
- Trattamento
Reidratazione + Elettroliti + Glucosio;
• Antibiotici solo dopo stabilizzazione;
• Tetracicline, se resistenti: eritromicina, sulfamidici, chinoloni;
• Migliorare l’igiene;
• VACCINO: tossina priva di subunità A per OS.
•
Vibrio Parahaemolyticus
E’ un microrganismo marino a diffusione ubiquitaria associato al consumo di crostacei
• contaminati;
Fattori di virulenza: emolisina e adesina;
La malattia è una gastroenterite che varia da una risoluzione spontanea sino ad una
• malattia simile al colera;
Generalmente il paziente recupera senza complicazioni.
• Campylobacter
- Fisiologia e Struttura
Piccoli bacilli sottili e ricurvi;
• Gram-, con parete cellulare tipica;
• Forma a virgola;
• Mobili—>flagello polare;
• Crescono in condizioni di microaereobiosi, basso contenuto di O2 ed elevati livelli di
• CO2;
L’antigene principale è LPS della membrana esterna;
• Specie patogene 4: C.jejuni, C. coli, C. upsaliensis e C. fetus.
• La malattia più comune è l’enterite acuta con diarrea, febbre e dolori addominali e
• setticemia. 30
BATTERIOLOGIA
Campylobacter Jejuni
Crescita ottimale a 42°C (replica anche a 37°C);
• adesine enzimi citotossici enterotossine
Presenta ed ed la cui funzione ancora non è
• nota.
- Patologie
L’enterite
• è caratterizzata da lesioni istologiche della mucosa digiunale, ileale e colica;
mucosa lamina propria
la è ulcerata, edematosa, emorragica; la è infiltrata da neutrofili;
sindrome di Guillain–Barrè:
• E’ stato associato alla una polinevrite autoimmune
caratterizzata dalla paralisi simmetrica progressiva degli arti. La patogenesi della
malattia è associata alla reattività antigenica crociata del LPS di alcuni ceppi con il
gangliosidi dei nervi periferici. Gli anticorpi diretti contro i batteri danneggiano il tessuto
nervoso periferico;
L’artride reattiva comporta tumefazioni dolorose delle articolazioni, età compresa tra i
• 18 e i 40 anni. Per le artriti reattive secondarie ad infezioni del tratto gastrointestinale,
non esiste una prevalenza femmine-maschi. Per le artriti reattive secondarie ad infezioni
del tratto genitourinario la prevalenza è nettamente spostata verso il sesso maschile.
- Epidemiologia
Zoonosi—> animali vari fungono da serbatoi—> pollame contaminato;
• Infezioni sporadiche nell’anno, epidemie più frequenti in primavera ed autunno;
• Massima incidenza nella prima infanzia;
• Secondo picco 20-40 anni.
•
- Trattamento
Eritromicina e Azitromicina. Helicobacter
- Fisiologia e Struttura
Bacilli a forma di spirale;
• Forma coccoide nelle colture vecchie;
• Gram-;
• Pleomorfi;
• Mobili—> flagelli polari;
• Microaerofili;
• Asporigeni;
• Catalasi-, Ossidasi-, Ureasi- positivi—> IDENTIFICAZIONE
• Diagnosi molecolare molto utile;
• Metabolizza gli aminoacidi per la fermentazione;
• LPS:
• Membrana esterna con
- il lipide A ha bassa attività endotossica;
- l’antigene O è simile agli antigeni di Lewis (gruppo sanguigno)—> mimetismo
antigenico che potrebbe proteggere i batteri dalla sorveglianza immunitaria.
6 specie gastriche; 16 specie enteroepatiche;
•
- Patogenesi e Immunità
Colonizzatori ubiquitari delle mucose enteriche;
• importanti eccezioni, fra cui H. pylori, che è
Solitamente non sono patogeni—>
• associato con l’ulcera peptica ed il cancro dello stomaco, sebbene il suo rapporto con
l’ospite sia variabile, spesso di commensalismo e talora benefico; 31
BATTERIOLOGIA
Per quanto riguarda lo Stomaco—> colonizzazione a lungo termine, favorita da
• - Inibizione secrezione gastrica;
- Neutralizzazione acidità gastrica;
I batteri attraversano lo strato di muco e aderiscono all’epitelio gastrico.
•
Fattori di virulenza
Ureasi neutralizza gli acidi gastrici, stimola la chemiotassi di monociti e neutrofili;
• Proteina Heat shock aumenta l&