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Inizializzazione if

if(<condizione>){ //se la condizione è vera } else{ //se la condizione è falsa }

L' "else" non è obbligatorio.

if(<condizione>){ //se la condizione è vera } else if(<condizione 2>){ //se la condizione 2 è vera } else{ //se la condizione 2 è falsa }

While e For

SINTASSI WHILE

while(<condizione>){ ... }

Il ciclo viene eseguito finché la condizione è VERA. Esce quando la condizione è falsa.

ciclo infinito

Si parla di quando la condizione sarà sempre vera e quindi non uscirà mai dal ciclo. È un errore fare un ciclo di questo tipo.

SINTASSI FOR

for(<variabile contatore>; <condizione>; <operazione da eseguire alla fine di ogni ciclo>){ ... }

La variabile contatore può essere dichiarata sia prima del for sia al suo interno. L'inizializzazione va eseguita all'interno obbligatoriamente.

PRIMA ALL'INTERNO

int i; for(int i=0; i<10; i++){ ... }

i=0; …)
for( i = 0;…. CONFRONTO TRA WHILE E FOR
FOR
int i = 0; for(int i=0; i< 5; i++)
while(i < 5) {
    {{ …… }
    i++;
}
Qui sotto viene ancora vista la variabile “i” perché definita fuori dal
Qui sotto non viene più vista/non esiste più la variabile “i” perché
WHILE. definita dentro al FOR.
Infatti può essere creata una nuova variabile “i” e non crea
conflitto di nome.
int i = 0; for(i=0; i< 5; i++){ …}
Qui sotto viene ancora vista la variabile “i” perché definita fuori dal
FOR.
CLASSI
La classe è il prototipo di un oggetto con le sue caratteristiche (variabili di esemplare) e le sue funzionalità (metodi). Definisce la struttura
che ogni oggetto del tipo <nomeClasse> deve avere.
public class <nomeClasse>{ //VARIABILI DI ESEMPLARE o PARAMETRI IMPLICITI
<visibilità>(consigliata private-se fosse public dall’esterno della classe<html> <head> <title>Formattazione del testo</title> </head> <body> <p>vi si potrebbe accedere e modificare il suo valore) &lt;tipo&gt;&lt;nome&gt;;//METODI//--COSTRUTTORE o COSTRUTTORI</p> <p>public &lt;nomeClasse&gt;(&lt;parametri&gt;) //-non serve il tipo di ritorno{}//--ALTRI</p> <p>/*visibilit&agrave;:public se voglio che venga invocato da fuoriprivate se viene usato all&rsquo;interno della classe*/&lt;visibilit&agrave;&gt; &lt;tipo di cosa ritorna&gt; &lt;nomeMetodo&gt;(&lt;parametri&gt;){ &lt;tipo cosa ritorna&gt; var = &hellip;.;return var; //non si usa se il tipo &egrave; &ldquo;void&rdquo;: ritornare un void significa non dover ritornare nulla}}Firma del metodo: &lt;visibilit&agrave;&gt; &lt;tipo di cosa ritorna&gt; &lt;nomeMetodo&gt;(&lt;parametri espliciti&gt;)Salvato in un file chiamato &lt;nomeClasse&gt;.java</p> <p>La prossima classe serve per far vedere come utilizzare un oggetto di tipo &lt;nomeClasse&gt; nel main.L&rsquo;oggetto &egrave; un esemplare della classe.</p> <p>public class Prova{ public static void main(String[] args){ //COSTRUZIONE</p> </body> </html>DELL'OGGETTO<nomeClasse> <nomeOggetto> = new <nomeClasse>(<parametri del costruttore>);<nomeClasse> <nomeOggetto diverso da sopra> = null; //non punta a niente = non esiste l'oggetto//ACCEDERE ALLE VARIABILI DI ESEMPLARI se fossero public<nomeOggetto>.<nomeVariabile> = <nuovo valore>;//ACCESSO AI SUOI METODI<tipo di ritorno del metodo> var = <nomeOggetto>.<nomeMetodo>(<parametriMetodo>);//se non ritorna niente (= il metodo è void) allora la prima parte (<tipo di ritorno del metodo> var) non va scritta//ACCEDERE AI METODI DELLA CLASSE Prova<tipo di ritorno del metodo> var = (this. (non necessario))<nomeMetodo>(<parametri>);}//METODI dopo o prima del Mainprivate static <tipo di cosa ritorna> <nomeMetodo>(<parametri>){ <tipo cosa ritorna> var = ….;return var; //non si usa se il tipo è "void": ritornare un void significa
ARRAYCREAZIONE<tipo>[] <nome> = new <tipo>[<dimensione>]
double[] valori = new double[5];
String[] parole = {“sole”, “cuore”, “amore”}; //la dimensione sarà 3

Si ricorda che:
1. il tipo a sinistra deve essere uguale al tipo di destra
   double[] valori = new double[5];
2. la dimensione può essere una variabile
   int dim = 5;
   double[] valori = new double[dim];
3. il tipo può essere un oggetto
   BankAccount[] conti = new BankAccount[10];
4. la dimensione iniziale fissata rimanere costante, al massimo si può prolungare mediante uso di un altro array (visto a lezione)
   struttura omogenea
5. i dati all’interno devono essere tutti dello stesso <tipo> per questo si parla di
   POSIZIONE CELLE
   La prima posizione è la numero 0.
   L’ultima è (dimensione – 1).
   Di solito infatti si usa il seguente ciclo per la stampa e lettura:
   for(int i=0; i<valori.length;

<pre>
<code>
for(int i=0; i<valori.length; i++) {
    System.out.println(valori[i]);
}
</code>
</pre>

<p>DIMENSIONE ARRAY</p>
<p>int dimensione = <nomeArray>.length;</p>
<p>NON <nomeArray>.length();</p>

<p>ACCEDERE ALLE CELLE</p>
<p><nomeArray>[<posizione>] = <valore da inserire>;</p>
<p><tipoArray> <nomeVariabile> = <nomeArray>[<posizione>];</p>

<p>valori[0] = 50.9;</p>
<p>double val = valori[valori.length-1];</p>

Dettagli
A.A. 2017-2018
9 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche INF/01 Informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giorgia.bortoletti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di informatica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Delpasso Marcello.