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STREPTOCOCCUS PNEUMONIAE

Come ricorda il nome è il principale agente della polmonite.

Può dare infezioni del tratto respiratorio superiore come sinusite o otite media.

Meningite e batteriemia

STREPTOCOCCHI VIRIDANTI

Fanno parte dei commensali a livello della cavità orale ma se entrano nel corrente circolatorio possono dare batteriemia, endocarditi, ascessi e innescare il processo cariogeno (formazione di carie)

BATTERI GRAM NEGATIVI

NEISSERIA

Cocchi Gram negativi con disposizione a coppia (con la faccia in comune, un pochino schiacciata - disposizione a chicco di caffè)

Capsulati

Asporigeni

Aerobi-anaerobi facoltativi

Ossidasi e catalasi positivi

N. meningitidis - Le specie patogene per l'uomo sono due: (porta la meningite) e N. gonorrhoeae (porta la gonorrea, infezione sessualmente trasmessa).

(N. sicca, N. flavescens, N. perflava) - Le altre specie sono comuni commensali delle prime vie aeree.

Entrambe le specie (N. meningitidis e N. gonorrhoeae) sono patogene per l'uomo.

gonorrhoeae) sono patogene esclusivamente per l'uomo. Tale parassitismo estremo rende le due specie particolarmente "fragili" nell'ambiente. È pertanto importante quando si esegue un test, in particolare per la coltivazione di questi due microorganismi, tener presente che necessitano di un sistema di trasporto che non li faccia morire. Inoltre, questi microorganismi sono molto esigenti dal punto di vista nutrizionale: è necessaria l'utilizzazione di terreni particolarmente ricchi come l'agar-cioccolato (sangue cotto), che può essere reso selettivo per favorire l'isolamento (terreno di Thayer-Martin).

NEISSERIA GONORRHOEAE

L'uomo è l'unica fonte di N. gonorrhoeae. La gonorrea (blenorragia) è una malattia a trasmissione sessuale e può essere trasmessa al neonato durante il parto.

- Nell'uomo l'infezione interessa l'uretra ed è quasi sempre (95%) sintomatica

- Nella donna il sito

Il primario è la cervice e l'infezione è spesso (50%) asintomatica. La donna rappresenta il maggior serbatoio d'infezione in quanto le donne asintomatiche non sono consapevoli di avere la malattia e possono trasmetterla ai partner. Comunque, nella donna neisseria può per via ascendente dare salpingiti e ascessi tubo-ovarici. La disseminazione in circolo è molto rara ed interessa principalmente le articolazioni di polso, ginocchia e caviglie (artrite gonococcica).

Neisseria gonorrhoeae presenta come fattori di virulenza:

  • Struttura simile alla capsula (antifagocitaria) -> non è una capsula vera e propria ma un insieme di cariche superficiali negative
  • Pili - grazie ai quali il batterio riesce ad aderire a mucosa. I pili sono codificati da più geni e sono in grado di cambiare in senso antigenico durante il ciclo dell'infezione: questo promuove la permanenza del batterio e il suo escaping immunitario.
  • Proteine della

membrana esterna:

  • Por (proteina porinica): previene la fusione del fagolisosoma a seguito della fagocitosi e quindi promuove la sopravvivenza intracellulare del batterio - in alcuni casi, infatti, è considerato patogeno intracellulare facoltativo.
  • Opa (proteina di opacità) media l'adesione salda alle cellule epiteliali e la successiva invasione nelle cellule.

Proteine: Tbp 1 e Tbp 2 (proteine leganti la transferrina), Lbp (proteina legante la lattoferrina) e Hbp (proteina legante l'emoglobina) in grado di legare il ferro dell'ospite.

Lipo-oligosaccharide (LOS) – c'è attività dell'endotossina.

Proteasi IgA1 – degrada le immunoglobuline per sfuggire all'immunità di tipo mucosale.

Beta-lattamasi codificata da plasmidi – enzima in grado di rompere l'anello betalattamico proprio dei diversi antibiotici.

Cambiamenti a livello cromosomico che modificano la permeabilità.

cellulareinibendo l'ingresso di penicilline, tetraciclina, eritromicina, aminoglicosidi.

NEISSERIA MENINGITIDIS

L'uomo è l'unica fonte di N. meningitidis

La trasmissione è per via aerea.

Esiste la condizione di portatore sano -> individui che hanno questo microorganismo a livello della nasofaringe e lo portano in maniera asintomatica.

Neisseria meningitidis presenta come fattori di virulenza:

  • Capsula con attività antifagocitaria -> permette a questo microorganismo di dare infezione in un comparto anatomico, il sistema nervoso centrale, particolarmente sorvegliato da un sistema immunitario specifico, ovvero la microglia. La capsula ha una notevole varietà antigenica (presenta numerosi sierogruppi): i principali sono A, B, C, X, Y e W135. In Italia si hanno in prevalenza i sierotipi A, B e C.
  • Endotossina (lipo-oligosaccaride LOS): svolge un ruolo importante nell'atogenesi dell'infezione disseminata e consente la sierotipizzazione

→porta a setticemia. L'infezione si contrae dai portatori per via respiratoria e il meningococco si localizza inizialmente a livello naso-faringeo. Normalmente la patologia si sviluppa entro 1 settimana dal contatto.

Come arriva a intaccare il sistema nervoso? Inizialmente si ha una colonizzazione naso-faringea (invasione locale della mucosa) e una prima replicazione in questo distretto. Poi il microorganismo passa nel torrente circolatorio e vi è una fase di batteriemia. Attraverso la produzione di lipooligosaccaride il microorganismo provoca una lesione degli endoteli e promuove un'invasione delle meningi. Una volta arrivato nel sistema nervoso centrale la capsula antifagocitaria lo protegge dall'azione del sistema immunitario. La presenza del microorganismo nel sistema nervoso promuove un processo infiammatorio degli spazi subaracnoidei che porta a un edema interstiziale.

Si ha dunque, un aumento della pressione intracranica e una diminuzione del flusso ematico.

cerebrale che può portare ad infarto cerebrale. In alcuni casi la lesione degli endoteli promuove di per sé un'aumentata permeabilità della barriera emato-encefalica che quindi comporta un edema. L'edema fa diminuire il flusso cerebrale portando all'infarto cerebrale.

Infezione Meningococcica: quadri clinici

  • Meningite senza sepsi 68%
  • Meningite con sepsi 14% - meningoccocco si disperde nei vari distretti anatomici attraverso il sangue
  • Sepsi isolata 16% - solo setticemia
  • Altro 2% - quadri atipici

MICOBATTERI

Bacilli che occasionalmente si organizzano in forma filamentosa (questa struttura ha conferito loro il nome di micobatteri poiché ricorda l'organizzazione di un fungo filamentoso)

  • Aerobi
  • Immobili
  • Asporigeni

Sono definiti bacilli acido-resistenti, in quanto non sono decolorati dagli acidi della colorazione di Gram -> serve una colorazione apposita (colorazione di Ziehl-Neelsen)

Nella colorazione di Z.N.

tutti i batteri e le cellule che non sono micobatteri vengono colorati in blu mentre i micobatteri risultano fucsia. I micobatteri di interesse medico sono: - Mycobacterium tuberculosis complex (una serie di specie che danno tubercolosi): - Mycobacterium tuberculosis - Mycobacterium africanum - Mycobacterium bovis - Altri micobatteri che danno diverse patologie: - Mycobacterium ulcerans (patologie a livello cutaneo) - Mycobacterium leprae (agente eziologico della lebbra) - MOTT (micobatteri non tuberculari) – normalmente non danno patologie, ma quando compaiono fattori di rischio (tra questi il principale è uno stato di immuno-compromissione) possono diventare patogeni. PARETE ESTERNA L'involucro esterno è peculiare del genere e condiziona: - sia gli aspetti fisiologici: serve una colorazione diversa da quella di gram per evidenziare i micobatteri ed inoltre la costruzione della parete richiede un tempo di replicazione piuttosto lungo (2-20 ore). - sia quelli

patogenetici: i micobatteri non hanno i classici caratteri di patogenicità degli altri batteri, infatti non producono tossine ed esoenzimi e non sono capsulati. Tuttavia, hanno la parete come principale fattore di patogenicità. La parete gli permette di sopravvivere all'interno dei macrofagi e di organizzarsi in una struttura filamentosa, chiamata fattore cordale, che essendo una struttura complessa inibisce in maniera indiretta la fagocitosi.

Componenti della parete:

  • Arabino-galattani - zuccheri
  • Acidi micolici - sono acidi grassi ramificati a catena lunga (anche a 90 C).
  • Gli acidi micolici all'esterno sono esterificati - assumono la consistenza delle cere. Questo fa sì che la parete sia impermeabile a molti composti tra cui anche gli antibiotici.
  • Glicolipidi (lipo-arabino-mannani, fosfoinositido-mannani)

I micobatteri sono molto esigenti dal punto di vista nutrizionale: crescono solo in terreni arricchiti (addizionati con tuorlo d'uovo o con...

proteine del latte) o acomposizione chimica definita (solidi e liquidi)

Per avere una colonia su agar solido occorre un tempo lunghissimo – 3settimane. Pertanto, nonostante la coltura rimanga uno dei gold-standard perpoter poi effettuare l’antibiogramma, definire la farmaco resistenza o imeccanismi di trasmissione, capire se si tratta di un outprec, sicuramente nonrappresenta la tecnica di elezione dal punto di vista diagnostico.

MYCOBACTERIUM TUBERCULOSIS

M. tuberculosis rappresenta uno dei più frequenti agenti eziologici di infezioniumane1/3 dell’umanità è venuto a contatto con M. tuberculosis e ogni anno muoionodi tubercolosi 3.000.000 di individui.

La trasmissione principale è interumana e avviene attraverso la via aerea(Mycobacterium tuberculosis è in grado di permanere nell’ambiente per ore senon per giorni, poiché si trova in goccioline molto piccole).

La tubercolosi è una patologia guaribile, quindi è

importante riconoscerne isintomi per curarla immediatamente:

  • tosse per più di 3 settimane
  • mancanza di appetito
  • stanchezza
  • febbre
  • perdita di peso
  • sudorazione notturna

L'insieme di questi sintomi deve portare all'attenzione medica, poiché nonostante la cura sia complessa e lunga può portare a guarigione.

Patogenicità

L'infezione interessa i polmoni. Esso è un patogeno intracellulare facoltativo - una volta che viene fagocitato, per lo più dai macrofagi alveolari, è in grado di resistere e di moltiplicarsi all'interno di essi. Inibisce la fusione fagosoma-lisosoma dunque resiste agli enzimi.

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
13 pagine
SSD Scienze mediche MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher grace2000 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microbiologia clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Borghi Elisa.